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Cultura e Società - Problematiche sociali, culture diverse.
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Vecchio 10-03-2007, 17.20.39   #1
antonio greco
L' Emigrato
 
Data registrazione: 26-05-2004
Messaggi: 637
Le Chiavi Per Capire…

Caio mi chiede, prima di partire : “Enunciami il problema dell’ Italia. Io sulla spiaggia, rifletto. Ma, ti prego, due concetti solo, tu scrivi troppo”.

Gli ho detto:

“Accadono cose orribili da un bel po’, nello Stivale. Eppure tutto viene accettato da tutti, senza reazione. E’il destino di un popolo abusato ? (da Spagnoli, da Francesi, da Austriaci...).
Decidi tu.”
“Nel seguire le notizie, l’Italiano, in momenti diversi, si concentra sull’ emergenza del Foot, sull’ emergenza della Giustizia, sull’ emergenza di un’ autostrada del Sud, sull’ emergenza dei conti pubblici, sull’emergenza mafie.”

Ma non succede mai che qualcuno dica: “Ma allora é tutto .... un’emergenza .... unica, epocale”.

Mi pare questa la buona chiave, per capire....... Il dialogo con Caio ando’ poi avanti cosi:

Caio: Si puo’ rilanciare l’economia ?
Emigrato: Possibile forse, ma ci vuole una società che funzioni…
C. Far funzionare una società ? E’ possibile ?
E. Possibile, ma ci vuole un Patto Sociale…
C. Ma si puo’ concordare un Patto Sociale serio ?
E. Si potrebbe, ma ci vuole la riflessione lucida, realista.
C. Come arrivare alla riflessione lucida e all’ impegno realista ?
E. Si potrebbe, ma non é semplice. Se ci fossero gli strumenti adatti…..
C. Dove trovare gli strumenti adatti ? Li compriamo in Europa ?
E. Noi li abbiamo seppelliti, li dovremmo risuscitare…..
C. Tanti bastoni e tante carote….
E. Poi il rigore, la responsabilità, la coerenza, l’ impegno, la determinazione. L’ organizzazione, quella, la compreremmo in Europa.
C. Chi ci mandiamo a comprarli in Europa, i politici ?
E. Giustappunto, loro no ! I politici mandiamoli a fare la Commedia dell’ Arte Politica.
C. Allora assumiamo, per sistemare il Paese, solo tecnici, ragionieri, di provata professionalità….
E. Mi sembra l’unica soluzione che possa funzionare ! !

Conclusione

Un Paese serio che ha un problema, si guarda allo specchio, con realismo. Per individuare i propri GAPs, nei riguardi della parte seria della U.E.. Per poi fare le correzioni necessarie. Ma noi siamo un Paese serio ?


Antonio Greco
angrema@wanadoo.fr
antonio greco is offline  
Vecchio 10-03-2007, 19.21.24   #2
padulo
Ospite abituale
 
Data registrazione: 17-10-2006
Messaggi: 64
Riferimento: Le Chiavi Per Capire…

Citazione:
Originalmente inviato da antonio greco
...............
Un Paese serio che ha un problema, si guarda allo specchio, con realismo. Per individuare i propri GAPs, nei riguardi della parte seria della U.E.. Per poi fare le correzioni necessarie. Ma noi siamo un Paese serio ?


Antonio Greco
angrema@wanadoo.fr

No, assolutamente no.
padulo is offline  
Vecchio 11-03-2007, 11.11.41   #3
antonio greco
L' Emigrato
 
Data registrazione: 26-05-2004
Messaggi: 637
Riferimento: Le Chiavi Per Capire…

Caro Padulo,

ho lanciato la palla (da Parigi). Hai raccolto, continua...

Ti enuncio il problema, speranto che tu ed altri regiate: in Italia non c'è mai stata educazio sociale. Inoltre, abbiamo almeno venti fattori generatori di inefficienze. SE nessuno si sveglia, l' Italia diventerà Magrb..

Non esiste più la società, ma le cordate, i clans, le bande e le tribù... Inoltre......(ho 50 valutazioni perché analizzo la cosa da un decennio dall' Europa). Sonop pronto per una presentazione, anche al pubblico. Che devo fare ?

UN PAESE INCERTO, CONFUSO, A CAVALLO DI DUE SECOLI
(IL REGNO DELL’ INCERTEZZA)

Grandi i cambiamenti del sistema Italia a cavallo di due secoli. Già dal 1990 le evoluzioni sociali, in corso almeno dal ‘ 70, si accelerarono. Evoluzioni troppo spesso negative, in pratica un degrado continuato, senza tentativi di arrestarlo.

