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Cultura e Società - Problematiche sociali, culture diverse.
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Vecchio 23-11-2004, 23.41.56   #31
innominato
Ospite abituale
 
Data registrazione: 17-04-2004
Messaggi: 63
Citazione:
Dire che l'essere umano e la terra e tutto sia sciocco ed inutile e miserimmo credo non porti proprio da nessuna parte se non ad una progressiva affermazione nichilista e distruttiva della vita,


Non dico che l'essere umano e la terra siano "inutili" in senso assoluto; l'utilità, come anche scrivi tu gyta, è un concetto creato dall'uomo.
Dicendo che il genere umano e la terra sono "inutili", voglio dire che lo sono in rapporto all'universo tutto, o meglio: la terra altro non è che un pianeta come un altro e nell'ambito dell'universo non è più utile di quanto non lo sia un qualsiasi pianeta del sitema solare, della Via Lattea, di altre galassie, di altri pianeti ancora sconosciuti.
In tal senso l'uomo "basta a se stesso", e questa è una grande qualità, anche per evitare il nichilismo, ma tutto si fa più complicato quando questo "bastare a se stesso" induce l'uomo alla pura megalomania, a sentirsi il padrone dell'universo ed il suo perno fondante.
Come diceva M. De Montaigne: "non c'è nulla di più ridicolo del fatto che questa creatura misera e meschina, che non riesce nemmeno a essere padrona di se, si creda di essere padrona dell'universo del quale non può conoscere e tantomeno dominare la men che minima parte"....parole sante!
innominato is offline  
Vecchio 23-11-2004, 23.55.08   #32
Giullare di Corte
Ospite abituale
 
Data registrazione: 23-10-2004
Messaggi: 105
"AVERE E NON PENSARE ecco quello che siamo tenuti a fare, lavorare per avere sempre di più cose sempre meno utili,

Spero che il tuo sia uno sfogo dettato dall' amarezza di una mattinata NO, dobbiamo evidenziare in ogni momento la negatività di certi messaggi con i fatti e non solo a parole non cadendo, noi per primi, nella logica dell' Avere più di quella dell'Essere ( Eric From)"

Mi hai interpretato male...
questa risposta: AVERE E NON PENSARE era riferita al senso della nostra vita in questa società, insomma il senso che ci viene imposto (o almeno che cercano d'imporci)!

zao!
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a quando la meteorite?

Ultima modifica di Giullare di Corte : 24-11-2004 alle ore 00.00.20.
Giullare di Corte is offline  
Vecchio 23-11-2004, 23.59.53   #33
Giullare di Corte
Ospite abituale
 
Data registrazione: 23-10-2004
Messaggi: 105
x gyta:

"il senso di vivere è.. vivere !"

Beh, una cosa fine a sé stessa é inutile all'universo!

x innominato:

nulla da dire....tra il tuo post ed il mio pensiero vedo un'unica minima differenza nell'affermazione "l'uomo basta a se stesso". Non la vedo così, altrimenti non vedrei il senso dell'uomo nel crearsi la religione.
Cmq la maggior parte sono pienamente d'accordo!

zao!
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a quando la meteorite?
Giullare di Corte is offline  
Vecchio 24-11-2004, 01.29.45   #34
gyta
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Data registrazione: 02-02-2003
Messaggi: 2,614
Citazione:
Messaggio originale inviato da innominato
Non dico che l'essere umano e la terra siano "inutili" in senso assoluto;
l'utilità è un concetto creato dall'uomo..
lo sono in rapporto all'universo tutto..
la terra altro non è che un pianeta come un altro.. non più utile di quanto non lo sia un qualsiasi pianeta..
In tal senso l'uomo "basta a se stesso", e questa è una grande qualità, anche per evitare il nichilismo..

"non c'è nulla di più ridicolo del fatto che.. non riesce nemmeno a essere padrona di se, si creda di essere padrona dell'universo.."

Sulla stessa lunghezza..!!
Hai espresso benissimo ciò che intendevo..!!(mi sono più dilungata su altri punti..)


Citazione:
Messaggio originale inviato da Giullare di Corte
x gyta:"il senso di vivere è.. vivere !"
Beh, una cosa fine a sé stessa é inutile all'universo!

Innominato ha spiegato credo meglio ciò che intendevo..
La mia frase che citi è sintesi provocatoriamente stringata con lunga spiegazione..







