Anche io concordo con Rubin e Gyta, e vorrei dire che la leggerezza con cui tu, leibnicht, affronti il tema emerge ancora di più in chiusura, dove hai scritto che se dai un panino al burro ad un bambino affamato sarebbe sciocco preoccuparsi per le sue arterie (= non succede nulla alla salute del bambino): ma non mi sembra che "una piccola dose" (chi può stabilire la quantità di dose giusta?? e poi, il numero di vittime civili provocate è davvero una piccola dose?) di guerra non abbia arrecato nessun danno a quelle genti, allo stesso modo del panino al burro per le vene del bambino.

Poi, riguardo alla frase "Conveniva di più, nel nuovo scenario mondiale che si andava configurando, ecco tutto" mi piacerebbe sentire dalla labbra di leibnicht che cosa sarebbe oggi a convenire di più: la convenienza di dare un'immagine di Irak armato fino ai denti e in combutta col terrorismo responsabile delle torri? beh.. allora hai ragione tu, la convenienza tiene le redini del destino mondiale in ogni epoca della storia.


Un saluto,
cernia

se parliamo di guerra e violenza in generale, ci viviamo quotidianamente. violenza nelle discussioni, violenza nell'autoaffermazione... anche la sua particolare declinazione in violenza-fisica non è male in sè, è un mezzo, e può essere usato bene o male. il tema è complesso. ad esempio, la reclusione, l'imprigionamento, è violenza-fisica, costrizione della corporeità in uno spazio limitato, sigillato, vigilato. poi, come afferma leibnicht, secondo me giustamente, meglio una guerra per l'indipendenza che una pace per la schiavitù. insomma, ci sono casi e casi.

io distinguerei violenza, anche fisica, da crudeltà.
ecco, l'uomo è crudele, l'unico fra gli animali credo.
è crudele se privo d'empatia, e oserei dare un sinonimo d'empatia, ossia "umanità", nella sua accezione più nobile.
tanta crudeltà è mossa da una causa secondaria, una mancanza d'empatia servita su un piatto d'argento, su cui sta un telecomando, la mano del "crudele potente" in turno lo afferra, schiaccia un bottone, salta per aria una città.
lui nel frattempo ha preso a mangiare aragosta su una tavolata coperta da una candida tovaglia ricamata, il massimo di rosso sangue che vede, è la macchia dell'amabile vino che ha rovesciato perso da un brusco colpo al cuore nel momento in cui ha visto entrare la sua splendida dama nel salone.

è la distanza.
fare un pic nic a base di aragosta su un campo ricoperto da cadaveri è cosa da pochi, eccezionali, folli.

ecco, purtroppo chi ordina un embargo che sterminerà un'intera popolazione, mangia aragosta e nel frattempo firma l'ordine.

x leibnicht

concordo pienamente con quel che hai scritto in modo chiaro e sintetico.

Quando vediamo un albero soffrire dobbiamo controllare le sue radici per comprenderne la ragione.

Il primo mezzo che può essere usato contro la guerra è la ragione, ovvero riuscire a pensare con la propria testa e con il proprio cuore, e vedere la realtà per quella che è.
I fanatici terroristi non sono certo gente che è capace di ragionare con la propria testa. La loro mente usa il corpo per un programma folle che si sono ritrovati nella testa.

E le cause potremmo anche azzardare che siamo noi, anche un granello di sabbia può muovere una duna.

Mary

Il fricchettone che fa, decide di farsi inchiodare su una croce e soffrire pesantemente per un umanità che Ama?

Kannon

E' un interrogativo che poni a noi tutti
od una riflessione a voce alta?


Andare dentro le parole.. Prego!

Gyta

Non hai visto il riferimento?

Sempre contro la guerra ,SENZA SE E SENZA MA....
Perchè la guerra nn ha ragioni nè giustificazioni,
perchè la guerra fa schifo sempre, sempre fa schifo.
Scusate se mi ripeto ma nn c'è altro da dire ai tentativi di far venir meno le ragioni della Pace.
son contenta che cmq ,qui ancora se ne parli....
IO ho ancora fuori dal balcone la bandiera della pace ,un po' più sporca di prima, un po' più provata dal vento,ma quando il sole brilla lei brilla ancora,ma soprattutto brilla ancora nel mio cuore e nessuno mi farà cambiare idea.