In pochi decenni, le capacità gestionali dei politici si sono degradate con continuità. In aumento gli azzecca-garbugli e in diminuzione i gestori competetenti...

Alcuni aspetti visibili del degrado appaiono diffondersi: a) l’ abbassamento della qualità delle gestioni pubbliche (diminuzione dei risultati e aumento degli sprechi); b) diminuita soddisfazione dei bisogni dei cittadini; c) aumentata accettazione dell’ illegalità da parte dei cittadini . Insieme coll’evanescenza del confine tra legalità e illegalità.......

L’eliminazione dei Valori dalla vita sociale, accelerata negli ultimi anni e incoraggiata dall’ alto, ha spinto i responsabili di enti e servizi pubblici a sentirsi sempre meno responsabili. Tanto più che alcuni di loro erano stati selezioneti per capacità diverse da quelle tecnico-professionali. Selezionati talvolta per “intuito politico”, talaltra per allacci a qualche clans di potere.

La diffusione della lottizzazione nelle istituzioni e in altri contesti gestiti da politici, ha facilitato fallimenti ed emergenze. Simultaneamente si è diffusa la tolleranza della cattiva qualità, il lassismo. La struttura portante di tali evoluzioni negative è spesso la corruzione, quel serpente che si insinua dappertutto, talora facilitato da uomini chiave delle istituzioni.

E per vari decenni si é tirato avanti, osservando il peggio, aumentare ........, senza reagire.

Cambiamenti, quindi, molti; promossi da combriccole prive di scrupoli, impadronitisi dei palazzi del potere. Combriccole di persone poco impegnate nel lavoro, in compenso occupate nelle lotte di potere, nella protezione di interessi di clans e cordate. Commistioni di ruoli pubblici con interessi privati: chiamiamolo “affaripolitismo”.

Essendo tali combriccole bene organizzate, ben allacciate, attente alle percentuali e scambi di interessi, di favori, strane abitudini, complicità e gestioni pubbliche ad uso privato si sono diffuse. Facile, se lo stato, un po’ stupido, controlla poco...(ma lo stato é gestito da amici di manica larga). Manica larga che, insieme alla complicità facile, professionalità pubblica dubbia, ha spinto la corruzione, in giro per le istituzioni. La corruzione ha spinto la gestione di interessi nascosti, senza rischi di controlli attenti.

Le combriccole, installate in posti chiave da certe branche del potere corrotto, hanno: a)incassato prebende; b) diffuso la mentalità dell’ affaripolitismo; c) fatto girare fra gli imprenditori l’ idea che un contratto pubblico non é difficile averlo, se.........(omissis)

Ecco la sintesi di cosa sembra sia successo negli ultimi lustri. I politici hanno preso l’ iniziativa, contando gli zeri, gli imprenditori hanno mangiato la foglia......e il serpente corruzione ha continuato a girare per il Paese.

Ora, trovatemi voi un’ istituzione efficiente e ben organizzata, trovatemi un servizio statale che funzioni e sia esente da sprechi diffusi..... Forse ci sono, ma non so quali....... Alla fine, i meccanismi dello stato italiano hanno assunto un colore magrebino, non certo europeo..Ecco perché siamo il 60/mo Paese in tema di libertà economica (gennaio 2007).

Nel mentre che i meccanismi statali si inceppavano, il livello di soglia dei comportamenti accettabili in Italia, trent’ anni fa prossimo a quello europeo, scendeva, scendeva, si abbassava. Quello europeo é all’ altezza della fronte, quello italiano, oggi, é all’ altezza delle fogne......

Ed oggi in Italia, dove tutto é tollerato, tutto puo’ essere falsificato, tramutato, distorto, negato, per cui il valore primario italiano é divenuto l’ incertezza, spesso accompagnata dal lassismo. Quella che puo’ grippare tutto nella vita sociale, che puo’ inchiodare qualsiasi processo iniziato colle buone intenzioni, che puo’ ammazzare qualsiasi progetto iniziato con sicurezza. Che puo’ ritardare qualsiasi iniziativa sociale urgente e importante...

Un elemento chiave che ha permesso quanto sopra: la Pubblica dIstruzione, per decenni, non ha insegnato il Patto Sociale (ma non ce n’é !), non ha insegnato i diritti e doveri del cittadino e dello stato, non ha insegnato gli strumenti e i valori di base che sono necessari per gestire un Paese, un’ Alitalia, un macrosistema qualsiasi. In una società ove non ci sono riferimenti, ove si sono eliminati i VALORI (quelli che sono necessari per far camminare le “pecore anarchiche”, definizione degli Italiani di Prezzolini, ndr), l’ unica direzione probabile é ... il Magreb !

