"Quando decade il Tao, nasce la virtù.
Quando decade la virtù, nasce la bontà.
Quando decade la bontà, nasce la morale corrente"
(Lao-Tzu)

Ah... Indigè!
Io ultimamente "combatto" altre "guerre"
ma non disdegno mai un break di confortante satira, per cui.. :

Hai ragione.. Bruciamo le bandiere arcobaleno, i comunisti,
magari anche i bambini -si sa mai siano stati contagiati!-
A morte ogni barlume di coscienza collettiva e soprattutto singolare..
Facciamo un falò degli scritti di Engels, di Marx, di Lenin, di Mao..
Lasciamo -come disse un comico l'altro giorno in tv- che i nostri figli conoscano solo i "Mao-Mao"
-ultimo gruppo musicale underground..
Lasciamo i pronti soccorsi liberi: diamo lavoro alle pompe funebri..!
Leggiamo pure Lao-Tzu & Ghandi, ma mi raccomando non facciamone parola con nessuno e soprattutto,
ripeto: soprattutto percorriamo la via del non-agire taoista solo sulla tazza del cesso, facilita le funzioni corporali.. e tirata l'acqua del water Di-Men-Ti-Chia-Mo-Ci (!) d'ogni possibilità raziocinante nel fatidico caso mai coincidesse
con una qualche sub-odorata presa di coscienza autoconsapevole..

Lasciamo che il nostro molle cervello sia forever a rappresentanza fallica..!
-Amen!



Rosso-Sole

"Credo che se un uomo migliora spiritualmente
l'intero mondo migliora con lui,
e se un uomo si corrompe
l'intero mondo è partecipe di quella corruzione."
(Ghandi)

firmato: Gita-all'obitorio.

p.s. x Antonio Greco :
Mi auguro non ci possa mai esser bisogno
di nessuna lapide in memoria dei Valori..



Gyta

Ah Gy!! , apprezzo la tua filosofia , apprezzo la tua poesia , non apprezzo il tuo "pijar per culo" è quello che ti riesce meno bene!! , qui ci stiamo divertendo coi prò e contro senza bisogno dei tuoi sgangherati e poetici canti!! vatte a fà un bagno e quando te sei ripulito , passa de qua, chissà che nu te puzza er fiato!!. Indigesto....ma sincero!!.

Azzarola..!!
Ma.. se ho dato il meglio di me stessa!!!!
C'è qualche passaggio in particolare
che non t'è piaciuto..??

Mai felmalsi alla plima lettura
-dice il saggio !




Gyta

Occhio che non sempre è conveniente essere sinceri.... Berlusca ce lo conferma!

"di solito nell'età in cui un uomo scopre che i suoi genitori avevano ragione . i suoi figli cominciano a dirgli che ha torto!!"


Molto carina!


"Berlusconi è solo!!"


E' vero. Ma di questo, non sene rende conto nessuno, mentre altri, ne approfittano"!


"Berlusconi è una creatura dell'imprenditoriato , uno dei crani meglio ammobiliati d'Italia , l'ho studiato nei suoi interventi , lucido , informato , istintivo , chiaro , abituato al comando , non legge e produce al momento con particolari esaudienti sull'argomento trattato!! , insomma è sprecato sotto un cielo di ingratitudine , di invidie e di calunnie!!."


Berlusconi è uno che fa paura agli altri, compresi i "capitalisti" o paesi più avanzati, come alcuni in Europa, che preferiscono di gran lunga una gestione da parte di "altri", che sanno, non gli creerà mai "problemi", ...


"chi sono Rutelli, Fassino, Bertinotti & Co."


Bisognerebbe vederlo, "veramente"!


"per parlare di gestione di industrie che non hanno mai investito o creato un solo posto di lavoro??"


Ma sanno solo parlare male di chi lo fa, invece, e loro, cosa fanno con tutti i loro "soldi"?


"compiacetevi di averli al comando nel prossimo governo e ne vedrete delle belle!! Prodi???"


Sarebbe davvero ciò che la massa meriterebbe! Ma nessun problema, ancora un pò di impegno, e forse, potrebbe anche essere accontentata, chissà!


Ciao.

E chi sarebbero questi sinistri di cui parli, quanto credi di conoscerli? Mao, lo sai quanta gente ha ucciso? E quel comico di cui parli, lo sai che non disprezza affatto i soldi che gli danno coloro che tanto critica, ma li accetta mlto ben volentieri, dietro una ipocresia vomitevole, avendo il coraggio di nominare gente come stalin sfruttando lo spazio di un programma televisivo, che ha ucciso milioni di persone, e sfruttando un'idea di sinistra, sui bambini, che sono di sinistra?

