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Vecchio 22-02-2007, 20.18.26   #1
fallible
Ospite abituale
 
Data registrazione: 27-10-2004
Messaggi: 1,774
parole

Buona sera e salve!
Non è per essere puntiglioso ma il "papetto" (Benedetto XVI), a Roma a volte è chiamato affettuosamente così, durante una funzione per l'inizio della quaresima dice: "la preghiera e il digiuno sono armi per..."

Perchè armi e non mezzi? in fondo anche le parole hanno un peso e significato.
claudio
fallible is offline  
Vecchio 22-02-2007, 23.50.02   #2
Patri15
Frequentatrice abituale
 
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Data registrazione: 06-08-2005
Messaggi: 822
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Citazione:
Originalmente inviato da fallible
Buona sera e salve!
Non è per essere puntiglioso ma il "papetto" (Benedetto XVI), a Roma a volte è chiamato affettuosamente così, durante una funzione per l'inizio della quaresima dice: "la preghiera e il digiuno sono armi per..."

Perchè armi e non mezzi? in fondo anche le parole hanno un peso e significato.
claudio

Bella e giusta osservazione
Ciao
Patri15 is offline  
Vecchio 01-03-2007, 22.44.30   #3
Mary
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Data registrazione: 02-04-2002
Messaggi: 2,624
Riferimento: parole

Citazione:
Originalmente inviato da fallible
Buona sera e salve!
Non è per essere puntiglioso ma il "papetto" (Benedetto XVI), a Roma a volte è chiamato affettuosamente così, durante una funzione per l'inizio della quaresima dice: "la preghiera e il digiuno sono armi per..."

Perchè armi e non mezzi? in fondo anche le parole hanno un peso e significato.
claudio
Perchè semplicemente non intendano mezzi, ma giustamente intendono armi.

In questo caso, ovviamente secondo il mio giudizio, preghiera e digiuno sono strumenti di guerra. Si sta combattendo chi? ma il male, naturalmente.

Sappiamo tutti cos'è il male? In coro: siiiiiiiiiiiii

No, risponde la sciocchina di turno, ovvero io, me medesima, me stessa.

No, non lo sappiamo. Nessuno lo sa. Possiamo solo supporlo ma non lo sappiamo.

Che sono un po' matta, lo so da me, non me lo ripetete, per favore.

Il prete ci dice che dobbiamo "combattere" il nostro peggior nemico, il male per eccellenza......noi stessi. Noi peccatori, egoisti, impuri, imperfetti, cattivi, incapaci ecc.ecc......

E siccome noi stessi come nemici siamo fortissimi, ma la mente sa bene che è una battaglia persa in partenza e lo sanno anche i preti, allora piccolo trucco, armiamoci anche contro il male che sta negli altri. Quello qualche vittoria, piccola piccola può darcela. Infatti è più facile che ci sconfigga il vicino di casa piuttosto che noi vinciamo contro noi stessi.

Lottare contro il male è una battaglia persa in partenza è come tentare di cacciare via il buio da una stanza che ha le finestre chiuse. Per allontanare il buio basta spalancare le imposte alla luce del sole.

Il male non può essere sconfitto perchè è una parte di noi stessi che ci ostiniamo a rifiutare. E proprio per questa ragione, da questo rifiuto, dall'ostinarci a tenere le finestre chiuse nasce la forza del buio, la forza del male.

La religione tende a dividerci, separati in casa, non ci vuole interi altrimenti non ascolteremmo più le prediche non paghermmo più per avere riti, non ci sentiremmo più in colpa perchè non riusciamo ad avere da noi stessi l'impossibile.

Non ci sono nemici contro cui combattere, ma solo amici da riconoscere.

Se Dio ci avesse voluto così come la religione pretende che siamo, perfetti, puri, casti ecc. ecc. ci avrebbe fatto così e non imperfetti e sessualmente attivi come siamo. E lasciamo stare il peccato originale che tirano fuori ad ogni emergenza.
Mary is offline  

 



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