Forse soffro di sindrome paranoide, ma ho notato che da quando Fini è divenuto ministro dgli esteri è scomparso dalla scena della politica interna , il triunvirato Alemanno, Mattioli La Russa non reggono il confronto; non sarà che il Berlusca ha voluto togliersi dalle ....... l'unico che poteva tenergli testa in questo casino che perpetua da ormai tre anni? (per intendersi non sono della loro sponda)

Fini, uomo che rispettavo e stimavo, pur non condividendone le idee, non ha saputo resistere al richiamo della poltrona in seconda fila.

Per non perderla ha permesso che l'Italia fosse distrutta.

Credevo avesse dei saldi valori, che ci tenesse veramente all'Italia e agli italiani, nonostante fosse di destra.

Credo abbia tirato un profondo respiro di sollievo per il nuovo incarico, così almeno potrà dire di avere meno responsabilità per lo sfascio della nostra società.

E' stata una grande delusione, per quanto riguarda gli altri sapevo benissimo quel che avrebbero fatto.

Mary

Salve,
tu sai cos'è la scrittura consonantica?
Gli antichi Ebrei scrivevano le consonanti ma non le vocali,che dovevano essere aggiunte quando si leggeva.
Ad esempio il libro"Genesi"della Bibbia inizia con"BRSH-IT"che vuol dire"In principio"se,aggiungendo le vocali,viene fuori"Bereshit"e allora il tutto fa così:

"In principio Dio creò il cielo e la terra."

Ma io mi oppongo!!
Io non leggo"Bereshit" ma "Berluschit."e così la traduzione risulta molto più chiara e cioè:

"Berlusconi creò Dio e il cielo e la terra."

Giusto?................o no?

Hare Krishna!

Kantaishi

Berlusconi è stato mandato da Dio per punirci severamente.

Ci punisce per la nostra stupidità, per essere creduloni, per la nostra cecità, per la nostra ignoranza.

Il mio maestro delle elementari dava delle belle bacchettate sulle mani degli alunni disattenti, svogliati o incapaci. Non faceva distinzioni fra le capacità che avevano o la voglia di studiare, ma solo sui risultati. E spesse volte puniva tutta la classe per l'errore di alcuni.

Non vengono prese per nulla in cosiderazioni le motivazioni che hanno portato la parte di un popolo a votare contro i loro stessi interessi. Sono i risultati quelli che contano.

Ciao
Mary

Tralasciando il fatto che la polarizzazione destra-sinistra (oggi piu che mai) è solo una storiella raccontata ai cittadini della democrazia "pluralista" dalle elites dominanti per derubare sempre piu il cittadino e prenderlo per i fondelli, cosa significa questa frase?forse che gli uomini di sinistra hanno valori e tengono davvero al paese?ma per favore...

Come se Berlusconi fosse l'unico male della nostra società!!magari lo fosse!certo, è sicuramente un elemento negativo che rende la nostra società quello che è, ma identificare nella sua persona tutti i mali del nostro paese credo sia errato quanto semplicistico e sbrigativo.
I cittadini hanno votato Berlusconi perchè erano evidentemente disperati, stanchi delle elites politiche che lo avevano preceduto, che si sono burlate delle greggi!
L'accozzaglia politica di Berlusconi altro non rappresenta che un semplice partito come gli altri di quella che Pareto chiamava "plutocrazia demagogica", che non si differenzia molto da quelli che lo hanno preceduto e da quelli che gli succederanno.Il male della nostra società non è solo Berlusconi...ma è un male molto più profondo e radicato nel sistema stesso della democrazia rappresentativa.

purtroppo (per gli italiani) devo dirti che hai ragione.

Hai perfettamente ragione su tutto.

Berlusconi non è altro che pioggia su un paese allagato.

Per risanare l'Italia non basterà cambiare partito ma .... cambiare gli italiani.

