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Vecchio 21-10-2007, 10.56.00   #21
donella
Ospite abituale
 
Data registrazione: 30-06-2007
Messaggi: 710
Riferimento: Siamo liberi di essere ricchi..?

Citazione:
Originalmente inviato da marco gallione
Se le proprie capacità sono modeste non si arriva da nessuna parte.

Quindi tu VEDI e VERIFICHI intorno a te il trionfo della meritocrazia

Che col tema c'entra eccome: se "liberi" di essere ricchi significa "con licenza di godersi in pace la propria ricchezza".... basta emergere in ambiente presunto meritocratico per godere della licenza , e pure di farlo nella serenità di un'etica ineccepibile.

La "libertà" di Elair, da collocarsi su tutt'altra frequenza, la si manda fuori tema. La verifica del tasso meritocratico socialmente rilevabile nella realtà italiana attuale .... la si sostituisce con la dogmatizzazione dell'assunto. E voilà... l'operazione è perfetta!
....Manca solo "alzate il culo barboni! quel che è mmmmio l'ho fatto IO!!! E quando me lo godo me lo godo a doppio, perchè ricordo bene quando non ce l'avevo e perchè tutto quello che è mmmmmmmmio mi dimostra che ce li ho quadrati! CHIARO?"
donella is offline  
Vecchio 21-10-2007, 11.59.06   #22
kore
Ospite abituale
 
Data registrazione: 31-07-2007
Messaggi: 343
Riferimento: Siamo liberi di essere ricchi..?

Bisogna vedere che posto occupa il denaro nella personale scaletta di valori di chi si accinge a scegliere la sua professione.
Io so che non diventerò mai ricca, perché il denaro non occupa il primo posto nella mia gerarchia. In effetti non mi interessa la ricchezza, voglio avere quanto è sufficiente alle mie necessità. Il lavoro a cui mi sento vocata non fa parte dei lavori meglio retribuiti, altrimenti avrei scelto di fare Ingegneria.
Ovviamente anche nel mio campo è difficilissimo "arrivare", è difficilissimo persino trovare un lavoro che garantisca un minimo di sopravvivenza.
Ma il racconto di Marco invita perlomeno a provare, senza stare ad ascoltare il sentito-dire. Il suo "amico" ha spedito il cv ai migliori, ci ha provato, nonostante l'alta probabilità (a detta di altri) di non venire neanche preso in considerazione.
Bisogna provarci, con tutte le forze, prima di arrendersi.
Le caste ci sono, ma non dappertutto. Inoltre, di recente c'è stato un ricorso contro un concorso truccato, proprio dalle caste. Il migliore non era stato preso, perché il posto come al solito era già stato assegnato.
Questa storia ha fatto scandalo, e perlomeno insegna a non subire passivamente. Qualche speranza c'è!
In ogni cosa ci vuole una forte motivazione, testa dura, speranza.
La realtà è questa? Bene, bisogna cambiarla con gli strumenti che si hanno a disposizione.
kore is offline  
Vecchio 21-10-2007, 13.09.19   #23
kore
Ospite abituale
 
Data registrazione: 31-07-2007
Messaggi: 343
Riferimento: Siamo liberi di essere ricchi..?

