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Cultura e Società - Problematiche sociali, culture diverse.
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Vecchio 14-02-2005, 16.24.08   #21
Tormentor
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parole dormienti

mi spiace ma continuate a rimanere nel meccanismo ormai bloccato da pistoni ultra potenti che non lasciano fuga.

E' come se nessuno potesse muoversi.

"ah si facciamo una politica nuova.." "no facciamo la rivoluzione!" "no cambiamo le leggi del mercato" etcetc


anche te ettore...il tuo discorso è bello etcetc.

MA ALLA FINE TU COSA FAI?

Ti rendi contoc he stai scrivendo su un forum e basta cliccare in alto a destra per TEMRINARE tutto?


La mia domanda è: voi oltre a scrivere qui sopra e a dire belle cose, cosa fate di concreto?

E per concreto non intendo solo "sparare col fucile".

BAsta essere coerenti.

Mi viene in mente un tipo che quando andavo all'università mi ferma davanti all'entrata e mi fa "oh ciao io sono di lotta comunista...siamo per la pace e combattiamo con la penna e l'inchiostro" me lo sono guardato e gli avrei tirato un sasso in testa.

Ma cazzo c'è un nome ben preciso...socialdemocrazia.

Comunsimo=rivoluzione=lotta ARMATA e non di inchiostro cazzo.

Allora. Scrivete, scrivete, scrivete, scrivete, blablablablabla ma di concreto che diavolo fate per cambiare le cose?
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Vecchio 14-02-2005, 16.27.49   #22
herzog
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Talking etica e pratica

Come detto su altri topic, credo che l'unica grande rivoluzione che, nel nostro piccolo, si possa fare sia quella...di mettere in pratica, nel nostro particulare, quell'etica, quei principi (onestà, senso del dovere e della responsabilità, rispetto e dignità) di cui tanto parliamo...ed è quello che, con difficoltà ma con costanza, cerco di fare nella mia vita...e non è poco...
Herzog
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Vecchio 14-02-2005, 17.24.12   #23
Ettore
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Re: parole dormienti

Citazione:
Messaggio originale inviato da Tormentor
mi spiace ma continuate a rimanere nel meccanismo ormai bloccato da pistoni ultra potenti che non lasciano fuga.

E' come se nessuno potesse muoversi.

"ah si facciamo una politica nuova.." "no facciamo la rivoluzione!" "no cambiamo le leggi del mercato" etcetc


anche te ettore...il tuo discorso è bello etcetc.

MA ALLA FINE TU COSA FAI?

Ti rendi contoc he stai scrivendo su un forum e basta cliccare in alto a destra per TEMRINARE tutto?


La mia domanda è: voi oltre a scrivere qui sopra e a dire belle cose, cosa fate di concreto?

E per concreto non intendo solo "sparare col fucile".

BAsta essere coerenti.

Mi viene in mente un tipo che quando andavo all'università mi ferma davanti all'entrata e mi fa "oh ciao io sono di lotta comunista...siamo per la pace e combattiamo con la penna e l'inchiostro" me lo sono guardato e gli avrei tirato un sasso in testa.

Ma cazzo c'è un nome ben preciso...socialdemocrazia.

Comunsimo=rivoluzione=lotta ARMATA e non di inchiostro cazzo.

Allora. Scrivete, scrivete, scrivete, scrivete, blablablablabla ma di concreto che diavolo fate per cambiare le cose?


Cosa faccio?

1) Consumo consapevole: cerco, per quanto possibile, di comprare sapendo a chi do i miei soldi. Da chi sono prodotte le cose che consumo. Perchè...sottolineo perchè... le consumo?
2) Boicotaggio di prodotti e aziende eticamente irresponsabili
3) Quoto Herz: l'etica individuale prima di tutto. Soprattutto il principio di responsabilità
4) Acquisto libri (soldi miei...) per informarmi su queste tematiche
5) Discuto con persone disposte ad ascoltare (come te) di queste tematiche
6) Se un giorno avrò figli cercherò di insegnarli il principio di responsabilità ( ma se io non lo applico, non posso essere così presuntuoso da...), i quali avranno dei figli,ecc,ecc...

Semi,solo semi...i frutti (speriamo) arriveranno.
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Vecchio 14-02-2005, 17.25.51   #24
herzog
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Talking ok hek

Totalmente d'accordo con te, caro hek
Herkzog
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Vecchio 15-02-2005, 21.50.17   #25
oizirbaf
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spirito critico

Amici carissimi,

le questioni che affrontate non sono affatto parole vuote:

le elezioni non esauriscono la politica: ad esempio informarsi e' faticoso ma e' "l'arma" principale per consolidare il nostro SPIRITO CRITICO ed applicarlo poi nell'ambiente in cui ci troviamo.

