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Cultura e Società - Problematiche sociali, culture diverse.
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Vecchio 15-09-2007, 17.41.51   #21
S.B.
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Data registrazione: 24-04-2006
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Riferimento: Islam....che fare ??

Citazione:
Se vogliamo parlare 'sinceramente' e non con i soliti 'preconcetti' di Islam, ma anche di Cristianesimo, di Ebraismo, di Buddismo, di Induismo, ecc...bisogna sempre saper 'distinguere' tra i Valori ed i Principi Spirituali che essi iveicolano (e bisognerebbe come minimo informarsi prima di parlarne), che sono molto simili: Credere in un Principio Superiore Causa Prima di Tutto, amare e rispettare tutti gli uomini, gli animali e la natura, essere corretti, giusti, sinceri, generosi, caritatevoli ecc... e tra gli uomini che comprendono più o meno bene questi insegnamenti, che poi più o meno li applicano, e che molto spesso, putroppo per ignoranza male applicano.
Ci sono i vari Primularossa-Bin Landen che parlano di Guerra all'Occidente in nome dell'Islam, ma che però sono solo 'loro' idiote iniziative personali, e ci sono i vari Bush che aprono, senza motivo oppure inventandoselo, 'Guerre Sante' in Nome di Cristo, a destra e a sinsitra nel Globo, ed anche qui sono solo 'loro' iniziative personali e di...petrolio.

Caro faqir, sono quasi totalmente d'accordo con ciò che scrivi, anche se apprfondirei un attimo i sentimenti verso Bush, ma verso gli USA in generale, perchè questi sentimenti non sono nati certo in 7 anni.

Visto che abbiamo la fortuna di avere un diretto interessato nella discussione volevo chiederti cosa ne pensi di una riflessione che ho recentemente sentito esporre da Tariq Ramdan (magari anche qualche considerazione sul personaggio sarebbe interessante).
Questi afferma che i mussulmani osservanti non avrebbero alcun problema col "nostro-occidentale" concetto di laicità, quello che ci deriva più o meno intatto dall'illuminismo, il problema è che per loro la laicità ha assunto, tramite i fatti storici una connotazione negativa, poichè è stata imposta dall'alto (pensiamo alla Turchia di Ataturk, all'Iraq, etc.), quindi questo valore non viene inteso come "libera chiesa in libero stato", ma piuttosto come "nessuna chiesa in liberissimo stato".
Tutto ciò è veritiero per quel che sai?
S.B. is offline  
Vecchio 15-09-2007, 19.26.36   #22
wilhelmina frederika
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Riferimento: Islam....che fare ??

Dico la mia,e basta.Oltre il principale problema di un fiume inninterrotto di muselmani,da paesi di fede prevalentamente muselmane...si può dire che oramai è tardi per gridare al lupo.
Oltre i vecchi odi verso noi occidentali,per quello che riguarda le crocciate...francamente è cosi ridicolo,ma credo che stiamo parlando di un popolo "bambino",che molte volte è totalmente analfabeta,e rispetta usanze tribali...popolo facilmente influenzabile,perchè manca di una solida base culturale.
Vogliamo parlare delle generazioni,nati,scolarizzati, e già alla 4à generazione,in Inghilterra,Olanda,Germania,pe r non parlare della Francia,che supera già 100 anni di insediamenti di algerini.
Secondo me,sono proprio quelle generazioni che creano problemi...perchè vivono tra due mondi.
Ma vivono anche emarginati.Dove si vive male,si aprono le porti al male,sotto forma di droga,delinquenza,prostituzion i,alcol e fanatismo religioso/terrorismo.
Quel fanatismo si da una veste di religiosità/integralismo...si farebbe terrorismo nel nome di un Dio molto sanguinario e vendicativo.Ma è ovvio che assomiglia di più a "fare guerra a tutto e tutti"...vendetta verso una società che li fa vivere male.
Il corano è uno,come la nostra bibbia.Ma come noi abbiamo diverse correnti di fede,stessa cosa con il corano.
wilhelmina frederika is offline  
Vecchio 15-09-2007, 20.37.40   #23
Elijah
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Riferimento: Islam....che fare ??

Citazione:
Originalmente inviato da S.B.
Questo valore non viene inteso come "libera chiesa in libero stato", ma piuttosto come "nessuna chiesa in liberissimo stato".
Tutto ciò è veritiero per quel che sai?

