Forum di Riflessioni.it
ATTENZIONE Forum in modalità solo lettura
Nuovo forum di Riflessioni.it >>> LOGOS

Torna indietro   Forum di Riflessioni.it > Forum > Cultura e Società
Cultura e Società - Problematiche sociali, culture diverse.
>>> Sezione attiva sul forum LOGOS: Tematiche Culturali e Sociali


Vecchio 09-03-2007, 08.39.04   #1
klee
Ospite abituale
 
L'avatar di klee
 
Data registrazione: 04-01-2005
Messaggi: 0
Salvare un uomo di terra...

Daniele una famiglia d'origini e una famiglia adottata di due culture diverse


Salvare quest'uomo di terra e riportarlo a l'unica cosa che sa fare,informare

al meglio

"Là dove batte il cuore del mondo."


Mestiere difficile il giornalista ma anche mestiere da dovere prottegere?!prottegere perchè senza di lui non riusciremo a capire veramente
le origini dei problemi degli altri paesi..
klee is offline  
Vecchio 10-03-2007, 18.49.13   #2
klee
Ospite abituale
 
L'avatar di klee
 
Data registrazione: 04-01-2005
Messaggi: 0
Riferimento: Salvare un uomo di terra...

A Milano Abdel Hamid Shaari, direttore dell’Istituto culturale islamico di viale Jenner esorta a liberare l’inviato di guerra:
«Con quella guerra lui non c’entra e fa il suo lavoro di giornalista in modo neutro.

Anzi, chi lo ha sequestrato dovrebbe pensare
che è andato là anche per sentire le ragioni
della popolazione afghana».

E l’Ucoii, l’Unione delle comunità e organizzazioni
islamiche in Italia, reclama «senza indugio» la liberazione «immediata» di un «uomo coraggioso,
che ha speso molti dei suoi anni a raccontare
e documentare gli scenari del conflitto afghano.
Ma la mobilitazione non riguarda solo
il mondo islamico e si estende
a tutta la società.

la stampa.it 10.3.07
klee is offline  
Vecchio 11-03-2007, 21.13.30   #3
padulo
Ospite abituale
 
Data registrazione: 17-10-2006
Messaggi: 64
Riferimento: Salvare un uomo di terra...

Citazione:
Originalmente inviato da klee
A Milano Abdel Hamid Shaari, direttore dell’Istituto culturale islamico di viale Jenner esorta a liberare l’inviato di guerra:
«Con quella guerra lui non c’entra e fa il suo lavoro di giornalista in modo neutro.

Anzi, chi lo ha sequestrato dovrebbe pensare
che è andato là anche per sentire le ragioni
della popolazione afghana».

E l’Ucoii, l’Unione delle comunità e organizzazioni
islamiche in Italia, reclama «senza indugio» la liberazione «immediata» di un «uomo coraggioso,
che ha speso molti dei suoi anni a raccontare
e documentare gli scenari del conflitto afghano.
Ma la mobilitazione non riguarda solo
il mondo islamico e si estende
a tutta la società.

la stampa.it 10.3.07
si vabbé.....volevo pure vedere che dicevano il contrario!!!!! e comunque perchè non chiamano direttamente i loro amichetti dicendogli di liberarlo????
padulo is offline  
Vecchio 12-03-2007, 10.14.03   #4
klee
Ospite abituale
 
L'avatar di klee
 
Data registrazione: 04-01-2005
Messaggi: 0
Per salvare un "pezzo" di terra intoccabile muoiono tante persone

Dans la journée, les autorités italiennes avaient appelé les ravisseurs présumés à "prouver" de façon irréfutable qu`ils détenaient vraiment le journaliste italien et ses deux guides afghans qui n`ont plus donné signe de vie depuis dimanche.

Angola press

Nella giornata,le autorità italiane avevano chiamato i sequestratori presunti
a "provare" che avessero veramente
in ostaggio il giornalista italiano
e le sue
due guide afgane (non hanno dato più notizie da domenica)
klee is offline  
Vecchio 15-03-2007, 11.05.48   #5
klee
Ospite abituale
 
L'avatar di klee
 
Data registrazione: 04-01-2005
Messaggi: 0
Riferimento: Salvare un uomo di terra...

A Genève, c'est le rapporteur spécial sur la liberté d'expression des
Nations unies, Ambeyi Ligabo, qui a réclamé la libération du journaliste
italien "reconnu pour ses reportages sur les tragédies de la guerre dans
différentes régions du monde en conflit".
Le 13 mars, un porte-parole des taliban avait indiqué à un journaliste de
l'AFP que Daniele Mastrogiacomo était en bonne santé, détenu dans des camps du
mouvement, et que des contacts indirects avaient été établis avec les
autorités italiennes.



Renseignements: Emily Jacquard, Responsable de la section canadienne,
Reporters sans frontières, (514) 521-4111, Cell: (514) 258-4208, Fax: (514)
521-7771, rsfcanada@rsf.

