Premetto che ognuno è libero di fare ciò che vuole e di divertirsi come meglio crede,però credo che bisogna anche ricordarsi di rispettare sempre gli altri e perciò ho deciso di aprire questa discussione.
Avendo viaggiato abbastanza,posso dire che gli italiani,in genere,quando viaggiano all'estero non hanno il minimo rispetto per gli abitanti del luogo e si comportano come se fossero a casa loro e anche peggio!Alcuni,quando vanno nei paesi del terzo mondo,hanno anche il coraggio di prendere in giro e sfottere con un atteggiamento di superiorità gli abitanti del luogo e credo che sia una cosa allucinante.Per non parlare di quelli che nei villaggi ballano e cantano fino a tarda notte sorseggiando un cocktail alla faccia dei bambini che accanto al loro villaggio muoiono di fame.Se permettete,questa è una vergogna!Adesso sicuramente qualcuno mi dirà che lo fanno anche gli altri quando vengono da noi in vacanza,ma sinceramente a me non risulta.I tedeschi,ad esempio,quando vengono in Italia in genere hanno un comportamento esemplare,rispettando l'ambiente e le persone.Non è un luogo comune quello dell'italiano maleducato e rumoroso,è la verità!

Essendo fiammingo ti devo dire che questo non è giusto. Parli degli italiani 'in genere', ok, ma secondo me non e così.

Conosco tanti italiani, dall'Nord al Sud e conosco anche tanti italiani nelle Fiandre. Secondo me non si può parlare degli italiani, ma di persone. E queste persone non sono soltanti italiani.

Vivo vicino all'Olanda. Quando io vado in viaggio, sono stato tante volte nella Spagna e nell'Italia settentrionale, sento sempre l'accento olandese. Urlare e ubriacare piace tantissimo agli olandesi e loro non rispettano gli abitanti di un altro paese? Davvero? No, si vede solo quelli che danno nell'occhio. Non si vede gli altri. Secondo me è così con tutti popoli.

Benvenuto Enrico e grazie per aver "minimizzato" la scarsa educazione degli Italiani.

Certo ci sono anche Italiani socialmente corretti, non tutti alzano la voce, gettano cartacce sulle strade.

Il fatto che fa pensare, Dany83, è che in Italia neppure li notiamo tutti i maleducati che ci sono in giro: dobbiamo andare all'estero per accorgercene

Sei d'accordo?

Ciao a tutti

@dany83 nn si tratta di nazionalità ma di educazione...xò ti posso dire che anch'io viaggiando e essendo italiana mi cade ovviamente l'occhio su i ns connazionali all'estero... sono alcune volte delle frane e nascono sempre discussioni e se parli direttamente con i locali del posto alcune volte scherzando ti dicono italiani simpatici ma... secondo me nn si sanno godere quello che stanno vivendo...ripeto nn ne voglio fare uno stereotipo del tipico vacanziere italiano all'estero xò se vogliamo fare una piccola caricatura del viaggiatore italiano... mangiare,bere,casino (in senso buono e mattacchione) e spendere poco e contestare sul prezzo e sul servizio...e la pretesa che i locali si rivolga a loro in italiano... ora in Italia vogliamo che si parli in italiano e ci siamo ma all'estero ci possiamo anche adattare alla lingua... caro dany ti lascio alcune regole che nascono dal turismo responsabile qs io credo che siano comunque nel rispetto di tutti...

dimmi cosa ne pensi...

Chiediti perchè viaggi: è importante saperlo.
Informati sulla storia e sulla cultura del Paese di destinazione.
Fatti spiegare dal tuo agente di viaggio qual è la sua etica.
Metti in valigia lo spirito di adattamento.
Scegli di conoscere in profondità poche località, non avere fretta
Lascia a casa le certezze.
Rispetta le persone, l'ambiente e il patrimonio storico culturale.
Non chiedere privilegi o pratiche che causino impatto negativo.
Scegli, se possibile,guide locali.
Scegli prioritariamente la gastronomia locale e i trasporti pubblici.
Se possibile, arrangiati con la lingua locale senza imporre la tua.
Non ostentare ricchezza stridente rispetto al tenore di vita locale
Prima di effettuare scatti fotografici o riprese video chiedi il
permesso.
Non assumere comportamenti offensivi per usi e costumi locali.
Non cercare l'esotico, cerca l'autentico.
Non accontentarti delle diapositive o del filimino: pensa ai
rapporti umani.
Coltiva le relazioni allacciate una volta rientrato.
Mantieni le promesse fatte in viaggio.

penso che hai ragione,hai detto delle cose giuste.il problema è che siamo un popolo maleducato.Lo so che in teoria è sbagliato parlare di popolo in generale,ma mi sono accorto che gli italiani si fanno sempre riconoscere quando vanno all'estero.ci sarà un motivo,no?

ho viaggiato molto e ti posso dire che siamo i più incivili.Ovunque...

si,sono daccordo con te.L'anno scorso ad esempio andai in Croazia in camper e devi sapere che la è vietato il campeggio,è consentito solo nei campeggi.Io ad un certo punto notai in lontananza un camper fermo su un prato e mi dissi:"stai a vedere che è italiano".insomma,andai a vedere e indovinate un po di dov'era??

dany83 sì come ti dicevo a me cade + facilmente l'occhio all'estero ai ns connazionali e lo so che spesso risultiamo un pò cafoni...ma cosa ci vuoi fare siamo fatti così molto "passionali" e ce la prendiamo con tutti!!! ma all'estero a parte tutto ci vogliono bene e siamo ben accettati!!! basta nn eccedere troppo!!!
un abbraccio

a me non risulta.la gente che ci vuole "bene" lo fa per arrufianarsi,dammi retta.Nei paesi del terzo mondo è ovvio che ci trattino bene,portiamo soldi!ma portiamo anche inciviltà...e molta eh!

...ma non vederla così dura non tutti noi italiani siamo maleducati ti ripeto forse noti di + questa cosa su un tuo connazionale ma credimi che ogni popolo ha i suoi difetti quando deve confrontarsi con un altra mentalità e altre abitudini nn è facile adattarsi immediatamente ad altre persone.. questo è quello che noto io quando mi sposto in altri paesi ognuno di noi chi + e chi meno affronta il contatto con altri in modo diverso... e comunque è molto + difficile x una persona che viaggia poco abituarsi alle diversità che per una persona che è abituata a spostarsi maggiormante o per lavoro o per piacere infatti io credo che viaggiare apra molto la mente ,aiuta tantissimo a eliminare molti schemi mentali.
Poi certo ci sono anche le eccezioni.... di chi viaggia ma essendo troppo impegnato a fare il cafone nn si gode quello che una terra straniera può offrire..
un abbracio dany83