Volevo porre una domanda: in italia come in tutto il mondo ce il problema della droga. In tutti i modi si cerca di risolvere il problema.. c'è chi propone di proibire (da sempre attuato) e chi liberalizzare. Ora, il fumo e l' alcool sono legali. fanno molto male alla salute e nonostante le avvertenze e l'informazione, molti ragazzi (anche di 14 anni) fumano e bevono, andando in contro a rischi fisici. La domanda che mi pongo è: legalizzare le droghe non rischia di peggiorare la situazione attuale? non si rischia di ammontare i problemi (fumo, alcool...) già presenti in italia?

Utopia personale:

Se ci fosse un'assistenza sanitaria non totalmente pubblica, forse la morale delle persone lavorerebbe di più, penserebbero di più a ciò che fanno. Nel mio immaginario, ho pensato a come si adeguassero le persone se si togliesse l'assistenza sanitaria a persone con alcune delle principali malattie sociali che poi affliggono il corpo: obesità (naturalmente data dal troppo mangiare), anoressia, fumo, alcool. Queste quattro voci, dovrebbero uscire da quella dell'assistenza sanitaria pubblica, quindi, se sei un fumatore, tutte le spese mediche sono a pagamento, lo stesso se sei obeso o alcolizzato. Pensavo che forse la gente penserebbe di più a quello che fa.

Tornando all'origine della tua richiesta..., ti dirò, a parer personale, da una parte, vedendo quello che succede mi vien da dire "ma si, legalizziamo tutto, tanto poi chi ci rimette non sono mica io", così che tanto, morto più, morto meno...
Dall'altra invece, attuerei un divieto assoluto su tutto, perchè se ricollegandomi al caso sopra, dovessi rimanere vittima di un incidente causato da un drogato, beh, mi mangerei le mani!

Mica male l’idea! Pensa un po’ a quante spese mediche dovrebbero pagare le aziende a chi si ammala di cancro respirando aria inquinata o mangia cibi alla diossina o al mercurio certamente più "saporiti".
E che risparmio per le esauste casse dello stato!
Con tutti i tagli che i governi fanno alla sanità pubblica ogni anno, già oggi è consigliabile non ammalarsi, quindi respirare meno e mangiare meno. Però (visto che questo operare sarebbe volontario e non causato da leggi o da malattie) si cadrebbe inevitabilmente nell’anoressia e nel tentato suicidio per asfissia… meglio morirne perché non si avrebbero i mezzi economici per sostenere le carissime cure mediche.

p. s. nel malaugurato caso che hai prospettato, se un drogato ti facesse vittima di un incidente diciamo stradale e tu sei senza cintura di sicurezza chi ti dovrebbe risarcire?

Ciao

Scusate, questo era il proseguio o il prologo del post precedente...
Penso che legalizzare le droghe pesanti così tout court possa non risolvere il problema se non è seguita da una lotta dura alle potenti cosche mafiose (che hanno tentacoli ormai in tutte le branche della società cosiddetta "civile").
Penso anche ad un controllo sui giovani sin dalla più tenera età educandoli ai rischi che l'uso di tali droghe danno. I genitori osservino i comportamenti dei loro figli sempre, se cambiano all'improvviso c'è sempre sotto qualcosa di "illecito". Che l'educazione e la conoscenza inizino dalla scuola materna con personale qualificato e non "raffazzonato". Soprattutto si impedisca alle case farmaceutiche di entrare nelle scuole con questionari ecc.
Alcool e fumo sono un businnes da miliardi di € che finiscono nelle "esauste" casse dello stato. di quello stesso stato che "garantisce la salute dei cittadini"...
Poi... sperare che in un tempo ragionevole le cose possano migliorare.