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Cultura e Società - Problematiche sociali, culture diverse.
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Vecchio 24-04-2005, 09.43.17   #61
pikappa
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Data registrazione: 09-04-2005
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"(...) Il premier non puo' fare lo struzzo e nascondere la testa sotto la sabbia! Bisogna restituire al popolo la sua sovranita' come prevede l'art. 1 della Costituzione. Ci vogliono elezioni anticipate, sono la cosa piu' urgente da fare."

(Silvio Berlusconi, dopo le regionali del 2000 quando la Casa delle liberta' vinse per 8 a 6 sul governo D'Alema).
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Vecchio 24-04-2005, 12.20.50   #62
fallible
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Messaggi: 1,774
Ind-Kan--Ari ciao

E' domenica piove....rileggo cosi' qualcosa postato precedentemente.....mi farebe piacere sentire da i tre amici cosa ne pensano del Berlusca a 30 giorni dall'inizio del dibattito e dopo la vergnosa farsa della crisi governativa...abile stratega (dell'armata Brancaleone) o uomo politico illuminato che vede oltre le povere menti degli elettori? Claudio
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Vecchio 24-04-2005, 14.44.30   #63
Tulipano_Nero
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Guarda io penso che non bastino la prospettiva di nuove riforme, ancorchè a favore dei ceti medi o delle regioni meridionali per far recuperare in meno di 1 anno a Berlusconi quei circa 1.000.000 di voti di differenza dal centrosinistra, la percezione di eventuali migliorie si avrebbe nel medio termine e non c'è tempo.
Forse non basterebbe nemmeno il totale ritiro di truppe dall'Iraq, che pure certamente avrebbe un impatto emotivo immediato sull'elettorato.

Da quanto ne so io tutte le manovre prossime di Forza Italia saranno orientate a "tenere buoni" i partiti di coalizione in modo da ottenere un tacito accordo per fare la Riforma Elettorale, cui è dichiaratamente contrario l'Udc, mentre An è divisa.

Si badi bene non è la Riforma Elettorale nel suo complesso ciò che interessa a Berlusconi, ma un aspetto preciso, che nel linguaggio politologico ha un suo nome: si chiama "gerry mandering".
Ovvero il ritaglio dei collegi elettorali.

Onde evitare qualsivoglia accusa di essere di parte, citerò testualmente ciò che scrive il senatore di Alleanza Nazionale Domenico Fisichella nonchè vicepresidente del Senato a questo proposito:

"[...]consiste nel ritagliare i collegi secondo linee territoriali tali da far trovare i sostenitori del partito che promuove il ritagli - evidentemente si tratta di un partito in grado di farlo, in quanto al potere - in quei collegi dove il loro apporto vale a spostare la maggioranza nel senso desiderato. Tale pratica esige la contiguità di un collegio sicuro per il partito che vuole porla in atto, cioè di un collegio tradizionalmente appannaggio di questo con largo scarto di voti, con un collegio marginale, vale a dire nel quale la differenza con i suffragi del partito avversario sia numericamente modesta.
La logica operativa emerge chiaramente dal seguente esempio.

Dati i partiti A e B nei collegi x e y, supponiamo che nel collegio x il partito A ottenga 8.000 voti e 2.000 ne raccolga il partito B; mentre nel collegio y il partito la distribuzione sia, rispettivamente, di 4.500 voti e 5.500 voti. Il collegio y, dunque, è un collegio marginale. Orbene, se il partito A è nelle condizioni politiche di poter operare il ritaglio dei collegi, qui gli si offre una occasione propizia per sbaragliare l'avversario B. Infatti, se il ritaglio territoriale è fatto in modo da trasferire, diciamo, 4.000 elettori per collegio, poichè l'elettorato originariamente nel collegio x è diviso secondo un rapporto di 8 a 2 a favore del partito A, nel collegio y saranno saranno immessi 3.200 elettori del partito A e 800 del partito B. Viceversa, siccome l'elettorato del originario del collegio y è distribuito secondo una proporzione di 4,5 a 5,5 a favore del partito B, la Riforma trasferirà di fatto nel collegio x un numero di elettori del partito A pari a 1.800 e 2.200 del partito B. la nuova distribuzione sarà perciò nel collegio x di 6.600 voti al partito A e 3.400 al partito B, nel collegio y di 5.900 voti al partito A e di 4.100 voti al partito B, con la conseguenza che ENTRAMBI I SEGGI vengono vinti dal partito A..."


