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Vecchio 03-04-2005, 21.18.42   #1
VanLag
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Data registrazione: 08-04-2002
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Bombardamento mediatico sulla morte del Papa.

La zia Maria, che poi non è zia, ma un’anziana signora di paese che tutte le domeniche pomeriggio, dopo la funzione religiosa, viene a trovare mio padre, con la semplicità delle donne di paese, quando qualcuno di noi fratelli, ha parlato della morte del papa, ha detto ridendo: - eh beh! Che importa? Morto un papa se ne fa un altro –
E che la zia Maria sia una cattolica di quelle autentiche non lo testimonia solo il fatto che, finché mio padre c’era con la testa, cercava di fargli dire il rosario e lui bofonchiava e si arrabbiava. No, non è solo il rosario è che, anche ora che mio padre non sa più chi ha intorno, lei viene a trovarlo. Magari lo fa per portare conforto a mia sorella, magari solo per fargli compagnia, magri perché è sola, ma lo fa con quello spirito di altruismo che non nasconde nessuna aspettativa.

Ma i media, che per altro si sono sempre dimostrati disinteressati ai problemi dei cattolici, stanno suonando una gran cassa senza fine sulla morte di questo pontefice. Dando l’impressione di un’universalità del cattolicesimo che in effetti non è tale. Un tentativo all’omologazione senza precedenti, secondo il quale tutti dobbiamo essere colpiti ed addolorati per la scomparsa di questo Papa.
Un bombardamento mediatico che mostra i suoi frutti, soprattutto tra i giovani. L’ho visto guardando MTV con gli sms dei giovanissimi che si dicevano in lacrime e disperati per la morte del Papa. L’ho sentito quando il più anarchico e disincantato dei miei nipoti mi ha detto che era triste per la morte del Papa.

Davanti a tanti segni mi sono guardato dentro cercando di capire cosa stava succedendo, visto che io non ero triste.

Tristezza a comando, anzi a telecomando. Sono sicuro che il Papa non ci avrebbe voluto tristi per la sua dipartita.
Ma le grandi prove di omologazione ci spiegano che ormai sono i media che ci dicono come dobbiamo sentirci e da questo plagio di massa si salvano in pochi. Magari i veri cattolici di una volta, come la zia Maria che ridacchia cosciente che non sarà la morte di un Papa a cambiare la sua vita, o quelli che sono “contro” per scelta. Contro il ridere a comando, il festeggiare a comando, il soffrire a comando e tutte le altre forme di assimilazione “al branco” che, chi ha paura di essere solo deve subire.

Non stà a me e non è volontà del 3d fare una disamina sui pro e contro di questo Papa, ma la riflessione sulla gestione dei media di questa notizia deve fare riflettere tutti, sia per la speculazione giornalistica sulla morte di un uomo, sia per l’opera di lavaggio del cervello alla quale ci hanno sottoposto e tendono a sottoporci esasperando ogni notizia, magari per il solo fatto che fa cassetta.

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Vecchio 03-04-2005, 22.46.08   #2
rodi
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ero casualmente lì intorno all'ora in cui è morto, il traffico era bloccato ed io mi son trovata ad attraversare piazza san pietro a piedi proprio mezz'ora dopo la sua morte...
e passando sotto i portici che sono alla fine di via della conciliazione ho visto gente che dormiva sui cartoni...come sempre...
tanta emotività, direzionata ad arte ma non so a quanti sia venuto in mente che quegli esseri umani sui cartoni sono tali...esseri umani...
e non me la prendo con chi di questa propria emotività è vittima tanto da diventare cieco, ma con chi questa emotività la direziona e gestisce...

però qualcuno con lo spirito pratico della zia Maria che va a trovare tuo padre, magari porta anche una coperta a quella povera gente...e dice...morto un papa se ne fa un'altro...

senza per questo mancare di rispetto all'uomo che ha vissuto sofferto ed è morto...
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Vecchio 03-04-2005, 22.57.10   #3
marcoli
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a me sinceramente che sia morto un PAPA che ha cambiato la storia del mondo, che ha liberato dei popoli dalla schiavitu' del comunismo o fascismo che sia, che è andato mille volte in mezzo ai deboli e agli ultimi, che ha saputo parlare ai più grandi potenti della terra mettendoli anche in soggezione, un pò mi è dispiaciuto, altrimenti, se qualcuno lo ha visto come un uomo qualsiasi potrebbe esserci andato lui a fare il PAPA!
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Vecchio 03-04-2005, 23.10.53   #4
rodi
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quanto tu dici non toglie che però è nell'ordine naturale il succedersi di figure in quella carica...
questo poi non vuol dire che tutte le figure che l'abbiano ricoperta abbiano avuto lo stesso spessore...

non è lui ed il suo valore il tema di questa discussione, ma l'uso che della sua morte stanno facendo i media di questo evento...
l'eccesso è una delle forme di mancanza di rispetto...

a qualcuno verrà in mente di compiere un gesto eclatante di carità in memoria del suo nome?
o diventerà anche la sua morte uno dei modi per 'fare cassetta'?
son queste le cose che da un po' noia osservare e sulle quali doversi interrogare?
poveri i giovani oggi sofferenti...troveranno un'altra voce in grado di dargli speranza? o serviranno pure loro per un po' per alzare l'ascolto e poi...basta...

