Forum di Riflessioni.it
ATTENZIONE Forum in modalità solo lettura
Nuovo forum di Riflessioni.it >>> LOGOS

Torna indietro   Forum di Riflessioni.it > Forum > Cultura e Società
Cultura e Società - Problematiche sociali, culture diverse.
>>> Sezione attiva sul forum LOGOS: Tematiche Culturali e Sociali


Vecchio 05-04-2008, 22.23.24   #21
Koli
Moderatore
 
Data registrazione: 17-11-2007
Messaggi: 405
Riferimento: Giuliano Ferrara e l'aborto

Citazione:
Originalmente inviato da Martino Giusti
Ti rispondo subito sileno…

citazione di Koli

“Non ho mai capito perchè una coppia che soffre di gravi ristrettezze economiche (estremizzo con la classica comunità africana), decida di concepire bambini. Non avrebbe più senso rispiamare a costoro (ma anche a se stessi), un esistenza contraddistinta dalla miseria?
Citazione:
Originalmente inviato da martino Giusti
Ho letto queste parole e ho “estremizzato” le mie considerazioni. Successivamente Koli ha perfezionato il suo intervento confermando il suo pensiero.
Elimino dal mio post la parola “estremizzando”, sostituisco “impedisse” con “insegnasse a non” e dopo “legge” aggiungo un “di buon senso” e cancello tutto il resto.

In vitrù di tale correzione deduco che il tuo intervento fosse stato precipitoso.

Citazione:
Originalmente inviato da Martino Giusti
Pare che il buon senso non possa essere il cibo preferito di chi ha come priorità assoluta la sopravvivenza.
Quello viene come conseguenza dell’aver risolto in parte quella priorità.

Se uno ha come priorità assoluta la sopravvivenza, non dovrebbe preoccuparsi di fare figli ma di risolvere prima la sua situazione. Se poi decidesse di farli, è pur sempre libero.


Citazione:
Originalmente inviato da Martino Giusti
citazione di Koli

“Prima ancora che intervengano strumenti coercitivi al fine di impedire il concepimento alle coppie focose, dovrebbe, secondo me, intervenire il buon senso degli individui stessi.
Il mio esempio delle comunità africane, aveva lo scopo di rilevare quanto assurdo fosse il concepimento di una plurailtà di bambini per ciascuna coppia, in condizione sussistenza nonchè di fame fisica. In altre parole; se io come singolo faccio fatica soddisfare le mie esigenze materiali, come realizzerò una vita degna di questo nome ai miei figli.”

Citazione:
Originalmente inviato da Martino Giusti
Adesso che è più chiaro il pensiero non estremizzerò e non cercherò di leggere il pensiero di alcuno (mi è scaduto l’abbonamento al satellite ) e affermo che non mi sono poi così sbagliato nell’interpretazione.
Devo anche precisare, sileno, che non sono un “buonista”. Sono un “dirittista” –che squallido neologismo!- nel senso che sono per il diritto di ogni donna di scegliere se avere o meno un figlio.

Ho sostenuto lo stessa cosa circa il libero arbitrio della donna.
Ti invito ad argomenatare la tua posizione circa la prima frase.


Citazione:
Originalmente inviato da Martino Giusti
Koli trova assurdo il concepire in condizioni di estrema povertà. I figli per quelle popolazioni possono essere e sono ricchezza – certo non nel senso che noi diamo al termine – e prosecuzione delle loro culture.

I figli possono essere una richezza laddove ci sono le condizioni minime. Il mio criterio di buon senso mi dice che esso (il buon senso), manca quando si continua a concepire in assenza di cibo o di qualsiasi altro bene primario.
Ritengo inoltre che, in quanto dotati della facoltà intellettiva, possiamo scegliere di non dar luogo, ad ogni rapporto sessuale, ad una nuova nascita.
Koli is offline  
Vecchio 05-04-2008, 23.18.59   #22
sileno
Ospite abituale
 
Data registrazione: 17-07-2007
Messaggi: 128
Riferimento: Giuliano Ferrara e l'aborto

