Beh risponderò con un adagio con il quale per almeno un anno avete tacitato tutte le critiche al governo Berlusconi.

- lasciamolo lavorare no - ….. poi diremo se ha fatto bene o male….

Altrimenti è il solito luogo comune pieno di preconcetti della destra clericale che non sopporta la sinistra perché ha i comunisti che sono atei. Emblematica è la risposta di dany83 che esordisce dicendo che il comunismo in Italia è impossibile e chiude dicendo che in Italia non verrà mai la sinistra. Equiparando in un’equazione che conosciamo troppo bene sinistra= comunismo=fallimento economico dell’unione sovietica.

L’unico che ha argomentato la sua esposizione è stato Weyl nel primo post…. Del quale potrei anche condividere certi spunti se il discorso fosse più sereno

Comunque meditate gente meditate, perché se la legge fosse stata libero mercato senza leggi e senza regole, se la vita fosse stata - chi ce la fa bene e chi non ce la fa crepi – se la legge deve essere quella del più forte, a quest’ora Putin avrebbe chiuso del tutto i rubinetti e molti di noi sarebbero al Cairo, a Tunisi o a Teran ad un incrocio a pulire i vetri ai marocchini, perché le materie prime le hanno loro e non noi.
Questo per non parlare del miliardo e mezzo di cinesi che stanno svegliandosi lentamente da un sonno millenario. Gli lo spiegate voi, vero, ai cinesi che il libero mercato c’è finché dobbiamo giustificare quello che ci piace e poi quando le cose sono in nostro sfavore il libero mercato non c’è più?



Un inserto su "quel fantoccio senza carattere" scritto da Greuze:

Mi è sembrato di capire, anche da molti interventi in forum, che Per gli elettori di destra il leader è l’esempio da seguire, il rappresentante della forza, del successo, qualcuno in cui identificarsi. Una guida da seguire. Per quello, ora capisco, piaceva il decisionismo di Berlusconi, la sua sfacciataggine, la sua finta sicurezza.

Per la sinistra il leader è un responsabile amministrativo, un impiegato pagato coi nostri soldi. Non abbiamo bisogno di esempi da seguire. Abbiamo bisogno di regole, per il resto conosciamo da noi la strada. Quel fantoccio senza carattere magari è un ottimo amministratore e ci piace così, almeno finché non dimostrerà di non sapere fare il suo lavoro cioè amministrare la cosa pubblica.

Se Berlusconi e' diventato presidente del consiglio dei ministri vuol dire che c'era un buco politico spaventoso. E' un non-sense che l'uomo piu' ricco d'italia faccia le leggi (in un paese civile)...che il suo successore sia Prodi vuol dire che al peggio non c'e' fine.
contestatemi se dico il falso:Ha svenduto i beni dello Stato quando era a capo dell'IRI (l'ottimo amministratore), dell suo precedente governo nessuno ricorda qualche legge pregnante, a capo dell'Europa ha barattato l'euro a circa 2000 lire con degli effetti per noi spaventosi (il grande economista) pensateci : fare il politico, oggi in Italia, e' il mestiere che piu' conviene al singolo non alla collettivita'!! (pensate ai loro stipendi, un manager pubblico,e' scritto nella l'attuale finanziaria, puo' guadagnare sino a 750.000,00 euro all'anno).
.. veramente meritiamo questa classe dirigente?

ma il post è per dar contro alla legge dei TFR o per dare ocntro a Della Valle ???
Il problema che l'INPS è un grande malato che difficilmente si risanerà ...
Il governo attuale ha poi preso la direzione che aveva anche quello di dx ovvero destinare una parte dei TFR per tenere a galla in maniera elegante un altro po l'inps che mi sembra destinato a morire di morti attroci...