Ad esempio: quale scuola vogliamo per le future generazioni?
Siete d'accordo con l'attuale indirizzo economicistico in cui i presidi, divenuti managers, appiattiscono il sapere e vedono lo studente come "cliente"?

La scuola deve diventare una succursale dell'industria, cioe' un avviamento acritico al lavoro, con nozioni utili oggi, inservibili domani, come succede oggi negli Usa?

E' nel campo dell'INFORMAZIONE che si gioca una battaglia importante anche nella nostra italietta dove un partito nasce come un'azienda.

INFORMARSI e' gia' rivoluzionario e costa sacrificio. La sera si e' stanchi e spesso molti finiscono per abbrutirsi in quiz-lotterie che promettono denaro facile o col voyerismo dei reality-shows o delle veline sgambettanti.

Svegliarsi puo' costare fatica ma ... "fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtude e conoscenza" diceva padre Dante.

Ho 52 anni ma non sono ancora ottenebrato dal cinismo e credo sia ancora doveroso l'appello di quel poeta realista, ateo e materialista che ci ha lasciato il suo testamento spirituale ne "La Ginestra", dove si parla di "socialcatena", cioe' di solidarieta'.

La societa' solidale e comunitaria di Leopardi o di Marx e' possibile? Sì, ma nessuna guerra preventiva ci fara' la grazia di regalarcela.

Anzi, io mediterei con attenzione quanto ci diceva sulla violenza che cova in casa nostra (Occidente) questo carcerato degli States:

"Noi carcerati siamo la vergogna del nostro Paese. Ma il vero crimine e' la vostra follia. (...) E io dico a voi che siete rispettabili e vi sentite sfidati: State attenti... siamo in tanti e il nostro costo aumenta velocemente. Costruire prigioni piu' grandi e migliori non avvia la risoluzione delle ragioni che provocano i problemi e la follia. Si gridera' solo piu' forte e le conseguenze per tutti, quando verranno, SARANNO TERRIBILI."
[George Dismukes, condannato per omicidio - dichiarazione rilasciata a Newsweek nel 1994]

"Negli States un aumento di 1 punto percentuale del tasso di disoccupazione comporta una crescita del 6,7% degli omicidi, del 3,4% dei crimini violenti e del 2,4% dei reati contro il patrimonio".
[Studio Merva e Fowles, in Jeremy Rifkin - La fine del Lavoro (p.336) -Oscar Mondadori]


un abbraccio fraterno,

oizirbaf
oizirbaf is offline  
Vecchio 15-02-2005, 23.02.07   #26
Lenin
Marxista
 
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Citazione:
Messaggio originale inviato da Tormentor
scusami lenin ma di solito è proprio con i comunisti che me la prendo[o meglio,m con coloro che si definiscono comunisti e invece sono dei semplici socialdemocratici..ma sai..oggigiorno la falce e martello sono un simbolo di marketing politico].

Ok rivoluzione!
olè olè olè olè! sii! uhuhuh..

parole.

quando pensi di comprarti una pistola e un fucile e andare in strada a farla questa benedetta [o maledetta seconda di dove la vedi] rivoluzione?

pensi che marx avesse in mente tante teste d'uovo intellettualoidi con il manifesto sotto il braccio e il porta occhiali intorno al collo che scrivono e scrivono e scrivono e scrivono?

io direi di essere coerenti e darsi una mossa con quella pistola e quel coltello.

