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Vecchio 18-06-2007, 21.57.39   #1
VanLag
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La riforma delle pensioni - l'impopolarità dello scalone

Il tema, oltre toccarmi da vicino, è certamente di profonda attualità, pare infatti che, come da promesse elettorali il governo intenda mettere mano alla legge sulle pensioni, quella legge cioè che penalizzava chi come me non avrà 57 anni nel 2007. Nulla di personale ovviamente, era l’Europa che ce lo chiedeva.

Comunque la mia storia in questo ambito inizia più di 35 anni fa, quando decisi di fare il dipendente anche perché, mi si disse, che dopo 35 anni di versamenti di contributi avrei avuto la mia “bella pensione”. Probabilmente avrei scelto la vita del dipendente anche se non ci fosse stato quel beneficio, ma non è dato saperlo, potrebbe anche essere se non ci fosse stato quella prospettiva, avrei deciso diversamente.

Sstante la legge a come era prima della riforma Maroni, avrei potuto andare in pensione tra pochi mesi, con 35 anni di contributi e 57 anni di età. Sono vecchio, ci sono quasi! Ma con la riforma, varata dal passato governo, all’improvviso, io reo di essere nato con 54 giorni di ritardo, dovrò lavorare per altri 4 anni. Potevo nascere settimino, oppure potevo nascere in uno stato civile nel quale i diritti acquisiti siano rispettati ….. ma ho avuto sfortuna haimè…...

Insomma, mentre già iniziavo a pianificare il mio tempo finalmente libero dai legami del lavoro, dalla mattina con la sera, lo stato italiano mi ha regalato la prospettiva di dover dare al lavoro ancora 4 anni della mia vita, questo mentre vedevo in azienda colleghi che, forti della virtù di essere nati qualche mese prima di me, non solo potevano andare in pensione subito, ma avevano anche la possibilità di scegliere se rimanere a lavorare con circa il 50% in più dello stipendio. Per me, per noi, nati più tardi nessuna scelta tra benefit finanziario e libertà.

Ricordo un confronto fra Maroni e Diliberto in TV, (non ricordo quale trasmissione), dove Maroni disse che secondo lui la sinistra sarebbe stata sciocca a togliere quella legge visto che ormai, il “lavoro sporco”, lo avevano fatto gli altri, quindi, secondo l’ex ministro, era nell’interesse della sinistra tenere quella legge la cui impopolarità non sarebbe ricaduta sull’attuale governo. Giustamente Diliberto rispose che l’avrebbero abolita proprio perché era un “lavoro sporco”. Una vera ingiustizia, aggiungo io, di quelle che si comprendono solo se si vivono sulla propria pelle.

Poi, per l’amore di Dio, siamo ragionevoli e capiamo che allungandosi la durata della vita media occorre realmente fare qualche cosa per ricreare un equilibrio tra chi versa i contributi e chi ne gode.
In proposito io suggerirei di dimezzare le pensioni ai parlamentari, indicizzandole rigidamente al numero di legislature alle quali un parlamentare ha partecipato. Una sola legislatura il 10% della pensione, due legislature il 20% e così via.
Credo che tutti i nostri uomini politici che occupano i banchi del parlamento sarebbero felici di contribuire a questo miglioramento del sistema, che in fondo, ci sta chiedendo l'Europa tutta, e poi non vorremo certo incrementare il conflitto generazionale, caricando sui nostri figli l’onere di mantenerci.... anche i ministri hanno figli, quindi contiamo sul loro esempio.

Io figli non ne ho, però penso che farei una cosa gradita ai giovani ed alla mia azienda se, ora che comincio ad essere un po’ "rinco" a causa dell’età, mi togliessi dal mondo del lavoro, creando in un colpo solo, l’opportunità per un paio di giovani.


Ultima modifica di VanLag : 18-06-2007 alle ore 23.35.14.
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Vecchio 19-06-2007, 07.43.46   #2
Patri15
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Riferimento: La riforma delle pensioni - l'impopolarità dello scalone

Bravo VanLag, come sempre.