Uhm... (Perdonami se prendo la parola ).
Nell'Islam non abbiamo alcuna Chiesa, come la si può intendere in ambito cristiano. E il problema forse sta proprio in questo.
Cioè, che nella storia i musulmani al posto della Chiesa avevano uno Stato.
Per alcuni potrà sembrare assurdo, ma dire Stato=Chiesa non è alla fin fine nemmeno troppo azzardato in ambiti musulmani (i cristiani invece sono sorti ai margini della società, sotto il potere di chi comandava, insomma una realtà completamente differente, che poi con il tempo è sì mutata, ma le origini erano altre).
Insomma, loro non conoscono quella realtà in cui Stato e Chiesa sono separati e hanno compiti differenti.
Ed è proprio su questo punto che bisognerebbe lavorarci sopra.
Far capire che se anche uno Stato è laico, non significa che la religione in sé perda colpi o valore.
Ma non è affatto semplice.

Elijah is offline  
Vecchio 16-09-2007, 00.41.27   #24
S.B.
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Messaggi: 486
Riferimento: Islam....che fare ??

Citazione:
Originalmente inviato da Elijah
Uhm... (Perdonami se prendo la parola ).
Nell'Islam non abbiamo alcuna Chiesa, come la si può intendere in ambito cristiano. E il problema forse sta proprio in questo.
Cioè, che nella storia i musulmani al posto della Chiesa avevano uno Stato.
Per alcuni potrà sembrare assurdo, ma dire Stato=Chiesa non è alla fin fine nemmeno troppo azzardato in ambiti musulmani (i cristiani invece sono sorti ai margini della società, sotto il potere di chi comandava, insomma una realtà completamente differente, che poi con il tempo è sì mutata, ma le origini erano altre).
Insomma, loro non conoscono quella realtà in cui Stato e Chiesa sono separati e hanno compiti differenti.
Ed è proprio su questo punto che bisognerebbe lavorarci sopra.
Far capire che se anche uno Stato è laico, non significa che la religione in sé perda colpi o valore.
Ma non è affatto semplice.


Si, si, volevo intendere Chiesa come religione, in senso lato.
Non hanno una struttura organizzata come può essere il cattolicesimo ma anche l'islam ha autorità religiose che, come dici tu sono lo stato stesso, ma non sempre attenzione.

Molti prendendo la via del nazionalismo hanno accantonato la religione, imponendole di fatto una laicità coatta e percepita appunto come tale, il mondo islamico è molto vario come si può immaginare.

Io forse sono troppo ottimista, ma sono convinto che il contatto con l'occidente farà comprendere prima o poi ai mussulmani, almeno a quelli che usano la ragione, la bontà di fondo del nostro sistema laico, certo, come dici tu non per tutti è semplice.

Soprattutto ora che si sentono sotto attacco certi paesi potrebbero cercare di imporre la propria identità tramite un maggiore adesione alla religione e quindi purtroppo alimentando il fanatismo.

Per questi motivi ritengo necessario collaborare coi paesi più laici per influenare tutto il mondo islamico.
S.B. is offline  
Vecchio 16-09-2007, 09.31.12   #25
faqir
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Riferimento: Islam....che fare ??

Citazione:
Originalmente inviato da S.B.
(Tariq Ramadan) Questi afferma che i mussulmani osservanti non avrebbero alcun problema col "nostro-occidentale" concetto di laicità, (...)

Gentile S.B.
grazie per la tua...pacatezza, cercherò di dirti ciò che so.

Breve descrizione di Tariq Ramadan: Vive a Ginevra (Svizzera), dove è nato 42 anni fa. In Svizzera ha conseguito una laurea in letteratura francese e due dottorati, uno dei quali conseguito attraverso la presentazione di una tesi sul pensiero di Friedrich Nietzsche. Ha studiato Scienze islamiche al Cairo. Oggi insegna alle Università di Ginevra e Friburgo. È autore di una quindicina di libri: quello intitolato Essere musulmano europeo, del 1999, è stato tradotto in 14 lingue. È ascoltato come esperto al Parlamento europeo. È sposato, ha quattro figli.

