Ti ricordo nuovamente, visto che fai finta di niente e stai proseguendo questo discorso senza vedere "nessun errore" in te, che al mio intervento, tu hai risposto così:

"Questa è proprio una... ca... una grande ca....., una grande, gigantesca, strepitosa ca.....!!!!!!"

uah-ah-ah

E questo, se permetti, è la "mancanza di rispetto" di cui tanto parli agli altri, ma non vedi in te.

Le chiacchiere, stanno a zero!

Kannon

Ciao. Non si sa ancora molto bene, tuttavia è sicuro che sia stato ucciso in modo selavaggio e spietato, cosa che si sarebbe potuta evitare, se solo si avesse un minimo di coscienza. Comunque, credo e spero che se ne saprà di più.

Ciao.

Kannon

Tanto per scagionare la Bruny (femmina vero?) quella del gingle delle iene l'ho iniziata io, comunque non ha più importanza perchè ho già chiarito come la penso nel mio penultimo messaggio. Era giusto per dare a Cesare quel che è di Cesare. Poi io qua ho già finito. Bye, bye!

Una stessa parola (figuriamoci una frase) ha significati diversi in contesti diversi.

Il tuo punto di vista è stato molto chiaro. Grazie.

Ciao.

Kannon

ciao brusus, il discorso sul "mandante berlusconi" è un luogo cumune che viene ripetuto da tutti come se fosse proprio, e questo mi preoccupa, tanto più che i nostri politici su queste "argomentazioni" ci campano (anche grazie all'aiuto di chi se ne fa, spesso inconsapevolmente, e ciò mi inqueta, portavoce. ti prego di essere critico e razionale, di una razionalità che parte da te).

porti all'attenzione la questione "taglia agli informatori".
è ovvio che non è la stessa cosa della taglia offerta da Calderoli, che è rivolta anche, magari non solo, ma anche ai cittadini.
ma non è così per la "taglia agli informatori", e se vogliamo, anche per lo stipendio dato ai pentiti mafiosi...

le due cose si assomigliano solo perchè in entrambe si danno soldi per ottenere un'informazione.
ma è palese che si riferiscono a soggetti molto molto diversi!
altrimenti, ci possiamo mettere anche la corruzione ad un magistrato perchè ci riveli se stanno indagando sul proprio conto, e in questo modo poter fuggire... insomma, sono cose piuttosto diverse!

che non ci sia motivo di indagnazione, e sia tutta una questione politica (scusami, ma l'ho sentita anche al tg questa frase) secondo me è un assurdità.
il motivo per indignarsi c'è, anche se può essere poco chiaro a chi si indigna. e per me la questione è pochissimo politica, molto poco
legale, moltissimo culturale. questa questione in sè vale poco. ma è in ciò che porta con sè ad essere degna di attenzione.

per me, è un segnale preoccupante, che sotto sotto cela un rovesciamento di sistema, tanto più preoccupate quanto più i cittadini non gli danno peso... perchè si inizia col sostituire il selciato di una piazza con una lastra di acciaio, poi un'altra, un'altra (modificazioni da poco) finchè al posto della piazza ci troviamo un'azienda, e al posto dei frequentatori della piazza (tipico luogo d'incontro e confronto della comunità) una serie di dipendenti sudaticci e indaffaratissimi (che non si sono nemmeno resi conto del cambiamento).

spiego il perchè.

la taglia, siamo tutti d'accordo che è così, è un mezzo per favorire la vita ordinata e legale della comunità, una vita ordinata dalla giustizia, che prevede di mettere i criminali in condizione di non nuocere.

qualcuno argomenta: il senso civico è scomparso (ma l'indignazione collettiva indica precisamente il contrario), e così nessuno espone denuncia contro chi vede commettere un reato (perchè? per paura di essere ucciso? perchè preferisce sedere sulla poltrona davanti alla tv?): quindi la taglia: ci appelliamo all'avidità individuale per ottenere, di riflesso, il bene della collettività (teoria molto simile al quella di Adam Smith, della fine del 1700 se non sbaglio, che affermava che se un capitalista persegue il suo interesse, di conseguenza tutto lo stato si arricchisce: insomma, volendo, se io strizzo i miei dipendenti da renderli stracci respiranti, così che io posso vivere in una meravigliosa villa, anche i dipendenti stanno bene...).

ho da fare una prima considerazione su quanto ho scritto tra parentesi: la taglia serve a convincere a parlare, chi teme che così facendo rischia di morire ammazzato?
beh, insomma, mi disgusta confrontare una vita con un pugno di dollari.. e uno stato che lo fa (indirettamente è vero, non direttamente... certo che basta smuovere un poco i neuroni dal loro sonno per capire, non solo che il fuoco è fuoco, ma anche brucia), uno ministro della giustizia che dice che addirittura è una cosa meritoria... ma forse non è così, i motivi sono altri, forse è la comodità (è sempre e solo la comodità? e perchè? qui c'è da riflettere..)


comunque, arrivando al sodo: è assurdo voler raggiungere la giustizia per tutti, come riflesso di quella individuale (è se c'è scritto "la giustizia è uguale per tutti", e non "la giustiuzia è uguale per ognuno", forse c'è un motivo).

per far balzare all'occhio quanto dico, basta un esempio, un esempio di situazione possibile, in uno stato che mette le taglie sui delinquenti, per incentivare i cittadini a denunciare, quando li vedessero.

poniamo che due uomini stanno camminando davanti alla banca, quando dalla porta dell'edificio sbuca un delinquente con un sacco in mano che se la da a gambe per la strada: entrambi lo riconoscono: è jonny taglia, 30000euro a chi offre informazioni utili.
... ma la taglia è per uno solo...
uno finirà, per la propria avidità, per azzoppare l'altro, e raggiungere così per primo la centrale.

se questo è il bene della collettività...
dai, che diventiamo competitivi anche tra di noi per il bene di tutti, dai rincorriamo quelle lucciacanti monetine, come un bravo cagnolino...

la taglia è cosa buona e giusta!
appena preso pero', quel bastardo va fatto inginocchare e giustiziato. li, sul posto. senza nessun processo. un essere umano come quello non ha diritto a nessn processo. punto e basta.

perchè?

un pensatore
di cui adesso non mi sovviene il nome
disse che probabilmente la terra
è l'inferno di un altro pianeta
...beh
nel vedere che razza di diavolacci ci girano:

"la taglia è cosa buona e giusta!
appena preso pero', quel bastardo va fatto inginocchare e giustiziato. li, sul posto. senza nessun processo. un essere umano come quello non ha diritto a nessn processo. punto e basta."

temo che quel pensatore
non sia poi andato così distante dal vero

diavolaccio a me? come ti permetti???
diavolaccio è il bastardo che ha ammazzato quel povero innocente! e diavolacci sono i tuoi simili...quelli che difendono gli assassini!
che tristezza...

perchè no?