Citazione:
Originalmente inviato da Martino Giusti
Pare che il buon senso non possa essere il cibo preferito di chi ha come priorità assoluta la sopravvivenza.
Quello viene come conseguenza dell’aver risolto in parte quella priorità.

sinceramente io non parlavo delle popolazioni dell'Africa...ma a riguardo devo constatare che la demografia è un oggetto di studio sorprendente: si rileva che dove l'aspettativa di vita è alta in genere la natalità è molto bassa...invece dove la vita media è bassa la natalità aumenta...i popoli poveri dell'africa fanno tanti figli per semplice istinto di conservazione della specie. Se la mortalità infantile è molto alta si fanno più figli per assicurarsi che almeno alcuni arriveranno in età da riproduzione...

Citazione:
Originalmente inviato da Martino Giusti
Devo anche precisare, sileno, che non sono un “buonista”. Sono un “dirittista” –che squallido neologismo!- nel senso che sono per il diritto di ogni donna di scegliere se avere o meno un figlio.
Detto questo obietto sull’ultimo paragrafo di Koli.

so che sei un liberale - ho letto gli alttri interventi - ma i toni che avevi usato nel porti incontestabilmente dalla parte del bene e del giusto mi hanno dato l'impressione del buonista o del moralista...molte questioni che non ci toccano sono per altri popoli fondamentali e le tavole dei valori possono cambiare da cultura a cultura: di certo essere come l'India ed avere più di un miliardo di persone in vertiginosa crescita anno dopo anno pone alla questione della riduzione delle nascite un significato tutt'altro che banale
sileno is offline  
Vecchio 06-04-2008, 09.26.22   #23
frollo
Ospite abituale
 
Data registrazione: 23-02-2008
Messaggi: 286
Riferimento: Giuliano Ferrara e l'aborto

Per tornare un po' al titolo di questo topic, mi chiedo come si possa presentarsi alle elezioni con una lista che un solo punto in programma. Ammettiamo che Ferrara vinca le elezioni.
OK... farà una legge moratoria sull'aborto, ma il resto? Cosa dice lui di stipendi, pensioni, sicurezza, politica estera e quant'altro? Noi sappiamo solo che vuole fare la moratoria sugli aborti! Mi sembra insufficiente per votarlo.
Da questo deduco che, se la gente ha un minimo di buon senso, nessuno lo voterà e il problema di fare o non fare questa moratoria si sgonfierà da solo dopo le elezioni. Questa mossa di Ferrara sarà un boomerang contro lui stesso... e caleranno pure le vendite del Foglio, tiè! Sospetto, come già ha fatto Mary, che la lista di Ferrara, più che per prendere voti o per un reale intento antiabortista, ci sia per atri e meno nobili motivi.
frollo is offline  
Vecchio 06-04-2008, 11.22.15   #24
Martino Giusti
Ospite abituale
 
Data registrazione: 09-10-2007
Messaggi: 98
Riferimento: Giuliano Ferrara e l'aborto

Citazione:
Originalmente inviato da Koli
Ho sostenuto lo stessa cosa circa il libero arbitrio della donna.
Ti invito ad argomenatare la tua posizione circa la prima frase.


I figli possono essere una richezza laddove ci sono le condizioni minime. Il mio criterio di buon senso mi dice che esso (il buon senso), manca quando si continua a concepire in assenza di cibo o di qualsiasi altro bene primario.
Ritengo inoltre che, in quanto dotati della facoltà intellettiva, possiamo scegliere di non dar luogo, ad ogni rapporto sessuale, ad una nuova nascita.

Gentile Koli, ora tocca a me cospargermi il capo di cenere!

dici che concepire tanti figli in quelle comunità dive i problemi connessi alla sopravvivenza (guerre, carestie, malattie) non dovrebbero fare più figli o almeno ridurre il numero delle nascite appellandosi al proprio buonsenso.
Hai perfettamente ragione se guardi a loro col TUO buonsenso (che è anche il mio).
Il problema lo ha centrato sileno nel suo post (22)

"sinceramente io non parlavo delle popolazioni dell'Africa... ma a riguardo devo constatare che la demografia è un oggetto di studio sorprendente: si rileva che dove l'aspettativa di vita è alta in genere la natalità è molto bassa...invece dove la vita media è bassa la natalità aumenta...i popoli poveri dell'africa fanno tanti figli per semplice istinto di conservazione della specie. Se la mortalità infantile è molto alta si fanno più figli per assicurarsi che almeno alcuni arriveranno in età da riproduzione...”