Hai toccato un argomento che mi sta particolarmente a cuore.

Mio marito è nelle medesime condizioni per quanto riguarda l'età, con la vecchia legge sarebbe andato in pensione nel 2008, ora per pochi mesi .. deve aspettare.
E fa rabbia che per così poco, debba scattare un lungo periodo di lavoro.

Lungo anche perché mio marito non è in ottime condizioni di salute ed io vedo la sua difficoltà a continuare un'attività che richiede continui spostamenti in auto, trattative, disinteresse dell'Azienda da cui è stato passato qualche anno fa da dipendente ad agente (prendere o lasciare).

Ho sperato e continuo a sperare che "gli scaloni" si appiattissero e che 35 anni di lavoro fossero sufficienti ad ottenere un po' di riposo o di vita meno stressante.

Ma non riesco ad incolpare del tutto il Governo attuale, mi sembra che tanto nasca dall'oscena incuria del governo precedente di cui continuiamo a pagare le conseguenze.

Ciao
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Vecchio 19-06-2007, 12.27.13   #3
katerpillar
Ogni tanto siate gentili.
 
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Riferimento: La riforma delle pensioni - l'impopolarità dello scalone

Patri15
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Ho sperato e continuo a sperare che "gli scaloni" si appiattissero e che 35 anni di lavoro fossero sufficienti ad ottenere un po' di riposo o di vita meno stressante.
katerpillar

Mi sembra che per i lavori usuranti le cose siano rimaste immutate, e se tuo marito potrà dimostrare che il lavoro svolto (guidare un camion o una vettura dalla mattina alla sera non è propriamente come stare in ufficio), è stato per lui un lavoro usurante, magari anche con certificazione medica, può darsi che le cose rimangano quelle di prima.

Se non sbaglio il lavoro nel traffico è considerato un lavoro usurante, come chi guida un autobus, un tram, un pulman, un camion ecc.

Un saluto e auguri per te e tuo marito. Giancarlo.
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Vecchio 19-06-2007, 20.13.45   #4
VanLag
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Riferimento: La riforma delle pensioni - l'impopolarità dello scalone

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Originalmente inviato da Patri15
Lungo anche perché mio marito non è in ottime condizioni di salute ed io vedo la sua difficoltà a continuare un'attività che richiede continui spostamenti in auto, trattative, disinteresse dell'Azienda da cui è stato passato qualche anno fa da dipendente ad agente (prendere o lasciare).

Ho sperato e continuo a sperare che "gli scaloni" si appiattissero e che 35 anni di lavoro fossero sufficienti ad ottenere un po' di riposo o di vita meno stressante.
..................
..................

Ma non riesco ad incolpare del tutto il Governo attuale, mi sembra che tanto nasca dall'oscena incuria del governo precedente di cui continuiamo a pagare le conseguenze.

Ciao
Si è stato Maroni a mettere lo scalone. Questo governo dovrebbe rimediare un po' le cose rendendo l'allungamento dell'età pensionabile più graduale.

Un abbraccio a te e tuo marito. Digli che ha tutta la mia solidarietà.

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Vecchio 20-06-2007, 18.33.32   #5
VanLag
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Riferimento: La riforma delle pensioni - l'impopolarità dello scalone

Certamente l’opposizione è avvelenata per questa scelta del governo perché è una scelta giusta e porterà consensi alla sinistra.

Per quanto mi riguarda io ho votato a sinistra ed anche se finora non hanno brillato li rivoterei ma questo è una altro discorso.

VanLag is offline  
Vecchio 20-06-2007, 21.48.48   #6
Patri15
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Riferimento: La riforma delle pensioni - l'impopolarità dello scalone

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Originalmente inviato da VanLag
Certamente l’opposizione è avvelenata per questa scelta del governo perché è una scelta giusta e porterà consensi alla sinistra.

Per quanto mi riguarda io ho votato a sinistra ed anche se finora non hanno brillato li rivoterei ma questo è una altro discorso.


Prima cosa ringrazio te e Katerpillar per la gradita solidarietà.

Anch'io ho votato sinistra e, a parte alcune delusioni, li rivoterei.

