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Cultura e Società - Problematiche sociali, culture diverse.
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Vecchio 19-02-2005, 19.17.09   #11
paolo59
Ospite
 
Data registrazione: 29-12-2004
Messaggi: 22
C'è una retorica sull'Europa che impedisce di capire quella che è la realtà e quello che sono i nostri sogni:
in europa siamo tutti uguali o ci sono degli Stati che la fanno da padrone'? Mi sembra che nel momento in cui Germania e Francia hanno violato i parametri di Maastricht e nessuna sanzione è stata applicata , si è potuto capire con evidenza che le regole valgano per alcuni e non valgono per altri.Siamo sicuri che se noi ci fossimo trovati al loro posto, gli altri non avrebbero applicato la sanzioni dovute?Secondo me gli altri Paesi vogliono un'europa alle loro dipendenze e non un'Europa europea ed è ...evidente che in questo contesto l'Italia può svolgere un ruolo da maggiordomo in livrea, ma sempre maggiordomo (vedasi da ultimo anche la non considerazione dell'italiano come lingua ufficiale a Bruxelles)
Ciao
paolo59 is offline  
Vecchio 19-02-2005, 19.37.25   #12
oizirbaf
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Data registrazione: 11-01-2005
Messaggi: 168
Re: Re: ... Al Capone

Citazione:
Messaggio originale inviato da Tormentor
secondo me con la tua visione "da orticello" [in riferimento al discorso del "proprio orticello" di prima] non arriverai mai da nessuna parte.

O meglio. Fai il gioco dei politici.

Poi certo se li sostieni e concordi con loro vabbè...

... curando il mio immaginario orticello, caro Tor, non uso l'escavatore, ma tolgo pian piano le erbacce che via via crescono.

... sull'analisi son d'accordo col nostro illustre Emigrato in Francia, ma nel frattempo facciamo quanto possiamo.

... nel mio piccolo orticello di vita ho passato le ferie a lavorare gratis in un villaggio del Sahel per capire cos'e' la fame vera ed ho riportato tanta esperienza, tante notti a parlare in more' e francese sotto la volta stellata, nel silenzio del villaggio, interrotto solo dalle nenie delle madri che cullavano i piccoli e ritmato dai tam-tam attorno al fuoco.

Ho fatto le esperienze "metapolitiche" piu' varie, stando a vent'anni con quelli di "destra" quando sui muri si scriveva "uccidere un fascista non e' reato: e' la giustizia del proletariato" e diventando comunista quando, dopo il crollo del muro, era diventata una parolaccia e tanti saltavano sul carro dei nuovi vincitori.

Sempre ho mantenuto le mie idee attuali ma ho voluto ogni volta stare con le minoranze del momento: quindi ho sempre privilegiato il fare, nn considerando mai nemico il mio momentaneo avversario (spesso hanno cambiato casacca, non idea!!!).

... ma la tenacia non mi ha mai abbandonato: ho venduto il caffe' zapatista "rebelde", importato dai Centri Sociali ai colleghi di lavoro (anche uno di AN ne ha preso un pacchetto), spiegando la dignita' del lavoro che c'era dietro quei 3 euro che andavano alle cooperative zapatiste ...

... non continuo per non annoiare

P.S. per non esser maggiodomi in livrea in Europa, prima poniamo in Italia le fondamenta per quei Valori che il ns. amico Emigrato in Francia ci suggerisce!
oizirbaf is offline  
Vecchio 19-02-2005, 19.44.12   #13
Vale
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per Paolo59

L'Italia deve decidere da che parte sta: con l'Europa o con l'America?
L'Europa, se deve diventare vera unione, non può essere solo un consesso di Stati dove si prendono esclusivamente accordi di natura economica e finanziaria. E' facile, in questo caso, che si manifestino i rischi che tu lamenti.
L'Unione Europea deve avere una politica unitaria, una conformità di intenti e di scelte politiche che vadano in direzioni univoche e solidali e che valgano anche nei rapporti internazionali.
Rispetto alla questione palestinese, alla guerra in Iraq, (prossimamente la Siria?), ecc., i Paesi della unione europea devono assumere posizioni nette e compatte, non dettate da vassallaggi d'oltreoceano.
Non c'è unità europea se non c'è unità delle scelte e delle finalità politiche.
All'inizio avevo una resistenza ideologica al pensiero di una Unione.
Poi mi sono detta: è indispensabile costruire una nuova grande forza, un nuovo grande interlocutore nello scenario internazionale che si ponga in dialettica con lo strapotere degli USA, padroni dei destini del mondo.
L'Europa potrebbe davvero fare molto, poichè possiede delle peculiarità di cultura, di umanesimo, di valori e di capacità di fare politica, che l'America nemmeno si sogna.

