Forum di Riflessioni.it
ATTENZIONE Forum in modalità solo lettura
Nuovo forum di Riflessioni.it >>> LOGOS

Torna indietro   Forum di Riflessioni.it > Forum > Cultura e Società
Cultura e Società - Problematiche sociali, culture diverse.
>>> Sezione attiva sul forum LOGOS: Tematiche Culturali e Sociali


Vecchio 06-08-2005, 09.50.58   #71
Michele
Ospite
 
Data registrazione: 29-07-2005
Messaggi: 36
Moti carbonari

Certo, se fosse necessario, se ciò è alimentato da una giusta causa, (ampiamente discussa), che ben vengano......Il movimento rivoluzionario in Italia era guidato dai Carbonari, che si era diffusi nel Sud del paese sin dall'epoca della dominazione francese. La società dei Carbonari era un'organizzazione segreta e rigorosamente cospirativa. Negli anni della restaurazione essa aveva costituito delle sezioni non soltanto nel Regno Napoletano, ma anche nello Stato pontificio, in Piemonte e in Toscana, a Parma, Modena e nel Lombardo-Veneto. Gli appartenenti a questa organizzazione provenivano per lo più dalla borghesia, dalla nobiltà liberale e dagli intellettuali progressisti. Il lato debole dei Carbonari era la chiusura delle loro organizzazioni, l'assenza di legami solidi con le grandi masse popolari, l'ignoranza del problema della terra.
Se nonché i dirigenti della rivoluzione napoletana, essendo borghesi, non capivano le necessità e le aspirazioni del popolo, soprattutto quelle dei contadini, che costituivano l'assoluta maggioranza della classe lavoratrice. Gli insorti non seppero risolvere la questione agraria, cioè non ebbero il coraggio di distruggere il latifondo, sottraendo così i contadini alle influenze del clero. Così Ferdinando I, accortosi della debolezza interna della rivoluzione, si appella alla Santa Alleanza, e nel febbraio 1821 l'esercito austriaco del Metternich ristabilisce l'ordine.

non bisogna commettere l'errore di non capire il popolo...la nostra potrà essere un'organizzazione gerarchica dal più grande al più piccolo sia in termini di vita vissuta che in termini economici...in modo tale da poter abbracciare l'intera problematica del Paese...
"IL pericolo non deve essere temuto e lo si dimostra affrotando ogni difficoltà e sfidando il rischio che ne deriva..." (A.M.C.)
Buon giorno amici
Michele is offline  
Vecchio 08-08-2005, 18.54.11   #72
massimiliano
Nuovo ospite
 
Data registrazione: 02-08-2005
Messaggi: 2
l'irrazionalità che provoca la realtà

ciao miki
è difficile scrivere sapendo che le parole restano lì prigioniere di un pagina web e che probabilmente non verranno mai lette da chi vorremmo fossero lette in prima persona e tu sai a chi mi riferisco (per i visitatori del dibattito intendo la classe autorevole politica)
esprimo il mio enorme plauso alla tua innata voglia di mutamento e credo sia giunta oramai ad una fase critica
mi spiego
il tuo spirito rivoluzionario ha delle fondamenta sicuramente positive in quanto tendenti alla piena e libera libertà di pensiero in un paese quale l'italia ove oramai ci resta ben poco di libero
ma come ben sai ci vorrebbero milioni di michele e di frequentatori del forum per operare un cambiamento
naturalmente è encomiabile il modo con il quale tu hai dato inizio se nell'eventualità dovesse crescere e dare i risultati sperati da te tanto di cappello ed anche se dovesse ripeto rimanere solo motivo di discussione di forum hai dato la possibilità a tanti di scrivere bravo
prossimamente ti dirò cosa mi piacerebbe fare per dare uno scossone al sistema
ciao
massimiliano is offline  
Vecchio 08-08-2005, 20.39.43   #73
Michele
Ospite
 
Data registrazione: 29-07-2005
Messaggi: 36
Piacere mio

Caro Massimiliano,
E' un vero piacere aver letto le tue brevi, ma concise parole...il mio entusiasmo trova facile terreno in persone che fanno del proprio pensiero un'arma alla quale il "nemico" non ha eguali...sono stato recentemente dal mio amico Fra-Vincenzo, il quale con molta enfasi mi ha svelato il segreto dell'eterna felicità...ebbene La si trova in Dio: non andando solo in Chiesa e pregando ma aprendo il cuore allo Spirito Santo, il quale trova fertile il terreno della persona bramosa di tanto volere...bisogna amare la propria patria e il proprio prossimo per ottenere quello che tutti pensano ma nessuno ha il coraggio di dire...bisogna essere bramosi dell'idea del cambiamento...per ottenere risultati tanto sperati...non sognare..........
Un sogno rimane un'utopia solo se è voluto da noi stessi...
Ciao
A presto
Michele is offline  
Vecchio 09-08-2005, 22.23.36   #74
SebastianoTV83
Utente bannato
 
