Cosa ne pensate dei vaccini?
Vi sembra normale che in una società come la nostra si martellino i cittadini sul fatto che è assolutamente auspicabile vaccinarsi contro tutto?
Anche contro le malattie infantili (morbillo , varicella ...), una volta ci ammalavamo si rimaneva a casa quei 10 -15 giorni , finchè tutto spariva e si tornava a giocare in cortile....
O nn è frutto forse di una campagna a favore indiscriminato dei vaccini per un proprio tornaconto ,
dato che, con i vaccini ci guadagnano in molti.

in programma fin da bimbi.

-1° teorema-
qualsiasi intralcio possa potenzialmente frapporsi fra te e l'obiettivo, va avvistato all'orizzonte, e abbattuto.

10-15 gg. a casa (prima niente scuola, poi niente lavoro.. e poi??) possono costare miliardi in perdite. e la perdita del posto.

prevenire è meglio che curare.
lavorare è meglio che ammalare.

Non si devono sottolvalutare le malattie.
Nessuna.

Perché rischiare di ammalarsi quando si può stare sani?

Sul fatto che i cittadini siano martellati di "pubblicità" sui vaccini è vero, soprattutto per quello per l'influenza, ma in fin dei conti è un bene. Per un anziano (in particolar modo, ma anche per gli altri) un semplice raffreddore può essere molto pericoloso.

C'è voluto molto tempo per compiere le numerose conquiste in campo medico che oggi possiamo contare, perché ignorarle dato che migliorano la qualità della nostra vita?

poniamo che la sfera solare sia un focolaio di malattia, che si diffonde attraverso i raggi solari nell'atmosfera terrestre, per infine colpire gli uomini, causandogli scottature.
pallidi, terrorizzati dalla possibilità che vedono sorgere all'orizzonte, si decidono, in accordo col Ministero della Sanità, per l'uso di armature integrali.
l'industria armaturiera va a gonfie vele, i giornali illustrano l'eccellenza della soluzione proposta, assieme a saltuarie notizie di tragici incidenti che vedono coinvolti, un bambino troppo vivace, mentre per gioco scappava dalla mamma, imprudentemente imboccò tra le urla di terrore dei familiari, l'uscio di casa, ritrovandosi nel cortile. Era mezzoggiorno di Ferragosto. Il bambino, quasi incenerito, viene portato a sirene spiegate al pronto soccorso. Si salverà. Ma i medici ritengono opportuno l'utilizzo della nuova armatura 24 ore, il cui prezzo è un investimento sul futuro, perchè cresce assieme al bambino!

nello stesso tempo, all'altro capo del mondo, su di un'isola sconosciuta nel mar de solair, la popolazione indigena banchetta sulla spiaggia, in costume di foglie e berretto di noce di cocco.
sono tutti abbronzati, perchè abituati, poco a poco, all'esposizione solare, hanno ottenuto la loro protezione naturale.

certo, alcuni di loro, inizialmente, si sono scottati.
uno è adirittura morto per un colpo di sole.
con le conoscenze mediche che abbiamo non sarebbe successo.
però c'è sempre una media via, una via estrema è l'affrontare ogni cosa chimicamente, anche quelle semplici, e si rischia la tossicodipendenza.
l'altro estremo è lasciarsi morire piuttosto che assumere farmaci.
ma c'è malattia e malattia.

Esistono alcuni vaccini ( morbillo per es) che vengono fatti fino a che il bambino ha sei anni....
Questo tipo di vaccino nn da l'immunità , lo puoi prendere più tardi in età avanzata ed è molto più pericoloso che prenderlo da piccolo.Tanto più che molti medici( e nn solo anche le nostre mamme)dicono che le malattie fanno diventare grandi, cioè fanno crescere.
Ora questo potrebbe essere un detto popolare , ma molti detti popolari che si tramandano di generazione in generazione sono veritieri.
Io mi sono beccata la varicella a 21 anni dalla mia nipotina di 8 che nn si era vaccinata ovviamente, vi giuro che è stato da ridere perchè mia madre giurava che da piccole io e mia sorellla l'avevamo avuta...
Dopo 10 o 12 giorni (periodo di incubazione della malattia)a mia sorella incominciarono a comparire delle piccole bollicine, io risi come una matta , senza pensare che, dopo circa gli stessi giorni del periodo di incubazione, mi comparve una bollicina e li mia sorella e mia nipote risero.....
Mia madre , ovviamente si sbagliò.

Nn ci crederete ma io dopo la mallattia mi misurai l'altezza perchè ero fissata giocavo in una squadra di pallavolo e volevo essere altissima, ero cresciuta di 2 cm....
A parte tutto questo , i vaccini vengono creati con sostanze molto tossiche , anzi velenose, tipo il mercurio....
C'è uno studio sui vaccini che spiega molto bene il danno da vaccino che nn è solo la poliomelite data da vaccino,(conosco una bimba che ad una gamba ha un tutore perchè è stata menomata dal vaccino della poliomelite ,la bimba ha 6 anni).Alcuni medici e studiosi sostengono che le vaccinazioni rendono l'organismo molto debole e causano alllergie , in effetti le allergie sono aumentate a dismisura e nn credo che la causa sia solamente da imputare all'inquinamento atmosferico.
Se ti viene l'influenza, stai a letto al caldo , e aspetta che passi....
Rinforza l'organismo naturalmente.
Insomma il nostro corpo, mente, spirito , sono una cosa sola , diamogli la possibilità di reagire e ti tirare fuori quell'energia di autoguarigione insita in ognuno di noi.
Nulla avviene per caso se ci ammaliamo c'è un perchè, forse hai bisogno di staccare dal lavoro , dalla frenesia della vita quotidiana, forse ti stai alimentando in maniera errata.....o forse ci sono dei motivi molto più importanti....
Insomma , io, la malattia nn la vedo così in maniera negativa...
Diciamo pure che è una questione di soldi vaccinarsi , molti ci guadagnano.....
Io nn sarei così facilona a vaccinarmi nè a vaccinare i bambini, ci sono molti medici che firmano cioè fanno autocertificazione che il loro bimbo è stato vaccinato e poi nn lo vaccinano perchè lo ritengono pericoloso e nella minore delle ipotesi inutile.

insomma...meditiamo gente meditiamo...