Ed ecco che così senza bisongo di fare nulla per il Paese può recuperare parecchi seggi, ovvero potrebbe rimanere maggioranza in parlamento pur essendo magari ancora minoranza nel Paese.
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Vecchio 24-04-2005, 15.14.43   #64
Sudha
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Rispondo a Mary che è delusa e depressa quanto me per questa tragica situazione nella quale siamo caduti. Dare la colpa a tutti gli italiani che hanno avuto fiducia in Berlusconi (non sono tra quelli, anzi già dalla prima volta che ha vinto mi è venuto da piangere) e assolvere l'uomo che si è buttato in politica per salvarsi il patrimonio e non dover scappare per tutto quello che aveva combinato mi sembra eccessivo. Purtroppo gran parte degli italiani hanno creduto al pifferaio magico che è un grande affabulatore e attraverso il potentissimo megafono delle sue reti televisive (ora anche le due dello Stato) ha potuto veramente stravolgere le coscienze di chi lo ascoltava. Anzi, per me è doppiamente condannabile perché sapeva di mentire al popolo per salvare solo i propri interessi.
Adesso siamo dentro sino al collo in un disastro immane. Sarebbe meglio , certamente, non avere più Berlusconi e i suoi alleati tra i piedi e ricominciare subito a rimboccarci le maniche. Speriamo che quando si andrà a votare gli italiani siano ben consapevoli dello sfacelo del nostro Paese e che votino di conseguenza. Ma di una cosa devono essere certi : anche se Berlusconi perde (me lo auguro) le elezioni, bisogna essere pronti a fare sacrifici molti duri per la ripresa del paese, perché la sinistra anche se unita (me lo auguro) non ha la bacchetta magica. Abbiamo un'economia bloccata, un potere d'acquisto ridottissimo, pressoché nessuna competitività mondiale, investimenti fermi, occupazione molto precaria, fabbriche che licenziano e chiudono. I conti pubblici fanno acqua da tutte le parti, puntellati da operazioni una tantum che scadranno nei prossimi mesi. Siamo sull'orlo della bancarotta.
Sudha is offline  
Vecchio 24-04-2005, 19.51.33   #65
antonio greco
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COLPA DEGLI ITALIANI....

Cara Mary,

hai ben detto "le civiltà vanno e vengono". Intendi dire che ogni civiltà, cambiandi i propri costumi, potrebbe anche andare alla decadenza, credo. Detto in altro modo.*

Tu punti il dito sulle colpe degli Italiani. E' il punto chiave.... ! Le culture latino-americane (come quell italiana di oggi) , hanno in genere due catego di cittadini: quelli che fanno i Mazzi e quelli che si fan mettere nel Mazzo...

C' é una sola piccola speranza: che gli Italiani si rendano conto (non lo sanno), capiscano (un testimone come me puo' raccontare quello che ha trovato) dove stanno. E il primo passo.

2. Si potrà poi aprire la discussione, in una sede neutrale (non politica), per individuare cosa vada fatto: a) opera pedagocica; b) grande catarsi. E un lavoro cui devono partecipare gli emigrati.

Io vivo a Parigi. Trovatemi voi la sede, il contesto, il VIP, l' associazione, saro' pronto. Ma ho bisogno di battistrada che mi indichino chi contattare. Ora, di seguito,pubblico il Manifesto.