Vado un attimo fuori tema: trovo anche molto serio che il Governo abbia deciso di sospendere gli esponenti della Lega nord che giorni fa impedirono il lavoro al Parlamento con pagliacciate, grida, ecc...

Ora - con le pensioni - se tutto va per il verso giusto, è evidente che ritrovano in fretta il consenso popolare, con grande rabbia della destra.

Credo che Prodi debba sudare un bel po' di camicie per seguire la sua strada, in mezzo a tutte le polemiche, i boicottaggi, le astuzie, ecc...

Ciao!
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Vecchio 20-06-2007, 22.32.19   #7
Mary
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Riferimento: La riforma delle pensioni - l'impopolarità dello scalone

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Originalmente inviato da VanLag
........Io figli non ne ho, però penso che farei una cosa gradita ai giovani ed alla mia azienda se, ora che comincio ad essere un po’ "rinco" a causa dell’età, mi togliessi dal mondo del lavoro, creando in un colpo solo, l’opportunità per un paio di giovani.


Ho ridotto il tuo post ma approvo ogni parola che hai scritto.

Io non rientro per un anno e mezzo e devo sentirmi meno incavolata.
36 anni di servizio e 55 di età.
Ma ormai alla pensione non ci penso più. Che sia quel che sia, attenderò che si compia il mio Fato.

Stanno lavorando alacremente per salire sul podio del primo classificato tra le peggiori guide dello Stato.

Questi onorevoli che si definiscono di sinistra sono in realtà lupi mannari.

Vogliono risanare l'Italia sulla pelle dei più deboli. Rubano le caramelle ai bambini.

Non sono riuscita, sino ad oggi, a riconoscere una legge in favore dei cittadini che lavorano lavorano lavorano, o sperano di trovare un lavoro o cercano di sopravvivere con la miseria della pensione.

Pensioni d'oro abolite o drasticamente ridotte.

Libertà dei lavoratori di andare in pensione con un tot di contributi ed un tot di età con una quota che permetta di vivere e non evitare di morire.

Un impiegato può andare in pensione anche a 70 o 75 anni, fermo restando la libertà di scelta, ma un autista di camion, autobus, treni a 55 o 60 potrebbe già essere un rischio per altre vite. Un operaio, un contadino, i così detti "lavori usuranti" dovrebbero poter andare in pensione anche a partire dai 50 anni.

Io penso sempre che se la smettessero di buttare soldi in mazzette, tangenti, ladrocinio, furto legalizzato, imbrogli di tutti i generi, spreco di risorse pubbliche a tutti i livelli a partire dalla riduzione all'osso dei "tesoretti" di retribuzioni e rimborsi spese e non pagamenti che il parlamento sperpera a piene mani, uscirebbero non solo i soldi per le pensioni ma anche per la sanità, le scuole pubbliche, la ricerca e via dicendo.

Anche un ragazzino di 10 anni saprebbe governare meglio di loro aumentando tasse, ICI, bolli, assicurazioni, benzina, gasolio, tickets sanitari, e riducendo fondi per la ricerca, scuole pubbliche, associazioni e via dicendo.

Dico sempre che tra il Medio Evo e la nostra epoca, tra signorotti e servi della gleba ci sono solo i telefonini e le tv a differenziarci.
Mary is offline  
Vecchio 21-06-2007, 09.30.44   #8
Monica 3
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Originalmente inviato da VanLag
.......Io figli non ne ho, però penso che farei una cosa gradita ai giovani ed alla mia azienda se, ora che comincio ad essere un po’ "rinco" a causa dell’età, mi togliessi dal mondo del lavoro, creando in un colpo solo, l’opportunità per un paio di giovani.


Cito anch'io, come Mary, questa frase perche mi tocca di vicino. Io qui a Lussemburgo devo avere 40 anni di servizio a 60 anni, oppure devo aspettare i 65 anni. In Germania vogliono alzare ancora l'età pensionabile.

