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Cultura e Società - Problematiche sociali, culture diverse.
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Vecchio 28-09-2004, 12.22.52   #1
bluemax
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Data registrazione: 04-09-2003
Messaggi: 766
Cosa Spinge Una Donna...

a non prostituirsi ?

No, non è una provocazione, dico davvero...
Come puo' una donna sana di mente, leggermente carina e con un minimo di intelligenza non accettare la prostituzione come stile di vita ?

Potrebbe avere tutto dalla vita. Non solo il buon sesso fatto unicamente con partner scelti da lei, ma potrebbe avere una vita indipendente, agiata, rilassante e sopratutto, conmolto tempo libero.

Qualcuna mi spieghi.

(senza uscire con le cazzate uio faccio sesso colo con chi amo perchè una prostituta puo' scegliersi i suoi clienti)

... grazie
bluemax is offline  
Vecchio 28-09-2004, 12.33.07   #2
Naima
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Data registrazione: 06-10-2003
Messaggi: 672
Perchè quando si è soddisfatte ed appagate si è grate nei confronti del partner che ci ha fate stare bene... quasi quasi lo pagheremmo noi!
Mentre dopo un rapporto sessuale deludente, essere pagate almeno sarebbe di qualche conforto..
No dai scherzo, sarà la fame.
Naima is offline  
Vecchio 28-09-2004, 16.44.41   #3
Rositas
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Data registrazione: 19-10-2003
Messaggi: 47
perchè significherebbe vendersi in tutti i sensi...
...io non venderei mai il mio corpo,non venderei mai la mia dignità...
venderesti il rispetto per te stesso?
Rositas is offline  
Vecchio 28-09-2004, 16.57.30   #4
bluemax
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Data registrazione: 04-09-2003
Messaggi: 766
sarebbe interessante capire perchè chi vende il suo corpo non ha dignità...

è singolare in quanto una persona, spesso, si reputa piu' dignitosa e rispettata se viene derubata, sfruttata sul lavoro, al limite lavorando 20 ore al giorno e pagata 50 euro...

ma la dignità è salva...

ma di quale dignita' andiamo parlando ?

Quindi, per favore, evitiamo ipocrisie varie... visto che una Prostituta con la P maiuscola, perde la sua dignità se non per ilf fatto che la morale comune ha deciso che non si puo' fare la prostituta.

Doveroso ricordare che nell'antichità la prostituta era non solo degna di rispetto, ma una carica ambitissima. Al pari delle veline di oggigiorno...

quindi, spero mi arrivino altre spiegazioni
bluemax is offline  
Vecchio 28-09-2004, 17.03.16   #5
Mary
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Data registrazione: 02-04-2002
Messaggi: 2,624
Perché solo il sesso può essere mercificato non certo l'amore, e, tendenzialmente, per sua natura (almeno credo e spero) la donna va in cerca di amore.

La prostituzione non è una invenzione femminile ma squisitamente maschile. Sono i maschi che necessitano, in una rilevante maggioranza, unicamente del sesso.

Essere trasformati in un oggetto anche se questo può rendere molto non credo che possa procurare piacere a nessuno.

Una prostituta, una vera prostituta, quella che fa sesso per soldi o altro, non credo possa provare un vero piacere (se riesce a provarlo) che vada al di là del puro stimolo fisiologico.
Avere un orgasmo può non voler dire assolutamente nulla.
Ci sono delle componenti sottili nell'animo di una donna (non conosco quelle degli uomini) che possono trasformare un orgasmo in qualcosa di assolutamente spiacevole ed umiliante.

Per troppo tempo la donna è stata considerata un oggetto, a volte anche senza valore, che è difficile sradicarlo dalla mente dei civilizzati uomini moderni.

Mary
Mary is offline  
Vecchio 28-09-2004, 17.22.17   #6
Naima
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Data registrazione: 06-10-2003
Messaggi: 672
La mia vera opinione... è che le donne a cui piace avere diversi rapporti sessuali senza coinvolgimenti emotivi esistano e molte di queste fanno le prostitute, ovviamente non quelle povere ragazze che vediamo per strada e che sono costrette, parlo di prostitute di alto "livello". Ci sono eccome, i giornali di annunci ne sono pieni, ma non solo quelle pubbilcizzate sui giornali, molte lo fanno per arrotondare (studentesse, casalinghe...). Il fatto che non tutte le donne lo facciano è perchè non a tutte piace fare le stesse cose. Lo stesso motivo per cui non tutte fanno la farmacista o la cassiera... ecco solo non dare per scontato che a tutte le donne possa piacere.
Naima is offline  
Vecchio 28-09-2004, 21.02.52   #7
cernia
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Data registrazione: 29-08-2004
Messaggi: 91
Concordo con Mary e con Naima e mi dispiace se ora me ne esco con le cazzate che non volevi sentire, ma io faccio davvero sesso con chi amo e non mi sembra una scusa quella di potersi scegliere i clienti, perchè non credo di essere una persona capace di innamorarsi 5 volte contemporaneamente.
Detto questo, vorrei aggiungere che una vita vista così dal di fuori, cioè quella di una donna abbastanza avvenente che fa un botto di soldi solo col sesso, potrebbe essere considerata appetibile dal di fuori ma non quando ci stai dentro. Credo che se conducessi io una vita di questo genere mi sentirei alla lunga vuota, depressa e perfettamente inutile, perchè allora mi chiederei in ogni momento perchè qualcuno lassù mi ha fatto nascere con un cervello. Ecco, quello che mi mancherebbe sarebbe alla fine la gratificazione di un lavoro "onesto" ( e metto le virgolette perchè almeno in una cosa concordo, che tutti dovrebbero essere liberi di vivere come vogliono senza essere tacciati per qualcosa di negativo che non rientra negli schemini belli e fatti della società odierna), dicevo, mi mancherebbe la gratificazione di un lavoro che, sia pure a volte deprimente xkè mal pagato o a contatto con colleghi *******, mi darebbe almeno la possibilità di mettermi alla prova su un piano + alto.