L' Emigrato
A. Greco
antonio greco is offline  
Vecchio 24-04-2005, 19.53.24   #66
antonio greco
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MANIFESTO

MANIFESTO PER IL FORUM

EVOLUZIONI SOCIALI ITALIANE
LA PERDITA DI COMPETITIVITA IN POCHE RIGHE

1. La difficoltà di gestire il Paese con risultati a livello europeo dipende, fra l’ altro, dal particolare criterio di selezione della classe dirigente pubblica, dal nuovo costume che nessuno é responsabile di alcunché e dalla nuova mentalità del “sopporta tutto, anche le sopraffazioni”.
2. L’ aumento degli insuccessi sociali degli ultimi lustri ha portato i cittadini allo scetticismo verso lo stato. Quest’ ultimo viene oggi considerato distante, se non nemico del cittadino, in quanto incapace di relizzare quanto promesso dalla costituzione e dalle leggi. Il bello é che nessuno fa un’ analisi delle cause vere degli insuccessi, le quali non sono solo politiche.
3. I servizi e i diritti promessi dalla costituzione e dalle leggi dello stato ai cittadini, quando si dimostrano inefficienti o sordi, tendono ad essere cortocircuitati da arrangiamenti privati. E’ questo un pattern buono per il sottosviluppo. Nei Paesi avanzati invece cio’ che non funziona non solo non viene accettato, ma lo si migliora, perché possa funzionare bene ed alla luce del sole. In Italia invece troppi cittadini si rassegnano a cio’ che non va. Mancanza di senso civile o timore di non esser capaci di migliorare ?
4. Puo’ migliorare la vita sociale in un Paese che sempre più si adatta a vivere alla giornata e non riflette sulle cause dei suoi problemi ? Ove si perpetua ancora la tradizione “cittadini e stato, si ignorano quando non si combattono, e vanno per strade divergenti” ? Si tratta dell’ eccezione nella U.E.
5. In uno scenario sociale di tale tipo, alcuni sistemi tendono a bloccarsi. Conseguenza: il numero ed il potere di ras e padrini nella società rischia di aumentare. La società rischia di mutarsi in un souk.
6. L’ aspetto più spiacevole di questo nuovo scenario sociale italiano é che questo tipo di società non permette affatto lo sviluppo economico, anzi lo ostacola fortemente, anche per mancanza di efficienze e di certezze.
7. E ormai urgente aprire gli occhi e misurare le differenze rispetto all’ Europa.
8. Gli Italiani, da soli, non sono facilmente in grado di individuare le cause remote dei loro problemi sociali né le distanze crescenti dagli altri Paesi della U.E. La testimonianza di emigrati in Paesi avanzati, dove la gestione del Paese non costituisce un problema, é vitale per permettere tale valutazioni. Processo assolutamente necessario se si volesse riportare a galla lo Stivale.

In conclusione:

- il sistema Italia é nei guai, non si sono ancora cercate, o non si sanno trovare, quali sono le cause primarie che hanno fatto cambiare le abitudini e originato il degrado in aumento; si é fatta poi l’ abitudine agli sprechi diffusi nei settori pubblici;
- non c’ é più, nello Stivale che non si paragona all’ Europa, un reale tentativo di capire perché si é abbassata la competitività; forse in relazione a qualche lottizzazione in aumento ? Certamente per l’ assuefazione alle inefficienze. Di sicuro perché é sparito il lavoro di qualità !
- sono state messe al bando le virtù civiche, le quali invece permettono la gestione corretta degli altri Paesi U.E.
- la società sta abbandonando la cultura dei fatti. C’ é oramai la spinta a girare a vuoto colla cultura delle parole e della demagogia; le persone di buona volontà han gran difficoltà a costruire, viste le limitate capacità sociali degli Italiani e la diffusione nei servizi sociali di scenari del tipo “pantano fangoso”;
- a furia di lingua biforcuta (doppio linguaggio) e furbismo, nello Stivale non c’ é più realismo, in ambito sociale.

La convinzione di chi ha valutato a lungo le CAUSE:

-_gli Italiani dello Stivale non sono in grado di uscire dai loro guai da soli;
-_ne uscirebbero se emigrati qualificati li aiutassero ! !
-_ le mie valutazioni delle CAUSE del degrado accelerato e testimonianze dall’ Europa hanno il potenziale di generare una discussione/analisi;
- la discussione ha il potenziale di generare quella catarsi che é necessaria per poi ripartire da capo. La cosa é forse ancora possibile oggi (non lo sarà più se aspettiamo), a certe condizioni, ma é certamente difficile.

Se si lascia la società quale essa é oggi, con tutte le sue inefficienze, allora la porta potrebbe aprirsi e apparirebbe la cugina Argentina, che sta dietro e aspetta.