Primo post e primo errore, non ho “battezzato” (visto che sono gesuiticamente allineata) una persona senza neppure conoscerla, e poi proprio sull’argomento delle tasse!!!!!!!!!
Che trasformazione tra il contribuente e il brillante autore del 3d del 23/2/05 “SI PUO’ SMETTERE DI ANDAR PER FUNGHI?’”
Weyl non voglio fare i conti in tasca a nessuno e non voglio scendere sul piano personale.
Permettimi di dir che la mia esperienza quotidiana è ben diversa dalla tua. Con l’avvento delGoverno Prodi ho visto aumentare le vendite nell’azienda dove lavoro e con il cambiamento delle regole anche l’atteggiamento “fiscale” dei professionisti, commercianti, artigiani.
Aggiungo che, se il provvedimento della tracciabilità dei pagamenti dei professionisti e quella dell’nvio telematico dei corrispetti fosse andata in vigore da subito, il gettito fiscale sarebbe stato molto più alto.
"COME VEDI I COMUNISTI NON SONO COSI' CATTIVI, HANNO DATO IL TEMPO AI PROFESSIONISTI DI METTER A POSTO LE COSE SINO AL 2008".
CHI TE LO FA FARE DI LAVORERE fino a GIUGNO per pagare le tasse?
E’ vero “la libertà fiscale” di BERLUSCONI ha aumentando enormemente la ricchezza dei professionisti che hanno messo in circolo nuovo denaro, sono aumentati gli investimentiEdili, e di beni di lusso, ma creando un’economia parallela che porta solo al CAOS, che disperde la ricchezza solo per il consumismo senza dare linfa vitale ai servizi dello stato SCUOLA, SANITA’ e POLITICHE SOCIALI.
Noi dipendenti non abbiamo ottenuto nessun vantaggio da ciò, i ns. stipendi sono rimasti dimezzati rispetto a quelli dei professionisti.
L’abbandono delle politiche sociali ci ha portato solo costi.
Prendi il problema delle badanti, per mia madre avrei dovuto spendere al mese 800 EURO IN NERO (mettendomi in casa la mafia moldava) oppure 900 più contributi per una assunta regolarmente.
Ma questi costi un lavoratore dipendente con affitto da pagare ecc. non può permetterseli.

E allora??? Allora non possiamo cambiare politiche fiscali a seconda di chi ci governa, dobbiamo sapere gestire i conflitti in una società che cambia,dobbiamo saper dialogare e fare "ste benedette riforme".
P.S.: scusa la mia ingenuità, ma chi è il “nano” è forse Berlusconi? Se è così non è nel mio stile offendere una persona per l'aspetto che ha.

E' facile chiedere la ricevuta fiscale agli estetisti e ai parrucchieri, ma fai più fatica a chiederla a chi ti cura: specialista medico o psicologo.
Si tratta di sudditanza psicologica e di questo non dovrebbe approfittare chi ti cura. Qui è più rilevante l'etica e la deontologia professionale, che il mero problema fiscale. Mi fermo sto aprendo un nuovo argomento

La conosci bene la storia dell’IRI oppure parli per sentito dire?
Nel suo precedente governo Prodi non ha brillato, ma non ha neppure fatto danni e questo vista l’attuale situazione politica italiana non è poco.
Poi il leader, secondo la concezione della sinistra, e come espresso sopra, non è il padreterno e quello che deve fare è di contornarsi di validi collaboratori e sinceramente, sentendo le loro parole, a me i ministri dell’attuale governo convincono mediamente molto di più di quelli del governo precedente.
La sinistra ha fatto un grosso sbaglio nel precedente governo ed è stato quello di continuare con le vecchie logiche dei governi a tempo e c’è voluto Berlusconi per dare una grande lezione al paese e dimostrare che si poteva e si doveva governare per i cinque anni del mandato.
Anche Dalema, che era succeduto a Prodi, ha fatto un grosso errore nella precedente legislatura ed è stato quello di non voler venire a patti con la lega…. È stato un errore che gli è costato le successive elezioni regionali ed il cadreghino, ma l’ho ammirato moltissimo per quella sua coerenza. Non è importante vincere è importante non cedere ad alcuni assunti base di ciò in cui uno crede e tra questi, per me come evidentemente per lui e per la sinistra in genere, c’è la concezione di un paese non diviso da egoismi di parte.

Nella tua bocciatura totale continui a non dire dov’è secondo te l’alternativa. Giocare allo sfascio senza proporre qualche cosa in alternativa non è credibile.

Se la tua proposta è di dare maggiore potere ai cattolici come già scriveva Sant’Agostino:

“Coloro che sostengono che la dottrina di Cristo è contraria allo stato, diano un esercito, cittadini, esattori, governatori, quale la dottrina cristiana vuole che siano, e poi ardiscano ancora di dire che essa è contraria allo stato”.

Ti dico che negli ultimi cinquant’anni abbiamo dato un esercito, cittadini, esattori, governatori, quale la dottrina cristiana voleva (i democristiani) e tutto quello che ne abbiamo ricavato è stato quello che è emerso con tangentopoli….e che per pietà non stò ad elencare. Quindi la mia risposta a quella proposta è un no.

Dire che l’INPS è un grande malato che difficilmente si risanerà significa dire che lo stato sociale non ha più senso visto che l’Inps è uno dei pilastri dello stato sociale.

Dire che l’Inps è un grande malato che difficilmente si risanerà è il gioco delle assicurazioni che vorrebbero prendersi tutta la fascia della previdenza. Ma le assicurazioni notoriamente non sono fatti per dare assistenza sociale ma per fare profitto ed è un’illusione che quando saremo nelle loro mani staremo meglio.

