E se fare alimenta il mio ego, se mi abbellisce agli occhi degli altri, se, vana speranza, aumenta il bene del mondo…. chi se ne frega purché abbia fatto qualcosa di buono tendendo una mano a qualcuno. L’uomo è un animale sociale? Non mi interessa niente di risolvere questo interrogativo, non porta da nessuna parte. L’uomo è un animale, punto, che vive in una società delirante ed ingiusta perché una parte della razza l’ha immaginata così. Se continuiamo ad ignorare l’altro ignoriamo noi stessi, è solo nel fare e nel fare per altri che possiamo dire di esistere. Non è profetismo di amore universale, è Società come dovrebbe essere. Se la piantiamo di rimpinzarci di stronzate vediamo un mondo diverso, lo vediamo iniquo, ma ne intuiamo anche i cambiamenti; digiunare non vuole dire non mangiare , ma non introdurre immondizia che ci inquina la mente. Vedere il mondo chiaramente non è essere illuminati, ma saperne guardare i guasti prodotti dalle non verità con le quali ci siamo abituati a convivere. Se vogliamo fare qualcosa lo possiamo fare, basta iniziare a confrontarci sugli obiettivi, a mettersi in gioco con la propria esperienza, predisporsi all’ascolto delle altrui proposte conservando quell’umiltà che sempre dovrebbe essere presente. Ivo ci ha messo a disposizione un mezzo che possiamo far crescere, certo dal monitor si può e si deve uscire, ma le possibilità della rete si possono anche ottimizzare cercando di aprire altri canali.
Se non ci sono obiezioni terrei questa discussione aperta per esaminare le possibilità che tutti possiamo proporre
alessandro

Ciao Alessandro, ho tentato di avere le stesse risposte con la discussione che ho apreto : "Possibilità/vantaggio del forum e limitazioni indotte", ma il risultato lo può vedere.
Credo che saranno ben poche le persone disposte al dialogo su questo, ma sicuramente maggiori.....
...ti dirò di più, mi sono stupito della partecipazione alla discussione :"Proposta sociale", comunque sono contento e spero che continui a svilupparsi, alla pari con quella da te proposta..

Ciao.

Io seguo molto i documentari di ogni genere. Tempo fa ne ho visto uno di Piero e Alberto Angela sulle origini dell'uomo.

Il progresso di questi individui legati ancora profondamente al regno animale avvenne attraverso la loro capacità di usare lo strumento-mente in un certo modo: osservavano, prevedevano, intuivano, fantasticavano su quel che non c'era ma poteva essere fatto. Le scimmie continuano a farlo, usano fantasia per rendersi la vita più comoda.

Abbiamo fatto un lungo cammino, ma a questo punto l'uomo-animale si è incantato come un disco rotto. Gira su se stesso senza vedere più la possibilità di passare all'altro solco del disco (parlo dei 45 giri, per chi se li ricorda).
Non riusciamo a vedere cosa c'è sull'altro solco (del disco) giriamo su noi stessi, consumiamo il disco e suoniamo sempre .... la stessa musica. Indietro non si torna ma non si va neppure avanti.
Abbiamo l'impressione di avanzare ma quando si gira in tondo restiamo sempre lì.

Caro Alessandro mi è molto piaciuta questa tua frase :"Se vogliamo fare qualcosa lo possiamo fare, basta iniziare a confrontarci sugli obiettivi, a mettersi in gioco con la propria esperienza, predisporsi all’ascolto delle altrui proposte conservando quell’umiltà che sempre dovrebbe essere presente. ""

E' esattamente quello che penso, tu lo hai detto in modo molto chiaro.

Io lo faccio già. Quel che mi arricchisce su questo forum lo porto anche fuori di qui. Lo porto ovunque con me. Lo mostro a chi mi sta intorno (quando me ne capita l'occasione). Non che mi metta su di un pulpito e predichi come una matta!!!!!!!
Matta lo sono, ma cerco di evitare di renderlo pubblico!

Non mi vergogno più di esporre i miei pensieri, a volte mi guardo allibita di quel che riesco a fare e dire.

Occorre mettere le proprie lampade sui tavoli e non sotto.
Chi vorrà usufruire di quella luce potrà farlo, chi vuole tenere gli occhi chiusi continuerà a farlo. Ma anche con gli occhi chiusi un qualcosa passa attraverso le palpebre. E forse la tentazione di aprirli potrebbe venire.
Chi sta ad occhi chiusi in una stanza buia non può certo vedere la differenza fra occhi chiusi e occhi aperti!

E' la sola speranza che ci resta.