Puo’ darsi che le persone implicate in inghippi, patti scorretti, poteri illegali, favoritismi, patti complici, non abbiano interesse a che le CAUSE del degrado sociale siano identificate. Ma gli altri ? L’ intellighenzia italiana dorme o non esiste ?

Il sottoscritto, emigrato nel ’82, che ha lavorato in giro per la U.E. quasi trent’ anni, avendo portato avanti per anni un’ inchiesta sulla cause dei problemi sociali e sulla divaricazione dalla Europa, é disponibile per una presentazione ad un pubblico interessato. Quale istituzione o movimento, che ha interesse ad un futuro di sviluppo per il Paese, mi inviterà e mi porgerà il microfono ?

Antonio Greco ANGREMA@wanadoo.fr
(ex funzionario europeo, consulente in TLC, ingegnere; giornalista amateur)
-------------------------


Vogliate notare:

- che avendo da lungo tempo iniziato a paragonare i metodi e strumenti sociali italiani coll' Europa, avevo capito che c' era un rischio per l' economia. E il motivo per cui avvisai Romiti (anno '90) del possibile problema. Mi offrii di andare a presentargli i miei dubbi. Mi rispose "D' accordo colle sue conclusioni, ma non c' é niente da fare". Non mi ricevette.
- negli ultimi tre anni Piero Ottone e Tronchetti Provera mi hanno risposto negli stessi termini (d' accordo colle sue conclusioni), non accettando pero' una mia presentazione.
- ho appena stabilito un contatto colla casella elettronica di Romano Prodi. Gli ho inviato parecchi allegati/valutazioni. Aspetto la sua reazione. Ma non sono sicuro che, in periodo di campagna elettorale, egli abbia tempo per leggere tutta la sua posta.
- sono disponibile a rispondere a domande, ad es. sui concatenementi di cause ed effetti che hanno diffuso il degrado, sulle inefficienze italiane che non sono diffuse nel resto della U.E.

Vi propongo: chi ha concordato con qualcuno dei miei contributi su questo forum, potrebbe inviare un breve messaggio, breve e chiaro, a Prodi (volontari@romanoprodi.it), con cui suggerirebbe di ascoltare una mia presentazione, che gli ho già offerto.

Il motivo: vorrei non portarmi nella tomba le analisi che ho fatto, i paragoni che mi sono divertito a fare coll' Europa. Rifarle da capo richiederebbe tempo, denaro e soprattutto determinazione.

Se vi va di reagire, mettemi in copia, grazie.

Antonio Greco
ANGREMA@wanadoo.fr
antonio greco is offline  
Vecchio 24-04-2005, 20.23.37   #67
indigesto
Utente bannato
 
Data registrazione: 16-03-2005
Messaggi: 237
per fallible & Co..........

