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Cultura e Società - Problematiche sociali, culture diverse.
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Vecchio 08-08-2005, 16.32.33   #21
VanLag
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Data registrazione: 08-04-2002
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Re: per VanLang

Citazione:
Messaggio originale inviato da indigesto
Mi hai fatto accapponare la pelle della schiena sul futuro atomico nelle mani di di fondamentalisti islamici Pakistani , e se dobbiamo presupporre con i se e i ma il futuro mi sento atterrito e sgomento!!
Se ti tranquillizza non hanno i missili a lunga gittata. Ma secondo me quello che è peggio delle potenzialità delle atomiche, sono le iniezioni di odio. Perché tanto odio?

Comunque andando avanti nell’attesa della birra….. (Non so se lo leggerai tutto, ma non è importante….).

Citazione:
Messaggio originale inviato da indigesto
Negli ultimi anni gli Americani si sono sentiti la sentinella del mondo , perchè diversamente dai Russi pur avendo vinto guerre non hanno mai dominato in quei territori e ciò invece di tranquillizzare il mondo ha partorito un contrasto , coi comunisti affini alla Russia di Stalin prima e dei suoi successori poi , appioppando termini come imperialismo ( proprio del comunismo russo di nome e di fatto ) agli Americani e che ancora oggi ne codividono significato e scopi agli Americani!!.
La Russia non è mai stata imperialista non perché i russi siano buoni, ma perché avevano ed hanno immense riserve di territori e di risorse all’interno del territorio russo. Espandersi quando non riuscivano a sfruttare le proprie risorse non aveva nessun senso.
Tuttavia, dopo che nel corso della storia ha subito due tentativi di invasione prima da parte di Napoleone e poi di Hitler, avendo vinto, in quest’ultimo caso, assieme agli americani ed agli inglesi la guerra, ha pensato bene di prendersi degli stati satellite attorno al suo immenso territorio, al fine di scoraggiare altre eventuali invasioni. Li ha lasciati quando si è resa conto che le strategie belliche erano cambiate e che avere larghi spazi di territorio ai propri confini, non avrebbe fermato gli aerei o i missili.
Non ha certo fatto una bella cosa, ma probabilmente non l’avrebbe fatta se a rompergli le scatole non fosse andato, prima un occidentalissimo francese, cioè Napoleone, e poi un occidentalissimo austriaco, cioè Hitler. Il primo aveva solo voglia di conquista, come si usava ai suoi tempi, il secondo era ossessionato dall’idea della terra per il suo popolo.

Ma le cose cambiano anche se noi non riusciamo a vedere l’entità piena dei cambiamenti.

Dopo la rivoluzione copernichiana, quella cioè che ha stabilito che non siamo una creatura di origine divina su di una terra piatta al centro dell'universo, ma che siamo su di un pianeta insignificante, su un braccio di una spirale d'una galassia ugualmente insignificante, in un universo apparentemente senza Dio; che abbiamo il 98% del DNA di uno scimpanzé, una impressionante sequela di barbarie alle spalle e nessuna funzione o scopo apparente.
Dopo questa rivoluzione la concezione che l’uomo aveva di se stesso si è frantumata, ed il diritto naturale, prima garantito dall’idea di avere delle origini divine, è venuto meno. L’uomo rischiava di tornare ad essere una bestia senza diritti, ma l’evoluzione umana era troppo avanti per permettersi questo ed in aiuto dell’uomo è venuta la ragione, cioè quel 2% di DNA che ci distingue dagli scimpanzé. E la ragione ha partorito il contratto sociale secondo il quale: (Cito Rousseau, col Contratto sociale Libro Primo).

- Col contratto sociale l'uomo perde la sua libertà naturale e un diritto illimitato a tutto ciò che lo tenta e che egli può raggiungere; guadagna invece la libertà civile e la proprietà di quanto possiede. -

Questo contratto, basato non più su leggi divine, bensì frutto della “convenzione tra uomini”, enunciava, tra le altre cose il rispetto della proprietà. La sua applicazione era imprescindibile, se l’uomo voleva rimanere nel posto gerarchico che aveva conquistato nel mondo. La sua forza era nel fatto che tutti l’accettassero e lo rispettassero. Tutta la cultura occidentale, compresa la costituzione degli stati uniti, si basa su questi concetti. (Fu il presidente Lincoln, (mi pare), che asserì: - confidiamo che il diritto dia la forza – )

……. Quello che vorrei farti notare è che sebbene dalla sua nascita (XVII secolo) ad oggi i soprusi dovuti all’idea di avere il monopolio del bene e del male, e quindi diritti arbitrai divini, non si sono ancora fermati, le idee “della ragione e del diritto”, in virtù dell’espansione commerciale ed anche militare degli occidentali, si è diffusa ed ha permeato tutto il mondo, inglobandosi nel pensiero umano, nell’inconscio collettivo.

Puoi immaginare l’impatto di un mondo che stava guardando ad occidente, assumendone i valori positivi, quando si accorge che gli occidentali stessi arrivano in casa sua, (nella sua nazione, vedi Vietnam e Iraq), coi carri armati invece che con la mano tesa. Che invece che rispettare la proprietà, cioè il contratto sociale, lo violano inventando delle scuse pretestuose.