Chiarisco meglio la mia opinione.
Bisognerebbe diventare implacabili nell'esercizio dei propri diritti. Implacabili e arrabbiati.
Questo ci viene chiesto da più parti, lo dicono anche i politici nel definire i "bamboccioni", ed è comodo parlare quando si prevede che le parole resteranno solo parole.
A volte mi metto a fantasticare e penso: e se li prendessimo alla lettera?
Scoppierebbe un casino che nemmeno loro immaginerebbero. Concorsi tutti da verificare, denunce che inonderebbero le questure, i baroni in prima linea, come al box informazioni di un supermercato, a gestire in prima persona le proteste di migliaia di studenti e ricercatori e professori a progetto e compagnia bella arrabbiati, con la schiuma alla bocca, gli occhi iniettati di sangue, i capelli ritti in testa! Denunce ai datori di lavoro che assumono in nero, scioperi a oltranza perché le richieste di prestazioni non superino il limite della schiavitù.
La rivoluzione! Botte da orbi!
Basterebbero pochi mesi per far capire a tutti che il clima è cambiato.
Ancora una volta: dipende da noi/non dipende da noi.
Perché non facciamo tutto quello che è in nostro potere fare?
Perché siamo soli in una realtà schiacciante?
Chi è causa del suo mal pianga se stesso, e a furia di sentire critiche e lamenti che rimangono vento, anche a me viene da pensare che ce la siamo voluta.
Sì, ci sono le persone caratterialmente fragili, ma non per questo meno preparate in una disciplina, in un mestiere.
E quelle caratterialmente forti? Cosa fanno per aiutare?
E che c'è di male ad aiutare? Un bravo giardiniere non aiuta tutte le piante del suo giardino a vivere e prosperare? Ognuna di esse ha bisogno di specifiche cure. Non si lasciano vivere solo quelle che hanno bisogno di poca acqua e di ombra, ma anche quelle che hanno bisogno di tanta acqua e sole.
Non solo bisogna lottare per se stessi, ma è giusto lottare anche per gli altri, sempre secondo me.
Vuoi essere ricco? Siilo! A me sinceramente che me ne frega? E' un tuo desiderio, il denaro occupa uno dei posti più alti della scaletta dei valori? Ma prego.
Ma, e c'è un ma, tutti dovrebbero provarci giocando secondo le regole, che dovrebbero essere uguali per tutti. C'è Marco, e come lui tanti altri, poi c'è la creme de la creme, che gioca secondo regole etiche del tutto differenti da quelle dei comuni mortali.
Se loro sono liberi di essere ricchi, giocando sporco, allora è sufficiente saper giocare sporco per essere ricchi. Questo è il compromesso.
Se non si è disposti a farlo, perché questo viola i valori di una persona, ecco che non si è più liberi di essere ricchi, perché quella persona obbedirà ad altre leggi, che non sono quelle del profitto a tutti i costi.
kore is offline  
Vecchio 21-10-2007, 19.28.22   #24
marco gallione
Utente bannato
 
Data registrazione: 22-05-2007
Messaggi: 363
chiaro..?

Citazione:
Originalmente inviato da donella
Quindi tu VEDI e VERIFICHI intorno a te il trionfo della meritocrazia

Che col tema c'entra eccome: se "liberi" di essere ricchi significa "con licenza di godersi in pace la propria ricchezza".... basta emergere in ambiente presunto meritocratico per godere della licenza , e pure di farlo nella serenità di un'etica ineccepibile.

La "libertà" di Elair, da collocarsi su tutt'altra frequenza, la si manda fuori tema. La verifica del tasso meritocratico socialmente rilevabile nella realtà italiana attuale .... la si sostituisce con la dogmatizzazione dell'assunto. E voilà... l'operazione è perfetta!
....Manca solo "alzate il culo barboni! quel che è mmmmio l'ho fatto IO!!! E quando me lo godo me lo godo a doppio, perchè ricordo bene quando non ce l'avevo e perchè tutto quello che è mmmmmmmmio mi dimostra che ce li ho quadrati! CHIARO?"

Chiaro?
Mica tanto..
Non si capisce molto Done. Puoi chiarire per me e per i sempliciotti come me?
Tks.
marco gallione is offline  
Vecchio 04-11-2007, 12.39.28   #25
sisrahtac
iscrizione annullata
 
Data registrazione: 04-11-2002
Messaggi: 2,110
Riferimento: Siamo liberi di essere ricchi..?

Ha importanza essere ricchi?

(Beh, se sei povero forse... )
sisrahtac is offline  

 



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