Data registrazione: 11-05-2005
Messaggi: 639
Forse un'Utopia rimane un sogno se noi vogliamo.. un'Utopia può diventare altro se ci impegnamo. Non possiamo ottenere l'Utopia ma sicuramente il nostro compito è tenerla a modello ed impegnarci a tendere verso di essa il più possibile.
Milioni di persone, milioni di Michele? Basta crearne un gruppo capace di dimostrare che il sistema italiano non è l'unica via per l'Italia. Ma dobbiamo stare sotto la stessa bandiera e dimostrare che uniti si può.
SebastianoTV83 is offline  
Vecchio 09-08-2005, 23.36.45   #75
indigesto
Utente bannato
 
Data registrazione: 16-03-2005
Messaggi: 237
Ai giovani fratelli d'Italia.......

Non ho la costanza per scorrere e leggere tutti gli interventi ma avendo capito più o meno le ragioni del malcontento e le sollecitazioni al riguardo per darsi da fare , a voi tutti il mio plauso , fatevi eco delle vostre giuste aspirazioni , avanti ai giovani innamorati della nostra ancora bella Italia , e buona fortuna......Indigesto.
indigesto is offline  
Vecchio 20-08-2005, 19.10.51   #76
virgitalic
Ospite abituale
 
Data registrazione: 04-06-2005
Messaggi: 74
io sono per l'azione, purtroppo dopo molte buone e ottime disposizione la storia ci insegna che solo con l'azione si ottengono o ci si prova a mattere in sostanza il nostro ideale e la tanta voglia di cambiamento e finalmente spazzare via i vecchi e attuali membri che costituiscono i nostri dirigenti........
virgitalic is offline  
Vecchio 20-08-2005, 22.32.31   #77
antonio greco
L' Emigrato
 
Data registrazione: 26-05-2004
Messaggi: 637
LA REALTÀ DEL BEL PAESE

Qualcuno ha detto, in un commento precedente "Paese che é un colabrodo". Ottima espressione.

Se vogliamo farlo divenire europeo, il processo é lungo e la strada é stretta, ma esiste.
La prima fase che mi sembra VITALE, più che necessaria, urgente é.........
Eccovi la mia proposta:


Forse non ve ne siete ancora accorti, ma ci sono delle semplici constatazioni che potrebbero essere di vostro interesse. O di interesse per chi ha una visione obiettiva (per esempio gli emigrati); si tratta infatti di cose piuttosto evidenti.

- Se volete aumentare il potere di acquisto;
- se volete che ci sia un futuro in Italia per i vostri figli o per il vostro lavoro;
- se volete che la società italiana sia un giorno gestita in modo da realizzare i vostri diritti (senza l’aiuto di politici, tanto loro vi levano qualcosa, certo non ve la danno);
- se volete che il Bel Paese la smetta con la politica delle chiacchiere e si avvicini all’ Europa, per avere risultati sociali REALI;
- se volete che gli sprechi di risorse diminuiscano e non aumentino; il Paese è già allo sfascio ed ulteriori sprechi inutili di risorse ricadrebbero su tutti.

Se volete tutto ciò, allora bisogna partire da qualche considerazione basilare:

- la società italiana, come è divenuta oggi, è ingestibile;
- i cittadini di questa società hanno una buona probabilità di ricevere batoste, non aiuti e sostegni (come accade invece in altri Paesi della U.E.);
- la conclusione: l’unica possibilità di evitare il Terzo Mondo (e oggi lo state rischiando) sta nel:
a) prendere atto che la società italiana ha numerosi e grossi GAP rispetto alla U.E. e alla normalità, in termini di comportamenti e mentalità distorti e di insuccessi in vari campi;
b) individuare i motivi scatenanti del degrado recente (da mettere sotto il titolo “incapacità di sviluppo competitivo”);
c) discutere fra esperti (senza politici, ormai divenuti incapaci o pericolosi o deviati o animati dall’ambizione al potere fine a se stesso) tali motivi, per individuare le possibili soluzioni;
d) propore e costruire un’alleanza fra imprenditori, operatori dell’economia, associazioni serie, cittadini che vorrebbero si creasse lavoro, invece di andare verso la povertà.

Se ci sono Italiani che hanno questi obiettivi, mi contattino per indicarmi a quale associazione o a quale gruppo di cittadini seri potrà interessare una mia presentazione delle CAUSE del degrado italiano. Cause che sono poco conosciute in Italia.