Ciao
Mary

Volevo solo dire, Alessandro, che mi rispecchio pienamente in quel “realismo” o concretezza di vedute alla quale ti richiami. E’ ciò che io in altri momenti, io chiami onestà intellettuale.

I frutti dell’intelligenza umana sono tutt’altro che eclatanti e l’uomo non ha altro da fare che mettersi a sedere, pendere la testa tra le mani, e piangere e dire: - madonna mia cosa abbiamo fatto e cosa stiamo facendo”, altro che auto contemplarsi l‘ombellico, darci le pacche sulle spalle e dirci tra noi ma quanto siamo belli, ma quanto siamo bravi.

Quel auto contemplazione fa parte dell’illusione che ci fa pensare che siamo al centro dell’universo e che la natura, per qualche grazie divina, non ci presenterà mai il conto per come abbiamo trattato il pianeta ed i suoi abitanti, corrompendo tutto e tutti, nella nostra corsa ad ingrossare il me e dil mio.

Per il resto non saprei che altro fare, oltre denunciare la falsità imperante. Purtroppo alla gente non piacciono le verità scomode.

Denunciare la falsità è scopo nobile e fa parte soprattutto di un processo educativo che è auspicabile per provenire ad ogni miglioramento. Solo cercando di dissipare "il velo di maya" possiamo arrivare a "renderci conto di".

Stiamo parlando da qualche giorno su 3 discussioni in contemporanea degli stessi argomenti, emergono certe volontà, ma anche molti legittimi impedimenti . Molti di questi impedimenti a mio avviso sono dettati dalla dispersione, sia del mezzo internet, sia dall'ubicazione di eventuali interessati. Dovremmo cercare di assumere un certo "localismo organizzativo"in modo tale che ognuno si occupi di quello in cui di più crede e più prossimo alla propria area di intervento.

Quì sotto c'è in formato appunti qualche esempio di cose che si potrebbero cercare di mettere in cantiere:



!)Ricerche su aree tematiche di specifico interesse da trasformare poi in dibattito per usufruirne in serie di conferenze avvallate dal forum o sito o chi ci pare. Penso ad esempio a ricerche tipo immigrazione, libertà religiosa, riforma scuola, pensioni.

2)Indagine sulle esigenze primarie nel territorio di competenza di ognuno con l’opportunità di far risaltare le carenze di determinate situazioni ad un pubblico più vasto ( tipo striscia).

3)Concreto aiuto nelle fasce di bisogno e disagio reale, sempre ognuno sul proprio territorio, ma con a disposizione un sito e una struttura che sia disposta ad andare a rompere le palle dove necessario.

4)Una sezione di news collegate con collaterali iniziative e che raccolga tutto il materiale informativo cartaceo e della rete

5)L’opportunità di creare con altri mezzi, radio, tv locali, stampa locale sinergie che vadano ad intaccare dove si presenta la necessità

6)Creare un supporto cartaceo tipo fanzine da far circolare dove si ritiene più utile far pervenire una sensibilizzazione

alessandro

Messaggio originale inviato da alessandro
Giusto, ricerca, documentazione, non idee senza la conoscenza "totale/relativa" dell'argomento.

Giusto, quindi ricerca del mezzo di diffusione di tali idee e proposte.

Giusto, ricerca del mezzo con cui tali idee possono prendere forma.

Ottima cosa al fine della ricerca e documentazione, ma anche qui c'è bisogno di ulteriori categorie all'nterno delle new; quasi un sito a parte, una tappa obbligatoria per poter avere buone conoscenze al fine di sviluppare buone idee all'interno di questo Forum.

OK.

Ottima proposta per lo sviluppo multilaterale dell'oggetto di discussione.

Ciao.

: Forse si può utilizzare la sezione "Raccolte di:" e elencare nuove categorie.

Ciao.



In sostanza avete in mente di "sollevare il velo di maya" dall'immondizia che cova purulenta e puzzolente ovunque si trovi...(un pò dappertutto quindi)...per promuovere iniziative di sviluppo sociale, consapevolezza, impegno per un "mondo migliore", migliore di come è ora per lo meno.
Al soffio della filosofia da qualcuno qui così riassunta: "spostando un granello alla volta, si sposta una montagna"?

Abbiamo in mente di aggiungere qualche sezione del sito che si addentri meglio nelle problematiche sociali, sia in quelle di intervento possibile, sia in quelle dibattimentali. Come tutti i work in progress e come abbiamo più volte sottolineato vorremmo metterlo in cantiere con il contributo di più persone possibile.
alessandro