Ecco ciò che intendevo e che non sono stato capace di esprimere.
Quello che noi chiamiamo buonsenso è anche il risultato del progresso sociale che abbiamo raggiunto a prezzo di molti sacrifici ed è sicuramente diverso da quello di quei popoli che hanno come priorità il cibo ed i figli sono la prosecuzione della specie.
Del resto questo post ha messo in evidenza diversi tipi di “buonsenso” da quello estremista mio che non assumerebbe in strutture pubbliche ginecologi, ostetriche ed infermieri obiettori a quella certo molto meno estremista e più “buonista” di frollo (non te la prendere frollo ) che invece raddoppierebbe il numero degli addetti nelle strutture garantendo quindi l’IVG.
Anzi direi che questa posizione sarebbe da stato veramente democratico ma… va a cozzare violentemente contro il muro del COSTO del servizio che diventerebbe proibitivo… dicono.
Una buona domenica a tutti.


per frollo:
sono daccordo con te e ti quoto (non so come fare )
La posizione di Ferrara è semplicemente la posizione del provocatore. Lo è sempre stato un provocatore e lo è ancora solo che adesso è ricco sfondato e gli viene più facile.
Martino Giusti is offline  
Vecchio 06-04-2008, 14.52.06   #25
Koli
Moderatore
 
Data registrazione: 17-11-2007
Messaggi: 405
Riferimento: Giuliano Ferrara e l'aborto

Citazione:
Originalmente inviato da Martino Giusti
Gentile Koli, ora tocca a me cospargermi il capo di cenere!

dici che concepire tanti figli in quelle comunità dive i problemi connessi alla sopravvivenza (guerre, carestie, malattie) non dovrebbero fare più figli o almeno ridurre il numero delle nascite appellandosi al proprio buonsenso.
Hai perfettamente ragione se guardi a loro col TUO buonsenso (che è anche il mio).
Il problema lo ha centrato sileno nel suo post (22)
Citazione:
Originalmente inviato da sileno
"sinceramente io non parlavo delle popolazioni dell'Africa... ma a riguardo devo constatare che la demografia è un oggetto di studio sorprendente: si rileva che dove l'aspettativa di vita è alta in genere la natalità è molto bassa...invece dove la vita media è bassa la natalità aumenta...i popoli poveri dell'africa fanno tanti figli per semplice istinto di conservazione della specie. Se la mortalità infantile è molto alta si fanno più figli per assicurarsi che almeno alcuni arriveranno in età da riproduzione...”


Intendevo questo quando dicevo, nel mio secondo intervento, che capivo, nonostante tutto, le differenze culturali che c'erano fra "noi" e "loro".

Citazione:
Originalmente inviato da Martino Giusti
Ecco ciò che intendevo e che non sono stato capace di esprimere.
Quello che noi chiamiamo buonsenso è anche il risultato del progresso sociale che abbiamo raggiunto a prezzo di molti sacrifici ed è sicuramente diverso da quello di quei popoli che hanno come priorità il cibo ed i figli sono la prosecuzione della specie.
Certo. Questo è un tipico ragionamento, presente nei paesi non industrailizzati o in zone non toccate dallo sviluppo. Lo stesso accadeva in Italia fino all fine del 2° conflitto mondiale.
Koli is offline  
Vecchio 12-04-2008, 00.09.16   #26
bomber
Ospite abituale
 
Data registrazione: 27-09-2003
Messaggi: 4,154
Riferimento: Giuliano Ferrara e l'aborto

