Il problema è molteplice , percepirla non sempre è facile , come non suscitarla altrettanto , come mille altre avversità quotidiane.
Ma il difendersi da lei? , come fare?......

l'invidia fa male a chi la prova.ciao

è il sentimento più diffuso e credo che questo mondo di adesso non faccia che accentuarla...

Ciao a tutti...Prendo spunto da questo argomento per introdurre il mio primo messaggio.L'invidia è uno dei sentimenti peggiori... E' vero che non fa vivere (bene) chi la prova, ma credo che anche chi la subisce si senta a disagio.L'invidia molto spesso è percepibile, anche perchè provata spesso da persone a te vicine (amici, colleghi di lavoro, in alcuni casi anche parenti)e questa percezione ti rende inquieto...almeno a me capita.

secondo me l'invidia la soffre chi non riesce a guardare dentro di se e focalizza tutto all'esterno

Io non lo so.

Né come difendermi dalla mia verso altri.

Né come difendermi da quella degli altri verso di me.

Non mi piacciono quelli cui non è possibile invidiare nulla.

Sopratutto non mi piacciono quelli che non invidiano nulla a nessuno.

Credo che l'invidia sia una buona cosa... se riesci a tenerla sotto controllo!

indifferenza...non risponderle....l'invidioso si autodistrugge....qualunque cosa tu faccia...

Man mano che si cresce si pagano gli errori di non averla valorizzata , purtroppo chi la nutre verso di noi , ha motivi per continuare tutta la vita.

Ho opposto indifferenza , quasi incoscienza , ho teso la mano , ma i sorrisi a denti stretti hanno sempre testimoniato che il fondo è e rimane....invidioso.

Allora l'invidioso bisogna usarlo d'anticipo , stuzzicarlo , è facile conoscere l'origine della sua invidia , tutte le differenze a nostro favore ne sono la causa.

Prima o poi bisogna abbandonarlo , disperderlo come si dissolvono le sagome nella nebbia......

Come dice mia moglie , guardare negli occhi!! , essi sono lo specchio dell'anima.

Semplicemente vedendola per quella che è: un'attività umana molto stupida.

Carlo Cipolla in "Le leggi fondamentali della stupidità umana", definisce come stupida un'attività che oltre danneggiare la persona contro cui è rivolta danneggia anche la persona che la compie.

Mi sembra che l'invidia ricada pienamente in questa difinizione.

L'invidia nasce dal desiderio di avere, o di essere, ciò che non si ha o non si è.
Se io invidio qualcuno ho due possibilità: colpire con la calunnia quella persona per metterla al mio livello (percepito sempre come inferiore), oppure cercare di migliorarmi per raggiungere il livello di quella persona (ed è la soluzione che preferisco).