La rabbia, la frustrazione, la delusione, danno all’aggredito una forza immensa, la forza di essere dalla parte del giusto. Tutta la potenza di fuoco degli USA si frange in Vietnam, davanti a dei ragazzi con le suole di copertone. La loro forza era più sconfinata, era davvero una forza trascendente che abitava ormai nel pensiero del mondo, nell’inconscio collettivo, era la forza di quello stesso diritto che noi occidentali gli avevamo promesso.
Gli Americani e tutti coloro che oggi intraprendono una guerra di invasione non si scontrano più solo con le armi, si scontrano con tutto il pensiero umano e questo fa sì che la potenza delle armi abbia sempre meno senso.

Tutto il discorso, con citazioni dotte è per dire, che prima capiamo che oggi il più forte, non è più chi ha più muscoli o più armi, ma è quello che detiene la ragione ed il diritto e prima finiamo di farci del male alimentando conflitti che perderemo inevitabilmente.

P.S. Vabbeh il finale è un po’ così ed ho salato un po’ si passaggi e di secoli di storia, ma volevo arrivare al mio fine. Ora mi si sono seccate le dita e non ho neanche un boccale di birra dove intingerle, che si fa?

VanLag is offline  
Vecchio 08-08-2005, 22.15.10   #22
indigesto
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Data registrazione: 16-03-2005
Messaggi: 237
per VanLang........

Come non apprezzare le tue righe , sono in linea col mio pensiero e credo pure con quello degli Americani!!. Non sono un afferrato in storia politica e voglio azzardare senza certezza che le guerre di Corea e Viet-Nam furono due trappole per gli Americani che fecero di tutto per difendere due alleati , subentrando ai Francesi che si defilarono e quindi fecero ne più ne meno quello che fecero per noi e per gli altri stati Europei minacciati da un dominio chissà sino a quando dei nazi tedeschi. La guerra con l'Iraq non è una invasione per soggiogare o dominare , ma l'estremo tentativo di iniziare proprio dall'Iraq la democratizzazione di un paese arabo e così di liberare milioni di islamici per concedere loro la scelta democratica dei governanti e togliere il potere alle cricche dittatoriali tramandate di padre a figlio , o alle cricche dei capi fondamentalistici , inutile citarti nomi e stati. Infatti abbiamo bisogno di un Oriente o Medio Oriente più in linea coi tempi , più moderno e pure di liberare da questo giogo di schiavismo milioni e milioni di Islamici . Quindi caro VanLang niente invasioni per dominare ma per liberare , come non più appoggi scellerati a despoti fondamentalisti tipo Komeini in Iran quando quel paese era moderno e filo occidentale , storica colpa dei Francesi e da tutti taciuta!!. Io sono sulle tue stesse posizioni ma vedo le cose con altre prospettive , dopo le torri bisognava cominciare forte e bene , così non è stato , disuniti dall'Europa vigliacca e stolta gli Americani sono partiti lenti e male e sono sempre restati più soli , e ora non sappiamo come andrà a finire........molto altro ci sarebbe d'aggiungere , ma sentiamo prime cosa ne pensi , mentre sò cosa bevi!! , una birra anche per me , ma senza alcool e alla nostra salute.....Indigesto.
indigesto is offline  
Vecchio 08-08-2005, 22.33.45   #23
VanLag
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Data registrazione: 08-04-2002
Messaggi: 2,959
Re: per VanLang........

Citazione:
Messaggio originale inviato da indigesto
............Infatti abbiamo bisogno di un Oriente o Medio Oriente più in linea coi tempi , più moderno e pure di liberare da questo giogo di schiavismo milioni e milioni di Islamici......
Io so che nella volontà cerchiamo entrambi il “bene”, infatti, come dici tu, non staremmo a parlarci se non sentissimo un fondamento di rispetto reciproco. Però quando dici: Infatti abbiamo bisogno di un Oriente o Medio Oriente più in linea coi tempi ……. mi viene un po’ di pelle d’oca, perché in quell’affermazione parli del “nostro bisogno” ma non ti poni neppure per un secondo il dubbio sui bisogni degli orientali e dei medio orientali.
Non dobbiamo essere noi a dire quale sia il loro bene. Non possiamo imporgli la nostra idea di bene. Loro hanno il diritto ad auto determinarsi e di fiorire nelle loro culture.

Meglio la birra dai. Una con alcool ed una senza. Se bevo un po’ poi parlo….. sapessi quanto parlo, molto più di quanto scrivo.

VanLag is offline  
Vecchio 09-08-2005, 01.10.05   #24
lobelia
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Messaggi: 448
La pecora nera

E' la prima aggredita dal lampo e dal lupo,
lo scherzo di mala fortuna che guasta il colore uniforme
del bianco di gregge.
Il giorno la scaccia, la notte l'accoglie
nel buio d'acqua ragia che scioglie colore e contorno
e fa che assomigli alle altre.
La notte è più giusta del giorno.
In faccia al pericolo il grido più limpido è il suo,
sul ghiaccio dell'alba la traccia è battuta da lei.
Dove corre il confine, lei sola rasenta la siepe di more,
e chi si è smarrito si tiene al di qua della pecora bruna,
che fa da frontiera alla vita veloce, feroce, che tregua non dà.
lobelia is offline  
Vecchio 09-08-2005, 01.22.03   #25
lobelia
Utente bannato
 
Data registrazione: 28-07-2005
Messaggi: 448
scusate

ho dimenticato di indicare la fonte:
da "solo andata" di Erri De Luca
lobelia is offline  

 



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