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Vecchio 24-07-2005, 16.38.07   #11
antonio greco
L' Emigrato
 
Data registrazione: 26-05-2004
Messaggi: 637
TEMPI CALAMITOSI - ODIO PER GLI AMERICANI

Relazioni internazionali e terrorismo

Per inquadrare meglio le differenze di vedute geopolitiche fra USA e UE vediamo alcuni fattori forse poco considerati dai media:

- la politica USA, perseguita in momenti diversi con diversa chiarezza e risonanza, é la politica di un impero che si presenta con la parola falsa “Democrazia”. Un impero che individua pragmaticamente le regioni del mondo ove conviene intervenire, per interessi economici, e poi cerca le motivazioni di facciata per giustificarne gli interventi (ad es. Instaurare la democrazia in Xlandia).
- La politica europea non mi sembra abbia obiettivi imperiali di controllo di aree o Paesi per motivi economici. Quando li avesse, essi non sono estesi a tutta la U.E..
- La politica europea non é motivata o alimentata da possenti lobbies delle armi o del petrolio, come sembra essere frequente negli USA. Ove tali lobbies finanziano le campagne dei presidenti, per averne poi un ritorno.
- Le politiche in U.E sono in generale abbastanza trasparenti da essere captate e condivise da un gran numero di cittadini. Mentre gli scopi reali, le motivazioni delle politiche imperiali americane credo siano abbastanza ignorate dai cittadini USA, perché troppo ammantate di motivazioni democratiche. Ove invece i reali motivi imperiali sono conosciuti dai presidenti, consiglieri e lobbies finaziatrici. Notiamo che la CIA non fa rapporto delle sue attività sobillatrici in altri Paesi al congresso, ma solo al presidente.
- Le capacità dei cittadini europei di capire realtà e culture di Paesi di altri continenti sono anche una conseguenza dell’apertura delle culture europee. Ove invece la cultura limitata degli Americani e i loro orizzonti ristretti (sono molto efficienti in settori particolari, ma spesso incapaci di capire altri settori e culture) non permettono loro di porsi interrogativi o capire situazioni che non conoscono quando sono a contatto con altri Paesi, o vi inviano la CIA a sobbillare. Del resto basta guardare il numero dei fallimenti degli interventi della CIA. Questo spiega perché gli Americani hanno avuto e avranno molti insuccessi (e suscitato molti odii) in America latina e altrove.
- Le intrusioni degli USA nei Paesi sottosviluppati, con l’ arroganza di chi vuole imporre colla forza un certo approccio economico, destano enormi odii nei Paesi arabi (e forse anche altrove).
- Per i motivi su elencati gli Americani non potranno mai capire, io credo, quale sia il metodo migliore per combattere il terrorismo. Che é : cercare le sue cause, eliminarle.

A me sembra che l’ unico metodo sicuro sia un intervento degli europei. Altri metodi non mi sembrano possibili. Gli europei chiedano agli Americani (che non potranno capirlo da soli), come unica soluzione “che tagli la testa al toro” (l’ odio diffuso nei Paesi arabi) il seguente atteggiamento:

a) smettere di imporre ad altri Paesi una politica imperiale e adottare un atteggiamento paritario, sostituendo l’arroganza della creduta superiorità con il rispetto delle altrui politiche e culture. Senza immischiarsi nella politica interna di altri Paesi. Questo atteggiamento permetterebbe di contenere (e a lungo termine di far sparire) il numero di candidati terroristi per odio agli Yankees (si dice cosi ?). Gli Yankees non hanno capito che per gli arabi, ogni tentativo di portare loro la democrazia viene invece visto come l’ intrusione di culture occidentali che sono offensive verso le culture arabe.
b) gli USA dichiarino ufficialmente di rinunciare alla politica di intervento di BUSH e di voler evitare intrusioni colla forza in altri Paesi, ma di preferire d’ ora in poi la
discussione, eventualmente in ambito ONU.


L’ Emigrato
Antonio Greco
angrema@wanadoo.fr


Il piccolo contributo che chiedo da Parigi é di recapitare questo testo al MINISTERO DEGLI ESTERI o all' AMBASCIATA ITALIANA PIU VICINA, oppure al tuo giornale. Si tratta di una piccola azione antiterror. Non é scontato che i nostri politici, che non conoscono gli Americani, possano pensarvi.
antonio greco is offline  

 



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