I bambini sono di sinistra? MENTI MALATE!




p.s. vaglielo a dire ai bambini sfruttati e uccisi nei regimi comunisti!!!! I bambini, non sono di "NIENTE"!

ma fatemi capire, vi elenco una serie di riflesioni, a cominciare dal fatto che non sia un politico, non sia uno statista, che sia un imprenditore d'assalto (e di successo, ma andrebbe analizzato tale successo) ma che le sue aziende non producano null'altro che beni di servizio, vale a dire virtuali, dalle televisioni alle assicurazioni, lui non costruisce automobili e si è ben guardato dal comprare la Fiat...

Vi chied, amici di Berlusconi, se sia giusto o meno oggi procedere a fronte dei risultati elettorali degli ultimi anni che hanno sempre visto Berlusconi perdere consensi e in questo modo, con una dittatura della maggioranza, a una irforma della legge elettorale con ritaglio dei collegi, e nel fare questo vi ho citato testualmente uno dei più autorevoli senatori di An Fisichella, non un comunista.

E cosa leggo da parte di chi lo difende? nessuna risposta e nessuna motivazione seria in tal senso!

Leggo che però alcuni dirigenti comunisti vent'anni fa e più in paesi esteri facevano............. oppure leggo attacchi personali e prese in giro nei confronti di altri urtenti del forum tesi a sviare il discorso.

Ma per favore!
Siete più intelligenti di quello che state dimostrando qui, ma usatela tale intelligenza!
Mi pare abbastanza evidente che una qualsiasi realtà che abbia una storia di più o meno lunga data, dalla Chiesa Cattolica al Comunismo Internazionale alla Democrazia Cristiana ai Socialisti e altri, tale storia possa essere costellata da eventi positivi e anche da nefandezze.

la storia di Forza Italia invece inizia solo 11 anni fa, quando l'epoca di un certo Bettino Craxi era mestamente finita con la sua fuga in Tunisia. Morto Craxi e defunto politicamente il corrotto Psi di allora, rischiava di venire trascinato nella melma anche il Cavaliere, prova ne è il fatto che un certo miliardario Marduck gli stava per comprare praticamente tutto, e Berlusconi aveva più debiti che altro, per non parlare del processo in corso che aveva in Spagna, e sottolineo Spagna, non Italia, quindi con giudici e governo (di destra) spagnolo.
Berlusconi nel suo manifesto agli italiani in cui spiegava il motivo della sua entrata in politica (anzi "discesa in campo", linguaggio colori "gli azzurri" e slogan "Forza Italia" sempre e solo calcistici, tanto per valorizzare l'intelligenza degli italiani!) diceva che lo faceva perchè se avesse vinto Ochetto (e sottolineo Ochetto!) ci saremmo trovati - cito testualmente - i "carri armati sovietici alle porte dell'Italia" (della Russia del dopo Gorbaciov, della Russia del suo amico Putin).
Ironia della sorte due anni dopo abbiamo avuto un governo di sinistra, addirittura con Rifondazione Comunista nel governo, cosa che non sarebbe avvenuta nel 1994 se avesse vinto Ochetto. Eppure mi risulta che con il governo Prodi siamo entrati nello Sme ed oggi abbiamo l'euro, mi risulta che quando gli americani decisero di bombardare il Kossovo il "comunista" D'Alema abbia appoggiato tale intervento definito "umanitario", mi risulta che abbiamo avuto un ministro della giustizia proveniente da Rifondazione (Diliberto) ma i brigatisti son rimasti in carcere, e Sofri pure.

Mi pare altresì che il comunistissimo Bertinotti si definisca già da tempi non sospetti Trotzkjista, e mi risulta che sia ideologicamente l'opposto di Stalin, ma qui entriamo nel difficile per voi...

Allora cari difensori di Berlusconi nonchè nemici del "fantasma del comunismo" se voi volete affrontare una discussione seria dovreste farlo con cognizione di causa, magari dovreste anzitutto leggere l'unica cosa che davvero è universalmente riconosciuta come comunista, e che voi non conoscete, vale a dire il Manifesto di Marx, collocarlo in un preciso momento storico dell'Europa della Rivoluzione Industriale e... meditare.

