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Cultura e Società - Problematiche sociali, culture diverse.
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Vecchio 11-06-2004, 17.08.54   #11
r.rubin
può anche essere...
 
Data registrazione: 11-09-2002
Messaggi: 2,053
ognuno dice la sua, ci mancherebbe.
trovo anche, se vogliamo parlare di semplicità ed estrosità o iperelaborazione arificiosa, che tutti i modi di esprimersi siano una ricchezza, tanto più sono vari, ed anche particolari.. diventa così più divertente anche ascoltare discorsi triti e ritriti, ci si aggiunge qualcosa di nuovo, di personale..
r.rubin is offline  
Vecchio 11-06-2004, 17.17.08   #12
little star
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per r.rubin

Vorrei rispondere a r.rubin... se c'è chi predilige la semplicità delle parole non è perchè si sente tagliato fuori da discorsi elaborati e complessi... anzi, magari riesce a capirli ancora meglio e a rendere le frasi da artificiose a semplici e lineari... semplicità non è banalità, non è mancanza di cultura o di proprietà di linguaggio. Io la vedo sinonimo di universalità e freschezza...
...mi sbaglierò... comunque la gente abusa di termini specifici, tecnici, scientifici, citazioni fuori luogo, esempi fuorvianti...
Avete ragione a dire che c'è una sorta di autocompiacimento!!

bacini
little star is offline  
Vecchio 11-06-2004, 17.24.55   #13
r.rubin
può anche essere...
 
Data registrazione: 11-09-2002
Messaggi: 2,053
anzi, magari riesce a capirli ancora meglio e a rendere le frasi da artificiose a semplici e lineari...

....che presunzione
r.rubin is offline  
Vecchio 11-06-2004, 17.24.55   #14
alexmexxomalex
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Mah ... io sono sempre stato dell'idea che la semplicità ha sempre vinto in tutte le cose ...


...dipende da cosa si vuol comunicare e a chi. il linguaggio nn è uno stampo rigido ma è adattabile a seconda del contesto e dell'interlocutore. nn rispondere a tono significa o essere minorati linguisticamente, e allora qualche libro in piu' farebbe comodo..., oppure significa peccare di presunzione verso chi mi stà davanti, in tal caso una ripassatina di monsignor della Casa nn guasterebbe. il terzo nn è dato.

ciauz

Ultima modifica di alexmexxomalex : 11-06-2004 alle ore 17.32.21.
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Vecchio 11-06-2004, 17.43.13   #15
little star
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Messaggi: 23
R.rubin... non è presunzione... sicuramente non è da tutti, anzi penso proprio che dietro alla fastosità ci sia un'insicurezza nei confronti dell'interlocutore che si ha davanti, o un modo per nascondere le proprie non- conoscenze... però credo che la semplicità sia una chiave d'accesso ad ogni discorso... ripeto: non è mancanza di cultura, di vocaboli o di proprietà di linguaggio... come ti spieghi tanti scrittori che con la semplicità dicono tutto??
little star is offline  
Vecchio 11-06-2004, 17.55.37   #16
r.rubin
può anche essere...
 
Data registrazione: 11-09-2002
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Messaggio originale inviato da little star
R.rubin... non è presunzione... sicuramente non è da tutti, anzi penso proprio che dietro alla fastosità ci sia un'insicurezza nei confronti dell'interlocutore che si ha davanti, o un modo per nascondere le proprie non- conoscenze... però credo che la semplicità sia una chiave d'accesso ad ogni discorso... ripeto: non è mancanza di cultura, di vocaboli o di proprietà di linguaggio... come ti spieghi tanti scrittori che con la semplicità dicono tutto??

non credere che ti dia torto... la semplicità unita all'efficacia, quindi la chiarezza espressiva unita alla potenza comunicativa, e magari aggiungiamoci anche la musicalità del linguaggio e quindi il piacere estetico.... 10 e lode! senz'altro. I migliori, senza dubbio: adoro la semplicità e la chiarezza.... quando questa non significa rinunciare anche all'estetica, al gioco, al piacere della lettura... guarda che siamo senz'altro d'accordo.

certamente la semplicità è una chiave d'accesso ad ogni discorso, perchè sintetizza magari discorsi di mille parole in due concetti legati tra loro, quindi è un vantaggio in situazioni problematiche o per fare un ricognizione della situazione.

però sul fatto che la complessità del linguaggio serva a nascondere la propria ignoranza o insicurezza lo trovo un luogo comune, non neccessariamente vero.

e comunque ripeto, viva la ricchezza! che sia caos o chairezza, precisione o insalata di parole!
r.rubin is offline  
Vecchio 12-06-2004, 11.48.20   #17
lunaticamente
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Messaggio originale inviato da alexmexxomalex
nn rispondere a tono significa o essere minorati linguisticamente, e allora qualche libro in piu' farebbe comodo..., oppure significa peccare di presunzione verso chi mi stà davanti, in tal caso una ripassatina di monsignor della Casa nn guasterebbe. il terzo nn è dato.

