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Cultura e Società - Problematiche sociali, culture diverse.
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Vecchio 23-04-2002, 16.31.15   #1
VanLag
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Data registrazione: 08-04-2002
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noi e gli Altri

Finché discrimineremo con le nostre nozioni di buono e di cattivo, di bello e di brutto, di giusto e di sbagliato, rimarremo inesorabilmente soli. Nonostante la sensazione di parlare e di comunicare con altri, non li toccheremo mai. I nostri rapporti saranno basati sullo sfruttamento. Cosa posso avere dall’altro? Conferma i miei valori? Arricchisce il mio io? Se la risposta è positiva allora ci impossessiamo della parte dell’altro che ci serve, se è negativa lo rifiutiamo ignorandolo. Una volta compiuto il furto ci ritroviamo, stanchi, frustrati ed a mani vuote.

L’altro invece è sempre un tesoro inestimabile che ha un valore tanto maggiore quanto la sua essenza è diversa dalla nostra. E’ un tesoro immenso nelle nostre vite nella misura in cui sappiamo vuotarci di noi stessi per lasciare posto a lui, per conoscerlo ed accettarlo.
L’altro non è quell’Essere che vediamo con i nostri occhi stanchi, o che ascoltiamo con orecchie annoiate. Non è quel “poco” che pesiamo col nostro metro troppo piccolo per accogliere la vastità del suo cuore. L’altro è davvero un gigante che aspetta solo di essere scoperto e visto per donarci la sua visione del mondo e per ascoltare e ricevere la nostra.

Ma come chiudiamo gli occhi a noi stessi lasciando venire in superficie solo la parte di noi che approviamo così li chiudiamo agli altri. Ci sfugge che così facendo disperdiamo tesori in selve impenetrabili nelle quali abbiamo eretto la dimora della nostra solitudine e dalle quali abbiamo scordato la strada del ritorno.

Questo è vero, haimè lo vedo, perché quando un nuovo nick appare all’orizzonte invece di sobbalzarci il cuore in petto per la gioia ed il desiderio esso freme di paura e diffidenza. Ma se versiamo nella rete paura e diffidenza esse si daranno ragione a vicenda facendoci credere che abbiamo fatto bene a non prendere quel rischio a non spalancare la porta alla possibilità e quella porta chiusa rimarrà la porta che ci imprigiona.
VanLag is offline  
Vecchio 23-04-2002, 18.09.29   #2
ely
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è molto bello quello che hai scritto ma i pregiudizi, la paura, non si possono cancellare come niente...sono radicati in noi e spesso li manifestiamo senza rendercene conto, in modo spontaneo certo cmq non è detto che sia impossibile
ely is offline  
Vecchio 30-04-2002, 10.54.01   #3
VanLag
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Per Ely e per chi vuole leggere

Ely, rispondo a te perché sei l’unica che ha commentato il mio post, ma ciò che dico è per tutti coloro che vogliono leggere.

Tu rammenti di pregiudizi e di paure dei quali siamo intrisi ed è vero ma cosa ci rimane se non includiamo gli altri nella nostra esistenza? Ci rimane un giardino pieno solo di noi stessi, eternamente immutabile, nel quale il susseguire degli eventi diventa una noiosa ripetizione senza fine.

Guarda come muoiono i forum e le chat della virtualità! La gente viene nei luoghi virtuali con lo stesso bagaglio di pregiudizio e di paura che ha nella vita reale, con la stessa concezione “iocentrica” del mondo. Viene qui con rapacità ed avidità chiedendo molto ed essendo disposta a dare poco. Tutti vorrebbero essere visti ed ascoltati ma pochi sono disposti a vedere ed ascoltare.
La maggior parte dei post rimane senza risposta ed ha pochissimi lettori. Chi indica un sito e poi aggiunge: - mi piacerebbe conoscere il vostro parere – ottiene riscontri vicini allo zero. Ancora meno sono le visite che sono indicate chiaramente di fianco a chi include una foto o un disegno.