A futura memoria. Lo Stivale è terra di confine fra l’Europa e il Maghreb. A seconda di quello che gli Italiani faranno o non faranno nei prossimi tre anni circa, vedremo nel 2015 una o l’altra di queste due situazioni: a) il Bel Paese sarà riuscito a europeizzarsi; b) l’Italia sarà parte del Maghreb. Attenzione, la soluzione a) non potrà avverarsi senza un’azione determinata del tipo: “•aprire gli occhi”; “realizzare le azioni urgenti e necessarie per evitare il terzo mondo”.

Saluti da Parigi.

L’ Emigrato
Antonio Greco
ANGREMA@wanadoo.fr
(ex funzionario europeo, consulente in TLC, analista delle CAUSE del declino)
Paolo Radaelli (dirig. Banca del Nord, esperienze di lavoro in Lussemburgo e Asia) paulradaels1@hotmail.com

Valutazioni su:

http://angrema.blogspot.com
www.accademiaonline.net (le lettere dei mesi precedenti sono nell’archivio del sito, argomento “società”)
http://angrema.blogspot.com.blog.kat...gressoangrema/
antonio greco is offline  
Vecchio 22-08-2005, 10.08.18   #78
virgitalic
Ospite abituale
 
Data registrazione: 04-06-2005
Messaggi: 74
Caro Antonio noi perdiamo tempo a pensare ripensare a esitare quando un uomo come il comandante MASSOUD"afganistan" da solo della nostra epoca ci ha insegnato quanto il coraggio e la determinazione e l'ideale soprattutto ha ostacolato l'unione sovietica e i talibani ed é morto lasciando impresso nella storia il suo nome, certo ha pagato caro il suo investimento ma il suo ideale non morirà mai........................... ........grandissimo personaggio un eroe...
virgitalic is offline  
Vecchio 22-08-2005, 18.34.34   #79
antonio greco
L' Emigrato
 
Data registrazione: 26-05-2004
Messaggi: 637
NON MERAVIGLIARSI ....

Cerco di dare una spiegazione a tante lamentele apparse in alcuni commenti di questa discussione.

Non bisogna meravigliarsi se siamo probabilmente il solo (o quasi) Paese U.E. che non sa gestirsi.
Se le ns costruzioni sociali sono infarcite di echecs.
Se nel sociale si fanno tanti programmi, che non danno affatto i risultati inizialm. previsti, ma molto peggio.
Se ci sono due categorie di cittadini (quelli che fanno i mazzi e quelli che si fanno mettere nel mazzo, eccezione in U.E.)

NON MERAVIGLIAMOCI, E' NORMALE CHE SIA COSI.......


...nell' unico Paese U.E. dove non é mai esistita l' organizzazione ( anche mentale), dove sono stati accantonati i Valori, dove si sono messe da parte le Regole (tanto lo stato non se ne accorge se imbrogli o evadi, non ne é capace spesso), dove non esiste un patto sociale ( quello che c' era é stato annullato).


Tutte queste stranezze italiane... sono lo sc'enario che sta sulla pedana larga : "uno dei Paesi più corrotti di U.E.". Dove nessuno si sogna di iniziare la discussione: a) perché la corruzione cosi solo in Italia ? b) come combattere la Corruzione ? c) vogliamo veramente combatterla, o lasciamo stare ?


Tutti i risultati quadrano colle premesse. Perché meravigliarsi, o lamentarsi ?

In un Tale Paese c'e la lotta di TUTTI CONTRO TUTTI, c' é la confusione, l' incertezza. Quella che fa scappare gli imprenditori all' EST. La costituzione e le legggi si applicano ogni tanto se va bene e se non c" é confusione...


L' Emigrato
P.S Dio ride degli uomini che si lamentano di eventi, le cui cause sono da essi stessi promosse con convinzione (Bossuet).
antonio greco is offline  
Vecchio 22-08-2005, 18.37.35   #80
antonio greco
L' Emigrato
 
Data registrazione: 26-05-2004
Messaggi: 637
A MICHELE

Michele,

hai detto "Il pericolo non deve essere temuto e lo si domostra affrontando ogni difficoltà e sfidando il rischio che ne deriva...(A.M.C.)".


Come affronti tu le difficoltà ? Quale é la tua proposta ?

L' Emigrato,
...che potrebbe aiutarvi se voi gli faceste strada......
antonio greco is offline  

 



Note Legali - Diritti d'autore - Privacy e Cookies
Forum attivo dal 1 aprile 2002 al 29 febbraio 2016 - Per i contenuti Copyright © Riflessioni.it