Per Yam

Sul piano personale mi complimento con te e comprendo la tua commozione a giusta ragione.
Ma quando dico "i sensi di colpa no!" ,
mi riferivo a quelli di partecipazione alla vita sociale e politica utilizzando il proprio tempo libero e le proprie energie in cose che riguardano tutti e che aiutino a portare benefici a tutti al di là dell´interesse individuale.

I due piani possono anche convergere ( vedi il mestiere
di politico) ma non si possono confondere, perché diversi gli strumenti di azione e differenti gli obiettivi.

Negli ultimi anni , la partecipazione ,anche su cose
fondamentali per la vita dei cittadini, si esaurisce con l´esercizio del VOTO . La drastica riduzione di sedi
di confronto e decisionali sulle cose che riguardano la vita dei cittadini ha ammalato di atrofia la democrazia italiana e fatto perdere ai politici il senso della realtà in cui vivono i loro concittadini tutti i giorni dell'anno. E sottolineo che hanno diritti anche coloro che non hanno le capacità o l'interesse imprenditoriale.

Credo che con il tuo intervento volessi fare un´ iniezione di ottimismo , soprattutto ai giovani.
Ma può essere inganevole spostare la visuale, da temi che devono tener conto dell´insieme , a quelli delle personali necessità e soggettive priorità .

Mi fa venire in mente la frase " non chiederti cosa fa l´
america per te, ma cosa, tu fai per l´america"
È talmente banale che mi rattrista detta da un presidente americano.
In questa frase c´è la mistificazione di un effetto ottico : il punto non è "cosa fare" ma "quali obiettivi e con quali strumenti si raggiunge un benessere dignitoso per tutti"

La responsabilità personale non può essere
volutamente confusa con quella di chi ha mezzi e gli strumenti per decidere i destini di milioni di persone.

l'asserzione dovrebbe essere : partecipa responsabilmente alle scelte decisionali .

Con il tuo metodo invece ci vanno a
nozze: essi potranno dire " bene arrangiati e se sei in grado di insegnarlo ad altri meglio. Noi abbiamo ben altre responsabilità e cose in grande da gestire. Perciò restiamo inchiodati a queste poltrone e, gridiamo al lupo al lupo appena qualcuno inizia a porsi delle domande e a cercare risposte differenti da quelle che diamo noi "

A giovanni dico:
1) la politica è sempre diversa
2)il partito non esiste senza uomini
3)il compromesso , o meglio la mediazione tra i diversi interessi è fondamentale in una democrazia ed è alla base della buona politica
5) E' una rappresentanza istituzionalizzata ma non rappresentativa delle istanze reali del tessuto sociale
8) La società è composta da individui che possono essere raggruppati in insiemi che si sovrappongono e non si escludono Non è mai esistito nè esiste perchè non è reale . Pensa solo il principio cardine di qualsiasi giurisprudenza : salvaguardare gli interessi generali espressione di interessi collettivi. Chiediti perchè ci sono più assocciazioni a partire dalla Confindustria che individui.
Rifletti sul fatto che persino il tuo coomune dà più voce alle associazioni e ai comitati che al singolo individuo. La società è divisa per centri di potere economico ,facci caso.

9) dx - sx potere semantico!!!! potere della semplificazione
10) perchè parli e ti preoccupi di ciò che non c'è. Rivolgi la tua attenzione alle idee della natura umana ,come le chiami tu, concretizzate e attuate dalla logica del profitto capitalistico attraverso lo sfruttamento indiscriminato di risorse e vite umane (di miglioni di vite)
11 ) che non sia la quantità numerica dei suoi componenti sociali che rende forti, sono d'accordo: i migliardari non sono mica tantissimi ; a me sembra che sia la maggioranza che fatica ad arrivare alla fine del mese; il problema forse è da un'altra parte
Per il resto sono perfettamente d'accordo
Un saluto a tutti

Per alba

Dal contesto della tua ultima risposta ho dedotto
che la stessa era inviata a me e non a Yam, anche
perché non ha partecipato.

In ogni modo mi fa piacere avere cose in comune
con gli altri, anche se mi sembra che di dissidenti
in questo 3D ve ne siano pochi e tutti fuori argomento.

Per quanto riguarda i giovani sono cosa molto seria
e le condizioni che si sono create in Italia li stanno
mettendo da parte, mettendo da parte il.....futuro.

In tal senso leggi il nuovo thead da me aperto, sempre
su questo forum, dove ho scritto una lettera aperta al
Presidente della Repubblica, dove concludo, appunto,
che stiamo facendo mancare l'Italia sotto i piedi dei
giovani.

Un caro saluto. Giancarlo

Chiedo venia, succede con copia e incolla.
Comunque hai intuito bene era rivolta a te.
Accetto il consiglio di leggere il tuo thead.

anche se mi sembra che di dissidenti
in questo 3D ve ne siano pochi e tutti fuori argomento questa invece mi risulta ermetica

...ultimamente sono più all'estero che in Italia e quindi seguo poco la politica nazionale, ma quello che valuto di positivo nel nuovo soggetto è la volontà evolvere la politica progressista italiana.

...mi preme aggiungere che se ciò non accade producendo una nuova classe politica giovane, con nuove idee che riappassionino la società alla politica, il progetto è destinato a fallire.

Per alba.


katerpillar

riferimento: anche se mi sembra che in questo 3d
di dissidenti ve ne siano pochi e tutti fuori tema.

Alba

Questa invece mi risulta ermetica.

katerpillar

Nel senso che sono pochi quelli che si sono lamentati
per cose inesistenti, come rudellio che parlava ancora
della quercia ecc. ecc.

x bside
non intendevo dire che la democrazia debba ridursi ad alcunché, ma che perché funzioni non si può prescindere dal tentativo di una migliore selezione di chi si vota a rappresentarci; se poi questo si riuscisse a fare coinvolgendo più gente possibile, tanto meglio.
x alba
1. dipende da quale livello d'analisi andiamo a sceliere
2. ...perché non era quel che ho scritto anch'io
3. come sopra
5. qualsiasi sistema sociale si possa pensare, prima o poi tenderà ad istituzionalizzarsi, per mera necessità di economia, efficienza e prevedibilità. Il fatto poi che le istituzioni adottate corrispondano o meno alle "istanze reali", è un problema diverso.
8. credi davvero che esistano più associazioni che individui? Il fatto poi che un Comune, o uno Stato, dia più peso alle associazioni che agli individui non mi sorprende: se io mi presento con un problema, questo potrebbe essere più probabilmente lontano dall'interesse collettivo di quel che viene presentato da una associazione che rappresenta collettivamente molti più individui che, proprio per potersi meglio far sentire, uniscono le loro forze. Che la società sia divisa (anche) per centri di potere... sì, ci ho fatto caso. Embeh?
9. http://politicattiva.altervista.org/15.shtml
10 e 11. non ho capito il nesso con quanto avevo scritto, se credi sia importante che capisca, prova a riformulare

beh ti do ragione ... abbiamo perso un altro votante ...

Giusto il voto pensato è la cosa migliore ....
errore di molti poi è guardare la Tv prima delle elezioni .
Si deve votare non per i due mesi di campaga elettorale ma per quello avvenuto nell'intero mandato ...