A Ginevra , la persone speciale che rapporta la libertà di espressione delle
Nazioni Unite,Ambeyl Ligabo, ha reclamato la liberazione del giornalista
italiano "riconosciuto per i suoi documentari sulle tragedie della guerra nelle diverse regioni del mondo in conflitto.
Il 13 marzo,un porta-parola dei talebani aveva indicato a un giornalista
dell'AFP che Daniele era in buona salute,detenuto nei campo del movimento,e che dei contatti indiretti erano stati stabiliti con le autorità italiane.

Informazioni: Emily Jacquard,responsabile della sezione canadese,
Reporter senza frontiere.
klee is offline  
Vecchio 19-03-2007, 07.14.54   #6
klee
Ospite abituale
 
L'avatar di klee
 
Data registrazione: 04-01-2005
Messaggi: 0
Daniele Mastrogiacomo italo-svizzero

Chissà
chissà
chi sono i veri rapitori?
dove siamo e dove andiamo sempre verso una Verità..

La Verità è ricoperta di Luce..
klee is offline  
Vecchio 19-03-2007, 17.32.10   #7
klee
Ospite abituale
 
L'avatar di klee
 
Data registrazione: 04-01-2005
Messaggi: 0
19 marzo festa del padre-festa di una liberazione

La Verità
ha fatto luce
dentro la caverna

Le caverne che ha visitato Daniele..

E' libero..non so se Daniele è papà..può darsi che un figlio l'aspetta a braccia aperte

Buon ritorno in Italia...
Bon retour en Italie..
klee is offline  
Vecchio 22-03-2007, 12.16.15   #8
klee
Ospite abituale
 
L'avatar di klee
 
Data registrazione: 04-01-2005
Messaggi: 0
Riferimento: Salvare un uomo di terra...

NEW YORK -

E' in programma per oggi un colloquio telefonico del ministro degli Esteri italiano Massimo D'Alema con il segretario di stato americano Condoleezza Rice. E' quanto si apprende dalla Farnesina.

Gli Stati Uniti hanno detto di essere "stati colti di sorpresa" dalle concessioni fatte per ottenere la liberazione di Daniele Mastrogiacomo. Un alto funzionario della amministrazione Bush che aveva chiesto di non essere identificato ha criticato la liberazione di cinque Taleban avvenuta in cambio del rilascio del giornalista e ha sottolineato che questo metodo può condurre su una strada pericolosa.

Fonti diplomatiche italiane hanno viceversa fatto sapere che nessuna critica al modo in cui é avvenuta la liberazione di Mastrogiacomo é stata espressa da parte americana durante la visita negli Stati Uniti di D'Alema, che lunedì sera aveva incontrato a Washington Condoleezza Rice e martedì ha parlato al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.


Corriere del Ticino 22.3.07
klee is offline  
Vecchio 22-03-2007, 17.48.03   #9
klee
Ospite abituale
 
L'avatar di klee
 
Data registrazione: 04-01-2005
Messaggi: 0
Riferimento: Salvare un uomo di terra...

Le parole ordinate diversamente
danno luogo a un significato diverso;
e
i significati ordinati diversamente
producono effetti diversi.

Blaise Pascal


Ho letto che durante la liberazione di Daniele i protagonisti parlavano un pò arabo e inglese..

Chissà se tutti i discorsi sono stati realmente rispettati...sopratutto le traduzioni dei discorsi!?
klee is offline  
Vecchio 23-03-2007, 08.58.23   #10
klee
Ospite abituale
 
L'avatar di klee
 
Data registrazione: 04-01-2005
Messaggi: 0
Riferimento: Salvare un uomo di terra...

MASTROGIACOMO: ANCHE CANADA "SERIAMENTE PREOCCUPATO"


(AGI) - Roma, 22 mar. - Ottawa si unisce al coro di critiche per la trattativa che ha portato allo scambio tra detenuti talebani e Daniele Mastrogiacomo. "Siamo seriamente preoccupati" ha detto all'Agenzia Italia Bernard Nguyen, portavoce del Ministero degli Esteri Canadese, "per il fatto che il rilascio di ostaggi in cambio di prigionieri afghani possa rendere altri obiettivo di ulteriori tentativi di sequestro". L'esecutivo guidato da Stephen Harper si unisce al coro perplesso che ha accolto la notizia della liberazione di cinque detenuti talebani in cambio del rilascio del giornalista di Repubblica. Per prima ieri si era fatta sentire una voce del dipartimento di Stato americano, seguito da quello britannico mentre sia il governo olandese che quello tedesco definivano un errore la trattativa con i fondamentalisti afghani. I canadesi, in tutto 2.500, sono dispiegati nella provincia di Kandahar. Si tratta del quarto contingente piu' numeroso dopo gli statuinitensi, i britannici e i tedeschi, hanno il comando della provincia e gestiscono un Prt dell'Isaf. (AGI)


Agnews on 23.3.07
klee is offline  

 



Note Legali - Diritti d'autore - Privacy e Cookies
Forum attivo dal 1 aprile 2002 al 29 febbraio 2016 - Per i contenuti Copyright © Riflessioni.it