Citazione:
Originalmente inviato da marcogiannone
Giuliano Ferrara, direttore de "Il Foglio" e leader del movimento contro l'aborto, è considerato unanimemente come un grande intellettuale italiano. Nonostante questo (o forse proprio per questo) egli è stato oggetto di varie polemiche, tra cui naturalmente la più recente relativa, appunto, all'aborto.
Premetto che, dulcis in fundo, NON sono d'accordo con Ferrara, nel senso che una moratoria sull'aborto da presentare all'ONU non mi pare una soluzione efficace; ritengo infatti che una eventuale legge anti-aborto negherebbe dei diritti civili alle persone interessate.
Ci sono dei però. Non mi sento di criticare Ferrara in toto. Innanzitutto non si tratterebbe esattamente d'un ritorno al passato. Nel 1978 il referendum sull'aborto passò, ma allora non si poteva prevedere che negli anni 2000 si sarebbero contati circa 50 milioni di aborti all'anno in tutto il mondo (esclusi, ovvio, quelli clandestini). Dunque, se Ferrara una ragione ce l'ha, è quella di voler far qualcosa che rivendichi in una certa qual misura, il diritto alla vita. Non ritengo giusta, lo ripeto, una legge anti-aborto: ma ritengo giusta una rivisitazione, giacché ormai in Occidente è possibile abortire con la stessa facilità con cui si effettua un vaglia postale. Mi pare insomma che un po' di moralità dovremmo riacquistarla.

Voi che ne pensate?


penso che la moratira sia mera campagnai pubblicitaria per farsi dei soldi e magari per qualche piano non ben precisato del Giuglianino ...
Certo come persona non mi piace ne tanto meno come politico e uomo ecc...
ma non di questo si parla.
Secondo me nelle cose più che pensare ad ideli e pensieri msitici o religiosi si dovrebbe pensare alla praticitia delle cose, ovvero pensare in modo pragmatico.
Domanda cosa serve impedire l'aborto alle donne ???
Nulla di buono, ovvero chi ha un figlio che non desidera per i iù disparati motivi che se ne fa ???
lo da in adozione ???
ma come possiamo mettere 1000 di bambini in un orfanotrofio ??
poi che vita degna avrebbero senza madre ne senza un padre ???
poi realmente pensa Ferrara che le donne che vogliono abortire non lo farebbero solo perchè è in legale ???
Si lo farebbero magari con un ferro da maglia o in una clinica clandestina, rischiando di prendere malattie e rischiando di morire anch'esse.
Se realmente Ferrara vuole risolvere il problema degli aborti o li vuole diminuire dovrebbe pensare a risvolere i problemi delle donne che prendono le iniziativa di interompere la gravidanza.
Ovvero una cultura alla vita e non una campagnia stile proibizionismo ...
infattti sarebbe meglio che quest'uomo pensasse a cose più utili, magari come mai una donna abortisce.
Magari molte donne lo fanno perchè non hanno la possibilità reale di mantenere il figlio ... allora perchè non si fanno strutture come asili nido o centri accoglienza per mamme e figli adeguate a sostenere lafamiglia in difficolta???
molte pensano perchè se rimagano incinte vengono licenziate, dato che hanno un lavoro precario, allora perchè non combattere il precariato ???
Molte donne abortiscono perchè il feto è malato e potrebbe morire, perchè non aumentare la ricerca nel campo medico e della diagnostica prenatal ???
Ma di casi ce ne sarebbero più di una ...
Solo che risolvere e creare una cultura verso la vita è un impresa titanica, molto più facile costringere le donen a non abortire poi che si arrangino loro a gestire i figili o più figli con un solo lavoro, se perdono il lavoro pazienza.
Se non hanno soldi per mantenre il figlio pazienza ormai e nato, se non hanno i soldi per tenre il figlio all'asilo o non hanno i nonni, pazienza è nato,
se le famiglie nn possono dare una vita decente al figlio pazienza ormai è nato ...
insomma affari vostri, intanto fate nascere il figlio e poi sono ***** vostri ...
mi sembra insomma un argomentazione difficile e complessa, dire no all'aborto è facile, si perchè è comodo, fa immagine, ma alla fine non risolve nulla....
A porposito di aborto, qui nella civilissima emilia, una donna che lavorava in curia è stata licenziata perchè ha avuto il secondo figlio e non poteva fare il tempo pieno perchè doveva seguire i figili almeno mezza giornata ...
Grazie Curia e Ferrara perchè aiuti a popolare l'italia ....
bomber is offline  
Vecchio 12-04-2008, 15.13.17   #27
kore
Ospite abituale
 