Non sono più tornato sull'argomento Berlusca , e guarda caso proprio ora scorrendo un paio di spot , leggo l'invito al quale rispondo ,e parola , non leggendo i molti pareri contrari ai miei , è mia costante!! ,mi accingo di acchito a risponderti!!. Nella mia unica e prima risposta dedicata all'argomento stà già la motivazione causa effetto!! dell'esito delle regionali , 4 anni se fate un calcolo portano un nutrito numero di giovani nuovi elettori che abilmente manovrati hanno permesso alla sinistra i risultati che conosciamo!!. L'ipnosi collettiva di responsabilizzare il Berlusca per la cattiva economia è la stuidaggine che caratterizza il nostro paese!!, così cieco è l'odio e il risentimento causato dai dirigenti nazionali delle sinistre ai giovani elettori che costoro come zombi sono caduti nella rete!!.Mi permetterò questa citazione < di solito nell'età in cui un uomo scopre che i suoi genitori avevano ragione . i suoi figli cominciano a dirgli che ha torto!! > . Dalla creatività di un uomo politico non possono che uscire intrighi e illusioni per aumentare il suo megalomane potere dello scranno , e per lo scranno che difende!! . Berlusconi è solo!! il suo partito ha dovuto coalizzarsi con immaturi dirigenti obsoleti di un sistema che non ammette ricambi ai vertici!! probabilmente se non verrà rieletto lascierà la politica e che cmq lo farebbe alla fine della prossima legislatura qualora venisse rieletto!! Berlusconi è una creatura dell'imprenditoriato , uno dei crani meglio ammobiliati d'Italia , l'ho studiato nei suoi interventi , lucido , informato , istintivo , chiaro , abituato al comando , non legge e produce al momento con particolari esaudienti sull'argomento trattato!! , insomma è sprecato sotto un cielo di ingratitudine , di invidie e di calunnie!!. ATTENZIONE!! se tutti i politici dovessero produrre il come e quando dei loro arricchimenti!! senza aver prodotto un posto di lavoro e rapportarli ai dati di Berlusconi , Berlusconi ne uscirebbe di gran lunga beneficiato e stimato!! L'andazzo dell'economia è una coseguenza del difficile momento generale!! 4 anni sono stati produttivi nella società italiana , molte cose sono cambiate , cantieri per grandi opere aperti , atti burocratici e legislativi per snellire la nostra vita quotidiana , abbiamo saputo mantenere un impegno internazionale al fin d'instaurare una democrazia in Iraq quando ( come Follini , Fini , e Bossi ieri )abbiamo sempre espresso tradimenti agli impegni assunti!! < vedi 50 governi in 50 anni > , non sappiamo riconoscere una punta di diamante in mezzo ai chiodi!! Abbiamo fatto di tutto con l'aiuto dell'editoria di sinistra europea per sputtanare il nostro rappresentante massimo al governo , davanti agli occhi di tutto il mondo!!. E poi vogliamo che le cose vadano bene con tutti gli scioperi che gli scellerati dirigenti sindacali stanno imponendo ai cittadini italiani!! con gravissimi danni agli imprenditori che stanno fuggendo a più non posso!!, stiamo affossando l'unico uomo che in Italia sà cosa fare , se gli è permesso farlo!! , chi sono Rutelli, Fassino, Bertinotti & Co. per parlare di gestione di industrie che non hanno mai investito o creato un solo posto di lavoro?? , compiacetevi di averli al comando nel prossimo governo e ne vedrete delle belle!! Prodi??? un teorico inefficace , fasullo come tutto quello che ha fatto , un volta gabbana che solo in un mondo di.........sprovveduti italiani ha trovato spazi e credito senza nulla aver fatto per meritarlo!!. Ancora una volta la maggioranza silenziosa non è andata a votare , chissà la prossima volta forse . Sì mi sento un po'......Indigesto!!. Ciao.

Ultima modifica di indigesto : 24-04-2005 alle ore 20.30.17.
indigesto is offline  
Vecchio 25-04-2005, 09.02.55   #68
Mary
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Citazione:
Messaggio originale inviato da Sudha
Rispondo a Mary che è delusa e depressa quanto me per questa tragica situazione nella quale siamo caduti. Dare la colpa a tutti gli italiani che hanno avuto fiducia in Berlusconi (non sono tra quelli, anzi già dalla prima volta che ha vinto mi è venuto da piangere) e assolvere l'uomo che si è buttato in politica per salvarsi il patrimonio e non dover scappare per tutto quello che aveva combinato mi sembra eccessivo. Purtroppo gran parte degli italiani hanno creduto al pifferaio magico che è un grande affabulatore e attraverso il potentissimo megafono delle sue reti televisive (ora anche le due dello Stato) ha potuto veramente stravolgere le coscienze di chi lo ascoltava. Anzi, per me è doppiamente condannabile perché sapeva di mentire al popolo per salvare solo i propri interessi.
Adesso siamo dentro sino al collo in un disastro immane. Sarebbe meglio , certamente, non avere più Berlusconi e i suoi alleati tra i piedi e ricominciare subito a rimboccarci le maniche. Speriamo che quando si andrà a votare gli italiani siano ben consapevoli dello sfacelo del nostro Paese e che votino di conseguenza. Ma di una cosa devono essere certi : anche se Berlusconi perde (me lo auguro) le elezioni, bisogna essere pronti a fare sacrifici molti duri per la ripresa del paese, perché la sinistra anche se unita (me lo auguro) non ha la bacchetta magica. Abbiamo un'economia bloccata, un potere d'acquisto ridottissimo, pressoché nessuna competitività mondiale, investimenti fermi, occupazione molto precaria, fabbriche che licenziano e chiudono. I conti pubblici fanno acqua da tutte le parti, puntellati da operazioni una tantum che scadranno nei prossimi mesi. Siamo sull'orlo della bancarotta.

