Mi ha fatto riflettere il tuo intervento, e lo condivido pienamente.
Quello che mi ha dato fastidio nel libro della Fallaci è proprio la sua reazione da integralista fanatica. ha espresso lo stesso ardore e la stessa intolleranza di un fondamentalista islamico.
Penso che sia in atto, o sia stato creato appositamente, un conflitto tra le due civiltà, ci sono motivi razionali che giustificano i timori espressi, ma la Fallaci ha lasciato da parte la forza della ragione ed ha espresso solo la rabbia. E' questo che non mi è piaciuto.

soprassiedo, per compassione, ad ogni giudizio nei confronti del contenuto e della lettera del tuo post.
Ma siccome confido nella possibilità che una scintilla di intelligenza possa sprigionarsi anche dal più ottuso degli spiriti umani, ti dico quanto segue.
Perchè non provi, una volta soltanto, a considerare se il tuo punto di vista non si ricomprende, eventualmente, proprio nel senso di ciò che qualcun altro prova ad esprimere ?
Se, voglio dire, il tuo desiderio di "impalare" Oriana Fallaci non sia esattamente contemplato nella breve disamina del ragionamento avviato.
Al quale, vedi, sarebbe più interessante rispondere in un modo leggermente più diffuso, senza confidare troppo nell'apparente laconicità di una risposta in versi.
Tu credi di essere irriverente, forse di piacerebbe pasquinare esprimendo in quattro righe verità evidenti a te e che, supponi, altri non vedono...
Ma le cose non stanno così, ed il tuo stile, purtroppo, conferma il valore dei contenuti in cui si avvolge: uno sforzo mediocre, pigro e privo di scintille.
Guarda, anche il partecipare ad una discussione in un forum che non pretende all'intellettualità dovrebbe esigere un minimo di impegno: se non altro per rispetto e per quella responsabilità minima che ci fa prendere cura dell'intelligenza di tutti coloro che ci leggono.
Perchè non ti carichi della fatica di argomentare in qualche modo, con pazienza ed umiltà, le tue tesi, ancorchè ovvie e massmediaticamente scontate ?
Anche l'affermare ciò che tutti pensano può essere ragionevole ed interessante, se solo aspiri a far riflettere in un modo nuovo persone la cui intelligenza intendi rispettare.
Nella mia vita ho sempre desiderato soltanto il rispetto e la stima di coloro di cui avevo, a mia volta, stima e rispetto.
Mi sono sempre, francamente, disinteressato degli altri.
Se per te, ora, faccio un'eccezione, è soprattutto per l'ammirazione che nutro nei confronti di Brecht, Eluard e i tanti autori, maturi esecutori dell'ermetismo, che nel tuo stile tralucono come pallide caricature.

io sono quello che sono
e se hai tempo e voglia
puoi sprecarci sopra
un milione di righe
eppure non riuscirai ancora a vedermi
io sono quello che sono
e non ho bisogno,né voglia
di star lì
a costruire seducenti arzigogoli
per esprimere semplicemente
un'idea di basso livello
vado dritto al sodo
sono così
e forse sarai così intelligente (forse...)
da capire che il tuo parere
mi sfiora a malapena
o così gentile
da perdonarmi se a volte
la scintilla nella quale confidi
oserà incendiare
i tuoi cumuli di paglia secca
poi per la forma
nella quale decido e scelgo d'esprimermi
ti chiedo di astenerti dal giudizio
per la pietà che sempre provo
nei confronti di tutti quelli
che credono di poter guardare il prossimo
dall'alto in basso
patetici clowns ondeggianti
su sgabelli precari
mi fanno orrore
quelli che usano le parole
come uno scudo
e mai con la sincerità d'una spada
detto questo
salutami i tuoi amici
brecht,eluard e gli altri
io intanto
comincio ad appuntire i pali...

<<<w.>>>