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Cultura e Società - Problematiche sociali, culture diverse.
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Vecchio 05-08-2004, 02.30.19   #21
Winnie
Ospite abituale
 
Data registrazione: 11-07-2004
Messaggi: 46
Ciao,Leibnicht

grazie per il complimento!
Sì,in effetti sono molto giovane dentro....il mio cuore e le mie idee sono giovani,sì!
ma ho vissuto abbastanza per conoscere qualche limite della magistratura anch'io:
i limiti a cui io mi riferisco sono di altro tipo,però:
per esempio,sono molto amareggiata per il fatto che siano rimasti impuniti gli autori delle stragi che hanno colpito il nostro Paese:da p.zza Fontana a Brescia,Ustica,ecc.ecc..
Quanto alle idee che esponi,"lo strapotere di un organo dello Stato sullo Stato stesso" secondo me non c'è;
"..le moltitudini di asperrità di questa nostra Italia.." si inceppano sul tema della magistratura? no,non credo proprio:
su ben altri temi si esprimono i conflitti sociali di questa nostra Italia di questi tempi........;
"..l'indipendenza del potere giudiziario rispetto all'esecutivo....":
sì,credo che sia indispensabile,non solo opportuna e necessaria:è la "condicio sine qua non" in qualunque contesto.
D'altronde,le interpretazioni sull'operato dei magistrati sono soggettive,meglio dire di parte:oggi è così.
E tu ed io esprimiamo due interpretazioni molto diverse,sicuramente due idee politiche diverseotremmo discutere all'infinito,non concorderemmo mai.
Almeno fino a che impostiamo il discorso come fai tu:dando per scontate le tue "verità" e ponendo già le conclusioni a un quesito che io avevo appena aperto,peraltro non "centrato" sulla magistratura,conclusioni tue che io dal mio piccolo non condivido.

Winnie



Ultima modifica di Winnie : 05-08-2004 alle ore 02.41.15.
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Vecchio 05-08-2004, 03.15.11   #22
Winnie
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Data registrazione: 11-07-2004
Messaggi: 46
Caro Nicola

ora che abbiamo ricordato cosa è nella Storia una dittatura,possiamo affrontare il discorso "democrazia" in profondità.
Come hai fatto tu.
Concordo pienamente con te;gli esempi che fai parlano da soli.....
......e ci siamo dimenticati i fatti di Genova e di Napoli?....tanto per aggiungere un esempio.
L'indifferenza,la paura molto sottile.....
le osservazioni profonde che fai le condivido in pieno:
meritano di essere riprese con più respiro.....
a un altro orario forse....
alla prossima!

con affetto e stima
Winnie

Winnie is offline  
Vecchio 05-08-2004, 03.23.34   #23
Winnie
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X Lelle e Dana

X Lelle

interessante il tuo punto di vista e il tuo esempio non è tanto stupido.
Secondo me non è una questione morale,cioè di comportarsi bene o male:
a volte si tratta di lottare per ottenere di diritto ciò che invece spesso ci viene offerto sottoforma di "piacere",in maniera clientelare,cioè;
altre volte si tratta di esprimere la propria dignità con un comportamento coerente con l'idea di giustizia che abbiamo.
E magari lottare comunque per ciò che si ritiene giusto.....anche quando non riguarda strettamente la propria persona.

X Dana

ma certo che la nostra non è come la democrazia ateniese!
ho fatto riferimento ad essa in apertura per avere un punto di riferimento:
sono d'accordo che la nostra non è una "vera" democrazia
quello che dici merita un approfondimento,riguardo al concetto che
"la libertà lascia spazio in modo molto democratico a chi vuole prendere il potere"
ti risponderò in maniera più appropriata prossimamente,ora sono stanca,mi scuserai..

un saluto

Winnie



Ultima modifica di Winnie : 05-08-2004 alle ore 03.34.55.
Winnie is offline  
Vecchio 05-08-2004, 13.50.32   #24
testigo
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Messaggi: 0
Io penso che la democrazia intesa come sistema di governo sia molto difficile da realizzare: Un sistema democratico dovrebbe prevedere un insieme di regole che organizzano la vita sociale e d il rispetto di tali regole da parte di tutti.Di solito invece succede che le regole valgono ma non per tutti e solitamente chi detiene "potere" si sente meno soggetto .. alle regole. Nel nostro bel paese sento che questo fenomeno è molto diffuso, non solo tra i detentori di poteri forti, basto che un pinco pallino qualsiasi si fregi di un gallone qualsiasi per sentirsi in diritto di approfittare della situazione.
testigo is offline  
Vecchio 06-08-2004, 16.09.29   #25
Gianfry
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Cos'è secondo voi la democrazia?