Quindi sgombrato il campo dalle montagne di spazzatura che avete scritto torniamo a parlare di Berlusconi.

ma prima di parlarne, vi consiglio una lettura di questa paginetta:
http://www.consapevolezza.it/notizie...i_sentenze.asp

Veramente non sò cosa rispondere!! a chi mi dà del poco intelligente mi disarma!! se l'avversario mi disistima è inutile dialogare!! complimenti tulipano nero!! compiacciti ed evitami . I.

vedi ciò che mi lascia sempre perplesso nei confronti di chi come te scrive di stimare Berlusconi tout court è che non sai trovare alcuna argomentazione valida in merito a quanto scrivi.
Non solo.
non riesci ad obiettare e ad argomentare niente di niente, e quindi passi al contrattacco, sviando i discorsi e cambiando argomenti, parlando di questioni che non c'entrano nulla.

infine, quando qualcuno ti fa notare tutto questo, inventi alla grande.
Mi pare la fotocopia dell'attuale Governo, o per lo meno, di una precisa e ben delineata parte del governo: Forza Italia.

Tu sei libero di scrivere questo:

Io invece non posso scrivere questo:
perchè tale frase viene indicata come una lesa maestà, in quanto ti ho dato del non intelligente.
è evidentemente falso, ma rimane un fatto:

Ancora stai trovando mille e mille scuse e ti inventi falsità per evitare di rispondere alle più naturali e serie questioni inerenti il tuo pupillo Berlusconi.

ti saluto con queste parole, che io, pur essendo politicamente estraneo a quel tipo di sinistra, di fatto mi son trovato a condividere quasi completamente:

"La sconfitta di Berlusconi richiede una forte lotta culturale, la nostra capacità di far emergere compiutamente una cultura politica, se volete un’ideologia, un’idea del mondo, alternativa a quella delle destre. Per questo facciamo della pace la guida di un intero discorso politico. Ma, contemporaneamente, questa lotta culturale deve attraversare la vita quotidiana delle persone e delle popolazioni, deve dare corpo a una critica pratica, radicale e concreta, delle attuali condizioni di lavoro e di vita per risalire da esse alla contestazione delle cause che le producono e ad un processo di riforme sociali ed economiche per rimuoverle. [...]
Se ci sono sulla via che hai intrapreso, dei macigni che ti impediscono il cammino, cosa devi fare se non rimuovere i macigni? Rimuovere questi macigni controriformatori, a noi pare un compito che il governo dell’alternativa a Berlusconi dovrebbe realizzare per dispiegare, liberato il terreno da essi, un nuovo corso riformatore che punti a valorizzare il lavoro e le culture in una nuova connessione creativa. Bisogna battere Berlusconi ma anche le sue politiche. Berlusconi del resto non è una parentesi nella storia del paese chiusa la quale tutto torna al suo posto. Da un la lato Berlusconi è parte di una destra che agisce su scala mondiale, si veda il legame con Bush, dall’altro egli, piuttosto che essere un corpo estraneo al paese, è la narrazione, il racconto di una certa Italia. Dietro il governo delle destre si affaccia la questione dello stato generale del paese e più specificatamente della sua classe dirigente, del capitalismo italiano. La globalizzazione ne ha messo in luce la crisi e ne ha accentuato il declino. E’ un capitalismo allo sbando, che si attarda a replicare politiche già fallite" (Fausto Bertinotti)

Facile dar la colpa alla sinistra. Facile anche dar la colpa a Berlusca... Molto facile tutte e due.

Ma la verità sta da un' altra parte, mi sembra...

L' Italiano di inizio secolo, cosi come é stato diseducato, ha delle capacità limitate e deviate di gestione, rispetto al livello medio europeo. Potreste rendervi conto di cio sui siti indicati in fondo al testo seguente, leggendo in particolare "La Barca va.." e "Italia Desnuda". E... altre verità (viste dall' Europa)....



BERLUSCA CAMBIA TONO (O LO SGAMBETTO DELLA REALTA')

1. INIZIO DELLA FINE ?

Aprile 2005. Dopo le elezioni, Berlusca é costretto a cambiar tono. Addirittura a dimettersi.

Il suo piano di qualche anno fa, quando vinse le politiche, era (lo si capisce oggi) basato su qualche ipotesi pretenziosa :

- che l' immagine che si era costruito con la "fiction" della TV e l' aiuto di consiglieri dell' immagine, non solo bastasse a conquistare il potere (questo ha dimostrato di saperlo fare), ma permettesse anche di gestire il Paese Confuso (purtroppo non dimostrato).
- che la gestione di un Paese particolare nella U.E. (il quale é sotto l' imperio dei quattro Dittatori: Confusione, Irresponsabilità, Rassegnazione, Allegra Gestione) potesse essere migliorata, ottimizzata coll' uso degli stessi metodi affaristici con cui fu costruito un impero mediatico sotto la mano forte di un VIP determinato.
- che per un nuovo slancio di un' economia che arranca in un mercato globale, fosse sufficiente il piglio deciso mostrato dalle proprie telecamere. Il quale avrebbe dovuto anche aver ragione dei Pantani vischiosi e delle Ruote Grippate, diffusi in una società che ha creduto in una Fatua Illusione.

