Secondo me, sì, ci rimette, perchè il futuro, che lo si voglia o no, sarà comunque una mescolanza di popoli, quindi è meglio trovare la strada giusta per l'integrazione affinchè questa sia un arricchimento per tutti.

....chissà se era questo che intendevi.......

ciao

si che ci sia mescolanza nn ci sono dubbi che sia inevitabile quello non dovrebbe poi essere cosi scontato ....


per quello che diceva Alex l'america è in effetti la patria dove si difendo i diritti della diversita ma e anche uno di quei paesi dove l'odio raziale è più forte ....

Credo sia inevitabile, anche perchè il tasso di natalità nostro è tale (mi pare sia poco più di un figlio per ogni donna), che ci porterà a diminuire molto rapidamente.

Sì, in america l'odio razziale è forte, è per questo che parlavo di trovare la strada giusta per l'integrazione....

ciao

...ma è anche il paese in cui i "numeri" di quelle che qui si chiamano "minoranze" sono davvero pazzeschi. Del resto va pure detto che il razzismo pur essendo in usa un fenomeno diffuso nn è in alcun modo un fenomeno generalizzato!

piuttosto, se vogliamo essere realisti dovremmo dire che l'atteggiamento delle maggioranze a ghettizzare le minoranze e quello, complementare, delle minoranze ad autoghettizzarsi in "piccole italie" o in "piccole cine" sono fenomeni sociali difficilmente eliminabili alla radice ma soltanto ammortizzabili. Si sa,l'essenza, l'"in sè" del politico è proprio l'esclusione del meteco, dello straniero. Perciò la corsa per dare voce e rappresentanza istituzionale anche alle minoranze è l'unico modo per ridurre (non oso dire, per eliminare) i contrasti. E' dagli anni 70 che gli usa percorrono questa strada, pensa ad esempio al fatto che i maggiori organi istituzionali americani sono composti in modo da esprimere le varie appartenenze etniche. Per esempio,il presidente che nomina i giudici della supreme court è per prassi vincolato ad una ripartizione degli uffici di questo tipo.
Da questo punto di vista il melting pot americano è un laboratorio da osservare attentamente da parte di un europa sempre piu' allargata e (si spera...) sempre piu' federale.

i cambiamenti che sono stati eseguiti in america a livello sociopolitico spesso hanno esasperato le persone, un fiume di stranieri di tutte le etnie e entrato ed entra continuamente in america non lasciando alle persone di assorbire il cambiamento che sta avvenendo creando cosi molti odi che spesso possono sfociare in atti molto violenti, ho paura pero che sara difficile trovare la strada giusta anche perche ce ancora in molte zone la divsione in ghetti delle persone , penso che per evitare questo in Italia la cosa piu giusta sia quella di limitare l'affluso in qualcosa di più accettabile , anche se in effetti qui rispetto ad altri paesi siamo molo ma molto piu tolleranti ..

la realtà americana è molto diversa da quella europea , il razzismo ce e secondo me è pure generalizzato in varie fasce , e non sempre e manifesto ma ti assicuro che è bello forte spesso da parte dalla maggior parte di etnie.
cosa buona sembra la politica Americana che in questo verso fino ad ore ha permesso molto contro anche se ora come ora Bush sembra andare nella direzione opposta con la legge contro il matrimonio dei Gay non mi sembra che si voglia intrappendere la strada della tolleranza ,vedremo come andra a finire ...

nn temere...prima o poi arriverà pure il matrimonio (o come si chiamerà) per i gay

ciauz

si a pensarci bene dovrebbe essere proprio la scuola ad insegnare l'integrazione anche quando se la mena con il crocefisso o meno ...

Tanto che ci sono pensate che l'esame di stato cosi come è impostato in questo modo possa essere modificato o cambiato o non ce nulla da fare meglio di cosi non si può cambiare ???

non so come mai ma penso che per una volta la sig.ra moratti ha fatto qualcosa di decente ...anche se forse ne ho qualche dubbio ...
ha vietato la creazione di classe frequentate solo da Mussulmani ...
penso che per una volta abbia fatto la cosa giusta ....
ma poi e la cosa giusta....