Credimi se tu sei il primo a prendertela con gli arrivisti che si nascondono dietro le bandiere rosse, io sono il secondo a pari merito.
Ma la prima Rivoluzione, quella a cui io alludevo, avviene nella propria mente. L'essere rivoluzionari è, primariamente, una condizione esistenziale.
oizirbaf ha detto una cosa molto saggia: "INFORMARSI e' gia' rivoluzionario e costa sacrificio". Esatto. Ci sono migliaia di piccole cose, in cui applicare uno spirito rivoluzionario può fare la differenza, a lavoro, a scuola, in famiglia, nel voto.
Cosa faccio io? Poco, vorrei fare di più ma mi sento le mani legate da vari fattori personali. E' una mia colpa, spero, nei prossimi anni, di modificare questa mia condizione e fare molto di più, ma intanto sto scegliendo la direzione, la forma, i mezzi. Mi sto chiarendo le idee. E nel mio piccolo agisco.
Purtroppo uno deve ammettere che non tutto dipende dalla propria volontà. Se oggi in Italia ci fosse una situazione rivoluzionaria, per strada la gente sulle barricate, io non esiterei un istante a imbracciare un fucile. E te lo dico col cuore e con la più assoluta sincerità. Non ho mai ucciso un uomo, so che sarebbe durissimo farlo per la prima volta, ma, se ci fosse la condizione, sarei sulle barricate a sventolare la bandiera rossa legata alla canna del mio fucile.
La realtà è un'altra. Ma rimanere fermi non la cambiera. Nel 1870 a Parigi gli operai avevano la possibilità di fare la Storia, li invidio. Oggi io non ho questa fortuna, ma posso sempre collaborare ad un movimento che, fra 50 anni magari, ricreerà quella condizione per cui i miei figli, ad esempio, potranno fare la Storia.
Lenin is offline  
Vecchio 16-02-2005, 00.42.11   #27
oizirbaf
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x Tormentor ... e Lenin

Caro Tormentor,

ho letto i 20 punti del movimento Fascismo e Liberta' per cui ho letto (altrove in questo forum) che tu simpatizzi.

"Indicheremo al Popolo la strada per un grande cambiamento nella libertà".

... a parte le enunciazioni di tante belle cose, noi dovremmo fidarci degli esponenti di F&L piu' dei fatti (servizi pubblici, asili, scuole etc) di tanti amministratori delle regioni meglio governate d'Italia, quali la Toscana, Emilia-Romagna etc.?

"Partecipazione alla gestione ed agli utili prodotti dall'Azienda, nel rispetto della proprietà privata". Gia' smorzava gli entusiasmi un pensatore della Destra Tradizionale quale Julius Evola, obiettando: la partecipazione si estende anche alle perdite d'impresa? Ovverosia se il lavoratore e' pagato con azioni, in caso di perdita cosa dara' a mangiare ai sui figli? Quanto potere avranno i lavoratori-azionisti, nel consiglio di amministrazione? Certamente molto limitato, altrimenti di quale rispetto della proprieta' privata si parla?
_
"Azionariato popolare diffuso":
gia' c'e' in Usa ma non impedisce che un amministratore corrotto che SA piu' degli altri venda, quando le azioni vanno giu', intascando i soldi di milioni di risparmiatori che NON SANNO come e' gia' successo in America. Che poi si spari, quando lo scandalo esplode, anziche' protestare contro i "magistrati comunisti" come succede in Italia, questo rimborsa i lavoratori lasciati sul lastrico?

Quanto poi al

"Non vogliamo che gli uomini, rinunciando alla loro identità culturale e attirati dal miraggio di un'esistenza migliore, vengano a lavare i vetri, vendere accendini o, peggio, diventino manovalanza malavitosa. La vera solidarietà per la soluzione dei problemi di queste persone è aiutarle a costruire nei loro paesi migliori condizioni di vita. Illuderle ed abbandonarle al loro destino o, peggio, elemosinare cibi o medicine scadute è semplicemente criminale"

... prova a rispedire a casa tutte le badanti straniere o i lavoratori indiani di tante aziende agricole del Nord-Est e vedi che ne sarebbe dell'italica potenza economica!
Piu' che aiutare il Sud del mondo a stare dov'e' anche quando ci sono guerre endemiche infernali e carestie, dovresti chiedere il disarmo mondiale attraverso la riconversione delle fabbriche d'armi occidentali in centri d'alta tecnologia per la produzione di combustibili eco-compatibili. Altro che esercito professionale che gia' c'e'.

Posso fidarmi che in F&L ci siani le conoscenze necessarie per arrivare a questo, quando nel movimento new-global per la globalizzazione dei diritti tante richieste sono oramai ascoltate (ma non certo praticate) persino dai pochi che nel capitalismo mondiale si rendono conto che la guerra per l'approvvigionamento delle fonti e' piu' costosa (non solo in termini economici, ma di sicurezza mondiale) della ricercadi uno sviluppo compatibile con la finitudine delle risorse? Le oligarchie degli armamenti e del petrolio non cedono facilmente! Con chi volete stringerete alleanze tra coloro che gia' si battono contro tutto cio'? Dalle pubblicazioni di F&L non mi sembra che si scervellino sul futuro, vedo che e' la riscrittura del passato che assorbe piu' energie.

