Per Mauro

Non trascuro mai i dettagli……..
Speravo, ma non pensavo di suscitare così tante emozioni.
Volentieri ti (vi) mostrerò altre foto.
Scrivere non è il mio forte, semplicemente ti ringrazio con il cuore.

Per Willow

Non vale, Leonardo è un’opera che va oltre.
Grazie

Ciao Willow!
Mi associo con entusiasmo a Ivo nel premiarti col Nastro d'oro per la tua "opera prima" di grande valore: Leonardo!
Qui si vede quando la tecnica non serve
Bacibaci
Mauro

Ma a me non dite niente? CATTIVI !!!!!

No, dico ..... Vabbè che Leonardo l'ha costruito Willow, ma il progetto beh .... mi ci sono messo d'impegno anche io !!!

Ciao!!

bacio!! bacio!!

Orgoglio di mammà...

Non posso fare a meno di mandarvene ancora una...

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leonardo13.jpg (31.5 KB, 45 visite)

ma sai com'è.... l'impegno e gli sforzi di noi maschietti, in queste faccende, non sono mai presi seriamente in considerazione
Comunque nella fattispecie, bisogna dire che "i tuoi sforzi e l'impegno profuso....è stato premiato"!
Congratulazioni!
Ciao
Mauro

scultore

"Sono estraneo
a questo nuovo silenzio
a questa luce così intensa
a quest'aria così fresca
e sembra che la mia anima
dal corpo esca
per esplorare
la sconosciuta sensazione
che mi attraversa.

Se la strada per tornare
non vorrò trovare
avrò fatto la mia scelta
e la solenne estraneità
si trasformerà
in una grande e sola
certezza. "

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Desidero ringraziarti per aver voluto dividere con noi il tuo paradiso, fatto di spazio, libertà e colore.
Sento che quella foto è te, è dentro te, ma sento anche che è un traguardo da conquistare e che in questo momento ti senti "stretto" in qualcosa di più limitato, ma solo il fatto di aver "visto" quel paradiso, te lo rende più vicino e il tuo cuore e la tua mente già lo possiedono.
La tua arte di creatore va ben oltre la nostra piccola capacità di "rubare" qualcosa che già esiste, ma certamente abbiamo in comune il gusto della bellezza, fine a sé stessa come apportatrice di equilibrio, pace e armonia, come punto di arrivo di una vita spesa correndo a inseguire sogni irrealizzabili e fatui, perdendo a volte di vista l'essenza della cose veramente importanti.
Mi rendo conto solo adesso che sto parlando a me stesso più che a te, ma anche se non ci conosciamo ancora a sufficienza c'è qualcosa che mi dice che in fondo siamo molto simili...chissà se è vero? Se vorrai, lo scopriremo insieme!
Ti auguro ogni bene,
Mauro

Questa che vi mando è una solarizzazione manuale fatta ai tempi della scuola.

La solarizzazione è una tecnica che si usa principalmente in fase di stampa e consiste nell'esporre due volte una pellicola ad alto contrasto. Si prende la negativa e si fa una prima esposizione della pellicola. Trovato il giusto tempo di esposizione a metà dello sviluppo si accende la luce per pochissimo, giusto il tempo di premere l'interruttore (ovviamente non funziona bene con una luce al neon!). Tutta la parte della pellicola che non era stata esposta si brucia, ma sui contorni dell'immagine si forma una barriera di atomi d'argento che lo sviluppo non può attaccare, Il risultato è una specie di disegno al tratto. Si prende poi questa pellicola e la si usa per riottenere un negativo. Qesto ulteriore passaggio pulisce del tutto l'immagine.

A scuola mi sono sempre divertita un mondo a fare le solarizzazioni. Ovviamente si può già solarizzare il negativo originale, ma essendo una tecnica poco contrallabile, si rischia di perdere il lavoro. Lo si può anche fare con pellicole a colori.

Il problema è che per divertirsi bisogna avere la possibilità di usare una camera oscura..

Un abbraccio

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Questa invece è una solarizzazione di una foto a colori fatta al computer

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Grazie per tutti i contributi che arricchiscono questo 3d.
Grazie a Ivo che svela un lato così bello di sé, la sua ricerca e la sua raffinatezza nel valorizzare anche una minuscola goccia d'acqua. Bellissime quelle immagini!
Grazie anche a Scultore e a Willow per i loro colori e per il bambino.
Ogni bambino è un capolavoro della natura, l'Artista in assoluto. Vi viene mai in mente che noi siamo dei semplici ripropositori della bellezza della natura. Qual'è il nostro merito?
Ma non voglio divagare...
x Mauro: "Presenza spirituale" è stata la prima di una lunga serie sulle ombre. Ombre per strada, spesso mie, ma anche di gente che cammina, ombre di notte, ombre sull'acqua o sulle rocce. Perché? Non lo so! Cos'è questa ombra? Forse l'essenza? Il lato buio della nostra fisicità? Quella cosa sfuggente di un oggetto ben tangibile quale è il corpo? E' una dimensione inaccessibile, a meno ché non ti senti ombra anche tu...
...non è una brutta esperienza, anzi!

Cla

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