Ovvio che se andassi in Africa equatoriale (a far volontariato, cioè a diretto contatto con la popolazione locale e nn in un albergo) dove imperversa la febbre gialla ed il colera e chi più ne ha più ne metta , forse mi vaccinerei......
Ma vi voglio raccontare una storia in proposito.
Un mio amico andò in Tailandia tempo fa , camminava per strada e si fermò in un chioschetto , di quei chioschetti dove cucinano, prese da mangiare ma siccome era spaventosamente piccante , lui nn resistette e bevve da quei bidoni pieni di acqua vicino al chioschetto da un mestolo usato da chissà quante persone , per nn parlare di quell'acqua....
Morale della favola lui nn si prese nulla nemmeno la classica dissenteria del viaggiatore, e son passati tre anni ormai , i suoi colleghi schifati dal comportamento dell'amico che mangiò e bevve per strada, ovviamente nn bevvero e nn mangiarono . Pranzavano e cenavano in un albergo famoso con cucina internazionale...loro quasi al rientro a casa ebbero la dissenteria e febbre .

Nulla avviene per caso.

Nn dico che è meglio nn vaccinarsi in tutti i casi , ma penso che oggi giorno si stia esagerando , soprattutto perchè le campagne a favore dei vaccini vengono fatte in occidente , dove igiene e pulizia causano dermatiti varie.....dove nn ci sono gravi epidemie...
I vaccini costano tanto , chi li produce? chi li vende? chi ci guadagna?
ciao a tutti , scusate se mi sono dilungata troppo, ma ne avrei di cose da raccontare in proposito, magari la prossima volta.

: ciaooooo

Cara Lunas,

poche righe per dire che concordo pienamente con te e non aggiungo altro perchè mi pare che la tua descrizione sia più che esauriente. Ancora non ho bambini, ma se mi capiterà vedrò come poter aggirare l'ostacolo.

Baci
C.

Infatti ritengo che l'obbligo di vaccinare tutti rappresenti un serio ostacolo all'opera paziente dell'evoluzione.
Rendendo libere le decisioni dei genitori, consentiremo alla progenie degli idioti di venire adeguatamente selezionata dagli agenti patogeni naturali, migliorando consistentemente il patrimonio genetico complessivo delle nostre popolazioni.
Vi sono alcuni piccoli problemi: malattie come l'epatite B comportano costi sociali elevati, dal momento che la sopravvivenza media è piuttosto lunga (venti-venticinque anni) con elevate spese sociali in termini di assistenza sanitaria e oneri indiretti.
Tuttavia, possiamo star certi del fatto che madre natura, come in mille altre occasioni, saprà provvedere: i vaccinati, divenuti resistenti, attenueranno il "risciacquo" del virus nella popolazione, consentendogli di divenire, entro pochi anni, assai più virulento.
Questo si tradurrà in un più rapido decorso della malattia che, del resto, da quando la vaccinazione è stata resa obbligatoria per i nuovi nati (circa dodici anni fa) ha già mostrato un incremento di aggressività.
(Del resto è noto che proprio il virus del morbillo potè cancellare intere popolazioni del nuovo mondo, quando vi venne importato dai colonizzatori cinquecenteschi, proprio in virtù del fatto che quelle genti erano "vergini" dal contatto con esso).
In trenta o quarant'anni il danno derivante dai costi sanitari sarà compensato dall'opera selettiva della natura.
Sì, mi sembra una buona idea: complimenti a tutti, ognuno decida per suo conto, facendo riferimento alle sue fonti accreditate di conoscenza.
Chi si regolerà su "Riza psicosomatica" farà le sue scelte, chi preferirà aprire ponderosi e complicati volumi scientifici ne farà un'altra.
Alla fine, ne sono convinto, sopravviveranno i pesanti e faticosi volumi, e sarà un bene per tutti.

è evidente che la medicina ha permesso un innalzamento dell'età media vitale, che è una cosa irrinunciabile.
e mi sembra azzardato paragonare l'influenza all'Epatite B..
di influenza non si muore.
di raffreddore nemmeno, ci vaccineremo anche contro il raffreddore?

il punto è il superfluo.
l'occidente è bacino di superfluità.
di creme antirughe (di rughe non si muore, semmai si muore di vecchiaia), acqua minerale diuretica, yogurt che favorisce la normale regolarità. cioè, la televisione pullula di stronzxx.
e noi, ugualmente stronxx, ci curiamo delle nostre rughe...

qui è la scalata all'immortalità, e alla mortalità perfettamente sana.
ma questa è una patologia!
umanissima, per carità, ma maniacale!
mica tanto saggia, secondo me, mica tanto intelligente..

est modus in rebus

Per l'assunzione di qualsiasi farmaco è opportuna la prescrizione medica;per quanto riguarda in modo specifico i vaccinii va tenuto presente il rapporto costo-beneficio. per costo si intende tutti gli effetti collaterali che il vaccino può dare e su quello che bisogna ragionare, per fare un esempio, un bambino che sia ammala spesso di bronchite è il caso che gli venga praticato il vaccino, i benefici saranno sicuramente maggiori degli eventuali, improbabili effetti collaterali. ciao claudio