Credo che essere un deputato o un senatore, in qualsiasi nazione che si rispetti, significhi essere un rappresentante dei cittadini e come tale un esempio da imitare.
In Italia invece pare che essere rappresentanti dei propri concittadini, significhi essere dei faraoni, figli di divinità. Ci si può permettere ogni parolaccia ed ogni gestaccio. Perfino si può affermare di non ricordarsi ciò che si è detto e si è fatto, tanto si è impunibili....
Ormai siamo abituati alle risse in parlamento (sarei curioso di sapere cosa diranno questi onorevoli ai propri figli, quando vanno a casa da scuola con una brutta pagella... ), ma che un deputato della Repubblica italiana si lasciasse andare a certi gesti, beh, francamente credo sia da punire con la sospensione dalle sedute parlamentari e dal relativo stipendio, alla stregua di uno scolaretto indisciplinato. Provate a vedere il link http://www.beppegrillo.it/2005/10/il_dito_medio_d.html e ditemi di cosa ne pensate della deputata Daniela Santachè e del suo gesto. Grazie.

E' stata in effetti un pò troppo impulsiva!

Mamma mia che gente che scalda la poltrona in parlamento!

che una signora non si comporta così.

magari è di Roma e percepisce l'indennità di trasferta nella capitale.. e noi paghiamo!