Data registrazione: 31-07-2007
Messaggi: 343
Riferimento: Giuliano Ferrara e l'aborto

Citazione:
Originalmente inviato da frollo
Non ho letto il resto, ma già queste poche righe contengono un'idea bizzarra.
Intanto trovo logico che, semmai, debbano essere gli eventuali danneggiati a "chiedere il risarcimento", una volta che il danno si fosse concretizzato e non i "possibili danneggiatori" a farsi lo scrupolo se fare o non fare figli che forse potrebbero vvere male.
Da sempre, mi sembra infatti, che debba essere il SOGGETTO del diritto a protestare se il diritto non gli viene riconosciuto.


Infatti, le cause per torto da procreazione risalgono agli anni '70 e sono state intentate da figli gravemente disabili ai loro genitori.

Citazione:
Con un "aborto pietoso" (lasciatemi passare questo termine) l'abortito non avrebbe voce in capitolo e subirebbe la decisione di qualcuno. Oltretutto, non essendo mai venuto alla luce, non potrebbe mai valutare se la condizione di esistere era veramente così brutta al punto da spingere i genitori verso la negazione di quella possibilità.

Nelle cause da torto da procreazione gli interessati consideravano preferibile la condizione di non esistenza. Per questo hanno fatto causa ai genitori.

Citazione:
Poi nella vita di certezze ce n'è solo una... e questo è l'altro punto debole. Basterebbe dire che una "certezza" matematica che le condizioni dei nascituri sarebbero disgraziate, nessuno può averla. Forse una certezza probabilistica si, ma non bastano le probabilità a sfavore per giustificare il presunto "diritto a non esistere".

Nessun punto debole nelle argomentazioni razionali di questi filosofi, giuristi ecc.
Ragionando hanno argomentato, infatti, che ""una persona ha degli obblighi verso coloro i quali hanno una possibilità di essere danneggiati in conseguenza della sua condotta (le ‘vittime prevedibili’), e che in alcuni casi il rischio di danno include anche persone ancora non nate"".

Citazione:
Ma vorrei andare oltre.
Quali sarebbero le condizioni limite entro cui esercitare il diritto a non esistere?

Fabio Bacchini lo spiega. Io non ho letto il libro, ma il tutto è affrontato con l'unico strumento che secondo Bacchini sarebbe valido in bioetica, e cioè il metodo razionale. Lui è certo più rigoroso di me nell'adoperarlo. Ma pensavo che potesse costituire una buona sfida per le menti di chi si cimenta a parlare filosoficamente di vita, di morte, di diritti del concepito o della persona.
Anche perché se si incomincia a parlare di diritto alla vita, è inevitabile porsi il problema del diritto alla morte.
Le discussioni sulla legittimità dell’aborto o sulla ricerca sugli embrioni si scontrano sempre con la questione dell’esistenza di un diritto alla vita.
Se esiste un diritto alla vita a chi è attribuibile? L’embrione può essere titolare del diritto alla vita, e quali diritti possono essere considerati più forti?
Nel momento in cui ci si pone questo dilemma, salta fuori anche un dilemma speculare: se esiste un diritto alla non-vita - se esiste un diritto di non esistere, quando l’unica esistenza possibile è sgradevole e penosa.
Con l’espressione ‘diritto di non esistere’ è possibile riferirsi al diritto alla fine della vita, di cui tanto si dibatte (lo statuto morale del suicidio e dell’eutanasia); ma anche benché meno usuale, riferirsi a un diritto di non cominciare affatto ad esistere, prima ancora che sia possibile parlare, per l’essere la cui esistenza è stata avviata, di un diritto di cessare di esistere.
kore is offline  
Vecchio 12-04-2008, 19.40.20   #28
Sùmina
Ospite abituale
 
L'avatar di Sùmina
 
Data registrazione: 23-05-2006
Messaggi: 143
Riferimento: Giuliano Ferrara e l'aborto

