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Cultura e Società - Problematiche sociali, culture diverse.
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Vecchio 04-11-2005, 10.55.06   #21
Naima
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Data registrazione: 06-10-2003
Messaggi: 672
ripariamo prima i danni fatti e poi lasciamo che si sviluppino
ma veramente c'è qualcuno che crede che una persona se potesse scegliere lascerebbe la sua terra per venire
nella nebbia della val padana????
pazzesco!!! [/b][/quote]

sei una gran mamma! A proposito di nebbie padane... oggi riesco a vedere i pullman parcheggiati al deposito, è già qualcosa Io voglio andare a vivere in Spagna, magari a Valencia, col mare, il bel clima, Zapatero... noi idealisti sognamo sempre, anche se poi prendiamo delle gran cantonate e comunque c'è sempre qualcuno che si preoccupa di riportarci sulla terra!
Naima is offline  
Vecchio 04-11-2005, 11.33.08   #22
lapiccolaiena
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Data registrazione: 03-10-2005
Messaggi: 77

eggià!
W zapatero....
lapiccolaiena is offline  
Vecchio 04-11-2005, 13.23.28   #23
odissea
torna catalessi...
 
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Data registrazione: 30-08-2005
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Per Kim:

si il razzismo esiste dove c'è "lotta per la sopravvivenza", cioè quando c'è un disagio sociale....quando si sta tutti bene e problemi non ce ne sono è difficile che insorgano episodi di intolleranza pura.
Un ruolo importante secondo me lo gioca anche la paura di perdere privilegi. Forse di questi tempi è più la seconda (la paura più che l'effettivo disagio) che gioca un ruolo chiave.

Secondo me questo è un atteggiamento normale e forse legittimo, ma che ha effetti nocivi....tra l'altro non è neanche molto realistico.

era impensabile che le cose potessero continuare come sono andate negli ultimi trent'anni....Un Nord colonizzatore e sempre più arricchito, e un Sud sempre più sfruttato e poverissimo.
La gente ha reagito, per forza, ha reagito ed è emigrata. Cosa mai doveva fare? Sono emigrati "tutti": sani, malati, laureati, analfabeti, intelligenti, asini, onesti, criminali.

Le parole non servono, è vero. Però bisogna essere realisti, assumersi le proprie responsabilità in quanto esseri umani: non poteva accadere diversamente.
Tra l'altro non sono i migranti i nostri nemici, quelli sono disgraziati sulla nostra stessa barca.

In oltre mi sento di aggiungere che prima di vedere commercialisti pakistani e notai senegalesi....ma anche semplici impiegati e segretarie,ne passerà acqua sotto i ponti. Gli stranieri verranno tenuti a lungo ai margini della catena produttiva, attualmente non credo siano "in competizione" con gli autoctoni....li sbattiamo a fare i lavori meno specializzati e il più sottopagati possibile.
Tra l'altro è mano d'opera che ci serve. Secondo me non c'è tutta questa lotta per il pane quotidiano e se c'è, non si svolge fra italiani e immigrati....non ancora, e secondo me, per molto tempo non sarà così...ma ci faranno credere il contrario, e noi saremo comodi nell'accettare questa versione. E voteremo chi ci prometterà più sicurezza nelle strade e meno immigrati.
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Vecchio 04-11-2005, 13.43.49   #24
Weyl
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Il germe del pregiudizio

Me ne vergogno un po', ma devo confidare anch'io qualche tragica esperienza di razzismo che mi ha afflitto.
Vedendo un uomo sparare ad un altro e, poi, puntarmi addosso una pistola, ho provato un senso di grande disagio.
Una volta, entrando in un locale dove due teppisti, dopo aver spaccato mezza birreria, spadroneggiavano nel locale, ho provato un senso di rabbia e di tensione.
Un'altra volta, in un pronto soccorso, vedendo un uomo che urlava di essere HIV positivo e minacciava medici ed infermieri con una siringa spezzata, ho provato una specie di inquietudine.
Maledizione al germe del razzismo e del pregiudizio!

Temo di esserne stato contagiato.
Weyl is offline  
Vecchio 04-11-2005, 13.49.59   #25
lapiccolaiena
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Data registrazione: 03-10-2005
Messaggi: 77
mmmmh....
weyl non ho capito il tuo post non è che riesci a farti capire meglio?
lapiccolaiena is offline  
Vecchio 04-11-2005, 14.20.05   #26
klara
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Citazione:
Messaggio originale inviato da lapiccolaiena
mmmmh....
weyl non ho capito il tuo post non è che riesci a farti capire meglio?

...a non scambiare le normali reazioni davanti ad un pericolo per razzismo?...

,klara
klara is offline  
Vecchio 04-11-2005, 22.45.26   #27
Weyl
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Messaggi: 728
Esatto, bravi ragazzi

Smettetela di far di tutta l'erba un fascio e di dichiarare "razzismo" tutto ciò che esprime paura ed anche legittima preoccupazione.