c'era una brutta aria per me ieri in pazza san pietro...la tristezza potrei comprenderla...la desolazione per mancanza di speranza mi intristisce un po' di più.
nell'aria c'era un 'cosa accadrà ora'?
non credo proprio che lui avrebbe apprezzato l'uso che si sta facendo della sua morte...

rodi is offline  
Vecchio 04-04-2005, 09.04.03   #5
Mr. Bean
eternità incarnata
 
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Data registrazione: 23-01-2005
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Mi pare veramente assurdo che tutti siamo ad invocare la privacy, ci adiriamo se ci giungono mail non desiderate e tanti bla bla del genere, e poi, per la morte del Papa, che, anche come autorità religiosa, meriterebbe un certo rispetto (sia da vivo che da morto), siamo tutti incollati morbosamente alla tivu che ci manda in onda continuamente immagini del Papa. Ora saltano fuori tutti i suoi fatti privati (orfano in tenera età, ecc....), ma.... che senso ha tutto ciò? Io preferisco ricordarlo come lo vidi in Valle d'Aosta nello scorso luglio, senza tutte le strombazzate mediatiche. Poi naturalmente, quel Bush che iniziò la guerra in Iraq nonostante fosse stato avversato e criticato dal Papa, ora ne parla bene. I coccodrilli hanno lacrime più sincere! Probabilmente non guarderò tg nei prossimi 2 o 3 giorni, in segno di rispetto per una persona che ha fatto tanto per l'umanità. Se tutti ignorassimo i tg, forse si ridimensionerebbe tutto il can can... o no?
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Vecchio 04-04-2005, 09.21.48   #6
dani62
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Ho scelto di non guardare la TV. Ma attraverso i colleghi e amici la vivo lo stesso.
Riempiamo tutto con la televisione, i nostri inutili vuoti di pensiero.

Ma forse solo quello che passa in TV esiste, solo se il dolore e le lacrime diventano mediatiche esistono. Solo se abbiamo spettatori possiamo soffrire. E allora tutti a piangere per la stessa morte ci conforta e sostiene...
Non trovo il Cristo crocifisso tra la polvere in questa Chiesa, Cristo si è spostato sicuramente dove la gente muore di fame, sete e malattia lasciando a noi riflettori da farisei...

p.s. sono parecchi mesi che le TV di tutto il mondo affittano i terrazzi e balconi intorno a San Pietro aspettando questa morte!
Soldi con cui avremmo potuto fare di meglio...e tutto per il popolo televisivo!
dani62 is offline  
Vecchio 04-04-2005, 09.51.07   #7
giovanni
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Messaggi: 464
72 e più ore a reti unificate di papa possono trasformarti in ateo, in deficiente o in bernadette. Di sicuro ti chiudono gli occhi su quant'altro succede intorno a noi. Ed ogni cosa che tende a non farmi vedere non riscuote in me alcuna simpatia, indipendentemente dall'oggetto che ne fornisce la scusa, fosse o no papa.
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Vecchio 04-04-2005, 09.54.40   #8
dani62
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Messaggio originale inviato da giovanni
72 e più ore a reti unificate di papa possono trasformarti in ateo, in deficiente o in bernadette. Di sicuro ti chiudono gli occhi su quant'altro succede intorno a noi. Ed ogni cosa che tende a non farmi vedere non riscuote in me alcuna simpatia, indipendentemente dall'oggetto che ne fornisce la scusa, fosse o no papa.

Credo che annichiliscano soltanto e standardizzino comportamenti, parole e pensieri.


dani62 is offline  
Vecchio 04-04-2005, 09.55.18   #9
Naima
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Con tutti i limiti imposti dalla religione cattolica, questo è stato un Papa tra i più moderni, forse, vista la posizione e l'età non poteva fare di meglio. C'è ancora molto da fare in termini di "ammodernamento" e apertura della Chiesa Cattolica e chissà se si farà. Quello che mi ha disgustata di più non è tanto stata l'ossessività dei media quanto la strumentalizzazione politica. Sottile, infida, ma palpabile...
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Vecchio 04-04-2005, 10.27.53   #10
marcoli
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io mi domando una cosa: non pensavo di essere così solo a pensare che i media, il progresso, la modernità che ci fa tante volte tanto piacere (compreso parlare in internet...) facciano parte ormai del modo di intendere la vita.
Oltretutto io sono contro i media che strumentalizzano (...sempre...), sono contro tante assurdità (manipolazioni genetiche, clonazioni...e chi ne ha più ne metta), ma non credete che se il mondo va in questa direzione la cosa migliore da fare è di cercare il più possibile di essere obiettivi e di filtrare ciò che succede attraverso la nostra interiorità ? la verità , se vogliamo, la vediamo lo tesso.
D'altra parte se non ci fossero le televisioni, internet etc, quanti popoli saprebbero della morte del Papa? e quanti popoli , seppur di religioni diverse, hanno espresso la loro gratitudine al Papa , di quello che voluto portare, anche grazie a ciò che i media hanno fatto vedere di Lui?

Tutto questo può essere fatto, filtrando...altrimenti, secondo me, siamo solo capaci di dare addosso alla modernità che ci siamo voluti.
marcoli is offline  

 



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