per me non c'e' alcuna differenza tra nord e sud: rimane sempre un paese da abbattere e rifare da zero (l' intera Italia intendo...), caproni ovunque e ignoranza estrema.... ecco cosa c'e' in Italia, che sia nord, sud o centro....

Condivido. Ma abbattere rifare da zero non è auspicabile, si rifarebbero gli stessi errori. Già perchè bisogna considerare da dove si riparte.

Se non si comprendono gli errori non si possono correggere, e una volta compresi non c'è bisogno di abbattere tutto, basta ricominciare a piccoli passi.

Le cose fatte alla grande non vengono mai bene, sono i piccoli passi, o le alchimie strategiche a fare la differenza nella costruzione di un mondo più stabile e giusto.

Se tanta gente non si intontisse di tv, discoteche, viaggi consuma e getta, droghe, presunzione, apparire, frenesia, potere ecc. forse i cambiamenti potrebbero già essere a buon punto.

Non ce ne rendiamo conto ma.... la storia la scriviamo noi. Ciascuno mette il proprio pensierino o porge la penna ad altri per scrivere, la categoria più terribile, più deleteria scrive sotto dettatura.

Mary

"Ciascuno mette il proprio pensierino o porge la penna ad altri per scrivere, la categoria più terribile, più deleteria scrive sotto dettatura."

Brava Mary!
L'hai scritto in modo finissimo! "La categoria più deleteria scrive sotto dettatura" comprende tutti quelli che hanno scioperato per farci credere che la loro firma ha un valore ed anche gli altri, che non sono giornalisti, ma fanno lo stesso mestiere di scrivere sotto dettatura.
Io mi esprimo in modo più grezzo. Affermo, ad esempio, che, pagando un viaggio obbligatorio ai 52.000 giornalisti che stiano sei mesi in Nuova Guinea, il Governo riuscirebbe a tirarci fuori dal sottosviluppo, nel quale ancora stiamo.

Che strana l'Italia: il nord è sviluppatissimo, roba di altissimo livello.
Il sud è arretrato, al di sotto dei paese ex-socialisti più sviluppati (Ungheria e Rep. Ceca).
Eppure al sud si vive molto meglio che la nord: provare per credere!
Che sia colpa del "progresso" (le virgolette sono d'obbligo)?

E' pregiudiziale definire cosa si intenda per "vivere meglio" o "peggio".

Io ho vissuto al centro ed al sud. Alla fine ho scelto il centro e non mi pento.

Ma non me la sentirei di dire che la mia scelta sia la migliore per tutti!

io vivo in toscana,quindi sono in mezzo e da noi si vive molto meglio che al nord,posso dirlo con certezza.

...cosa intendi per "si vive molto meglio"?

...dammi qualche certezza, io che non ne ho alcuna...

da noi c'è meno traffico,meno smog,meno stress,meno competizione al lavoro,più semplicità...poi mi sbaglierò,ma dei miei amici che lavorano e studiano a Milano mi dicono questo...

Conosco abbastanza bene la Toscana, essendo toscano mio marito.

Sono d'accordo con Dany83 sulle voci da lui elencate: c'è sicuramente un ritmo di vita meno frenetico e una maggiore attenzione all'ambiente.

E non parlo solo del sud della Toscana (v. Grosseto e la Maremma-luoghi stupendi e non per niente c'è anche il WWF ) ma anche dell'hinterland di Firenze.

Siena poi mi sembra sia stata qualificata prima in Italia come qualità della vita, di recente.

Ma ciò che mi affascina di più è da una parte la volontà di conservare la tradizione e dall'altra appunto questa attenzione all'ecologia.

Ciao!

Mi fa piacere che la pensi come me,però non voglio sembrare presuntuoso in quello che dico,volevo solo precisare che non sempre i posti più ricchi hanno una qualità di vita migliore.infatti ho dei parenti al sud e devo dire che nonostante non siano ricchi fanno una vita per me molto sana e tranquilla.Con questo però non voglio dire che al nord si vive male,però come qualità di vita non credo che sia migliore rispetto al centro o al sud...