Condivido pienamente e totalmente tutto quello che hai scritto.

Volevo solo fare una precisazione: io non assolvo il berlusca. Ma neppure lo condanno.
Se metti una volpe in un pollaio non puoi accusare la volpe di aver mangiato tutte le galline.

Occorre essere realistici. Gli italiani sono stati ingannati, ma se avessero avuto una briciola di sano giudizio sarebbero stati più attenti. Ma una volta fatta la frittata le uova non tornano più nel loro guscio.

Siamo nei guai, e venirne fuori non sarà facile.
Neppure io mi aspetto miracoli da una sinistra vittoriosa.
In tanti anni di malgoverno di destra e di sinistra tutti si sono guardati bene dal cercare uomini e donne dotati di vere e sane capacità di gestione.

Non vedo da nessuna parte individui palesemente in grado di risolvere i problemi in cui ci troviamo.

Io, forse da sognatrice per eccellenza, continuo a vedere una via d'uscita solo nelle idee degli esseri umani.
Idee nuove, concrete che possano rivoluzionare davvero la nostra società.
La politica, il commercio non possono essere divise dall'ambiente in cui viviamo. Ambiente che giorno dopo giorno viene distrutto sistematicamente.
Noi viviamo su questo pianeta non su Marte o Giove. I governi e i potenti non fanna nulla perchè sono preda degli effetti di droge da potere fortissime.

Sono sempre della convizione che chi può fare qualcosa è la gente comune che va alla costante ricerca di un benessere fisico e spirituale.
Non ha più senso aspettare che venga Dio dal cielo per farci il miracolo di mettere le toppe ai nostri errori.
E' il caso di ricordarsi di un vecchio proverbio: "aiutati che Dio t'aiuta."

Buon 25 aprile a tutti
che ci ricorda come "fratelli d'Italia" senza dimenticare che Bossi ci vuole di nuovo nemici e stranieri in terra straniera.

Ciao
Mary
Mary is offline  
Vecchio 25-04-2005, 17.06.11   #69
antonio greco
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Messaggi: 637
Rispondo al precedente intervento.

E vero che " chi puo' far qualcosa é la gente comune...". Ma cio' non basta.....

E urgente e necessario analizzare (non all' italiana, cioé confusamente), ma in modo serio:
- perché siamo l' unico popôlo U.E. che non sa gestirsi. Come mai pensiamo di continuare a vivere senza avere un patto sociale (ce lo hanno tutti in U.E.);
- una volta trovate le CAUSE delle ns incapacità, sarà possib discutere le contromisure urgenti e necessarie.

Esse non sono facili da individuare (perché siamo un popolo male educato, quindi confuso, senza organizzazione, quindi inefficiente, etc.). Ma una volta trovatele (in che sede ?, consigliatemi, sono forse l' unico che abbia studiato per un decennio le CAUSE), per applicarle ci vorrà una squadra di europei. Perché noi Italiani abbiamo perso: la determinazione, la capacità di valutazione lucida, la coerenza , ... e tanti altri Valori...

Vi metto qui dei seguito un altro contributo.

ANGREMA@wanadoo.fr
(ex funzionario europeo, consulente in TLC, analista delle CAUSE del declino)

P.S. Un programma che possa funzionare lo ho preparato. Chi é interessato mi contatti.
antonio greco is offline  
Vecchio 25-04-2005, 17.07.41   #70
antonio greco
L' Emigrato
 
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Il SISTEMA ITALIA A INIZIO SECOLO

LETTERA DI UN EMIGRATO



Difficoltà di gestire il Paese (e la FIAT, l' Alitalia) con risultati di livello europeo. L’ aumento degli insuccessi sociali degli ultimi lustri ha generato scetticismo verso lo stato. I servizi e i diritti promessi dalla costituzione e dalle leggi dello stato non sono realizzati in maniera affidabile, regolare, efficiente, equanime.