... credimi non sto liquidando quello in cui "credi" ma il metodo dialettico mi impone di crescere prendendo in considerazione qualunque stimolo venga dal mio prossimo, perchè come diceva Socrate, invecchio imparando qualcosa ogni giorno.
... che sia qualcosa di concreto e non celi altro dietro una generica accusa di inaffidabilita' al sito di indymedia: i ragazzi dei centri sociali che si danno fuoco da soli alle proprie auto la dovrei bere? ... o forse, furbi, hanno gia' contratto polizze antincendio particolarmente vantaggiose? :-))

cordiali saluti,

oizirbaf

p.s. amico Lenin (posso chiamarti, confidenzialmente Ulianov?):
non aver nostalgia delle barricate. La rivoluzione in Occidente non e' piu', per fortuna, sulla canna d'un fucile. La lotta e' per il diritto all'informazione perche' e' il controllo democratico su di essi che fa' di una democrazia formale una democrazia reale). Un saluto affettuoso a te e tanta comprensione per la tua situazione. Ognuno ha i suoi problemi personali: io ho la mia vecchia madre in casa con un tumore al pancreas allo stadio finale. Ho avuto la fortuna di tenere le mani a mio padre mentre moriva e non ti dico la forza che mi ha dato. Anche l'accettazione della morte fa parte della vita.
Inoltre al di sopra della giustizia sociale che entrambi vogliamo c'e' qualcosa che nessuno Stato solidale e comunitario puo' darci perche' e' una conquista personale: la felicita' o per lo meno quella grande serenita' che si ottiene guardando proprio in faccia il dolore e staccandosi da tutto cio' che, oltre 2500 anni fa', il principe Siddharta chiamava "impermanenza"!

Hasta siempre!
oizirbaf is offline  
Vecchio 16-02-2005, 01.08.08   #28
Tormentor
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Citazione:
ho letto i 20 punti del movimento Fascismo e Liberta' per cui ho letto (altrove in questo forum) che tu simpatizzi


Citazione:
"credi"




allora adesso tu mi quoti dove io ho scritto che credo nel fascismo e che simpatizzo per questo partito

sto su questo forum da pochi giorni e questa è gia la 5 volta che mi viene messa in bocca roba che non ho mai detto.

Comincio a stancarmi.



Inoltre: cosa centra l'MFL con questo thread?


Tormentor is offline  
Vecchio 16-02-2005, 01.46.03   #29
oizirbaf
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... facciamo pace?

Dalla discussione (o 3d se vuoi) Attacchi Nazi-fascisti al Nord, ecco le tue parole testuali:

"Ho frequentato quasi giornalmente per diverso tempo il forum del Movimento Fascismo e Libertà per ascoltare le loro opinioni e per scambiare vedute politice ed etiche. Gente con i controcoglioni".

Dietro il forbito "gente con i controcoglioni", il mio retropensiero ha osato supporre una tua (lontanissima, s'intende!) simpatia per quel movimento di brava gente e dato che facevi quasi sentire in colpa Lenin o altri come vuoti parolai, ho pensato di informarmi e da Google ho cercato il forum, chiuso (purtoppo: ne avrei sentite delle belle e magari avrei partecipato) e dunque ho trovato sintetizzati i 20 punti del programma dei bravi rivoluzionari concreti
(come dice il comico ........ , non parole!).

... se pero' tu sei lontano dal loro modo di pensare, allora abbi pieta' del mio tardo comprendonio! ... sara' l'eta!
... su, Tormentor, non t'abbattere per tanto poco.
Sia tu che io siamo nuovi di qua' ed abbiamo tanto da imparare.

... facciano pace?

buonanotte,

oizirbaf
oizirbaf is offline  
Vecchio 16-02-2005, 01.52.03   #30
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Post Risposta a Lenin

Citazione:
Credimi se tu sei il primo a prendertela con gli arrivisti che si nascondono dietro le bandiere rosse, io sono il secondo a pari merito.


Lo spero e se così è sono contento per te.

Citazione:
Ma la prima Rivoluzione, quella a cui io alludevo, avviene nella propria mente.


E' una condizione necessaria per poter poi agire nella società. Era un passaggio che avevo saltato volutamente, Lenin, in quanto come sarebbe possibile decidere di cambiare la società se non sappiamo come e non lo abbiamo bene in mente neanche noi?

Citazione:
L'essere rivoluzionari è, primariamente, una condizione esistenziale.



Sicuramente. Concordo.

Citazione:
oizirbaf ha detto una cosa molto saggia: "INFORMARSI e' gia' rivoluzionario e costa sacrificio".


Giusto anche questo, ma dipende come ti informi.