(1° Parte..)

La Democrazia è il "Governo del Popolo", secondo la sua accezione originaria. In particolare, la Vera Democrazia è la Democrazia Rappresentativa basata sulla divisione dei poteri (esecutivo, legislativo e giudiziario) e sulla elezione diretta da parte del Popolo di tutti i membri rappresentanti il Popolo stesso nei diversi poteri comunitari: politici (potere esecutivo e legislativo) e giudici (potere giudiziario).
Esistono 3 possibili forme di Governo: il governo di uno solo, il governo di una parte della collettività ed il governo di tutta la collettività. Cerchiamo ora di capire quale tra queste 3 è la miglior forma di governo. O forse è possibile che la miglior forma di governo sia una particolare combinazione di esse? Vediamo un po'.
Riteniamo che ogni membro della comunità debba avere la stessa possibilità di entrare a far parte del governo della comunità stessa. Deve essere cioè rispettato il principio di Equità, secondo il quale ogni membro ha lo stesso potere (esecutivo, legislativo e giudiziario) nelle scelte della comunità. Tale principio in pratica significa che ogni membro della comunità ritenuto capace di intendere e di volere (maggiore età, nessuna insufficienza mentale) debba avere la possibilità di eleggere i politici (potere esecutivo e legislativo) ed i giudici (potere giudiziario) quali rappresentanti della comunità nell'amministrazione dei rispettivi poteri; e debba avere altresì la possibilità di essere egli stesso eletto per tali cariche, purché capace di intendere e di volere.
Un altro principio fondamentale che dovrebbe essere rispettato è il principio del Merito. Questo principio, nelle questioni governative, implica che debba andare al governo chi lo merita veramente. Il problema sta naturalmente nel concetto di merito. Sebbene sia vero che da un punto di vista karmico tale principio, così come tutti i principi divini, venga sempre rispettato (anche se l'apparenza facilmente inganna), una società evoluta e cosciente tenderebbe a far salire al Governo della comunità quei membri che si sono distinti per la loro Saggezza e la loro Sapienza, stimolando quindi le persone dotate di tali virtù e che godono della fiducia della gente a candidarsi come possibili governatori.
Il terzo ed ultimo principio che sta alla base di un vero Governo è il principio della Volontà. Tale principio, nelle questioni governative, implica che debba essere sempre rispettata la volontà della collettività nel suo complesso. E che quindi il popolo abbia l'assoluta sovranità e libertà di decidere chi debba rimanere al Governo e per quanto tempo (stabilito un tempo minimo di durata dell'incarico governativo così come avviene oggigiorno).
Riguardo al sistema di votazione, quello che meglio rispetta i 3 principi di Equità, Merito e Volontà è senza dubbio il sistema proporzionale puro. E questo è il più corretto e giusto sistema di votazione.
Ora, tra le 3 forme di Governo possibili citate all'inizio qual è quella che meglio rispecchia i 3 suddetti principi? Analizziamole una ad una.
Il governo di una sola persona può rispettare il principio di equità nel momento in cui tale persona è stata eletta dal popolo; può rispettare il principio del merito se tale persona è stata eletta dal popolo per le sue effettive e dimostrate capacità; può rispettare il principio della volontà se il popolo ha scelto che tale persona sia il governante unico della comunità.
Il governo di un parte dei membri della comunità può rispettare il principio di equità nel momento in cui il popolo ha scelto tale gruppo di persone come loro rappresentanti; può rispettare il principio del merito se tali persone sono state scelte per le loro effettive e dimostrate capacità; può rispettare il principio della volontà se tali persone sono state scelte dalla comunità nel suo complesso.
Il governo da parte di tutti i membri della comunità può rispettare il principio di equità se tutti i membri hanno lo stesso potere decisionale; può rispettare il principio del merito se tutti i membri considerano tutti i membri meritevoli di prendere decisioni che riguardano tutta la comunità; può rispettare il principio della volontà se tale governo da parte di tutti è ciò che almeno la maggioranza semplice della popolazione vuole (il sistema di votazione a maggioranza semplice è quello corretto quando si sceglie tra due possibilità (es. sì/no). Quello proporzionale quando si sceglie tra più di due possibilità).
