Io sento molto mia la frase di Mary: l'amore non è nè grande nè piccolo, l'amore è se stesso. A me sembra semplicemente illuminante. L'amore è così mutevole, non saprei dire nemmeno se io ho avuto un grande amore. Forse sono io, ma sento di amare la stessa persona ogni giorno in modo diverso. A volte forse non penso di amarla e allora non la amo. Eppure abbiamo stravolto le nostre vite per stare insieme. Sinceramente, il concetto di grande amore per me non è ben definito, non so rispondere con certezza.

x Naima

immagina l'amore come l'oceano che ricopre gran parte del pianeta Terra. Quando riempi il tuo bicchiere hai un po' d'oceano nelle tue mani, ed ha preso la forma di un bicchiere. Quando osservi una goccia di rugiada non puoi dimenticare che viene dall'oceano.

Noi vorremmo l'oceano o niente. Ma è impossibile. Nessuno di noi può contenere l'oceano, mentre l'oceano può contenere noi.

L'amore, quello vero, che riesce a vivere dentro di noi è solo quella parte che noi riusciamo a contenere. Più gli facciamo spazio più riusciamo ad averne. E come l'acqua assume la forma di quel che la contiene cos'ì l'amore può assumere mille ed una forma ma resta sempre se stesso.

Ciao
Mary

Quando eravamo bambini e giocavamo sapevamo bene cos’era il nostro gioco; era fantasia, era vivere mettendo in scena una realtà che avremmo voluto attuale; era l’anteprima di un momento immaginato della nostra vita da grandi. Chi mai poteva dirci quanto diversa sarebbe stata, quanto inimmaginabili le cose davvero importanti che avremmo poi vissuto!
Poi sono arrivati i giorni nei quali vivevamo realmente i nostri giochi di un tempo. Ora tutto era più dettagliato, un sogno pieno di gioia quanto di complicazioni da risolvere… ma c’era tanto entusiasmo a spingerci oltre le difficoltà, il gioco, la vita, erano un nuovo mondo da scoprire.
Quante scale abbiamo edificato per scoprire che non c’era niente su in cima. Quanti ponti abbiamo attraversato mentre rovinavano subito alle nostre spalle. Dove ci ha portati questa corsa? Io, qui, non riconosco niente e nessuno che senta mio.
Proprio ora, mi guardo intorno e mi sembra che tutto, tutto quel che vedo, sia di già il mio passato con la sola stranezza che lo vedo ancora.

Parlare d'amore...

Lasciamo stare... (sigh!)

parlare d'amore è come parlare del vento, come stringere l'acqua tra le dita. nel momento in cui diviene... non è piu'!
credo che amore sia solo il "non vissuto"...
poi, il rapporto tra 2 persone è un equilibrista che cammina su un filo sospeso tra 2 punti...
dadra

E' proprio così...

PER MISTICO:

Per favore, avevi cominciato così bene nel primo intervento e ora molli già così!!!

Amore


Ma pur sì aspre vie né sì selvagge
cercar non so ch'Amor non venga sempre
ragionando con meco, et io co·llui.



è la condanna di tutti...prima d'aver imparato ad amare...si chiama passione e non è solo fisica ma energia vitale, va sperimentata in tutte le sue forme come ci si presenti innanzi...ricordandoci se è possibile che l'amore non è investimento ne calcolo per tenerlo sotto controllo in vista del fatto che possa farci male, le storie hanno le morali le vite hanno le morali le morali sono per gli uomini che devono spiegarsi o spiegare...l'amore piu' solo lasciarti...o tu lasciare lui....

Un sorriso

Dani, ognuno ha il suo formato...
E' che parlandone mi sono reso conto di una cosa che non avevo mai focalizzato prima, ed è che in vita mia nessuno mi ha mai davvero amato., e ci sono rimasto un po' "così"!

Boh! ...non è che faccia molta differenza. Ognuno sente le cose a modo suo e questo, appunto, è il "formato" di cui parlavo.

Amare per me vuol dire condividere, non andare per conto proprio, e questo non ho potuto sperimentarlo con nessuna. Evidentemente sbaglio io ed amarsi non significa pensare "io e te", ma "io e tu".

L'amore che è in noi è una cosa diversa, una cosa che può solo essere donata... ma anche noi abbiamo bisogno di ricevere, ogni tanto. Quando ti accorgi che nulla ti raggiunge, allora capisci di vivere in un deserto arido.

E' strano che le nostre fragilità ci portano a nascondere il meglio che abbiamo. Chi mi conosce non immagina... ed è colpa mia.

A dire il vero neppure io sono stata veramente amata in tutta la mia vita. Ho vissuto nell'attesa di ricevere questo calore, questa luce. Una attesa inutile. Quando mi sono resa conto di aver così sprecato una vita intera, sono andata in frantumi. Mi è crollato tutto il castello di sabbia che avevo eretto con tanta fatica.

Mi sono dichiarata sconfitta. Gli altri avevano ragione ed io torto.
Poi ho ricominciato. Ora non mi aspetto più di essere amata, non ha più senso per me. A cosa mi serve essere amata se non sono capace di ricevere quell'amore?

Per ricevere l'amore occorre essere prima capaci di amare.
Come si può chiedere da bere a qualcuno se non hai un contenitore dove mettere quel liquido?

E quando cominci a cercare l'amore dentro di te il mondo si trasforma.

E' come andare sempre in cerca di qualcuno che ti dia un poco di brace. Se lo trovi (cosa difficile) certo ti riscaldi ma poi torni al freddo. E non puoi smettere mai di chidere. Il guaio è che anche gli altri hanno gli stessi problemi, e il loro fuoco è spesso un fuoco fatuo.
Ma nel momento in cui tu scopri come fare il fuoco allora non avrà più senso andare in giro a chiedere della brace?!!! Anzi, sarai tu stesso ad offrirne agli altri visto che nei hai così tanta.

Siamo mendicanti che chiedono ad altri mendicati.
Ciao
Mary

per mary

sono profondamente d'accordo con te.