Questa visione “iocentrica” del mondo non porta da nessuna parte. E’ la riproposizione su video della vita reale, con la divertente aggiunta che qui possiamo permetterci di non portare quella maschera di finta cortesia che spesso abbiamo nella realtà., tanto nessuno ci vede e ci conosce.

Io credo veramente che se si voglia fare un passo, un piccolo passo, verso un qualche cosa di diverso la prima cosa da fare sia proprio spalancare quella maledetta porta al mondo ed agli altri perché è solo nel nuovo, nel non conosciuto, nell’ignoto che troveremo una risposta alle nostre domane.

Questo ovviamente per chi non si accontenta. Chi è contento del suo mondo può rimanerci all’infinito, contemplando i suoi incubi ed i suoi sogni, i suoi diavoli ed i suoi dei e la sua totale onnipotenza su un regno di cui egli è il solo signore e suddito.

E con questo, spero di non avervi depresso troppo… ?!?!
VanLag is offline  
Vecchio 30-04-2002, 11.13.25   #4
trafficante
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Data registrazione: 29-04-2002
Messaggi: 5
Una grande verità, Van.
Anche nascosti fra le calde e confortanti coperte della Rete, anonimi senza volto sicuri perchè non esposti
vediamo nell'Altro
qualcosa da temere
qualcuno da vincere
abbiamo l'esigenza di comunicare
di essere letti visti sentiti
ma non siamo più capaci di
leggere vedere sentire
fermarci un secondo
anche solo
un secondo
fare silenzio
e
lasciare
che
gli Altri
entrino
in noi.
trafficante is offline  
Vecchio 30-04-2002, 11.23.32   #5
Pie'oh'pah
 
Messaggi: n/a
Si, vabbè, ma non generalizziamo...

C'è gente che magari non capisce un accidente di quello che qualcuno vuol dire e non risponde per quello!

O non ha nulla da aggiungere...che ne so!

Credo che trovare dieci messaggi con scritto: "non lo so" o "boh" o "non ho niente da dire in proposito" non sia proprio il massimo...se nessuno ti ha risposto ma ci sono delle visite vuol dire che nessuno aveva di che parlare sull'argomento...o no?

E poi, non è un po' egocentrico comunque quello che dici tu?



Pie

(che oggi ha molto le palle girate!)
 
Vecchio 30-04-2002, 11.47.37   #6
trafficante
Ospite
 
Data registrazione: 29-04-2002
Messaggi: 5
X pie

Io penso che lo sfogo di Van non sia rivolto in particolare alle mancate risposte ai topic... Penso sia solo un esempio, anche abbastanza paradossale, del fatto che anche in un contesto "protetto" come quello di internet e ancora di più in un forum frequentato esplicitamente da chi VUOLE avere contatto con gli Altri, possa succedere che la tendenza all'egocentrismo, la voglia di essere considerati più degli altri si affermi come predominante.
D'altronde...non generalizziamo, giustamente!!!
Anche perchè basta la quotidianità per farci girare le palle (c.v.d.), e non penso sia il caso di farlo anche in rete!!!

PS: ho appena riletto il mio post e mi vergogno della mia incapacità di scrivere!!!
trafficante is offline  
Vecchio 30-04-2002, 12.28.28   #7
Pie'oh'pah
 
Messaggi: n/a
Uh? E perchè?

Cosa c'è di diverso in rete dalla vita cosiddetta reale? Non sono forse le stesse persone che si trovano per strada, nei negozi, negli uffici, tutti i giorni?

D'accordo, non vedi le facce e non senti le voci, ma le persone sono le stesse...e forse qui sono solo più vere che "fuori", dato che non sono costrette a mettersi la maschera...non vi sembra?
 
Vecchio 30-04-2002, 12.51.06   #8
Morfeo
 
Messaggi: n/a
Van...

e se fosse per mancanza di tempo...