Ora, dato che una società complessa necessita di persone che si occupino di molte questioni diverse da quelle governative ma altrettanto importanti, è naturale che la soluzione migliore è che solo alcune persone si dedichino alle questioni di governo. Quindi il sistema di governo ideale è un sistema costituito da un certo numero di rappresentanti della comunità che svolgono le funzioni governative. Questo è il Vero Governo.
Il potere nelle mani di una sola persona potrebbe essere vantaggioso per tutti solo se tale persona fosse perfetta, cosa che solo Dio E'. Quindi, a meno che Dio non si faccia vivo tra noi, la forma di Governo perfetta è il governo di una parte dei membri della comunità. In sostanza il sistema attuale adottato anche in Italia, con la sola differenza che il sistema di votazione ideale e che rispecchia i 3 principi di Equità, Merito e Volontà è quello proporzionale puro.
Infine per completare il discorso, va detto che anche il potere finanziario-economico deve essere gestito dal popolo attraverso i suoi rappresentanti legalmente eletti. In sostanza intendo dire che la creazione e gestione della moneta, che è il bene principale, deve essere gestita dal popolo, tramite i suoi legali rappresentanti. Purtroppo oggi in tutte le democrazie della terra la creazione e gestione della moneta è riservata al sistema bancario privato che esercita il Signoraggio. Attraverso il Signoreggio sulla moneta le banche hanno il monopolio di creare dal nulla la moneta e di prestarla ai Governi, alle imprese e ai cittadini.
Così per esempio se la banca presta una somma di 10.000 Euro, 1000 li ha in cassa mentre gli altri 9.000 sono senza garanzia, cioè li ha creati dal nulla. E il bello è che la banca pretende la restituzione con moneta reale dell’intero capitale prestato (10.000 euro) con in più gli interessi calcolati sulla intera somma prestata. Inoltre la Banca d’Italia di proprietà delle banche private stabilisce autonomamente la quantità di moneta reale da immettere in circolazione nella comunità.
Le conseguenze più deleterie del Signoraggio delle Banche sono: il Debito Pubblico e l’Inflazione.
In tale situazione la moneta virtuale (fatta di scritture elettroniche) rappresenta il 90% del flusso monetario totale. L’altro 10% è dato dalla moneta reale (banconote e metallica).
Questo fa sì che la quantità di denaro necessaria per le transazioni sia sempre scarsa e che quindi si continui a ricorrere ai prestiti bancari per pagare gli interessi.
Il Governo, per finanziare i propri progetti e servizi sociali accumula un debito crescente con il sistema bancario di cui una cospicua parte sono interessi. Per pagare gli interessi sul debito, deve tassare i suoi cittadini. Le tasse ed imposte aumentano sempre più insieme al debito pubblico. Inoltre, la scarsità di moneta reale crea l’inflazione che incide negativamente sul potere di acquisto della moneta, non consente la realizzazione di tutti i progetti necessari e limita la spesa per i servizi sociali.
Risultato: sia il Governo che i membri della comunità si avvitano in un meccanismo perverso per cui sono in perenne indebitamento nei confronti del sistema bancario. Tutti i membri della comunità lavorano per pagare i prestiti all’infinito. In questa situazione c’è chi si arricchisce oltre misura e chi diventa sempre più povero. Questo malessere sociale crea conflitti insanabili a tutto vantaggio dei potenti che tengono sotto scacco le masse con la scarsità di denaro e con la paura.
Il sistema bancario privato ha il potere di controllare, attraverso la politica dei tassi di interesse, l’economia delle nazioni a suo piacimento. Tutti i cittadini ed i governi sono controllati dal sistema bancario attraverso l’indebitamento permanente verso le banche. Le banche si salvano sempre dalle crisi finanziarie scaricando i loro debiti sulla massa dei cittadini indifesi (vedi recenti casi Cirio e Parmalat).
Tutto il malessere sociale può essere eliminato sottraendo alle banche il potere di creare moneta dal nulla. Solo la comunità, tramite il governo democraticamente eletto, può creare moneta dal nulla. L’eliminazione del Signoraggio porta con sé l’eliminazione delle tasse ed imposte nonché dell’inflazione.
Ma tutto ciò presuppone una presa di coscienza collettiva che si sta avverando. L’evoluzione spirituale porta ad un cambiamento profondo dell’individuo e di riflesso della realtà sociale. Se non cambia l’individuo interiormente, non potrà mai cambiare il mondo. Se il controllore ed il controllato sono corrotti non ci potrà mai essere vera Giustizia. Occorre che ciascuno raggiunga interiormente lo stato di vera Innocuità.
Anche il cambiare il funzionamento del sistema economico non serve a nulla se non è affiancato da un parallelo mutamento delle coscienze.