Personalmente lo conosco poco perché non ho ancora letto i suoi Libri, ma vorrei farlo, perciò non posso dirti molto su di lui, però ti segnalo questo link dove c’è un suo ultimo intervento fatto a Ginevra dal titolo, neanche farlo apposta: L’Islam è una minaccia…?

L’Islam è una minaccia…? dii Tariq Ramadan
http://www.islam-online.it/tarek_min.htm

Trovo interessante questa tua apertura al termine Laico, perché penso che vada al nocciolo dei veri o falsi problemi di cui si sta discutendo in questo 3d.

Del vero significato della parola “Laico”, mi sembra che si sia un po perso il suo primitivo significato, oggi vien spesso mal-inteso ed interpretato come non-credente, non-religioso. Sento spesso dire dalle persone: la Società Italiana è Laica perciò se uno vuol praticare una Religione lo deve fare all'interno di casa sua? Come se il Laicismo fosse diventato…la nuova Religione di Stato? Ed inoltre fosse diventato “vietato” praticare una Religione...?

Allora, per capirci meglio io direi di ritornare al buon vecchio Dizionario e cerchiamo di ridare alla parola Laico il suo originale significato, ne riporto solo alcuni:

Definizione di “laico” nel Dizionario De Mauro

lài|co agg., s.m. AU

1 agg., s.m., che, chi non appartiene al clero; che, chi non ha alcun grado nella gerarchia della Chiesa cattolica
2 agg., che non dipende dal clero; che è formato da persone appartenenti allo stato laicale: associazione, confraternita laica
4 agg., improntato, ispirato ai principi e agli ideali del laicismo: pensiero l., istituzioni laiche, istruzione laica | agg., s.m., che, chi condivide gli ideali del laicismo; che, chi auspica l’autonomia da qualsiasi forma di ingerenza ecclesiastica: intellettuali laici, dibattito tra laici e clericali
(Fine citazione)

Permettimi anche di riportare questa descrizione di Wikipedia che mi sembra buona:

Laico Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

La parola laico viene dal greco λαϊκός, laikós - uno del popolo, dalla radice λαός, laós - popolo.

Il termine ebbe in origine un uso esclusivamente religioso: riferendosi ai fedeli di una religione, veniva usato (e, nel suo senso proprio, viene usato tuttora) per indicare colui che, pur professando un dato culto, non è appartenente alla gerarchia del suo clero.. Recentemente il termine laico sta passando ad assumere il significato di "non credente", e quindi agnostico o ateo, benché quest'uso, non registrato dai dizionari, sia errato. Attualmente è usato spesso per indicare una persona che si ispira ai valori del laicismo o che si ritiene propugnatrice della laicità dello stato; "laico" è usato in opposizione a clericale (questo ultimo termine ha un significato spregiativo).
(Fine citazione)

Ora, per rispondere alla tua domanda iniziale, se Laico, come abbiamo visto significa far parte del popolo, essere cioè una persona inserita in una data Comunità, Stato e parlando di noi cittadini italiani e di chi vive in Italia, Paese Laico, che ognuna di queste persone (laici) è tenuta ovviamente ad osservare le Regole (Legge) sancite dalla Costituzione Italiana. Se andiamo a leggere i primi Articoli : Principi Fondamentali - Diritti e Doveri dei cittadini -Rapporti civili e rapporti etico-socilali, non c’è nulla che contrasti con i Principi basilari dell’insegnamento della Tradizione islamica. Perciò un musulmano è anche...laico.

E’ ovvio, che ho sintetizzato al massimo i concetti e che il mettere in pratica questa enunciazione non è cosa facile. Infatti io dico spesso agli immigrati di fede musulmana che incontro, che se loro decidono di vivere in Italia, devono aver ben chiaro, e spesso non ce l’hanno, che non possono pretendere di applicare al 100% ciò che è permesso nei loro Paesi di origine dove Stato e Religione sono un'unica cosa e dove perciò la Costituzione è la Sharya (la Legge Islamica).

Faccio un semplice esempio, ma che chiarisce quanto ho detto: Se un senegalese al suo Paese di origine può sposare quattro donne, perché ciò è permesso dalla Sharya (Legge islamica) qui in Italia non potrà farlo, e non potrà nemmeno…pretenderlo, e se per lui è una cosa che desidera comunque fare, perchè gli è permessa dall'islam, per metterla in atto non gli resterà che ritornare al suo Paese di provenienza. Spesso i vari problemi causati in Italia o in Europa dagli immigrati di Fede islamica, è che non hanno ben chiaro, per ignoranza, essendo spesso analfabeti in cerca della...pagnotta, questa differenza di….Costituzione e di Legge, Tra L'Europa e i Paesi di provenienza.