La società italiana é come un enorme piatto, di puré di patate (être dans la purée = essere nei guai). Ogni cittadino, in una società senza regole, muove il proprio mestolo a modo suo. Tanti mestoli che girano con sensi e ritmi diversi. Manovrati talvolta da padrini (quelli che fanni i mazzi), talvolta da cittadini di secondo piano (quelli che si fanno mettere nei mazzi). Qualcuno gira in maniera forsennata. Alcuni, fra i mestoli, si scontrano fra loro, talvolta con zuffe improvvise.

Quali i motivi primari di tali incapacità ? Non é difficile analizzarli, confrontandoci alla parte seria dell' Europa.


DEFRAUDATI DALLA PUBBLICA dISTRUZIONE

Noi Italiani, defraudati dei nostri diritti.

Dalla Pubblica dIstruzione, fra l' altro, per decenni. Essa infatti non ha saputo insegnare ai cittadini:

- i doveri dei cittadini verso la collettività, applicati in maniera reale, continua, efficace;
- i doveri delle strutture dello stato di applicare la costituzione e le leggi, per offrire a tutti i cittadini i servizi promessi, in modo efficace, organizzato, programmato, equamine. Per poter ottenere che tutti i cittadini siano effettivamente eguali davanti alla legge, senza eccezioni;
- la pratica delle chiarezza degli intenti e gli strumenti necessari ad avere, specie in ambito pubblico, la coincidenza tra dichiarazioni di intenti e realizzazioni effettive;
- l' imperativo della precisone, della coerenza e della responsabilità di ogni singolo cittadino;
- il pensiero organizzato e strutturato, il dialogo diretto, necessari nell' era del commercio globale e delle tecniche digitali.

Tutti questi mancati insegnamenti hanno fatto si che loschi figuri abbiano avuto una gran faciltà a diffondere, nel "Paese del poco chiaro", il doppio linguaggio, la falsità di dichiarazioni irresponsabili, i doppi scenari (anzi la sceneggiata), la demagogia, la incoerenza.

Non é stato insegnato ai cittadini il buon senso, l' educazione, il rigore, la responsabilità del proprio operato. Per cui essi non sono stati in grado, in tempo di elezioni, di sceverare i venditori di chiacchiere senza esperienza dai candidati in possesso di professionalità per costruire, modificare, migliorare...

Essendosi pensato, alla Pubblica dIstruzione, solo alla ISTRUZIONE degli studenti, ignorando l' EDUCAZIONE, il cittadino tipo ignora gran parte dei suoi doveri. E non é divenuto mai conscio dei propri diritti. La rassegnazione alla sopraffazione impera infatti in molte regioni e settori del sociale.

Guardiamoci intorno, in U.E. In ogni Paese c' é una società in cui i cittadini usano il buon senso, le regole, e criteri di comportamento corretti, sulla base di Valori comuni, soddisfano i loro bisogni, nel quadro di un Patto Sociale. Il quale permette, a milioni di individui, di essere una sola società.

Cosa c' é in Italia ? Una folla disordinata di individui, senza ordini di squadra, senza patto sociale, ognuno per suo conto....come in un pollaio. Ma tutti spesso d' accordo su due sole cose: Anarchia e Confusione.

LA PUBBLICA DISTRUZIONE CI HA RESO, COLLE SUE INADEMPIENZE, ...... QUASI CITTADINI LATINO-AMERICANI...
LE CONSEGUENZE SONO SOTTO GLI OCCHI DI TUTTI.

Ogni Italiano si muove nella società, con una latitudine di 360° (mancanza di regole, inesistenza di educazione). Gli europei di altri Paesi operano in società avendo, quasi tutti, una latidudine di, ad esempio, di 20° o 30°. Proviamo a confrontare i risultati di un' assemblea in Italia e nel resto della U.E.. Confronto sconcertante ! ! La cosa vale anche confrontando i parlamenti.......Cosa si puo' allora costruire nel Paese Confuso ?

Di questo passo.. lo Stivale si staccherà presto dall' Europa, per iniziare ilsuo viaggio........verso il M.O., o l' America Latina ?