Per attuare un programma di governo della vera democrazia è nato il “Movimento dell’Umanità” (MO.D.UM) che è aperto a tutti gli esseri umani di buona volontà che hanno a cuore le sorti dell’Umanità e del pianeta Terra. Questo movimento si è dato un programma di governo che sta approfondendo, con il contributo di tutti coloro che vi partecipano e che intendono ascendere insieme alla Madre Terra, e intende scendere in politica al momento opportuno per farsi eleggere e cambiare democraticamente le regole del gioco. Non è schierato né a destra, né a sinistra, né al centro, ma vuole integrare e fondere tutte le polarità nell’Unità nella diversità, superando la separazione che ha portato tanti guai all’Umanità.

(Continua.....)

Gianfry
Gianfry is offline  
Vecchio 06-08-2004, 16.12.58   #26
Gianfry
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(...2° Parte)

Qui di seguito è riportato il programma sintetico del “Movimento dell’Umanità”.

RIFORME POLITICO-LEGISLATIVE:
1. ritorno al sistema di elezione puramente proporzionale.
2. elezione diretta da parte del Popolo dei giudicanti governativi (giudici), così come avviene per i legislatori ed esecutori governativi (politici).
3. dare maggior preminenza, all’interno della nostra legislazione, al concetto di Dovere Morale rispetto al concetto di Diritto.

RIFORME ECONOMICO-SOCIALI:
1. dare esclusivamente al Governo (rappresentante del Popolo) il potere di creare moneta dal nulla. Conseguenza: eliminazione imposte e tasse.
2. riformare sistema bancario basandolo su coefficiente di riserva del 100%.
3. uscire dall’Unione monetaria europea (non dall’unione politica) e tornare alla nostra Lira.
4. rendere usufruibile per le transazioni tutta la moneta del sistema (compresi i titoli).
5. uguale salario base per tutti i lavoratori. Le differenze salariali si basano solo sul diverso ammontare di profitto e/o merito (quest’ultimo socialmente riconosciuto attraverso referendum).
6. eliminare le tariffe doganali.
7. uguale pensione per tutti (ex-membri attivi e membri non attivi) retribuita con la moneta creata dal Governo.
8. età di pensionamento uguale per tutti, uomini e donne.
9. garantire a tutti i membri della comunità i bisogni materiali primari (alimentazione, pulizia e protezione del corpo) con la moneta creata dal Governo.
10. garantire a tutti i membri della comunità istruzione e salute con la moneta creata dal Governo.
11. stimolare la competizione in tutti i mercati (ad eccezione del mercato della moneta, dove proponiamo un monopolio del Popolo attraverso i loro rappresentati governativi, vedi punto 1) attraverso premi a quelle più performanti, utilizzando sempre la moneta creata dal Governo.

Il suddetto programma consente di realizzare la vera Libertà, la vera Solidarietà e la vera Giustizia attraverso:
1) l’eliminazione delle tasse ed imposte, quindi eliminazione della disoccupazione.
2) l’eliminazione dell’inflazione con conseguente diminuzione dei prezzi e l’aumento del potere d’acquisto della moneta.
3) la garanzia ad ogni essere vivente del soddisfacimento dei propri bisogni primari: alimentazione, pulizia, alloggio, vestiario, istruzione e assistenza sanitaria. Questo consente di debellare la povertà.
4) L’uguaglianza giuridica effettiva di tutti i cittadini.
Il punto più qualificante ed urgente da realizzare è quello che riguarda il conferimento esclusivo al Governo (rappresentante del Popolo) del potere di creare moneta dal nulla. Conseguenza: eliminazione imposte e tasse, nonché la riforma del sistema bancario basandolo su coefficiente di riserva del 100%.
Solo il Governo, su mandato del Popolo, ha il monopolio di creare moneta dal nulla.
Conseguenza:
Gli attuali sistemi politici, legislativi, giuridici, economici, sociali e la stessa costituzione dovranno essere riformati in armonia con il suddetto programma.
A tutti gli individui di buona volontà (che hanno a cuore il benessere del nostro Paese e dell’Umanità) si richiede il contributo a costruire ed approfondire tale programma (chiunque ne abbia il desiderio si può unire a noi nel crearlo e svilupparlo assieme) che servirà a raccogliere il necessario consenso affinché il “Movimento dell’Umanità” venga eletto in parlamento, per cambiare le regole del gioco e fondare la vera Democrazia.
Focalizziamoci sul vero Amore e sul programma di rinascita dell’Umanità piuttosto che sulle miserie e sulle tragedie di questo mondo che ci avvitano in una spirale di basse vibrazioni dominate dalla paura. Temendo il male, lottando contro il male e pregando perché finisca, ci leghiamo a quello che percepiamo come male.
Per chi volesse approfondire l’argomento si consiglia di leggere il materiale riguardante il Programma del “Movimento dell’Umanità” sul sito internet
http://xoomer.virgilio.it/_XOOM/gain...la_umanita.htm