Perché il terzo non è dato? A me interesserebbe proprio il terzo, è pur vero che leggo poco, non perché non voglia o non mi piaccia, ed è anche vero che a volte tendo ad essere presuntuosa, falsamente presuntuosa aggiungo (-Little Star : ”anzi penso proprio che dietro alla fastosità ci sia un'insicurezza nei confronti dell'interlocutore che si ha davanti” -r.rubin: “però sul fatto che la complessità del linguaggio serva a nascondere la propria ignoranza o insicurezza lo trovo un luogo comune, non neccessariamente vero”), non necessariamente, ma possibile.
Diciamo che il linguaggio vero non è cosa per tutti, la facoltà di capire concetti nemmeno, la lettura aiuta, lo studio, il grado di preparazione scolastica avuta, l’educazione ricevuta, l’anno di nascita, la volontà, la testardaggine, tutto concorre a partecipare attivamente, ma niente assicura la riuscita, neanche in comunicazioni discorsive semplici. Ci sono menomazioni di fondo che non riguardano la massa, spesso solo l’individuo, ed è l’individuo solo a fare i conti con se stesso e con le sue difficoltà, spesso senza speranza.
lunaticamente is offline  
Vecchio 12-06-2004, 13.12.04   #18
dawoR(k)
Utente bannato
 
Data registrazione: 15-05-2003
Messaggi: 876
eh sì...

"sembrano discorsi costruiti e imparati a memoria per far presa su chi li ascolta... "

infatti ,Piccola Stella
mentre appare evidente
che per salvare il mondo
bisognerebbe dare alla filosofia
lo stesso valore dell'aria
permettendo a tutti
di respirarne a pieni polmoni
ci sono ancora troppi polli
nutriti di ermetismo
a starnazzare in tutte le direzioni
il ristagno delle loro menti
e poi li vedo,oh come li vedo
a leggersi e rileggersi
specchiandosi nella falsità
fino a compiacersi
d'una bellezza estetica
che sarebbe come un bel corpo atletico
col cervello di un Fede - dentro
: brrrr... (roba da brividi)

io dico che c'è solo bisogno
di : ATTUARE LA SEMPLICITA' !
...semplicemente

w.
dawoR(k) is offline  
Vecchio 12-06-2004, 13.12.13   #19
alexmexxomalex
Ospite abituale
 
L'avatar di alexmexxomalex
 
Data registrazione: 15-05-2004
Messaggi: 160
x lunaticamente

humm...che palle il "linguaggio vero"... scontati e prevedibili gli interlocutori che nn sanno giocare coi chiaroscuri.

cmq secondo me quello a cui ti riferisci nn attiene al linguaggio in quanto tale...le parole sono solo strumento (piu' o meno docile), riguarda piuttosto la capacità di capire il contesto e agire di conseguenza; quella che dice "intelligenza sociale" .

perchè poi dici che nn si puo' migliorare? l' attitudine conta senza dubbio, però l'esperienza e il desiderio possono smuovere le acque.


ciao!!
alexmexxomalex is offline  
Vecchio 12-06-2004, 13.58.00   #20
r.rubin
può anche essere...
 
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Messaggi: 2,053
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Messaggio originale inviato da lunaticamente
non necessariamente, ma possibile.

tutto può essere!

Diciamo che il linguaggio vero non è cosa per tutti, la facoltà di capire concetti nemmeno, la lettura aiuta....
...
....ma niente assicura la riuscita, neanche in comunicazioni discorsive semplici. Ci sono menomazioni di fondo che non riguardano la massa, spesso solo l’individuo, ed è l’individuo solo a fare i conti con se stesso e con le sue difficoltà, spesso senza speranza.
[/quote]

questo ce lo devi spiegare...
cosa intendi per "linguaggio vero" ?
per "facoltà di capire i concetti" ?
r.rubin is offline  

 



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