Cosa ci resta ? ? Soltanto reagire. Informatevi della realtà in U.E.. Dei diritti che hanno gran parte dei cittadini della U.E.. E che voi non avete. Non fidatevi della politica ufficiale, quella predicata da chi vuol mantenere il proprio potere. Con stipendi decisi da sé stesso.... Ma ricordiamo anche che, per reagire, ci vuole organizzazione.......La si puo' inventare, nel Bel Paese ?

La prima cosa da fare: analizzare i motivi per cui le ruote del sistema Italia sono spesso grippate, perché gli sprechi aumentano........Dopo..... sarà possibile trovare una strategia di sopravvivenza, per restare a galla, evitare il terzo mondo. Solo se la riflessione é lucida. Sarà possibile, la riflessione lucida, in un Paese ove ognuno ha un mestolo diverso ? ?


L' Emigrato
Antonio Greco
ANGREMA@wanadoo.fr

(disponibile per una presentazione delle CAUSE del degrado)

Le Lettere dall’ Europa, analisi sulle CAUSE del degrado, sono su:

http://angrema.blogspot.com
www.accademiaonline.net (le lettere dei mesi precedenti sono nell’archivio del sito, argomento “società”)
---------------------

Premessa.

Il vostro problema: difficoltà a capire perché la società continua a degradarsi; difficoltà a capire cosa manca per promuovere lo sviluppo economico.

Conviene aprire gli occhi, poiché il degrado continuerà, se non prendete le contromisure sociali necessarie per acquisire competitività.

Un emigrato esperto vi potrebbe aiutare.



LA LAPIDE

Leggo un quotidiano italiano. Nausea abbondante.

Decido di scrivere una lettera al giornale, per listare le CAUSE apparenti di tante emergenze, di tanta melma fangosa, che ostacola il cammino di tanti Italiani.

Mia moglie: “Lascia perdere, il giornale non te lo pubblica”.
“Perché ?”
“Perché tu dici la verità ! Il giornale non te la pubblica la verità”.
“Lascio perdere ?”.
“Prova con una filastrocca”, lei mi dice.

Ci provo, sui VALORI. Quelli che sono, fra l’ altro, necessari per far girare le ruote di un Paese, di un’ economia.

LA FILASTROCCA

Un emigrato legge il giornale. “Solo valori negativi ! Dove stanno quelli positivi ?”.
“Positivi ? gli Italiani non amano costruire !”
Come costruire, se manca la chiarezza ?
Come reinserire la chiarezza, se manca la coerenza ?
Come diffondere la coerenza, se si é diffuso il doppio linguaggio ?
Come eliminare il doppio linguaggio, se lo scopo dei politicanti non é costruire, ma guadagnare....... potere ?
Come togliere il potere ai politicanti ? Ci vorrebbero i tecnici, i professionisti, quelli che non vendono chiacchiere......... ?
Dove trovare i professionisti, se le persone che hanno una buona posizione, che hanno fatto esperienza ad alto livello, sono state scelte col comparaggio e l’ omertà ?

Come eliminare il comparaggio e l’ omertà, se non ci’ abbiamo una proposta seria per poterlo fare ?
Come preparare una proposta solida e seria, se non si conosce più, nello Stivale, la chiarezza, la coerenza, l’ efficienza, l’ onestà, la dirittura, il rigore, la responsabilità, il realismo, il valore, il merito che genera impegno ?

Ritrovare i VALORI , le forze positive? ....... Ma bisogna andare a comprarli in U.E. ?
Andare a comprare i VALORI in U.E. ? .... Forse, ...ma é proprio quello che fanno gli emigrati !
Solo che, una volta imparati i VALORI, ci restano, nei Paesi europei. Gli conviene.....
............................ anziché rientrare nella melma fangosa.

Ho capito, ordino una lapide al marmista dietro l’ angolo.
“Che ci scrivi ?”, chiede la moglie.
Ci scrivo: “Alla memoria: della chiarezza, la coerenza, l’ efficienza, l’ onestà, la dirittura, il rigore, la responsabilità, il realismo, il valore, il merito e l’ impegno”.

Che metto in un cimitero italiano. Qualsiasi.

L’ emigrato

Antonio Greco
ANGREMA@wanadoo.fr
(disponibile per presentare le CAUSE dei guai italici)
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In caso di diffusione, informare l' autore.
antonio greco is offline  

 



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