Ma se continua così, .....la vedo nera
Vale is offline  
Vecchio 19-02-2005, 19.54.59   #14
Vale
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p.s. ho l'impressione che l'Italia di questo governo abbia infilato una serie di brutte figure di fronte all'Europa che forse è anche un pò comprensibile un pò di .....cautela da parte degli altri Paesi.
Penso alla manifesta resistenza alla mentalità europeista all'inizio di questa legislatura, penso ai diversi ritardi di attuazione di direttive europee all'interno del nostro ordinamento, ecc.ecc.
O mi sbaglio?
Vale is offline  
Vecchio 19-02-2005, 19.55.21   #15
paolo59
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Per Vale
L'europa come la intendi tu adesso non esiste. La Francia cosa fa ?una politica francese .La Germania cosa fa ? una politica tedesca ,idem per l'Inghilterra e l'Italia perchè non deve fare lo stesso e quindi se gli conviene sta con gli Usa , quando invece ci sono ragioni opposte sta con se stessa o con L'europa. Del resto la stessa Germania aspira a diventare membro permanente dell'onu e non chiede un seggio permanente per l'Europa. Se non si fa così , verremo egemonizzati da altri stati che faranno i loro interessi e non quelli dell'Europa.Se è questo che vogliamo.....
paolo59 is offline  
Vecchio 19-02-2005, 19.59.33   #16
oizirbaf
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Messaggi: 168
... il nero e' passato, Vale

... non ti abbattere Vale: fino a ieri ci sparavamo addosso tra europei, no?
... quel nero e' passato, lasciando tanti morti. Ora al massimo abbiamo una pacca sulla ex-pelata del ns. presidente del con(s)iglio!
... non aspettiamoci subito ... un coniglio dal cilindro!!!

Vale, Valentina!
oizirbaf is offline  
Vecchio 19-02-2005, 20.32.09   #17
Tormentor
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....caro fabrizio

.... mi fa piacere che tu abbia fatto queste esperienze
.... ma non vedo cosa centrino con questo discorso


....il mio discorso riguardava il fatto che se continuate a pensare all'intenro della logica politica italiana dove l'avversario politico è NEMICO e non "indiviudo con idee diverse", continuerete a far parte di quel circo che odio tanto e senza il quale si starebbe molto meglio.

....La tattica da adottare è un po quella della terra bruciata sovietica.

I nazionalsocialisti avanzavano. Avrebbero potuto combattere i sovietici [parlo dei popolani]. Sarebbero morti come tutti gli altri. Se scappavano i tedeschi si sarebbero riparati nelle loro case e avrebbero acquisito maggior potenza.

Invece sono scappati e hanno bruciato tutto. Così hanno ottenuto gran parte della vittoria.

.....C'è un'altra via oltre a quella di accettare la situazione attuale e decidere con chi stare.

Bisogna costruire un'identità e una società interna alla cosietà attuale. Rendere minoranza maggioranza.

....Me ne frego di prodi bertinotti berlusconi fini bossi e la mussolini.



Citazione:
L'Unione Europea deve avere una politica unitaria, una conformità di intenti e di scelte politiche che vadano in direzioni univoche e solidali e che valgano anche nei rapporti internazionali.



Daccordissimo.
Tormentor is offline  
Vecchio 19-02-2005, 22.08.43   #18
oizirbaf
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Data registrazione: 11-01-2005
Messaggi: 168
... caro il mio Tormento(r) ...

Citazione:
Messaggio originale inviato da Tormentor
....caro fabrizio

.... ma non vedo cosa centrino con questo discorso


....il mio discorso riguardava il fatto che se continuate a pensare all'intenro della logica politica italiana dove l'avversario politico è NEMICO e non "indiviudo con idee diverse"


.....C'è un'altra via oltre a quella di accettare la situazione attuale e decidere con chi stare.

Bisogna costruire un'identità e una società interna alla cosietà attuale. Rendere minoranza maggioranza.