Bisogna perciò “educare” qui in Italia i figli degli immigrati, che hanno ancora la mente fresca ed elastica, a conoscere ed approfondire i Diritti e gli Obblighi della Costituzione italiana, che è secondo me tra le migliori, in modo da aiutarli al loro inserimento da cittadini “coscienti” e non...emarginati.

Ma allo stesso tempo però bisogna dire loro che coltivino pure la loro "identità religiosa", perché ciò è un loro Diritto sancito tra i Diritti Costituzionali di ogni cittadino italiano, e nessun italiano (che a sua volta dovrebbe conoscere la Costituzione Italiana) potrà impedirglielo, infastidirlo, od oltraggiarlo, perché ciò è anche punibile penalmente dalla Legge italiana, che appunto essendo uno Stato Laico ptoegge tutti i cittadini ,nessuno escluso, La Costituzione Italiana non è Razzista.

Riporto qui alcuni articoli del Codice Penale "dei delitti contro il sentimento religioso " a sostegno di quanto affermo, e che forse è bene che chi continua ad ingiuriare scioccamente coloro che hanno un culto religioso, conosca.

CODICE PENALE - LIBRO II - Titolo IV
TITOLO IV : DEI DELITTI CONTRO IL SENTIMENTO RELIGIOSO E PIETA' DEI DEFUNTI

402. - Religione dello Stato (1) e vilipendio.
Chiunque vilipende pubblicamente la religione Statale è punito con la reclusione di un anno di carcere.
(1) - A seguito delle modifiche al Concordato Lateranense dell'11 febbraio 1929 ad opera dell'Accordo, con Protocollo addizionale, firmato a Roma il 18 febbraio 1984, tra la Repubblica italiana e la Santa Sede, ratificato con L. 25 marzo 1985, n. 121, è stato convenuto che "si considera non più in vigore il principio, originariamente richiamato dai Patti Lateranensi, della religione cattolica come sola religione dello Stato italiano".
Capo I – Dei delitti alla religione dello Statale e dei culti ammessi
403. - Offese alla religione dello Stato mediante vilipendio di persone.
Chiunque pubblicamente offende, mediante vilipendio di chi la professa, la religione dello Stato è punito con la reclusione fino a due anni.
Si applica la reclusione da uno a tre anni a chi offende la religione dello Stato, mediante vilipendio di un Ministro del culto cattolico.
404. - Offese alla religione dello Stato mediante vilipendio di cose.
Chiunque in luogo destinato a culto, o in un luogo pubblico o aperto al pubblico, offende la religione dello Stato, mediante vilipendio di cose che formino oggetto di culto, o siano consacrate al culto, o siano destinate necessariamente all'esercizio del culto, è punito con la reclusione da uno a tre anni.
La Corte Costituzionale (sentenza n. 329 del 14/11/1997) ha dichiarato l'illegittimità costituzionale del presente comma nella parte in cui prevede la pena della reclusione da uno a tre anni anziché la pena diminuita prevista dall'articolo 406 del codice penale.
La stessa pena si applica a chi commette il fatto in occasione di funzioni religiose, compiute in un luogo privato da un Ministro del culto cattolico.
405. - Turbamento di funzioni religiose del culto cattolico.
Chiunque impedisca o turba l'esercizio di funzioni, cerimonie o pratiche religiose del culto cattolico, le quali si compiano con l'assistenza di un Ministro del culto medesimo o in un luogo destinato al culto, o in un luogo pubblico o aperto al pubblico, è punito con la reclusione fino a due anni.
Se concorrono fatti di violenza alle persone o di minaccia, si applica la reclusione fino a tre anni.
406. - Delitti contro i culti ammessi nello Stato.
Chiunque commette uno dei fatti preveduti dagli articoli 403, 404 e 405 contro un culto ammesso nello Stato è punito ai termini dei predetti articoli, ma la pena è diminuita.
http://www.codice-penale.com/titolo-...ta-defunti.htm

Mi scuso per gli errori di digitatura e di impaginazione e spero di aver dato qualche contributo utile alla discussione

Saluti
faqir
faqir is offline  
Vecchio 16-09-2007, 09.38.46   #26
Monica 3
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Messaggi: 697
Riferimento: Islam....che fare ??

