eheheh! no, non mi sposo. Già dato e per ben diciassette anni. Farò comunque una cosa già fatta in passato e che credevo proprio di non dovere più ripetere...cambio casa e prendo a vivere con me e mio figlio...nientepopodimenochè.. .mia madre! Ho quindi davanti a me un lungo futuro che mi spaventa e nei prossimi giorni ben tre case da sistemare (due da chiudere e una da riempire).
Erano anni che mi dibattevo nel problema che si aggravava sempre di più, senza mai riuscire a prendere una decisione in un senso o nell'altro e poi domenica quella casa mi si è parata davanti senza che io stessi cercando nulla, come se avesse lei deciso per me. Aveva tutte le caratteristiche adatte alla situazione, era pure nuovissima, bella e l'affitto adeguato alle mie possibilità!
Impossibile non prendere quel messaggio del destino in seria considerazione. Ed eccomi qua alla settima notte insonne. Sono ormai in stato catatonico e nausea a mille. Ma quando la smetterò di cacciarmi nei guai? Speravo di avere un po' smesso.
L'unico solito commento dei soliti amici è stato: non ti si può lasciare sola un attimo!
D'altronde decisioni come questa, o le prendo così in un'ora, senza tanto starci a pensare, o se no, ciccia. E sono convinta che questa sia la decisione migliore fra tutte.
Ora tutto il tempo per arrovellarmi ce l'ho, però a carte già scese e gioco iniziato. La degenerazione neurocellulare di cui è affetta mia madre, la rende molto surreale e saranno anni...diciamo...creativi
Scusa per la digressione, ma m'è uscita dal cuore.
E auguri per il tuo lavoro. Io resisto da ben 24 anni solo ed esclusivamente perchè è un bellissimo mestiere. E forse anche perchè ho la fortuna di far parte di un gruppo di lavoro di rara serenità e intelligenza.
Avere a che fare con le persone, non smette mai di stupirti e stupirmi è il mio divertimento preferito
Ed ora un consiglio da vecchia zia: NON DARE MAI NULLA PER SCONTATO
Ah, un altro ottimo consiglio datomi da una persona tanti anni fa in un brutto momento di sconforto lavorativo: MAI USARE IL VERBO DEVO O VOGLIO, MA SOLO POSSO.
E ora buonanotte e speriamo sia la volta buona!
Un bacio pure a te

l'ultima volta che ho provato a dare qualcosa per scontato....è stato come andare a sbattere sul muro a 150 Km/h, non sto scherzando.

Chissà se POSSO mettere da parte i devo (pesanti come macigni) e i voglio(frustranti)....ci proverò, e spero di ricordarmene sempre, specie nei momenti di crisi.

speriamo di avere sempre le spalle molto, molto larghe.

ciao......

"l'ultima volta che ho provato a dare qualcosa per scontato....è stato come andare a sbattere sul muro a 150 Km/h, non sto scherzando"

Anche a me, ma in tutt'altro ambito


"speriamo di avere sempre le spalle molto, molto larghe"

l'importante è che siano morbide, elastiche, agili e la testa in cima al collo... come fosse un leggero palloncino sempre attratto verso il cielo.
Un bel palloncino colorato che invece di appesantire verso il basso , aiutato dalla linea della colonna vertebrale, tende il tutto quanto c'è sotto di sè verso l'alto, liberando il peso dalle spalle.
Spalle morbide per sè, diventano larghe, larghe in tutti i sensi anche per ci circonda e...anche molto belle.
Non sto scherzando, prova a farlo ogni tanto. La cima della testa è attratta verso il cielo, il collo segue dritto e lentamente raddrizza la colonna vertebrale sotto di sè, il mento un po' rivolto verso il basso, molla le spalle, abbassale sempre più, tanto non devono ormai sostenere più alcun peso...ahhhh!!! Un sollievo ed una condizione che potremmo mantenere sempre...perchè è la postura più naturale.
Te ne accorgi appena ci provi. Peccato che ce ne scordiamo continuamente e ci troviamo spesso spalle come zaini pieni di macigni.
Spalle morbide assorbono molto meglio i colpi, il peso tanto è tutto sulle gambe e sono quindi molto più disponibili e capaci di accogliere.
Va beh, dopo la lezioncina della zia ale, ti mando un pensierino e poi la smetto

http://www.viaggiarechepassione.it/v...dag/mad039.jpg

E se poi le ginocchia sono morbide, un po' piegate e non rigide, è ancora meglio...perchè la tensione la scarichi a terra e non nelle giunture della parte bassa del tuo corpo...

ma non siamo OT?

La prostituzione nelle case chiuse o comunque legalizzata è emancipazione, maschile o femminile che sia.

La prostituzione dei protettori o delle cosche delinquenti è schiavitù.