A 55 anni, quest'anno ho deciso di ridurre drasticamente il mio orario di lavoro per avere un minimo per pagare i contributi volontari per gli anni che mi mancano alla pensione e avere un po' di "pocket money". Abbiamo portato i figli al diploma universitario triennale e quindi ora lo stipendio di mio marito ci basta finché i ragazzi finiranno con gli studi e, speriamo, si sistemeranno.

Ho detto ai miei superiori di assumere una persona giovane, con energie nuove, con la quale sarei stata lieta di collaborare e a cui sarei contenta di passare la mia esperienza (dove esperienza vuol dire aver imparato attraverso l'errore). Ora questa persona, che senza il mio gesto sarebbe disoccupata e che, in modo invisibile, cerco di correggere quando sbaglia e di cui faccio un pezzo di lavoro perché da sola non ce la farebbe, si considera mia "responsabile" e vuole ricominciare tutto da capo con enorme perdita di tempo ed energia (in questi ultimi giorni però mi sembra che si stia rendendo conto di come stanno le cose).

Dalle parole che scrivi Van Lag, sei ben lontano dall'essere "rinco". E' vero, dobbiamo aprirci a quello che di nuovo ci portano i giovani e dare loro tanta, tantissima fiducia, ma quello che abbiamo imparato non può essere buttato nel cesto delle immondizie. Loro dovranno pagare le nostre pensioni e forse ce l'hanno con noi per la situazione in cui gli abbiamo lasciato il mondo, ed in modo particolare il mondo del lavoro.

E' chiaro che dobbiamo trovare strade nuove. Quella che mi viene in mente è una cooperazione fra generazioni dove noi arriviamo DIGNITOSAMENTE a un modo di esser ancora utili senza lo stress della competizione.

Monica 3 is offline  
Vecchio 21-06-2007, 22.12.43   #9
VanLag
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Riferimento: La riforma delle pensioni - l'impopolarità dello scalone

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Originalmente inviato da Monica 3
E' chiaro che dobbiamo trovare strade nuove. Quella che mi viene in mente è una cooperazione fra generazioni dove noi arriviamo DIGNITOSAMENTE a un modo di esser ancora utili senza lo stress della competizione.
Si il problema è collettivo e va risolto assieme. Nonostante ci siano i teorici "dell'ognun per se" non si esce senza la cooperazione di tutti. Non so chi lo ha detto ma - nessun uomo è un'isola - ed è proprio così, che ci piaccia oppure no.

VanLag is offline  
Vecchio 21-06-2007, 22.48.03   #10
Elusin
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Unhappy Riferimento: La riforma delle pensioni - l'impopolarità dello scalone

Si, è vergognoso quello che è stato fatto alle pensioni, considerando gli sprechi che ci sono ogni santo giorno in tutti il paese...
Ma qui il problema non sta sulle pensioni, il problema è su tutto un sistema ferrugginoso che va rinnovato dalla base.
Lo scalone sarà stato impopolare ma era una manovra rapida e coerente.
Non la condivido ma a certi livelli era l'unica cosa che poteva essere fatta nel breve.
Ma doveva essere una manovra temporanea, una manovra di transizione verso un sistema pensionistico sostenibile.
Ancora non è stato fatto nulla, ma il tempo corre e si dovrebbe SUBITO fare una riforma seria, ma soprattutto si dovrebbero azzerare gli sprechi e le stagnazioni di denaro pubblico, ed anche un tantino eliminare le politiche corrotte dei maggiordomi dei "poteri forti". (vedere i 4 miliardi e mezzo di euro che ci sono stati rubati negli ultimi tempi e che stanno saltando fuori in silenzio...quatti quatti... in sordina....).
Dopo di che si dovrebbero abbassare le tasse del 30% ed in contemporanea andare ad aumentare i controlli fiscali su tutto il territorio...
Incanalare il 5% delle entrate IVA all'inps, promuovere la meritocrazia nelle strutture statali e scacciare dal governo tutti i pregiudicati.
E magari abbassare il debito pubblico (ammesso e non concesso che si sia riusciti ad eliminare tutti i"maggiordomi")

Hum...
Troppo utopico?
Elusin is offline  

 



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