Sto leggendo "Lettere contro la guerra" di Tiziano Terzani.

Vorrei far riflettere che dall'11 settembre del 2001 occidente e mondo islamico sono in guerra con tutte le implicazioni di queste parole.

Nel 2002 Terzani scriveva: "L'Europa non può essere del tutto indifferente alla possibilità che gli Stati Uniti perseguano, dietro il paravento di questa guerra internazionale al terrorismo, un progetto tutto loro per la realizzazione di un nuovo ordine mondiale che persegua esclusivamente l'interesse nazionale americano". Che gli Americani facciano quello che vogliano, ma senza l'Europa.

Perché non cominciare negoziati di pace? Ritiriamo tutte le nostre truppe dai territori islamici, rendiamo quello che abbiamo preso a paesi ridotti in ginocchio dalla povertà ed in contropartita rimpatriamo, in condizioni di vita umane, tutti coloro che non rispettano le regole e le tradizioni dei paesi che li ospitano (che cosa mi succederebbe se io andassi in un paese islamico in minigonna?)

Io la penso così.

Monica 3 is offline  
Vecchio 16-09-2007, 13.46.12   #27
kore
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Messaggi: 343
Riferimento: Islam....che fare ??

Non sto qui a discutere ulteriormente sui commenti, a mio parere molto ignoranti, sulla fede islamica e sui musulmani terroristi, che dovrebbero tornare a casa loro e ai quali mai e poi mai si dovrebbe permettere l'apertura di un luogo di culto dove riunirsi per pregare (o complottare contro l'Occidente).
Questi discorsi li lascio ai seguaci di Oriana Fallaci. Io preferisco esercitare spirito critico e prospettiva strorica, nonchè basarmi sull'esperienza personale.
Inutile dire che in un certo tipo di discussioni mi sono trovata spesso in minoranza, sommersa dai commenti razzisti di chi alla fine fa di tutta l'erba un fascio, e per buon peso aggiunge anche gli ebrei al novero delle "razze" pericolose! Già che ci siamo!

Premetto anche che finora nessuna di queste persone è mai riuscita a motivare seriamente questi sentimenti razzisti e xenofobi. Ma del resto perché dovrebbero?
Qui posso scrivere senza essere interrotta, e magari farmi capire meglio.

Tra i miei valori morali c'è la libertà di culto e il rispetto per le altre civiltà, chi non condivide questi presupposti non può condividere il resto del mio discorso.

L'Islam è una grande civiltà.

Ad esmpio: si parla di "radici cristiane" dell'Occidente. Eppure, io che ho avuto il privilegio di analizzare una piccolissima parte di queste radici dell'Occidente, posso dire senza tema di essere smentita che tanta parte delle conquiste filosofiche e scientifiche del nostro beneamato occidente le dobbiamo agli scienziati musulmani! A loro noi dobbiamo la trasmissione del sapere che ha permesso lo sviluppo scientifico del mondo occidentale. Un sapere sviluppatosi presso i greci e i romani, e custodito in libri che i nostri monasteri non avevano tramandato perchè latori di una sapienza pagana (qualcuno ha letto il Nome della Rosa?)
Gli arabi ci hanno restituito questo sapere arricchendolo notevolmente, anche con indicazioni di metodo.
Parlo di matematica, astronomia, filosofia, medicina, chimica, ottica, ecc. ecc.
Quando si parla di Islam, lo si deve tenere presente quando si parla di "inferiorità tecnologica". Ricordare e ringraziare!

Anche in fatto di spiritualità i musulmani non erano poi così sprovveduti.
I grandi mistici sufi, che raffinati psicologi, che grandi maestri!
Vorrei che qualcuno leggesse le poesie di Rumi o i detti di Rabi'a per conoscere un pizzico della spiritualità di questa religione!
Vorrei ricordare a chi blatera di religione dell'intolleranza e dell'aggressione, che in taluni paesi del medioriente si celebra la messa in arabo, grazie alla secolare convivenza di cristiani e musulmani. Questa è storia!!!
Ah, per dovere di gossip, Il Profeta Maometto aveva una moglie cristiana (copta) Maria, da cui ha avuto un figlio.
Quando si parla di religione islamica, ricordiamoci di loro.