Anche l'onu ,in una dichiarazione degli ultimi giorni, afferma
che la guerra in Irack è una guerra ingiusta e che nn ha avuto l'autorizzazione ONU.

Io nn voglio esser pacifista a tutti i costi, ma so che nn bisogna confondere una guerra fatta dagli americani in Irack con una guerra di liberazione come lo è stata la nostra nel secondo dopoguerra, nn si può confondere e paragonare le due guerre...
Chi lo fa ,o è un furbone, o ne capisce poco o vuol fare revisionismo storico....e nn va bene!

La pace costa poco.

Sta tutta nella seguente equivalenza: essere non contrari ad ogni possibile guerra = essere favorevoli alla guerra tout court.
Rispondi, cara cernia, al seguente, modesto, questionario minimo.
1) Sei favorevole alla guerra?
2) Sei favorevole al massacro ed alla morte indotta ?
3) Sei favorevole al martirio?
4) Sei favorevole alla fame, agli stenti, alle privazioni ?
5) Sei favorevole alla schiavitù?
6) Sei favorevole al divieto di professare la tua fede ?
7) Sei favorevole alla disuguaglianza civile e giuridica di uomini e donne ?
8) Sei favorevole all'obbligo per i bambini di essere educati secondo dettami rigorosamente ideologici?
9) Sei favorevole ad uno Stato rigidamente religioso, la cui costituzione e leggi si coinformino letteralmente al dettato dei testi religiosi cosiddetti sacri ?
10) Sei favorevole a pratiche come la lapidazione e l'infibulazione?

Se avrai risposto "no" ad almeno sette domande, i tuoi principii sono in palese contraddizione con se stessi e, soprattutto, meritano un ripensamento critico in merito alla discussione in corso.

Per potersi ergere a esempio per gli altri, bisognerebbe non aver commesso i loro stessi crimini.

..L' Insostenibile Leggerezza dell'Essere
e IL Sostenibile NO alla VIOLENZA!
Da qualunque parte provenga
in qualunque contesto!

La Guerra Organizzata Militare
Non è una Scazzottata a mani nude
tra arrabbiati avversari!

La vera guerra si chiama DISOBBEDIENZA
A QUALUNQUE POTERE
Che non sia Quello Solare Creativo Individuale !

E la 'morale' non c'entra un accidente!
IO rispondo NO a TUTTI i 10 punti
e non contraddico alcuna mia ideologia..

Qualcuno qui sul forum o fuori dal forum non ricordo ha detto:
"E SE QUALCUNO DESSE UNA GUERRA
E NESSUNO CI ANDASSE..??"

La situazione per ora può essere questa!

E per pietà non cavillate sulle parole tipo 'fricchettone & C..


Insomma siamo su un sito di riflessioni
ed allora.. facciamolo!
Ripeto..
Se non amiamo la guerra cioè la violenza (qualunque violenza!!!!)
ce lo ordina il medico di rispondere alla violenza con altra violenza..?
Siamo Proprio, Ma proprio sicuri che non possano esistere 'mediazioni' senza ricadere sulla reazione più scontata della terra, la violenza..???
Possiamo magari tentare di spremerci un po' le meningi..
Cerco di farlo anch'io per prima anche se per ora bacchette magiche non ne ho..
Non amo l'idea che qualcuno mi faccia strage della famiglia al completo
ma cosa risolvo con la legge del taglione..???

IO credo in una sola cosa
che noi umani non cambieremo in un istante
-anche se volendo potremmo!-
e che le vere rivoluzioni
si fanno dentro il cuore e nel cervello
poi con la parola ed il contagio
e se la terra non ci esplode prima da sotto i piedi
forse -e dico forse- potremo essere un poco più aperti
alla fede che il cambiamento avverrà
..nei Secoli dei Secoli
-Amen!

Cambiamo Noi
e cambieremo Sul Serio il Mondo !
Iniziamo a cambiare sul serio il nostro Mondo
ed il resto avverrà di.. conseguenza!

Pace, Fiori & Discussioni.. (magari costruttive.. quando si riesce e si può).. !

Lo so, sono parole.. ma -per ora- non ho altro
che escono da dentro e cerco di concretizzare fuori..

Un sereno saluto a tutti..!

Gyta