Citazione:
Originalmente inviato da frollo
Per tornare un po' al titolo di questo topic, mi chiedo come si possa presentarsi alle elezioni con una lista che un solo punto in programma. Ammettiamo che Ferrara vinca le elezioni.
OK... farà una legge moratoria sull'aborto, ma il resto? Cosa dice lui di stipendi, pensioni, sicurezza, politica estera e quant'altro? Noi sappiamo solo che vuole fare la moratoria sugli aborti! Mi sembra insufficiente per votarlo.
Da questo deduco che, se la gente ha un minimo di buon senso, nessuno lo voterà e il problema di fare o non fare questa moratoria si sgonfierà da solo dopo le elezioni. Questa mossa di Ferrara sarà un boomerang contro lui stesso... e caleranno pure le vendite del Foglio, tiè! Sospetto, come già ha fatto Mary, che la lista di Ferrara, più che per prendere voti o per un reale intento antiabortista, ci sia per atri e meno nobili motivi.

Frollo, se vince le elezioni vuol dire che alla gente, interessa quell'unico punto al di sopra di tutti gli altri.....si chiama democrazia, mi pare talmente evidente.....

Oppure per te la democrazia è quella delle ragazzotte dei centri sociali che gli dicono "tu sei un uomo e non puoi parlare"!!
Sùmina is offline  
Vecchio 13-04-2008, 00.16.40   #29
bomber
Ospite abituale
 
Data registrazione: 27-09-2003
Messaggi: 4,154
Riferimento: Giuliano Ferrara e l'aborto

Citazione:
Originalmente inviato da Sùmina
Frollo, se vince le elezioni vuol dire che alla gente, interessa quell'unico punto al di sopra di tutti gli altri.....si chiama democrazia, mi pare talmente evidente.....

Oppure per te la democrazia è quella delle ragazzotte dei centri sociali che gli dicono "tu sei un uomo e non puoi parlare"!!



beh se vince Ferrara solo perchè tratta l'argomento dell'aborto vuol dire che abbiamo un popolo di celebrolesi, insomma non si può votare un partito solo perchè propone una moratoria....
se avesso successo allora sarebbe il caso di fare il partito della partite di calcio gratis in tv, dell'obbligo della messa alla domenica, delle pensioni minime a 1000€, partito perchè la devono dare tutte ...ecc... dalla più assurda a quella più seria ... ma non ha senso un partito serio deve proporre un programma decente su almeno qualche punto altrimenti rimane una buffonata all'italiana....
bomber is offline  
Vecchio 13-04-2008, 10.46.23   #30
frollo
Ospite abituale
 
Data registrazione: 23-02-2008
Messaggi: 286
Riferimento: Giuliano Ferrara e l'aborto

Citazione:
Originalmente inviato da Sùmina
Frollo, se vince le elezioni vuol dire che alla gente, interessa quell'unico punto al di sopra di tutti gli altri.....si chiama democrazia, mi pare talmente evidente.....

Oppure per te la democrazia è quella delle ragazzotte dei centri sociali che gli dicono "tu sei un uomo e non puoi parlare"!!

Quindi se invece la lista di Ferrara prende lo 0,01% vuol dire che alla gente non gliene frega una cippa lippa dell'aborto, no?
Ma come ragioni?
Queste sono elezioni politiche, non un referendum su una legge. Chi si presenta ha l'obbligo di presentare un programma sul governo del paese, non su un singolo punto. Io quello che vuol fare Ferrara in Afganistan non lo so, quello che vuole fare delle pensioni non lo so, quello che vuole fare sulle tasse non lo so. Quindi non lo voto.
Se fossi antiabortista e credessi che la battaglia per la moratoria fosse un punto qualificante del governo, sceglierei un partito che culturalmente e ideologicamente avesse nel suo DNA una propensione antiabortista, ma a fianco a quella anche un programma di governo. Per esempio voterei l'UDC di Casini e Ferrara, che invece sceglie solo questo tema per farsi pubblicità al Foglio e per spirito polemico fine a se stesso, lo lascerei perdere
frollo is offline  

 



Note Legali - Diritti d'autore - Privacy e Cookies
Forum attivo dal 1 aprile 2002 al 29 febbraio 2016 - Per i contenuti Copyright © Riflessioni.it