La cosa mi è arrivata così....come una vera e propria intuizione ....
a ciel sereno..( difatti c'era il sole...... )


Forse riderete......ma io ve la dico lo stesso......

Perchè non si propone l'abolizione dell'ora di religione nelle scuole e si istituisce l'ora di spiritualità ????

Non ci sarebbero più barriere fra gli alunni , nè imposizioni di fede , ma si evolverebbe forse davvero di più l'anima ......

C'è un piccolo dettaglio però ........chi farebbe da insegnante ?

Aiutatemii...........vi prego.......

Un caro saluto a tutti


Rocco





P.S. A proposito , c' è un grande film di Sergio Castellitto così intitolato , " L'ora di religione " ......vedetelo !!!

ciao rocco

la spiritualità si insegna !? e dimmi che ci metti nel programma ?
Ognuno ha il suo percorso non credo si puoi insegnare il vissuto di crescita a nessuno .. credo che vada vissuto e basta !

Vuoi vedere che c'esce qualcosa di interessante ?

Concordo con te ........la spiritualità non si insegna , ma non era questa la mia vera intenzione.

Altresì penso che forse sarebbe meglio far rimanere l'ora di religione cattolica ( sennò sai che casini con la chiesa Italiana ) , ma per chi non aderisce dare la possibilità anzichè di fare educazione fisica , dell'ora di spiritualità che consisterebbe nell'aiutare appunto il processo di crescita interiore ed evoluzione del bambino .

Letture di brani dalle varie religioni del mondo e loro studio , dal cristanesimo al buddismo , da maometto al tao ...etc etc.....

Una sorta di pari opportunità delle religioni.

Chissà potrebbe integrarsi con la filosofia , con la ricerca del senso dell'essere.....o no ??

Ditemi la vostra ....altri pareri welcome !

Rocco

Bisogna vedere cosa intendi per Anima.
La scuola non può micca mettersi a insegnare l'anima dogmatica ultraterrena. La scuola è il luogo dove si insegna l'evoluzionismo, dove si dà per certa la scienza, dove si insegna il metodo scientifico. L'anima immateriale non può avere spazio a scuola.
Se invece parli di "corsi di meditazione" o "corsi spirituali dell'equilibrio della mente"... se cioè rimani nel campo della psicologia, la scuola potrebbe anche occuparsene.

Non si può insegnare a scuola qualcosa che non abbia una certezza. Tu potrai credere all'anima, ma a scuola ci deve entrare solo ciò che va al di là di cosa tu credi, a scuola di deve andare l'insegnamento laico dei fatti. Ciò che si insegna in Italia deve valere anche in jappone e negli altri paesi, non si tratta di opinioni, si tratta di fatti. La matematica italiana è uguale a quella Indiana.

Te hai avuto questa idea, ma ci sarebbe un'altra idea ben più naturale e comprensibile, adatta per un luogo come la scuola: INSEGNARE "STORIA DELLE RELIGIONI" DA UN PUNTO DI VISTA LAICO, NON "DI PARTE", L'INSEGNAMENTO DELLE RELIGIONI PER LA COMPRENSIONE DELLE CULTURE.
CIò SAREBBE UNA COSA SERIA. LA SCUOLA FUTURA NON PUò SOTTRARSI DA QUESTA EVOLUZIONE DELL'ORA DI RELIGIONE che diventa L'ORA DELLA STORIA DELLE RELIGIONI.

Ricordo che alle scuole medie la mia professoressa di italiano chiese alla professoressa di Religione di fare una lezione di Storia delle Religioni, la lezione fu fatta e fu molto interessante.
Se fossi stato obbligato a studiare Storia delle religioni ad ogni anno scolastico, oggi capirei meglio la situazione mondiale, capirei meglio la storia, capirei meglio la religione del mio paese e degli altri paesi.
Invece, ovviamente sono stato lontano dalle lezioni "di parte" dell'ora di Religione, e oggi faccio veramente fatica a comprendere molte cose della religione cristiana, ebraica e musulmana. Mentre non so quasi nulla di Buddismo e religioni minori.

Di persone che amano i dogmi se ne trovano sempre. Specialmente per le scuole inferiori.
Non ho ancora trovato professori universitari che credano all'anima.

Se si tratta di spiritualità-meditativa invece, di psicologi seri se ne trovano a flotte.

ciao

a volte difetto nella forma espressiva e chiedo venia a te e tutti se ho espresso male i concetti......

