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Cultura e Società - Problematiche sociali, culture diverse.
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Vecchio 22-02-2005, 19.04.37   #1
antonio greco
L' Emigrato
 
Data registrazione: 26-05-2004
Messaggi: 637
Wink Un Vecchio Saggio Mi Disse

1982. Un buon consiglio me lo dette un vecchio saggio. Un veggente tibetano rifugiatosi in un angolo sulle Alpi, che incontrai a Ginevra.

Fu molto chiaro e previdente. Quandi dietro suo invito, gli parlai di strani segni che apparivano nella società italiana, mi chiese “Ma tu che vuoi fare ? Li puoi cambiare i segni ?”.

Chiesi “C’ é speranza che le cose cambino ?”.
“Scegli tra vita di qualità (in tal caso vattene al Nord delle Alpi) e immobilismo sociale. Il quale, alla lunga, potrebbe divenire un grosso problema sociale”.
“Che problema sociale ?”.
“ La mancanza di realismo nello Stivale”.

Seguii il suo consiglio, in quanto stavo maluccio a Roma, coté travail. Mi trovai un lavoro a Parigi...... La migliore decisione della mia vita.

Sono andato a trovarlo dopo tanti anni. Davanti ad una tazza di té, gli ho raccontato i sintomi dei malesseri odierni in Italia. Poi gli ho chiesto “Sai se ci sono speranze ?”. Mi ha risposto:
“La mancanza di realismo, in Italia, ha spesso portato frutti negativi. Alcuni secoli fa gli Italiani, credendosi realisti, si battevano come Guelfi o come Ghibellini. E cosi i Principi ne approfittarono pre installare i loro poteri. Qualcuno di loro mise anche le mani per qualche tempo sul Papato. Sfruttarono e mangiarono”.

“Oggi gli Italiani, ancora senza realismo, si battono per la Destra o per la Sinistra. I principi attuali, cioé i capi-clan e capi ghenga, affondano le radici del loro potere sulla superficialità della società. Essi incoraggiano le lotte fra la Destra (pochi colonnelli) e la Sinistra (tanti teorici predicatori di democrazia). Inoltre distribuiscono molti circenses (spettacolini sullo schermo con belle coscione o partite di campionato e Coppe del mondo). Tutto cio’ che si puo’, perché non si sappia la verità”.

La quale verità é multiforme e ben nascosta. Dall’ Europa sembra che il tessuto sociale e i N.C.I (Nuovi Comportamenti Italiani) seguano un programma ben orchestrato (dalla P2 ?) e portato avanti con determinazione e organizzazione, aiutato da notizie tendenziose ogni tanto diffuse dai media. Mentre gli Italiani, divisi in due schiere, Destra e Sinistra, litigano. Non molto cambiati.

Intanti i poteri affondano sempre di più le loro radici. Gli Italiani, distratti da pantani diffusi, coscione, poppone e risultati di serie A, non si avvedono che il mondo é cambiato. Il Mercato Globale sta dividendo i Paesi in due categorie:
- i realisti efficienti;
- i teorici distratti dalle vecchie distinzioni e inefficienti.

Continuiamo con Destra e Sinistra, o guardiamo la realtà dei fatti ?

L’ Emigrato
Antonio Greco
ANGREMA@wanadoo.fr
antonio greco is offline  
Vecchio 22-02-2005, 19.13.12   #2
Tormentor
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Citazione:
.............................. ....Continuiamo con Destra e Sinistra, o guardiamo la realtà dei fatti ?



concordo pienamente ed è ciò che ho voluto esprimere in vari thread tra i quali quello degli zingari ma sono stato immediatamente accusato di razzismo e pregiudizi intoleranti...



Comunque

Proprio perchè non voglio entrare nel crico politicante, non voterò nessuno alle primarie. Solo alle reginali voterò qualcuno poichè ho visto che ha fatto cose buone.
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Vecchio 22-02-2005, 19.17.59   #3
Tormentor
Uno dei tanti
 
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Messaggi: 214
forse l'unica soluzione è propagandare una nuova Idea. Fuori dagli schemi. BASILARE.

Un'Idea non fondata su concetti ideologici politici, ma che vuole porre le basi per una buona politica.

A mio parere dovremmo tutti, a cominciare da un piccolo Forum, contribuire all'espandersi di un'Idea che voglai porre fine alla dittatura circense e alla democrazia del sorriso di certi, anzi di tutti i politici italiani.

Un'Idea nè socialista, nè comunista, nè capitalista, nè democratica, nè cattolica, nè fascista, bensì un'Idea di politica buona.

Di confronto e di umiltà.

Di capacità critica e di dialogo.

Solo così', rimpiazzando gli attuali politici con nuovi individui capaci di confrontarsi seriamente avremmo qualche speranza.

Questo è il mio modesto parere.
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Vecchio 22-02-2005, 19.51.57   #4
antonio greco
L' Emigrato
 
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Tormentor,

sarei del tutto d' accordo con quanto hai appena detto, se aggiungessimo, per la pratica:

- necessità di paragonare l' Italia sociale (non politica) alla U.E.;
- analisi conseguente. Scopriremmo che lavoriamo in Italia con efficenze basse;
- eliminazione degli strumenti sociali che abbassano le efficienze;
-instaurazione di VALORI positivi, come esistono in U.E. e non da noi......