Vorrei invitare coloro che credono di trovarsi di fronte a un'orda di sanguinari ignoranti a leggere almento un romanzo di Najib Mahfuz, si troverebbero di fronte a una bella sorpresa!
Quando parliamo di cultura retrograda e violenta, ricordiamoci di lui. Premio Nobel per la letteratura.

E questi esempi sono pochi!

Tutto questo e molto altro viene gettato alle ortiche quando si parla di Islam alla televisione. Quando si condanna in toto una civiltà che ha dato i natali a pensatori che noi studiamo ancora oggi nelle Università e che spaziano dal medioevo fino ai giorni nostri!

Io non voglio negare i problemi e le sofferenze che agitano il mondo islamico. Non giustifico il terrorismo e la violazione dei diritti umani.
Vorrei solo che si facesse attenzione alle parole! Vorrei che si parlasse con criterio, usando il cervello e non la pancia!
Perché mai ci dovrebbe essere uno scontro di civiltà?
Confrontando i frutti delle nostre civiltà troveremmo molti punti di contatto.

Un ultima cosa, per piacere. Basta con questa storia delle crociate! Chi blatera di crociate andasse prima a informarsi, c'è un libretto godibilissimo "Storia delle Crociate" in edizione Mondadori, da integrare con "Le crociate viste dgli arabi", uscito da qualche anno in edizione italiana.
Saluto a tal proposito San Bernardo, accanito sostenitore delle crociate e i Templari, che a Gerusalemme impararono a lavarsi applicando in minima parte quelle norme igieniche che hanno permesso agli arabi di non crepare nella peste del 1348 che ha sterminato mezza europa.
kore is offline  
Vecchio 16-09-2007, 17.52.14   #28
Monica 3
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Data registrazione: 08-06-2005
Messaggi: 697
Riferimento: Islam....che fare ??

[quote=kore]Non sto qui a discutere ulteriormente sui commenti, a mio parere molto ignoranti, sulla fede islamica e sui musulmani terroristi, che dovrebbero tornare a casa loro e ai quali mai e poi mai si dovrebbe permettere l'apertura di un luogo di culto dove riunirsi per pregare (o complottare contro l'Occidente).



Ciao Kore. Credo che tu non abbia capito il mio intervento. Io parlo di pace e di prendersi la responsabilità di quello che si è fatto e di esigere il rispetto della nostra cultura tanto quanto noi dobbiamo rispettare quella degli altri. Né io, né tanto meno Tiziano Terzani consideriamo l'Islam primitivo (senza gli arabi non sapremmo ancora contare). Prova a leggere il libro, in particolare la lettera a Oriana Fallaci.

Il fondamentalismo islamico (risposta all'aggressività occidentale e al fondamentalismo cristiano) non ha niente, ma dico proprio niente a che vedere con la grande civiltà araba. Che i mussulmani in Europa pratichino la loro fede. Ma che sia fatto discretamente, come pure noi discretamente dovremmo praticare la nostra in una società laica. Forse allora riusciremmo anche a vedere quello che ci unisce oltre a quello che ci separa. Ripeto, cosa mi succederebbe se andassi in giro in minigonna in un paese governato da fontamentalisti?

Il film più bello che ho visto ultimamente è Persepolis di una autrice iraniana: io e lei siamo perfettamente d'accordo. Ne consiglio vivamente la visione.

Monica 3 is offline  
Vecchio 16-09-2007, 22.38.17   #29
ilcantodelgrillo
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Data registrazione: 30-10-2005
Messaggi: 54
Riferimento: Islam....che fare ??