Tale programma è provvisorio e si potrà modificare se ritenuto opportuno con il contributo di chiunque sia ben disposto.

Il MODUM deve prepararsi bene e per tempo ad assumere la guida politica ed economica dell’Italia allorquando la situazione precipiterà nel caos a causa dell’incapacità e della corruzione dell’attuale classe politica. Allora il programma di governo del MODUM sarà accolto con favore dall’opinione pubblica, come unica soluzione di tutti i problemi della società.

Gianfry
Gianfry is offline  
Vecchio 07-08-2004, 02.44.24   #27
Winnie
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mamma mia che delirio!

......scusami,Gianfry,
ma io sono un tipo spontaneo.

Ho un profondo rispetto per le altre culture,tipo quelle degli Stati governati dalle leggi del Corano, ma prenderli a esempio e fondere fede e Stato,questo poi no!

.....non ce l'avevamo noi un detto che recita:
"Date a Dio quel che è di Dio, a Cesare quel che è di Cesare"?

Tanto per darti la mia prima risposta immediata..........sono a riposo(meglio così!).

prima o poi mi deciderò a scrivere qualcosa io.........
......tranquilli,più breve!

Winnie


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Vecchio 07-08-2004, 10.40.40   #28
Mary
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Democrazia mi sembra sia un termine inflazionato come le parole cosa e amore. Ormai dietro queste parole c'è di tutto e di più ma si è smarrito il vero senso che rappresentano.

Democrazia dovrebbe tendere alla armonica convivenza di un tot di persone.
Dovrebbe permettere di realizzare l'egualianza di ogni membro. Ma in verità questo, nella stragrande maggioranza dei popoli, non avviene.
La prima democrazia nasce nel proprio cuore, nella propria mente.
L'individuo dovrebbe essere consapevole (senza bisogno di leggi) che il proprio bene è anche quello della collettività. E quello della collettività il proprio.

Anche nella foresta più profonda vi sono delle leggi.
Le leggi sono importanti, sono un punto di riferimento per tutti. Come un faro indicata la terraferma ad una nave.

Oggi incolpiamo Berlusconi e compagnia bella, magistrati e sindacati di questo di quello e di quell'altro. Ma in verità la colpa è di ciascun cittadino italiano. Tutti siamo responsabili, anche se in proporzioni diverse. Basta seguirne i fili conduttori.

Gesù ha detto: siate vigili come serpenti e docili come colombe.

Se non prestiamo la dovuta attenzione al mondo che ci circonda non lamentiamoci poi di quel che accade.

La democrazia siamo noi, sono le nostre quotidiane azioni, i nostri pensieri.
In un paese di cittadini attenti e vigili un magistrato si guarderebbe bene dal commettere palesi ingiustizie: si ritroverebbe tutti contro.
Un politico non userebbe la politica per i propri comodi: il popolo compatto gli impedirebbe di farlo.

Mary
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Vecchio 07-08-2004, 10.50.47   #29
Gianfry
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x Winnie

Forse sarò un visionario, ma forse tu non hai compreso quello che ho scritto. Che c'entra la frase: "Date a Dio quel che è di Dio, a Cesare quel che è di Cesare"?
Chiedo scusa per la lunghezza del mio messaggio. E' un programma serio che ho inteso condividere con chi è disposto a collaborare per risolvere i problemi di questa società confusa.

Gianfry
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Vecchio 07-08-2004, 10.55.00   #30
Gianfry
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Sono d'accordo con quanto dice Mary. Il vero cambiamento deve anzitutto realizzarsi dentro ognuno di noi. Nella misura in cui trascendiamo i nostri pensieri limitanti, incorporiamo valori etici e siamo portati ad esprimerli nella realtà che ci circonda.
Gianfry
Gianfry is offline  

 



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