E' facile immedesimarsi nel ruolo del ribelle politico che va a comprare il giornaletto comunista di quartiere che fa molto "rivoluzione di quartiere" stile partigiano e crearsi quei "film" in testa dove tu sei il ribelle e sei l'alternativo al sistema che vuoi sovvertire ad ogni costo e allora lotti per l'informazione...

Questo è molto facile.

Proviamo invece a sentire anche le altre campane.

Il vero sacrificio è sedersi e aprire un forum della parte avversa al nostro pensiero. Leggere, parlare, scambiare idee.

Un po quello che si sta facendo qui.

Anche se non tutti lo fanno. [non parlo di qui, ma di altri forum simili a questo]

Come faccio a dirlo? Basta notare che nel giro di 40 messaggi mi sono state messe in bocca cose che non ho mai detto ed alcune non erano neanche deducibili.

Scrivo molto e già si vede come la gente faccia fatica a stare dietro a uno che non scrive due righe con 4 smile affiancati.

Figuriamoci a leggere roba che a priori si tende a ritenere falsa, idiota, frutto di manipolazioni...etcetc.

Basta che io pèiazzo un papiro di prove dell'esistenza dewll'olocausto in un forum di skinhead e vedrai ceh non li leggeranno nemmeno. basta che posto 40 pagine di prove che forza italia sia un partito mafioso nel forum di forza italia giovani e vedrai che non leggeranno neanche la prima riga.

Citazione:
Ci sono migliaia di piccole cose, in cui applicare uno spirito rivoluzionario può fare la differenza, a lavoro, a scuola, in famiglia, nel voto.


E' il mio pensiero principale. Bravo

Citazione:
Cosa faccio io? Poco, vorrei fare di più ma mi sento le mani legate da vari fattori personali. E' una mia colpa, spero, nei prossimi anni, di modificare questa mia condizione e fare molto di più, ma intanto sto scegliendo la direzione, la forma, i mezzi. Mi sto chiarendo le idee. E nel mio piccolo agisco.


Ottimo

Citazione:
Purtroppo uno deve ammettere che non tutto dipende dalla propria volontà.


E' il meccanismo inceppato di cui ti parlavo prima

Citazione:
Se oggi in Italia ci fosse una situazione rivoluzionaria, per strada la gente sulle barricate, io non esiterei un istante a imbracciare un fucile. E te lo dico col cuore e con la più assoluta sincerità. Non ho mai ucciso un uomo, so che sarebbe durissimo farlo per la prima volta, ma, se ci fosse la condizione, sarei sulle barricate a sventolare la bandiera rossa legata alla canna del mio fucile.


Ecco il meccanismo!!!!!

SE! Se qualcuno avesse GIA FATTO TUTTO PER ME... perchè di questo si parla. La cosa più difficile è sBLOCCARE IL MECCANISMO. Una volta sbloccato poi a girare la manovella per farlo adnare avanti ci sono buoni tutti.

Il problema è proprio far sì che comincino a crearsi le barricate. Il problema è quello. Di quello sto parlando.

TU (e non io[e non per questo ti critico, ognuno ha i suoi obiettivi e mezzi per raggiungerli]) vuoi le barricate, perchè vuoi un mondo diverso. Le barricate sono un mezzo realistico per raggiungerlo. Non si puo ottenere il tuo mondo senza le barricate, senza il fucile, senza la polvere negli occhi, le luci dei lampioni di notte sotto la pioggia, il sangue nelle mani graffiate e sporche di fango e col berretto in testa e il coltello nella tasca.

E allora sei TU che devi far sì che cominci quel processo che porta alle barricate. NON ASPETTARE CHE SIA QUALCUNALTRO A FARE QUESTO AL POSTO TUO.

Citazione:
Nel 1870 a Parigi gli operai avevano la possibilità di fare la Storia, li invidio. Oggi io non ho questa fortuna,


Ma questo lo dici tu!

Credi che al tempo loro fossero facilitati dal fatto di vivere in quel determinato anno? credi loro se ne rendessero conto? no. MA hanno smontato quel meccanismo che era bloccato. Ne hanno capito il funzionamento. Lo hanno rimontato e lo hanno fatto muovere.

E' compito tuo fare lo stesso. Studia il nemico, studia te stesso e agisci.

Citazione:
ma posso sempre collaborare ad un movimento che, fra 50 anni magari, ricreerà quella condizione per cui i miei figli, ad esempio, potranno fare la Storia.


Dunque aspetta che qualcuno agisca per te e i tuoi figli si ricorderanno che suo padre era "uno di quelli" e non "COLUI che".
Tormentor is offline  

 



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