Il problema non sono singole fazioni o più o meno oscuri esponenti di queste.
Tutti debbono rispettare il nostro Paese e non dimenticare che la Costituzione Italiana è stata emanata per il Popolo Italiano. Lo straniero ha diritt a considerazione dei diritti riconosciuti nel nostro Paese, in regime di reciprocità e solo se è in regola con le nostre leggi e ossequiso alle nostre tradizioni nonchè riverente dinanzi al nostro Triclore. Ciò premesso;
Il vero problema sta nella sottovalutata invasione dei nuovi barbari.I nostri governanti non hanno capito, o fanno finta di non capire per viltà o interessi di bassa cucina, la storia e la storia insegna.
L'oriente in particolare ha sempre tentato di ingoiare quel boccone ghiotto che è l'occidente .
In passato non c'è riuscito grazie alla Grande Grecia, verso la quale tutti i popoli occidentali hanno un debito di riconoscenza e non solo per la cultura. La fiera Grecia, una volta per tutte nella famosa battaglia di Salamina ebbe ad insegnare l'educazione ai predatori e pose fine alle "smanie di conquista" dell'allora Persia.
Oggi, anche il più sprovveduto comprende che la conquista dell'occidente non potrebbe essere tentata da parte dei nuovi barbari con ufficiali dichiarazioni di guerra : lo Zio d'America tiene gli occhi aperti!!
La tecnica da diversi decenni è stata quella "all'olio di vasellina" che ha trovato proni ( considerate le strane tendenze) e pronti molti nostri governanti " politicamente corretti" ( al mio paese si dice in un altro modo ma...sorvoliamo), complice il rammollimento del " ventre Europeo" - Oriana Fallaci insegna.
Mentre a Roma si discute ( soltanto bavardage) il nostro Paese viene espugnato da un continuo "stillicidio" di immigrati che nulla hanno in comune con la nostra tradizione, con la nostra cultura con i nostri costumi ed il nostro senso religoso e della vita, rendendo insicura la nostra incolumità e scarsa la qualità della vita.
Costoro vengono per conquistare con in mano la "innocua" spazzola per pulire i vetri, oppure con i famosi gommoni pronti ad essere raccattati dal nostro sistema di "infermieri" conniventi tanti politici che indottrinano un malinteso buonismo, attraverso il lavaggio del cervello inculcato con mass media " di sostegno" continuo e violento costituente la nuova censura.
Si, parlo di censura perchè nel momento in cui un cittadino italiano vuole dire veramente dal profondo del cuore la sua ( ed è quella che a casa propria vuole essere padrone e non vuole rotte le scatole perchè lui il suo benessere se lo è conquistato e per lui in ogni caso lo hanno fatto i suoi avi e non vuole che lo stranero venga a condizionarlo e a dettar legge e a turbare le sue qualità della vita) tale cittadino sincero ed onesto viene subito etichettato come razzista!!
Manca il controllo del territorio. Chi non è in regola o non è rispettoso delle nostre leggi e non si adegua ai nostri usi e costumi, poichè non gliel' ha prescritto il medico di venire nel nostro Paese, deve essere buttato fuori.
I signori politici che vogliono l'ammuchiata aprano le loro case e si assumino solennemente la responsabilità e l'obbligazione personale di rispondere non solo secondo le leggi penali e civili del nostro paese ma anch economicamente con il loro portafoglio, per tutti gli immigrati che devono essere considerati loro ospiti, e vogliono fare entrare indiscrimnatamente nel nostro territorio.
Dal dopoguerra, ci sono voluti anni ed anni per la ricostruzione del nostro Paese, i citadini avevano migliorato la qualità della vita e molte malattie erano state debellate.
Oggi si vogliono annullare 50 circa d progresso creando nuove sacche di povertà e di delinquenza questa generata dal fatto che i "nuovi lavori" importati sono il lavavetri, il mendicante che s finge zoppo, senza parlare della prostituzione e della droga.
Malattie che sembrava definitivamente essere state debellate ritornano novamente e il pericolo del Vaiolo e della Turbercolosi, oltre ai pidocchi, è reale.
Cercano di infinocchiarci sostenendo che l'Italia è un paese dove sono diminuite le nascite e, quindi,se l'incremento è alloctono tanto meglio.
Balle!!
Gli italiano mettono al mondo meno figli perchè sono più saggi dei loro governanti di mestiere.
Una famiglia media mono reddito guadagna circa 1300-1400 Euro se gli va bene. Deve pagarsi la casa, le utenze, i vestiti , deve alimentarsi e potersi comprare qualche libro ( altrimenti ci sarà la solita l'inchiesta demenziale che fa sapere gli italiani leggono poco senza spiegare che oggi un libro scarso costa almeno 18 Euro). Una coppia con un figlio non può campare, anzi nemmeno uno scapolo può camparci.
Il lavoro è precario e destinato ai soliti...noti.
Il giovane indugia a sposarsi e resta in famiglia perchè non ha lavoro o se lo ha sa che se anche la moglie non lavora il tutto diventa solo fantasia e la fantasia non si mangia.
La qualità della via è pessima e la sicureza è zero.
In queste condizioni è morale mettere al mondo figli a gogò?
Eppure non ci mancanoo gli attributi....!!
Ci manca no i soldi e la sicurezza di poter dare un avvenire ai nostri figli.
Quindi è per buon senso che si prolifica meno.
Ci dicono, falsamente, che in Italia viene rifiutata la mano d'opera. Non è vero: date le condizioni legali ed economiche umane e ne troverete tutta quella che vorrete.
Ci dicono che in italia mancano infermieri e dobbiamo importarli. Bugia!! Grande bugia.
da qualche tempo ogni anno verso la fine dell'estate vengono banditi tests -concorsi per infermieri per accedere all'istruzione Universitaria.
Orbene per 100 posti in una sola città ( quindi i valori vanno moltiplicati per tutte le città d'Italia,, badate bene per entrare a studiare per diventare infermiere, partecipano almeno 6000-7000 giovani.
Or, se abbiamo fame di infermieri tanto da importarli da paese stranieri perchè chiudere il numero dei partecipanti agli studi universitari?
La verità è che qualcuno vuole importare stranieri : cui prodest?
Leggevo qualche tempo fa che un immigrato costa alla comunità ( attraverso il pagamento ai vari "enti" di accoglienza circa 100,00 Euro al giorno. Il che significa che un immigrato costerebbe allo Stato circa 3000,00 eur al mese.
Ho appreso che u n cittadino italiano pensionato di vecchiaia ( e ce ne sono motli) percepisce circa 500,00 euro al mese che sarebbe la pensone sociale e che un invalido civile al 100% percepisce circa 250,00 euro al mese.
Vergogna!!
Ma la solidarietà i nostri polticanti la dedicano agli stranieri.
Totò direbbe : ..." ma mi faccia il piacere" ( Il grande Totò era molto educato).
Come vede, caro amico, che ha iniziato il discorso, il problema non è il "Guru" di turno. Certo è inquietante che uno straniero che non rispetta il nostro paese abbia la possibilità di svillaneggiarlo come e quando vuole mentre ad un cittadino gli si impedisce di parlare per recamare i propri diritti compreso quello di critica.
Ma la malattia richiede interventi chirurgici e non cataplasmi alla camomilla e in particolare gente con le palle che sappia porre fine a questo scempio.
Se non si è capito questo : " tutto il resto e noia" . ( Grazie Califano).