A un discorso pratico di questo genere, credo molto, anche perché lo ho già sviluppato.

Al fatto che le ideologie, da sole, possano cambiare il sistema di un Paese ove le regole non vengono seguite e le efficienze sono basse, non credo proprio.

La DISCRIMINANTE ; se noi in Italia lavorassimo cogli schemi e coi valori che si trovano in U.K. , Francia, Belgio, Finlandia e Irlanda......

... allora, io tornerei in Italia, perché essa sarebbe vivibile..

L' Emigrato
antonio greco is offline  
Vecchio 22-02-2005, 20.14.48   #5
Tormentor
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Citazione:
Messaggio originale inviato da antonio greco
Tormentor,

sarei del tutto d' accordo con quanto hai appena detto, se aggiungessimo, per la pratica:

- necessità di paragonare l' Italia sociale (non politica) alla U.E.;
- analisi conseguente. Scopriremmo che lavoriamo in Italia con efficenze basse;
- eliminazione degli strumenti sociali che abbassano le efficienze;
-instaurazione di VALORI positivi, come esistono in U.E. e non da noi......

A un discorso pratico di questo genere, credo molto, anche perché lo ho già sviluppato.

Al fatto che le ideologie, da sole, possano cambiare il sistema di un Paese ove le regole non vengono seguite e le efficienze sono basse, non credo proprio.

La DISCRIMINANTE ; se noi in Italia lavorassimo cogli schemi e coi valori che si trovano in U.K. , Francia, Belgio, Finlandia e Irlanda......

... allora, io tornerei in Italia, perché essa sarebbe vivibile..

L' Emigrato

certo ma queste sono già a mio parere le basi per il "postrivoluzione ideologica".

o comunqeu sono strumenti per dimostrare che l'attuale situazion va cambiata assolutamente.

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Vecchio 22-02-2005, 20.59.15   #6
Vale
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Quoto idealmente tutto il post introduttivo di antonio greco (troppo lungo e mangerei troppo spazio), perchè mi pone degli interrogativi inquietanti.

Cosa intendi quando parli di prìncipi attuali, cioé i capi-clan e capi ghenga?
Mi fa pensare quasi a una mente superiore, a un potere occulto e sovranazionale, che, per motivi perversi (evidentemente di potere), manovra gli eventi, pilota le scelte, muove i fili della nostra società.
O ti riferivi a poteri mafiosi veri e propri, circoscritti al nostro territorio nazionale e interessati solo agli sviluppi interni?
Ma le tue parole mi hanno fatto pensare a qualcosa di diverso e di più grande, ....direi...mondiale!

Poi ancora ti voglio chiedere: cosa intendi per realisti efficienti?
Quelli della "modernizzazione" e della "globalizzazione"?
Mi auguro di no!
Infatti ti contraddiresti: non vedo valori, in questi processi, almeno come sono attuati.
Anzi, per come la vedo io, sono in ogni caso processi perversi, che, a dispetto di quello che propagandano, in realtà spaccano il mondo.

Secondo te, dovremmo diventare dei realisti efficienti?
Cioè?
Vale is offline  
Vecchio 22-02-2005, 22.59.35   #7
antonio greco
L' Emigrato
 
Data registrazione: 26-05-2004
Messaggi: 637
EFFICIENZE

Caro Vale,

vorrei sminuire o annullare le tue preoccupazioni sulle mie idee. Ma se inizio a chiarire tutti i dubbi, troppo spazio.

Allora ne chiarisco alcuni, dopo avervi invitato a leggere i testi che mostrano l' enorme divaricazione rispetto all'U.E., cioé:

"Cullarsi nelle vaghe illusioni"; "Complotto contro economia"; "Evoluzio-Tangentopoli"."Colli di bottiglia". Soliti siti.

Se non volete cercarli sul sito, mi darete i vs riveriti indirizzi e li avrete a casa. La seconda via sarebbe migliore perché potrei inviarvi "Mazzi e Padrini" (vitale per capire il problema italiano).

La eccezionalità della via italiana al sottosviluppo comprende molti fattori, che generano incertezze e inefficienze. Ne cito qualcuno.

1. I servizi statali non funzionano, vado all' agenzia o da un amico potente: via italiana. Invece in Europa: si aggiusta il servizio statale e lo si fa funzionare, bene per tutti. Perché tanti altri europei hanno una fissazione: far funzionare lo stato.....
2. Si fa il concorso per primario nella clinica universitaria romana. I medici validi non li vincono. Ci credo... il concorso é finto.. ma serve per dare il posto al figlio di un primario....Non stupitevi se la qualità delle cure alla clinica univers é bassa. Ci sono parecchi protetti......
3. Non credo che posa esistere in U.E. una tale differnza fra gli obiettivi dichiarati dal governo e i risulati poi raggiunti, come in Italia... E ti credo... vai a vedere come lavorano e come gestiscono gli statali. Non sorprende in qualche caso trovare dei livelli africani.... perché mancano Bastoni e Carote a tutti i livelli....