....Me ne frego di prodi bertinotti berlusconi fini bossi e la mussolini.

... caro il mio Tormento(r), - lasciami scdrammatizzare ;-)


Mai considerato nemico nessuno: il fatto e' che l'avversario politico, in Italia oggi, non ha "idee diverse", ma persegue "lo suo particulare". Questo ci rende un paese non normale.

Siccome penso che la rivoluzione duratura si faccia a piccoli passi: ripristinare un MINIMO di legalita' e di valori di onesta' significa mandare a casa, agli affetti della sua famiglia e non in un Kolkoz del Kazachistan a coltivare patate,
coloro che son maturati all'ombra del craxismo!

... poi si inizia a costruire un'identita' di popolo, cercando di rendere libera l'INFORMAZIONE e coltivando lo SPIRITO CRITICO sin dalla scuola.

... altrimenti al bla bla bla di "politici" sostituiremo il bla bla bla dei cittadini che non sono mai meglio dei rappresentanti che eleggono.
"Me ne frego" lasciamolo ad altri tempi e al qualunquismo che borbotta ma nulla fa'.
Le mie esperienze mi hanno aiutato a maturare quella coscienza civica che e' alla base di ogni solidarieta' comunitaria e che, guarda un po', e' stata espressa magnificamente da una frase di Mussolini: "La Patria si serve anche facendo la guardia ad un bidone di benzina".
Togliendo a questa frase magnifica ogni retorica patriottarda, ne resta la sostanza di servire la comunita' facendo innanzitutti il proprio dovere dove ci si trova!
... poi penseremo a lungo raggio.
... personalmente penso che il capitalismo sia un sistema economico che non potra' mai avere altri dogmi che il plusvalore e che il "capitalismo buono" alla Olivetti sia oggi fagocitato dall'unico capitalismo delle multinazionali.

... ma prima di "impiccarci" ai massimi sistemi il sentiero e' lungo per cui parlare SOLO di questo e' OGGI, poco concreto.
oizirbaf is offline  
Vecchio 20-02-2005, 01.16.15   #19
Tormentor
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....sei la prova [in senso buono, s'intende] che anche tu fai parte involontariamente probabilemtne, del sistema.

Per te il NEMICO non ha idee, ma segue i suoi fini personali.

Non ti accorgi invece che NESSUNO ha idee nella politica italiana.

Da Bertinotti che fa organizzare dai vari capi sezione i viaggi a cuba per guadagnarci coi giri di prostituzione [notizia vera al 100% per fonti personali]a Marrazzo che fa il supereroe protettore dei diritti di cittadino e poi quando deve pagare la tomba della madre non paga [ulteriore notizia sicura al 300% per fonte addirittura familiare] a fiore e tilgher che fannno i cattolici nazionalisti popolari e poi si alleano con la floriani [perchè chiamarla mussolini quando non ha niente del cognome in questione?] che fino al giorno prima era pro aborto.
Tormentor is offline  
Vecchio 20-02-2005, 09.27.33   #20
Mr. Bean
eternità incarnata
 
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Tormentor, nessuno ha idee in politica perché ci sono tanti altri fuori che credono di averne anche per loro. Ti sei mai chiesto perché in Italia siamo tutti bravi arbitri e allenatori, fourché chi arbitra e allena di fatto? Idem in tutti gli altri campi. A maggior ragione in quello politico. Perché questo? Perché ognuno pensa al proprio interesse personale: dal bambino che piange perché vuole ottenere qualcosa in cambio, agli operai che protestano per i propri diritti, a tantissime altre categorie. Ci siamo mai chiesti, prima di agire, chi trarrà beneficio o danno realmente dal nostro operato? E' vero che il politico dovrebbe fare gli interessi della comunità. Ma, allora, forse occorre capire quali siano i veri interessi della comunità. Qui il discorso si fa irto e difficile, perché, ci scommetto quello che vuoi, se dovessimo fare un sondaggio in questo forum, per stabilire quali siano i veri interessi della comunità, non approderemmo a nulla. Quanti membri ha questo forum? Quanti visitatori? Immagina dunque questo discorso trasferito a politici che debbono rappresentare qualcosa come 300 milioni di abitanti o giù di lì, o anche solo ai 55 milioni di italiani..... Credi sia facile?
Mr. Bean is offline  

 



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