Gyta
gyta is offline  
Vecchio 24-11-2004, 02.43.46   #35
leibnicht
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L'avatar di leibnicht
 
Data registrazione: 06-09-2003
Messaggi: 486
Per conoscere

occorre prendere una certa distanza da ciò che dobbiamo comprendere.
La forma di un bicchiere non ci è chiara, se ne stiamo bevendo il contenuto.
Neppure il valore del cibo ci è mai tanto evidente come quando abbiamo fame.
Persino un profumo si colma di più intensità quando si collega ad un ricordo, a qualcosa che non c'è più.
Il senso di una giornata si raccoglie nel suo concludersi, non prima.

Credo che il senso della vita ci sarà noto nel momento in cui starà lasciandoci e, in parte, nell'impossibilità di pensarlo oltre ciò.
leibnicht is offline  
Vecchio 24-11-2004, 16.51.56   #36
Giancarlo_Deangelis
Utente bannato
 
Data registrazione: 26-06-2004
Messaggi: 183
X L'amica di Red Arrow

riferimento:
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Qual'è il senso della nostra vita?
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Come al solito, cari amici del web, partiamo tutti in quarta per affermare le nostre opinioni, su questo o quel tema, senza, prima, precupparci se la domanda posta sia completa oppure risulti imprecisa.

Ovvero, l'amica di Arrow , avrebbe dovuto precisare: "Qual'é il senso della vita secondo la religione e secondo la scienza?"

Infatti: sotto un punto di vista religioso (parlo del nostro) la risposta esiste, mentre non esiste sotto un punto di vista scientifico.

Se invece interessa solo l'opinione dell'uomo qualunque, allora vi è qualcuno che cura gli interessi di Telecom, wind, Tiscali ecc. ecc.

Tutti sappiamo cosa afferma la religione di Abramo, in tal senso, e credo lo sappia anche l'amica di Arrow , mentre la scienza, più prosaicamente, afferma che il senso della vita è quello di cercare il senso della vita.

Non avendo ancora nessuna risposta definitiva, qualcuno ha semplificato la questione affermando: "non bisogna chiedersi perché si vive, ma per chi si vive".

Credo che quella su accennata sia stata una scappatoia, davanti alle difficoltà che tutti hanno davanti a questa domanda, ma indubbiamente, sapere che abbiamo qualcuno a cui dedicarci e che qualcuno si dedichi a noi serve ad alleviare l'ansia della vita di tutti i giorni.

Che esista un'ansia della vita di tutti i giorni è un dato di fatto che non si può smentire, davanti ai suicidi e alla assunzione di sostanze stupefacenti e alcoliche che, secondo chi le usa, dovrebbero servire proprio a diminuire questa paura della vita.

Personalmente mi sono fatto un'idea sul significato della nostra vita, apparentemente molto semplice, che ho inseguito per ben sette anni, ma per spiegarlo bisognerebbe tornare indietro sulle origini dell'universo, e allora potremmo constatare che noi terrestri dobbiamo portare a termine un progetto, e che non saremmo i soli che debbono portare a termine quel progetto, ma vi sono altre migliaia di civiltà che hanno lo stesso nostro scopo.

Una volta raggiunto lo scopo, per cui esistiamo, probabilmente, la razza che lo avrà raggiunto scomparirà. Ma questa non è una affermazione negativa....Anzi.

Per il momento, mi limiterò a parlare come se quella ricerca non l'avessi mai effettuata, facendo delle costatazioni su quello che siamo e su quello che è il mondo attuale; ovvero: noi abbiamo la vita, anche se, scientificamente, non sappiamo da dove proviene,
quindi prendiamola come un bellissimo regalo e cerchiamo di non darci tutta questa importanza.

Viviamola in leggerezza avvicinandosi agli altri con bontà e altruismo, ma non scordandoci di pensare anche a noi, come fece S. Martino....Che diete solo metà del suo mantello al viandante e l'altra la tenne per se. La vita è bella: e non perché l'ha detto Benigni, ma la vita è bella perché noi possiamo renderla tale, applicando quella peculiarità che uomini e donne possiedono in gran quantità.....L'amore per se e per gli altri.
Ciao amici e un saluto all'amica di Arrow ed a Arrow.
Giancarlo.
Auguri per l'amica di Arrow . Giancarlo

Ultima modifica di Giancarlo_Deangelis : 24-11-2004 alle ore 16.58.44.
Giancarlo_Deangelis is offline  
Vecchio 24-11-2004, 22.18.25   #37
innominato
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Messaggi: 63
per Giullare di Corte

Citazione:
tra il tuo post ed il mio pensiero vedo un'unica minima differenza nell'affermazione "l'uomo basta a se stesso". Non la vedo così, altrimenti non vedrei il senso dell'uomo nel crearsi la religione.