Sono una persona che cerca di non soffermarsi sulle parole..anche perchè al di là delle parole mi piace la sostanza.

Ti ringrazio per avermi aiutato a concretizzare meglio la mia idea che era un pò confusa ieri , preso dall'intuizione l'avevo buttata giù senza ponderare bene le parole.....



INSEGNARE "STORIA DELLE RELIGIONI" DA UN PUNTO DI VISTA LAICO, NON "DI PARTE..........

CONCORDO AL 100%...... ..se c'è qualcun altro che vuole aggiungere qcosa........è il benvenuto.......

Rocco

Grazie Rocco.

Secondo me "Storia delle Religioni" dovrebbe essere quasi un sottoinsieme della materia "Storia".
Basterebbe che il professore di storia abbia nel suo programma anche l'insegnamento della storia delle religioni, così da abbinare eventi storici a religione e capire meglio gli eventi storici.
Oppure anche un altro professore, ma che rimanga uno storico, specializzato in scienze religiose.

In realtà, il professore di storia parla già della nascita delle religioni, ricordo infatti di aver studiato la nascita dell'Islam alle scuole medie, ma era un tipo di studio che si limitava a qualche data, qualche esponente e niente più.

Comunque, il discorso è più facile e naturale di quanto sembra, le persone hanno bisogno di comprendere le religioni a scuola non perchè debbano essere convertite, ma perchè devono capire il mondo, le culture, i costumi, devono capire come siano possibili anche gli estremismi, le crociate, i Kamikaze... capire la storia.

ciao

Innanzittutto grazie ancora per l'acuto spirito di osservazione che ci consente di osservare meglio l'argomento.


RIF " Basterebbe che il professore di storia abbia nel suo programma anche l'insegnamento della storia delle religioni, così da abbinare eventi storici a religione e capire meglio gli eventi storici "

Qui nascono non pochi dubbi.....l'altra sera ad Excalibur Rai 2 c'era uno storico famoso di cui non ricordo il nome , e mi ha fatto una impressione piuttosto "schematica e legata al passato " , perchè , come tu stesso dici , della storia imparata a scuola ( io avevo sempre 9 fra l'altro .......) spesso non ci rimangono poi che aride date .......oppure nomi.

Fra l'altro , ed apro parentesi , non credo che sia granchè essenziale rimanere legati troppo alla storia ( conoscerla bene per capirci sì......ma.....) nel senso di attaccamento al passato oppure di paragoni , etc etc .........

E comunque l'obiettivo di insegnare storia delle religioni non penso sia dar date o nomi , per cui poco lo vedrei di legarla insieme al prof di storia ...ma tutt'altro...e farne una separata perchè come poi dici molto saggiamente ......



"le persone hanno bisogno di comprendere le religioni a scuola non perchè debbano essere convertite, ma perchè devono capire il mondo, le culture, i costumi "


Grande , decisamente ESSENZIALE ciò che evidenzi. Condivido appieno.

Mi viene spontaneo ora chiedermi..ma PERCHE' secondo voi ad oggi nessun governante ci ha mai pensato ?????? ( almeno in Italia ..poi non so se all'estero esista q.cosa del genere...)


Un caro saluto......


Rocco

Ragioni molteplici, mi viene in mente:
- rapporti con la chiesa.
- poca serietà nel fondare una scuola laica fino in fondo.
- paura nel togliere a una grande parte dei cittadini qualcosa di cui sono abituati. Così che una madre religiosa vuole che suo figlio faccia religione a scuola.

Il secondo punto penso sia il più grave.

ciao

Vedo che finalmente the best of nostro spirito di osservazione inizia ad emergere qui.........


Rapporti con la chiesa.......ma in generale io ci vedrei più il concetto di "rapporto " che abbiamo noi ..e qui si apre una voragine ..........oltre che dire della chiesa......non basterebbe la Treccani....


Poca serietà , poca attenzione alle problematiche sociali.....yes.....


Paura e abitudini : grandi tematiche su cui troppo poco spesso ci si interroga all'interno di noi stessi..........


Va bene così per ora........



Ciaoooooooo Dunadan !


un caro saluto a tutti........ Rocco

concordo anch'io pienament econ rocco e dunadan sul programma dell'ora dI religione a scuola.
Insegnare storia delle relgioni, di TUTTE le religioni,servirebbe senz'altro ad eliminare molti problemi per chi nel nostro Paese non è cattolico e ad arricchire spiritualmente e culturalmente chi invece lo è.