Conseguenza delle mancanze della P.I.: assenza di capacità sociali, forma mentis da sottosviluppo, incapacità di valutazioni lucide, etc...

Il fattore Incertezza: spinge tanti imprenditori a non investire, tanti operatori ad esitare davanti ad un affare possibile, ma... incerto. In compenso le attività sotterranee, gestite da mafie, tendono a crescere..... Se un giorno ci accorgessimo che l’economia sommersa, gestita da loschi individui, supera l’economia ufficiale, daremmo la colpa alla globalizzazione ? O ci guarderemmo allo specchio ?

Intanto i governi decidono misure per promuovere l’ economia. Credendo che questo basti..... E se invece divenissero realisti e iniziassero la battaglia contro l’ incertezza e la corruzione? Ma ne saranno capaci, i politici ?

Le conseguenze

Viste le incertezze diffuse, gli sprechi sociali in aumento, la complicità divenuta una coperta che copre tutto, persino il delitto........, che succede ? Che non si chiede più conto degli errori, delle mancanze, delle assurdità delle persone che gestiscono le risorse nazionali (alimentate colle tasse di noi tutti). Quel personale che, essendo spesso lottizzato, ha la sicurezza dell’ impunità, l’ abitudine dell’ impegno alla carlona, l’assenza di vera professionalità.

Spârita quindi la professionalità dal contesto pubblico, hanno preso il suo posto le nuove abitudini: demagogia nei discorsi pubblici e davanti le telecamere; improvvisazioni su materie calde o emergenze (queste divenute frequenti). Il Paese non ha più strategie ne linee direttive... E come potrebbe averne, se la società é gestita dalle emergenze ?

In pratica il quadro sociale degradato degli ultimi anni, si fonda su:

- nessuna responsabilità per politici e gestori pubblici. Talora anche per i gestori privati.
- la professionalità in tanti contesti sociali non é più garantita;
- le leggi si applicano quando si puo’ (o fa comodo);
- i diritti dei cittadini stanno scritti nei sacri testi. Quanto alla loro applicazione, bisogna vedere......
- i programmi politici sono indicativi. Per i risultati, si vedrà...
- il doppio scenario é ormai la regola della Commedia dell’Arte Politica. In queste condizioni, vai a capire cosa veramente avverrà....


La frittata é fatta. E il futuro ?

Le istituzioni poco funzionanti, la difficoltà di quadrare i conti nazionali, sono difficoltà vecchie. Ma esse aumentano, da tempo.

Sarà ora di scoprire i motivi scatenanti, che sono specifici al sistema Italia ? Se si vuole affrontare il problema sociale, con strumenti adeguati a risolverlo ? ........

Quali strumenti, per risolvere ? Io direi:

a) sviscerare la realtà relativa alla degradazione di una società, la quale non ha un patto sociale e non usa ingrassare i meccanismi delle sue strutture;
b) saper andare al di là della cappa di menzogne, false verità, accuse non provate, per scoprire la realtà essenziale: Invece di una vera società, un’aggregazione confusa di cittadini in un Paese che non ha saputo né inventare delle regole semplici da gestire, né obbligare i cittadini a seguirle;
c) capire che una società sempre tollerante, senza riflessione lucida, senza rigore né giustizia, né responsabilità, senza bastoni e carote, non può funzionare......

Cosa conviene fare ? Continuare ad accettare la solita sottintesa finzione che gli Italiani di oggi sappiano gestire un Paese (in tal caso i problemi restano) ? Oppure analizzare le cause di inefficienze e incapacità (se fatto seriamente, avremmo risultati positivi) ?

Due allora le possibilità:
- se non si affronta il problema delle inefficienze sociali, il problema sociale, andremo verso il Magreb;
- se lo si affronterà, per evitare la povertà, esso non va.... affrontato all’ italiana. Perché sarebbe inutile farlo. Chiediamo aiuto agli espatriati.....


Antonio Greco
angrema@wanadoo.fr
(disponibile per presentare le cause del degrado)

P.S. Valutazioni di dettaglio sono su:

- WWW.INIZIATIVAEUROPEA.ORG ; dentro la sezione ECONOMIA le valutazioni fatte da emigrati esperti;
http://angrema.blogspot.com
www.accademiaonline.net (testi di Antonio Greco, argomento “società”)
su www.repubblica.it - home page - a sinistra cerca: ‘Blog di Rep.it”, poi “altri blog”. Indi nell’ elenco alfabetico, apri “progressoangrema”, N/ro 396.
antonio greco is offline  

 



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