Infatti quando dico che l'uomo "basta a se stesso" lo intendo proprio nella misura in cui questi crea un senso sulla base di credenze religiose et similia....in effetti sembra un controsenso ma alla fine credo che gli dei che l'uomo crea non siano altro che immagini speculari dello stesso uomo, esprimendo una delle sue maggiori necessità:un senso per la propria vita.
Un saluto a tutti.
innominato is offline  
Vecchio 25-11-2004, 07.11.26   #38
gyta
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L'avatar di gyta
 
Data registrazione: 02-02-2003
Messaggi: 2,614
Re: per Giullare di Corte

Citazione:
Messaggio originale inviato da innominato
..in effetti sembra un controsenso ma alla fine credo che gli dei che l'uomo crea non siano altro che immagini speculari dello stesso uomo..


Permettete..?



E questo non toglie niente a nient'altro.. !
Questa frase (di innominato) al di là d'ogni autopsia.. !
(/rigidamente umana, 'devastante' e possibile)..

Realmente.. tra 'le righe' di quest'immagine-frase !
Sentirne il profumo che non posso 'descrivere'..
Chi c' 'è'.. penso possa 'comprendere'
senza possibilità di 'cadere' in 'privazioni(/negazioni)'
essenziali di sorta..





Gyta
gyta is offline  
Vecchio 26-11-2004, 21.28.00   #39
Giancarlo_Deangelis
Utente bannato
 
Data registrazione: 26-06-2004
Messaggi: 183
X l'innominato e per Gyta

riferimento.
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In effetti sembra un controsenso, ma alla fine credo che gli dei che l'uomo crea, non siano altro che immagini speculari dell'uomo stesso.
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Il controsenso sta nel fatto che dai per scontato che gli Dei sono stati creati dall'uomo e non il contrario; se sei così sicuro dovresti documentarlo o, perlomeno, argomentarlo.

Se ai del tempo rimedia quel vecchio libro che parla di Sinuhé l'egiziano, medico di professione, troverai lo stesso pensiero sugli dei che tù hai espresso e che è tanto piaciuto a Gyta.

Lo so che lui lo ha scritto 2500 anni orsono, ma non è colpa di nessuno.
In ogni modo, affermare che le religioni sono state ideate dall'uomo per darsi un senso alla vita, è un'idea antica ma ancora non risolta, data la complessità del tema.

Rimane un dato di fatto, che i concetti religiosi sono riusciti a perforare i millenni ed arrivare fino a noi, non semplicemente come fatti culturali, ma come idee che hanno influenzato l'esistenza di miliardi di uomini....e chissà ancora per quanto l'influenzeranno.
Un saluto da Giancarlo.


Ultima modifica di Giancarlo_Deangelis : 26-11-2004 alle ore 21.36.11.
Giancarlo_Deangelis is offline  
Vecchio 26-11-2004, 23.50.29   #40
innominato
Ospite abituale
 
Data registrazione: 17-04-2004
Messaggi: 63
un saluto Giancarlo,
anzitutto io non sono sicuro di nulla (nota bene che ho scritto "credo che" e non "sono sicuro che"), nè sono cosi fortunato, pazzo o megalomane da crederlo:non ho voluto certo esprimere un giudizio che ritengo assolutamente vero, ho solo espresso la mia opinione (cosa che di solito faccio in questo forum senza pretendere che sia la verità), che non è certo innovativa nè originale, ne mai ho preteso e pensato che lo fosse.
"Il controsenso sta nel fatto che dai per scontato che gli Dei sono stati creati dall'uomo e non il contrario; se sei così sicuro dovresti documentarlo o, perlomeno, argomentarlo"
beh...non si puo dimostrare che l'uomo abbia creato gli dei ma nemmeno il contrario:non ho certo le competenze per argomentare una simile ipotesi, lascio solo che il pensiero di alcune grandi personalità, quali Schopenhauer, Durkheim, Leopardi, e molti altri mi induca a riflettere e farmi un opinione, ben lungi dalla convinzione che questi conoscessero la "verità" in assoluto o, cosa ancor piu ridicola, che sia io il conoscitore della "verità".
Un saluto a te, a gyta e a tutti gli altri
innominato is offline  

 



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