E l' irresponsabilità eretta a sistema......

Con capi clan e capi ghenga intendo, solo per fare un esempio, quei primari che fanno un concorso finto per servire il nipote. E fanno talvolta gli scambi con corcorsi di altri ospedali...

Gli ospedali parigini hanno, in certi casi conosciuti da me, una folla di malati italiani che vengono a cercare cure di qualità... E non sono gli unici. Perché a Parigi non solo esiste la serietà, ma anche i Bastoni e le Carote.

Quanto all' efficienza, quella europea é diversa da quella italiana, che ha dimenticato cosa sono i valori (ad es. il rigore, la precisione, la responsabilità, la coerenza, la verità ad ogni costo, la scadenza, l' organizzazione , non solo di squadra, ma anche mentale). La quale ultima evita le perdite di tempo e la bassa qualità dell lavoro di squadra che é diffuso in Italia.

L' Emigrato

Sviluppo. Non c’é sviluppo e sottosviluppo. Ci sono invece comportamenti che impediscono o che favoriscono lo sviluppo. Essi sono inegualmente distribuiti nelle diverse società (Peyrefitte, nel “La societé de confiance”).

Dio ride degli uomini che si lamentano di eventi, le cui cause essi stessi continuano a promuovere con convinzione (Bossuet).
antonio greco is offline  
Vecchio 23-02-2005, 20.29.14   #8
VanLag
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Messaggi: 2,959
Re: Un Vecchio Saggio Mi Disse

Citazione:
Messaggio originale inviato da antonio greco
“ La mancanza di realismo nello Stivale”.
Sempre qui si ricade……..
La mancanza di pragmatismo, la propensione all’astrazione ha cause culturali. Cos’è quel “sogno” che rende gli italiani cos’ poco realisti?
Io credo che siano quelle le cose da indagare e comprendere.

VanLag is offline  
Vecchio 23-02-2005, 20.54.38   #9
dani62
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Messaggi: 245
Re: EFFICIENZE

Citazione:
Messaggio originale inviato da antonio greco


Dio ride degli uomini che si lamentano di eventi, le cui cause essi stessi continuano a promuovere con convinzione (Bossuet).

Questo è l'aspetto che più mi infastidisce, le lamentele di chi poi nel quotidiano promuove il meccanismo per cui si lamenta.
Si ma Antonio Greco che faccio?
Veramente mi sento di vivere ballando a un ritmo completamente diverso da tutti gli altri. E non è facile, specialmente al lavoro!
Vorrei proposte, non ho voglia di partire come te. E poi anche partire, non è un po' arrendersi?
Vorrei risposte pratiche. Ora arrivano le lelezioni, mandiamo a stendere quelli che ci chiedono il voto promettendo favori o un lavoro...cominciamo da qualche parte---











Un abbraccio
dani62 is offline  
Vecchio 24-02-2005, 11.04.45   #10
antonio greco
L' Emigrato
 
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Messaggi: 637
ATTIVISMO O PASSIVISMO

Rispondo a voi due, Van Lag e Dani..

Per progerdire, io penso , ci vuole la scaletta colle azioni.

Quella che io propongo (sia a livello individ. che sociale):

- presa di coscienza delle CAUSE e delle implicazioni;
- ricerca della strada per eliminarle (cerca nel mio blog "Divenire Paese avanzato" o "Programma", oppure mi chiedi sul mio indir.);
- facilitare (colla proposta di nomi e movimenti seri) quelli che, per passione personale, sono in grado di dire qualcosa di buono;
- predicare ai quattro venti la verità: i vs guai non sono dovuti a dst o snst, ma alla mentaltà latino-americana.

Perché manca il realismo ? la mia interpretazione é che esso non puo' albergare nella testa di chi:
- invece di approfondire gli argom chiave, si fida delle balle dette nelle trasmiss TV; cioé é superficiale;
- vive nell' unico pololo europeo che é abituato a cambiare posizione tre volte in una settimana (la verità non conta). IL Doppio Linguaggio ha rovinato il Paese, mi pâre chiaro, perché ha eliminati i punti di riferim di ognuno.
- vive in una cultura dell' approssimato e dell' intuitivo. Infatti a livello sociale in I, la riflessione é sparita, anche a causa delle demagogia spinta.


Le elezioni non dovrebbero essere passive, ma anche attive. Andate a trovare il vs candidato e verificate se é al corrente della verità sulle CAUSE. Se non lo é spiegategli... o proponegli di invitarmi a fare una presentazione.

Bisogna rinunciare alla vecchia abitud. che il candidato lo si vota e poi fa cio' che gli pare...Fare quello che si fa in Europa: un po' di attivismo. SE si continua col passivismo, i padrini aumenteranno forse. Non vi pare ?


L'Emigrato


Quando ci sono le elezioni politiche ?
antonio greco is offline  

 



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