Il fatto che io non farei qualcosa non mi da il diritto di impedire a gli altri di farlo, l'importante è tutelare la libertà in tutti i sensi (non interpretando cosa sia o non sia atto di libertà come si usa oggi).

E se poi le ginocchia sono morbide, un po' piegate e non rigide, è ancora meglio...perchè la tensione la scarichi a terra e non nelle giunture della parte bassa del tuo corpo...

ma non siamo OT?

e la spina dorsale sempre più lineare, la lordosi si riduce ed il pube, bello potente, si sente spinto in avanti!
Tutto il peso su i quadricipiti che non vedono l'ora finalmente di sostenere quella bellezza che siamo noi
Sei sicura che siamo OT?
Forse...ma non ne sarei tanto sicura...in fondo si parlava di fatiche di lavoro e di complessità nella comprensione per muoversi senza fare male e farsi male


"La prostituzione nelle case chiuse o comunque legalizzata è emancipazione, maschile o femminile che sia.

La prostituzione dei protettori o delle cosche delinquenti è schiavitù.

Il fatto che io non farei qualcosa non mi da il diritto di impedire a gli altri di farlo, l'importante è tutelare la libertà in tutti i sensi (non interpretando cosa sia o non sia atto di libertà come si usa oggi)"

Sembri molto sicuro di quello che dici...beato te?...non saprei, a me invece il dubbio rassicura, le ferree certezze generalmente (pure le mie) mi insospettiscono...comunque in linea di principio sono assolutamente d'accordo, ma se poi qualcuno è schiavo, se non delle cosche delinquenti, di altro o di sè stesso?
D'accordo, è libero di esserlo anche se inconsapevolmente se maggiorenne, ma se ti chiede aiuto con una richiesta incongrua che espone la propria totale inconsapevolezza? Tu che fai?
E sulla libertà sono forse ancora più d'accordo di quanto puoi immaginare, ma è ormai è diventata una parola pericolosa, sta diventando vuota, cinica, mistificante, come ad esempio il nostro premier la intende e purtroppo non solo lui.
Le parole vanno riempite di contenuto ed è difficile che la parola libertà si presti ad equazioni troppo facili e belle comode.

'e la spina dorsale sempre più lineare, la lordosi si riduce ed il pube, bello potente, si sente spinto in avanti!
Tutto il peso su i quadricipiti che non vedono l'ora finalmente di sostenere quella bellezza che siamo noi
Sei sicura che siamo OT?'

no che non sono sicura...
ma ero partita a leggervi dall'ultima domanda e mi è uscito di getto...


si i quadricipiti...sostengono la posizione...
però poi il peso scarica sui piedi...tutto su questi due poveracci, di solito pure bistrattati...

in effetti un po' come la nostra società fa con le prostitute...
sulle quali vanno a finire i carichi di tante tensioni, tanto nascoste da negarne l'esistenza...
tanto nascoste da far parlare di 'scelta'...

ma quante saranno le prostitute che fanno il mestiere libere e consapevoli e godendosi loro tutti i profitti?

se qualcuno ridefinisce i termini del vocabolario a piacimento nessuno può farci nulla!

Io applico la definizione del vocabolario, senza interpretazioni!!!

Salve,
da un film su Abramo Lincoln che è stato tolto dalle sale cinematografiche.
Il discorso in difesa della liberazione degli schiavi:(riassumo in breve)

"Signori,sapete la differenza che esiste fra la prostituta e la moglie? la prostituta viene pagata in contanti mentre la moglie a rate.E quanto vi costa la moglie? Migliaia di dollari al mese.
E quanto vi costa la prostituta? 20-30 dollari al mese.
E quanto vi costano gli schiavi?
E allora? Se li liberate ,loro rimangono senza casa,senza lavoro,senza niente e cosa faranno?
Ritorneranno da voi ma si chiameranno operai.
E quanto li pagherete?
Dopo aver preso lo stipendio,gli operai andranno a bere all'osteria sì, ma alla"vostra"osteria e le loro mogli andranno a fare la spesa per gli alimentari.ma dove?nel negozio che voi acquisterete.E quando saranno ammalati andranno a comperare i medicinali nella "vostra" farmacia.
Pertanto,quanto li pagherete? Quasi niente!"

Oggi succede la stessa cosa con le società multinazionali, ma i cittadini sono talmente babbei che non se ne accorgono,o forse non"vogliono"accorgersi.

Pacebbene.

Kantai.

Oggi le mogli lavorano Kantaishi. Si che siamo tutti dei babbei, perché non facciamo i barboni. Quasi quasi vorrei liberarmi di tutto il sistema ed andare a vivere con loro. E perché non lo faccio? Perché pure io mi sto prostituendo, ma si fa l’abitudine a tutte le cose pur di sopravvivere - male.
Viva i barboni!!! Solo loro potrebbero buttare la prima pietra. Gli altri ????? mha