daccordissimo.penso sempre che l'unico mezzo di repressione efficace sia la conoscenza. Se i ragazzi sapessero che la droga era usata come mezzo di asservimento degli schiavi per usarli senza che provassero fatica o dolore....e se sapessero quali danni irreversibili fanno ai neuroni cerebrali...in maniera organica non ipotetica, forse eviterebbero di sentirsi liberi nel momento che stanno diventando schiavi.
ciao

Trovo questa riflessione di Aurora di grande efficacia: purtroppo debbo ammettere che non ero a conoscenza della droga data agli schiavi. E mi piacerebbe (senza correre il rischio di andare o.t.) di saperne di più.

Questa sarebbe la giusta propaganda anti-droga!

Penso che dovrebbero fare il prelievo antidroga anche di giorno sulle strade..

Dovrebbero fare allora anche il prelievo agli insegnanti,ai medici,ai negozianti,ai commercialisti,ai preti,...ai genitori...?

Non so più cosa pensare....ma,stanno
parlando tanto e agendo poco.
Non hanno finito il lavoro di carcerare i boss della
droga che vogliono "carcere" i ragazzi che hanno provato la droga per la prima volta a scuola!mi sembra tutto non logico.Una domanda banale,ma,i bidelli di cosa sono responsabili???siamo tutti uguali,gli occhi vedono tutto ma la bocca
non parla.

In questo mondo il Cuore
non può parlare perchè
"non ha la bocca..
.il Cuore non parla,parlano le lacrime di gioia e di tristezza

Mi piacerebbe capire questi ragazzi ed ascoltare questi ragazzi "di oggi"..
Questi ragazzi sono lo specchio di quello che la televisione riflette.
Mi piacerebbe regalare un libro a questi ragazzi,un libro da potere leggere..

"Io e tu, tu ed io: ipocriti davanti allo specchio della Vita.."

piccolissimo O.T.:la droga inibisce i recettori del cervello, chimicamente per cui non arrivano le informazioni di quando abbiamo esaurito l'energia (per cui dobbiamo, mangiare o dormire o fermarci a riposare) per cui si consuma anche l'energia che il nostro corpo accumula di riserva.
gli schiavi , ancor oggi, che lavorano nelle miniere all'aperto, per non sentire la fatica masticano foglie di coca. naturalmente esauriscono in pochio anni tutta l'energia e si ammalano e muoino.
in cina c'erano i locali per l'oppio, dove ci si stendeva , si fumava,ci si dimenticava dei problemi ed invece di vivere, sognava. Cosi' gli davano il contentino per farli continuare a sopportare la miseria della loro vita.
ciao

Ringrazio Aurora.

E' un messaggio utile secondo me: un punto dove insegnanti e famiglie
potrebbero inserirsi nella sensibilità dei giovani, facendo capire ancora meglio quanto la droga serva a strumentalizzarli, non certo a renderli liberi.

Si inizia a fumare alle medie se non prima. In realtà tutti sanno, professori, bidelli... Certo il problema diventa evidente alle superiori dove stormi di ragazzi vanno a fumare. Sono gli stessi che 2 anni dopo ti dicono che lo facevano per farsi vedere, per far qualcosa, per non restare indietro. Cool.

Chi è capace di negarsi a questo atteggiamento, in realtà viene temuto, e per questo attaccato: "come ti permetti di non fare quello che facciamo noi?". Oppure ci sono quelli che non fumano perchè fanno male, anche se non hanno idea degli effetti della droga. E magari ti vengono a dire che il McDonalds non è vero che fa male.

Io credo che la capillare diffusione della droga sia la spia della pressione costante alla quale le persone non riescono a sottrarsi. E per questo soffrono.

Dimenticavo sulla scuola: i professori si fanno le canne! Forse qui qualcuno più attempato se lo dimentica, ma la droga è arrivata a ogni fascia economica e sociale, e tutti siamo complici con la nostra omertà? Del resto a chi lo andiamo a raccontare?

io penso che non sia omerta' ma MODA: si e' diffusa la moda che farsi la canna sia essere rivoluzionari e tutti si cannano, ed il fatto che lo facciano TUTTI li fa ESSERE borghesi cioe' seguaci di un determinato modello di comportamento, anche se invece lo fanno perche' vorrebbero sentirsi diversi.

Conosco persone che invece di prendere degli antidepressivi fumano erba...ma non mi ricordo più quale scusatemi!

Tanti antidepressivi presi in un modo sbagliato reagiscono diversamente.

Ogni corpo è diverso e ogni reazione è diversa.

Perfetto!!! Mi pare una analisi sintetica perfetta......Mi sfugge solo un dettaglio: in tutto questo i genitori che ruolo giocano??? o non sono responsabili di niente???

No, l'omertà si riferisce al fanno che non denunciamo quello che vediamo, cioè lo spaccio. Che poi sia fatto per "moda" sì ok, diciamo pure che è normale, e non ci si fa nemmeno caso.