saluti
cernia
cernia is offline  
Vecchio 28-09-2004, 21.46.08   #8
nicola185
al di là della Porta
 
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Data registrazione: 15-02-2004
Messaggi: 0
Citazione:
Messaggio originale inviato da bluemax

Quindi, per favore, evitiamo ipocrisie varie... visto che una Prostituta con la P maiuscola, perde la sua dignità se non per ilf fatto che la morale comune ha deciso che non si puo' fare la prostituta.

Doveroso ricordare che nell'antichità la prostituta era non solo degna di rispetto, ma una carica ambitissima. Al pari delle veline di oggigiorno...

quindi, spero mi arrivino altre spiegazioni

Guarda ti posso assicurare che si possono avere dei buonissimi introiti anche prostituendosi senza essere donne. Ma poi ho scelto di essere ipocrita.. Un caro saluto Nicola
nicola185 is offline  
Vecchio 29-09-2004, 13.41.23   #9
leibnicht
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Messaggi: 486
Perchè ?

Non è così difficile, blue: perchè, alla fine, avendo un cervello, per ciascun essere umano (uomo o donna) è facile capire che il denaro, o i molti beni di consumo non primari, "stanno per" qualcos'altro, oppure consentono la possibilità di accedervi.
Intendo dire che, in fin dei conti, non sono molti i bisogni fondamentali dell'esistenza: se escludiamo quelli meramente fisici (cibo, acqua e ossigeno), dal punto di vista psicologico gli unici ad essere irriducibili (cioè non rimandabili a qualcos'altro) sono il bisogno di amore, di stima ed autostima, e di libertà.
Il problema è che non è così facile coniugarli insieme.
Il bisogno di stima può anche essere conseguito raggiungendo un certo status sociale, possedendo begli abiti e belle cose, avendo eccellenti frequentazioni, ma, spesso, a discapito della libertà.
Anche il soddisfacimento dell'amore è spesso pagato in termini di rinuncia ad opportunità prestigiose di crescita professionale od economica.
Quanto al bisogno di libertà, ossia di autonomia, spazio ed autenticità, beh... al soddisfacimento di questo si pagano i tributi più massacranti nei termini degli altri due.
Tutti vorremmo un rapporto di coppia nel quale sentirci amati da una persona che amiamo, persona da poter tenere nella massima considerazione, da ammirare e che, al contempo ci stimasse per le nostre prerogative umane, morali e intellettuali.
Vorremmo che intorno a noi si formasse il consenso delle persone la cui esistenza ci interessa e che dà senso alla nostra.
Al contempo, vorremmo che questo rapporto non ci vincolasse nelle nostre scelte politiche, sociali, intellettuali e culturali, non limitasse i nostri rapporti di amicizia e le tante altre relazioni affettive che intercorrono nella nostra vita.
Insomma: è difficile.

La prostituta (esclusa quella che vincola le sue scelte ai meri bisogni fisici - intendo la fame, etc) ti pare destinata a realizzare la coniugazione ottimale tra queste tre esigenze ?
A me pare di no. E così mi spiego i casi di donne che rinunciano (e ce ne sono, te lo assicuro) a questa professione nel momento in cui individuano un partner che possa permettere loro un migliore equilibrio esistenziale.
Quanto alle ragioni per cui il mestiere "più antico del mondo" sia oggetto ancora di tanto stigma sociale, io credo che vadano ricercate altrove.
La prostituzione conserva ancora il suo carattere di "scandalo" sociale, in quanto rappresenta una delle critiche più potenti (e più prepotenti) delle norme, spesso non scritte, attraverso cui il corpo sociale si autoconserva.
In ultima analisi essa rivela la debolezza del soddisfacimento mediato dei bisogni, attraverso il quale la società si articola in istituti ed apparati.
leibnicht is offline  
Vecchio 29-09-2004, 20.58.00   #10
bluemax
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Messaggi: 766
interessanti le risposte.

Interessanti anche le profonde differenze che vedono la Prostituta moderna associata ad un qualcosa privo di dignità, costretta a scendere a compromessi, costretta ad essere ghettizzata se confrontata con le prostitute del passato. Ossia quelle donne venerate e adulate da principi ed imperatori.

L'arte del sesso nel passato era ambitissima pari a quella di velina oggi. Nel passato la figura della sacerdotessa, della concubina, della preferita era molto piu' in vista della regina stessa. In giappone la prostituta era paragonata ad una dea, e tutte le donne ambivano ad esserla a condizione che madre natura lo permettesse.

Tutto cio', oggi, è stato completamente ghettizzato, senza saperne il motivo.
Anzi, unico motivo è perchè la società ha deciso che è DISGUSTOSO.

E pensare ceh quando fai sesso con una ragazza appena conosciuta in disco non è poco dignitoso, ma se questa ti chiede un "compenso" diviene una strega da ardere.

Proprio singolari gli esseri umani... degni di essere capiti
bluemax is offline  

 



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