Io (e lo dico perchè sono un mega egocentrico reo confesso più volte) non ho per niente il tempo di andarmene in giro a vedere ogni sito che qualcuno mi segnale...

Poi credo nella magia...

Ora ti spiego...

Hai presente quando leggi un libro che ti colpisce tanto che vorresti farlo leggere ad un amico? Beh non è detto che lui si disposto a leggerlo, oppure lo leggerà ma non sarà stato il momento giusto, e quinid non sarà valso a niente...

Collego la magia coi libri, perché, PER ME, i libri sono uno dei tanti segnali sparsi per il mondo...


Ci sono milioni di libri al mondo, un giorno per caso ne compri uno, e leggi quello che ti serve in quel momento della tua vita.

Come mi è successo migliaia di volte...

Lascio che le cose capitino senza forzarle...

Per il fatto di non mettersi lì a scoprire il tesoro nascosto in ogni persona...

E se fosse ancora per mancanza di tempo?


Credo che per conoscere bene davvero davvero una persona ci devi stare un bel po' di tempo assieme, se poi prendi persone complicate, credo che ci voglia una vita...

E purtoppo per noi, o meno male, ad un certo punto della vita, la scuola finisce ed è finita la pacchia di non aver un caz-zo da fare tutto il giorno, e devi iniziare a provvedere da solo alla tua sussistenza, ed il tempo "libero" crolla drasticamente...

Se poi aggiungi la smisuratezza dell'offerta, cioè il numero di persone che puoi potenzialmente conoscere, o il numero di siti che puoi visitare...


Tornando al'esempio dei libri, quanti milioni di libri interessantissimi sono contenuti nelle bilbiteche italiane o della tua città? Quanto ci vuole per leggerli ? Una vita no? Beh se lo può "permettere" solo chi lo fa di lavoro...


Non è facile sai...

Eppoi non è detto che lo si voglia fare davvero...
 
Vecchio 30-04-2002, 13.22.21   #9
VanLag
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Precisazio..... :)

Pie’ non ho capito se rispondevi a me o a trafficante.
Cmq. trafficante ha colto lo spirito del mio rammarico per una generalizzata disattenzione verso gli altri. Disattenzione che è + evidente nella virtualità che nella realtà in quanto qui usiamo meno la maschera. Questo non significa che io ritenga tutte le persone qui presenti disattente e neppure significa che qualora io le ritenga tali, esse lo siano realmente. Neppure penso che tutti dovremmo leggere e commentare tutto ciò che è scritto Io sono il primo a non farlo.

Morfeo, sicuramente il tempo incide come incide l’interesse per gli argomenti, che non è certo d’obbligo, anche perché se ci fossero gli obblighi finirebbe il bello di questi spazi liberi.
Però è triste……
Per 3 url portate all’attenzione chiedendo una parere o una valutazione i riscontri sono stati nulli o quasi. Il post di Claudio quando ci ha segnalato quei siti che conosceva, o il tuo quando segnalasti Baricco, (già dal forum precedente), o quello di nuvola^ che si è messa in gioco col suo sito personale, tutti passati nell’“ignore”. Questo mi sembra “un vuoto” in un luogo in cui si vorrebbe comunicare.

Comunque il mio “sfogo” come lo ha chiamato trafficante, fa parte dell’espressione che è permessa qui in forum e non vuole incidere sul modo di fare di ciascuno di noi. E’ solo una proposta per una riflessione in più. Potremo intitolarla: “quanto spazio lasciamo agli altri nelle nostre vite”.
VanLag is offline  
Vecchio 01-05-2002, 09.48.36   #10
ely
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bhe io concordo con 'pie qui in rete non mettendo le maschere siamo più veri...bhe se ti può consolare probabilemente nella vita reale certe discussioni che vengono proposte qui non nascerebbero mai
ely is offline  

 



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