Pensare che Berlusca aveva una buona strategia per gestire tali pretenziose ipotesi ? (se c' era, non ha funzionato). O credere invece che un uomo dalle grandi esperienze "fiction", non poteva avere scampo nel misurarsi colla realtà ? Interessante busillis.....

Purtroppo la realtà si é incaricata di smentirlo. La realtà di un Paese che sta perdendo la bussola (e che ha avuto recenti evoluzioni tanto complicate, da non poter essere descritte in una pagina). Ma, in un tentativo succinto, vale la pena di metterne qualcuna in evidenza:

- la Fatua Illusione italiana: accettare come normale routine la divaricazione fra uno stato formale da una parte, ed un tessuto di clans e allacci sommersi, più i cittadini, dall' altra. I quali ignorano lo stato, talvolta lo considerano estraneo, se non nemico. Da subire quindi, da combattere talvolta, o almeno da fare fesso. La Fatua Illusione é che una tale società possa permettersi un 'economia abbastanza forte da sopravvivere nel mercato globale.

- il Paese che é cambiato, dopo che ha visto la gestione berlusconiana di governo tramutarsi sempre di più in "sistemazioni di affari personali o di clan". Vedendo Berlusca agire alla grande per sé stesso, in modo chiaro e senza scrupoli, molti Italiani hanno concluso: “Lui si sistema, dal potere, i fatti suoi. Noi, per sistemarci i fatti nostri, dobbiamo cercarci un padrino”. L’ ultimo paletto esistente per l’ uso personale del pôtere era caduto ! E si sa che gli Italiani sono molto flessibili (Ciampi dice che dovrebbero avere la schiena dritta. C’ é qualcuno che lo ascolta ?). Ora tanti Italiani avranno sempre più voglia di risolvere le faccende personali, che lo stato non sa risolvergli, con una "conoscenza". Sarebbe a dire che il potere dei Padrini aumenta e lo stato funzionerà sempre di meno.....

Aggiorniamoci. Usiamo la P maiuscola per Padrino. La s minuscola per stato......

2. LO STATO DEL SISTEMA ITALIA
Credo che lo stato attuale del sistema Italia sia dovuto a due ordini di motivi:
- la gestione del paese fatta a lungo da chi ando' al potere per chiudere alla magistratura le porte di armadi, ove potrebbe trovarsi qualche scheletro;
- la deriva della società, andata avanti per due decenni almeno (e acceleratasi negli ultimi tre anni), che é stata tollerata da tutti: a) da una società confusa e incapace di migliorare, per la sua propensione al compromesso; b) da una ex-intellighenzia in procinto di trasformarsi in "serva del padrone di turno", non allarmata dal degrado ma piuttosto occupata nella ricerca di piccoli e grandi poteri; c) da una società che tollera da decenni, a causa delle sue incapacità, che cittadini e stato percorrano strade separate, se non opposte, con occasionali tentativi di imbroglio reciproco (la Società della Sfiducia).
La povera fine del governo di CDL, che fu iniziato con baldanza e promesse, non é dovuta soltanto al nanismo politico di un imprenditore di "fiction", ma anche alla ACCELERATA DERIVA di una società sempre meno in grado di essere gestita.
L' urgenza per il sistema Italia:
- per poter un giorno iniziare il rilancio dell' economia, é urgente rimettere su buoni binari un treno già deragliato (la società italiana).
La società attuale é infatti incompatibile collo sviluppo economico.
- per europeizzare la società italiana (renderla cioé funzionante ed efficiente, attuare la costituzione e le leggi egualmente per tutti), é necessario ed urgente (anche per evitare il terzo mondo) iniziare con un' analisi dei fattori primari che hanno determinato la deriva italiana.

Analisi che, per essere obiettiva, deve esser fatta fuori dai circoli mediatici-politici. Poi, reintrodurre i VALORI buttati fuori della finestra nei contesti sociali.
Per iniziare tale analisi, a confronto coll' Europa, le testimonianze degli emigrati sono necessarie. Le prime testimonianze sono su:

http://angrema.blogspot.com
www.accademiaonline.net (le lettere dei mesi precedenti sono nell’archivio del sito, argomento “società”)

L' Emigrato
Antonio Greco
ANGREMA@wanadoo.fr