Invece di essere i primi paesi con ditattura tecnologica-mediatica saremmo potuti diventare il primo paese che cerca una strada nuova, visto che questa porta allo sfascio.

Intanto ci siamo noi che ci sforziamo di far lavorare il nostro cervello evitando di usare quello di altri.

Ciao
Mary

qualche giorno fa, ho preso a meditare su una parola che sentiamo tutti i giorni ai tg: "politico\a".
io ho sempre pensato alla politica come uno strumento per il retto governo del paese (idealmente), anche se purtroppo, non è così.
ma mi ha sconvolto a sufficienza riflettere un momento sulla parola "politico\a" e sul significato che al giorno d'oggi, in Italia, le attribuiamo: "politico\a" è un qualcosa di capzioso, che sotto una parvenza di bene sociale, viene usato per raggiungere obiettivi personali.
sconvolgente!
"è un discorso politico!"
"un processo politico!"
"uno sciopero politico!"
"non si parla dei problemi del paese, sono solo discorsi demagogici e politici!"
da mettersi le mani nei capelli!
io credo che nelle parole confluisca la realtà che ci circonda.
io credo che stiamo messi male!!

Sono d'accordo con te, Mary, ma proprio non so come si possa uscrie da tutto ciò; io sono molto pessimista a riguardo: ho paura che oramai sia tardi, che questo sistema di dittatura delle elites politico/demagogiche sia giunto al culmine (ma al peggio non v'è mai fine!);votare per una delle due accozzaglie è solo il modo di genuflettersi dinanzi alle elites plutocratiche, non votare per nulla è inutile e allora che fare?non trovo vie d'uscita!


Concordo pienamente, r.rubin, con questa frase e con tutto il tuo post: la valenza che la parola "politico/a" ha assunto ai giorni nostri fa rabbrividire e farebbe rabbrividire qualsiasi cittadino dell'antica democrazia ateniese.
Un saluto.

x innominato

Vedere la realtà non credo possa ritenersi pessimismo.

Se vi è un albero in bilico e dici: certamente cadrà .
Questo è pessimismo. Ma vedere già l'albero con le radici scoperte non credo possa essere pessimismo.

Ho i tuoi stessi dubbi. Non votare farebbe esattamente il loro gioco. Sto cercando un partito e un uomo che sia meno peggio degli altri.

Spero che un giorno possa sorgere un partito che dovrebbe chiamarsi DEI DUE TERZI, quei due terzi sta per gente non ricca e tantomeno straricca. Perchè i poveri sono sempre più in maggioranza e i ricchi sempre più ridotta minoranza.
C'è un potere dei deboli che i deboli ignorano.

Il potere nasce nella mente e nel cuore. Quando ce ne priviamo per metterlo nelle mani di qualcuno (e non dico solo dei politici) diventiamo responsabili dell'uso che quel qualcuno ne farà.

Ci hanno sempre detto il contrario per farci cedere facilmente quel potere, ma è tempo che ce lo riprendiamo.
Questo non vuol dire anarchia ma vera politica, anche se questo termine ha perso il suo vero e profondo significato.

Potere è spegnere la tv, comprare questo invece che quello, è pensare, ragionare, riflettere.
Niente più deleghe in bianco.

Spero che il numero delle persone che pensano aumenti costantemente.

Ciao
Mary

Il sistema elettorale da noi scelto ci permette di provare quale dei due Mali sia il minore....vedremo. Quello che si evince da quanto scrivete è un sorta di sfinimento pessimistico che riflette la realtà ideologica dei giovani d'oggi! Da ragazzo il mio pensiero e le mie azioni erano proiettati allo sconvolgimento degli stereopiti che fino ad allora avevano stabilito i rapporti intergerazionali e fra le classi sociali, poi i fatti mi hanno dato torto ma almeno c'era qualcosa in cui credere!!!!
Ora da perfetto ottimista, rifacendomi al "manifesto del partito comunista" mi aggrappo al processo materialistico della storia che (anche se io non vedrò) dovrebbe.............