Ancora la tua affermazione è falsa, almeno secondo questo articolo:

Secondo i dati resi noti questa settimana dalla Corte dei Conti, nel 2005 l’attivo dell’INPS è stato di 2,03 miliardi €, nonostante il solito passivo delle gestioni di commercianti, artigiani ed agricoltori.

E il patrimonio netto Inps raggiunge i 24,2 miliardi €. Questo malgrado 50 miliardi € di evasione contributiva annuale, il saccheggio dei decenni passati per finanziare padroni e Stato, la svendita e il furto del patrimonio immobiliare, e la mancata separazione di molte spese assistenziali che –illegalmente- non sono a carico dello Stato.
http://www.italialternativa.org/content/view/1475/27/

Tutte queste cose dimostrano solo che c’è in atto una massiccia campagna mediatica per fare passare certe logiche di profitto dei soliti squali che non andranno certo a vantaggio del cittadino e la situazione è drammatica, soprattutto quando sento dei pensionati dire che ormai l’INPS non ce la fa più e che ormai bisogna trovare altre forme di previdenza. E' drammatica perché quando uno arriva a sputare sulla mano che lo nutre, significa che veramente gli hanno lavato il cervello.

la conosco bene, purtroppo.

per la tua accusa di fare opposizione senza proposizione, purtroppo è vero, non mi piaceva il governo berlusconi e non mi piace questo. Vorrei persone dall'intelligenza e dalla preparazione brillanti per la guida del paese , purtroppo inseguo un'utopia.

Magari se dai qualche riferimento in più, che ne so? qualche sito dove ci sono i dati, capisco anche io a cosa ti riferisci esattamente.

Lo accusi di avere svenduto i beni dello Stato quando era a capo dell'IRI.
Ed io ti chiedo: “Quali beni?”
Perché li avrebbe svenduti?
Chi sono gli esperti che stabiliscono che ha venduto male i beni che lui aveva il mandato di vendere?
Si potrebbe anche fare un discorso costruttivo che servirebbe a noi per capire ed ai politici per orientarsi.

Ad esempio io, come ho più volte espresso, giudico che la sinistra abbia, a suo tempo, fatto un errore madornale a privatizzare la telecom nel modo che lo ha fatto, perché le infrastrutture, cioè le centrali telefoniche, i cavi che stanno sul territorio, nelle mani di un unico gestore, rappresentano comunque una situazione di monopolio.
Un lavoro fatto bene sarebbe stato lasciare la gestione delle infrastrutture ai comuni, (chi meglio di loro sanno dove fare passare i cavi) e mettere sul mercato la gestione dei servizi che a quel punto sarebbe stata veramente libera.

Ma il tutto è per dire che nonostante abbia scelto e risceglierei la sinistra non ho le fette di salame sugli occhi, però una critica va motivata, altrimenti assomiglia solo ad un’infame calunnia.

Io credo che tutti vorremmo persone dall'intelligenza e dalla preparazione brillanti per la guida del paese..... ma credo che ciascuno di noi, nel suo piccolo, dovrebbe cercare di aiutare i suoi leader ad essere migliori.....

Esprimere quello che mi aspetterei da loro anche in forum piccolo come questo è certamente poco...... ma come dice VanLag: - poco è più di niente -

Ti faccio qualche nome? la Cirio, l'Eridania, , la Sme (con la Standa),l'Iltalsider (attuale Ilva) tutte vendute con pagamenti dilazionati a tassi bassissimi, prezzi irrisori e abbuono di pagamento di tasse per molti anni. I termini dei contratti furono sbandierati all'epoca dai giornali non allineati ed in parte anche da quelli allineati.

Chi comanda che sente l'opinione degli altri, in questo caso noi? questa e' veramente buonissima Van, .........sei un meraviglioso idealista

Ma la Standa direi proprio di no….. anche perché conoscevo moltooooo bene le vicissitudini di quel gruppo visto che ci ho lavorato.
La Standa era della Montedison prima che la Montedison venisse acquistata da Gardini.
Gardini, che voleva fare il polo chimico e non era interessato alla grande distribuzione, se ne liberò dandola già in pessime condizioni a Berlusconi, il quale non riuscì a risanarla e dopo qualche hanno la rivendette a sua volta.
La storia della Standa è una storia triste ma non per causa di Prodi. Sulle altre illazioni che fai e che sono quelle uscite al processo Sme, nel quale si tentò di infangare Prodi, dai solo dei nomi senza citare fonti e riferimenti, (tipo chi stabilì che erano state vendute male).
Questa secondo me è un genere di informazione, tipica di certi ambienti di paese, che rasenta la maldicenza e che non amo fare……

Nelle democrazie è sicuro che chi comanda sente l'opinione del popolo. Nel cesaropapismo e nelle teocrazie no!