In questa situazione mi viene in mente Dante nell'incontro con Sordello: ...." serva Italia di dolore ostello - nave senza nocchiero in gran tempesta - non donna di provincia ma bordello""!!
Morale: lo straniero deve rispettare i nostri usi, costumi, tradizione e religioni nonchè deve essere ossequiso alle nostre leggi e sommamente riverente dinanzi alla Bandiera della nostra Patria.
Il nostro territorio non è vasto e le nostre risorse sono appena sufficienti per noi e per i nostri figli. I pochi cui sarà consentito restare debbono dare prova di autosufficienza economica e di condotta specchiatissima.
Se non gli va bene, se ne torni a casa sua!!
Una volta conquistatta la sicurezza ed il minimo di benessere civile, potremo essere solidali ma
Chi non è d'accordo apra la sua casa ed il suo portafoglio e non dica " armiamoci e partiTe" !
E' la mia opinione, rispetto le opinioni altrui ma esigo che la mia venga rispettata.
Ho scritto di getto, mi spiace per qualche strafalcione.
Tanti saluti
ilcantodelgrillo is offline  
Vecchio 17-09-2007, 10.04.28   #30
mastino_napoletano
Frà Diavolo
 
Data registrazione: 09-09-2007
Messaggi: 24
Riferimento: Islam....che fare ??

Beh ! Che dire, se tutti i Grilli d'Italia cantassero così, sarebbe davvero un bel coro, ma di sole voci, perchè per la musica (governo) cambia il Maestro, cambia l'Orchestra, ma purtroppo per noi la musica è sempre la stessa se non addirittura peggiore.
Complimenti comunque per l'irruenza, la schiettezza e la chiarezza, quoto al 100 la sua risposta.
Saluti
mastino_napoletano
mastino_napoletano is offline  

 



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