Per chi ignori anche i più elementari rudimenti dell'ermeneutica moderna, ricordo che Gadamer, che può esserne ritenuto il vessilliere, riconosceva al pregiudizio il diritto di "appartenenza necessaria" al terreno dei paradigmi dell'interpretazione.
Non è possibile esprimersi in alcun modo, in termini di interpretazione storica, sociale e politica, senza metter capo ad alcuni assiomi ( in greco "buon giudizio" ed in concreto "concezione di fondo", ossia ultima e non oggetto di critica nel contesto della valutazione fornita).
Controbattere un'argomentazione revocando in dubbio gli strumenti assiomatici su cui si fonda è, infatti, un noto modello retorico del contraddittorio: in generale ritenuto ingenuo dai polemisti classici.

Dunque: non confondiamo pregiudizi e razzismo.
Dei primi siamo tutti, ma assolutamente tutti pervasi: chi in modo più consapevole e chi meno.
Senza pregiudizi, non si dà alcuna possibilità di valutazione di alcunchè, solo qualche bislacco balbettio.
Il razzismo è un'altra cosa e va chiarito, credo, in modo chiaro e preciso: significa attribuire ad una razza o, per estensione, ad un gruppo sociale, una presunta, indiscutibile, superiorità morale nei confronti di qualsiasi altro.
Il razzismo ammette, quindi, come possibilità (ma non come necessità) il diritto di un gruppo a far valere, con ogni mezzo, compreso l'uso della forza, la propria "visione del mondo" sopra quella accolta da qualunque altro.
Vi furono, nel tempo, più forme di razzismo solidaristico che non di razzismo aggressivo ed usurpatore.
Si pensi ad esempio alle istanze missionarie che precedono la Teologia della Liberazione, oppure a tante istanze, umanitarie, del colonialismo europeo del diciannovesimo secolo.
L'opposizione ai violenti non è razzismo, sebbene sia un giustificabile pregiudizio.
Prevenire il reato non è razzismo, combattere le circostanze sociali ritenute foriere di delinquenza e disordine, di nuovo, non è razzismo.

Pertanto, amici cari, ritenere illegittima l'immigrazione clandestina e non regolata è un pregiudizio che si fonda su di una ragionevole supposizione pregiudiziale: assimilare tale valutazione politica al razzismo è, prima che improprio, idiota.
Weyl is offline  
Vecchio 05-11-2005, 09.57.44   #28
klara
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Messaggi: 455
Re: Esatto, bravi ragazzi

Citazione:
Messaggio originale inviato da Weyl
Smettetela di far di tutta l'erba un fascio e di dichiarare "razzismo" tutto ciò che esprime paura ed anche legittima preoccupazione.

Dunque: non confondiamo pregiudizi e razzismo.
Dei primi siamo tutti, ma assolutamente tutti pervasi: chi in modo più consapevole e chi meno.

..ok..non confondiamo,ma la preoccupazione mi sembra legittima visto che il passo tra l'uno e l'altro a volte puo' essere breve,anzi brevissimo...

ciao,klara
klara is offline  
Vecchio 07-11-2005, 00.12.46   #29
cannella
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Messaggi: 611
[quote]Messaggio originale inviato da odissea
[b]ciao rubin.
anche a me è successa la stessa cosa con i cani, tale e quale. Prima dell'esplosione del "fenomeno pit bull"non ne avevo così timore.

Purtroppo lo stesso vale per chi ha la pelle più scura, salvo che se incontro la sera in un vicolo qualcuno che ha la pelle o una fisionomia non Italiana, mi sale su prorio un moto di paura.
Se incontro da sola un Italiano in un vicolo....non ho paura, e se proprio ne ho molta di meno.
Questi sono pregiudizi....di cui ci hanno riempito la testa i mass media.

Non sempre sono i mass media colpevoli di riportare notizie allarmanti.
Mi ritengo molto amante degli animali ma dopo aver sentito dal vivo il racconto di una parente di un bambino di otto anni azzannato da un rottweiler, ho cominciato anch'io a starne alla larga, specialmente da quelli sconosciuti. E dire che ho fatto volontariato al canile.

La stessa cosa mi è accaduta dopo aver subito un tentativo di furto nella mia abitazione isolata in montagna (ero sola con due bambini piccoli), da parte di 4 albanesi, ho visto un viso che mi spiava riflesso sullo specchio del bagno mentre mi lavavo i denti.

Non sapevo che fossero albanesi, e non ce l'ho con gli albanesi in generale nè con chi ha la pelle scura, ma se qualcuno di notte tenta di scardinarmi la porta mentre sto dormendo, come normale riflesso difensivo comincio a stare in guardia in generale (non ho più dormito per mesi).

Mi sono chiesta cosa avrei fatto nel caso fossero riusciti ad entrare, certamente avrei cercato in tutti i modi di difendere i miei figli e me stessa.

Insomma, ci sono pericoli reali, e paure da difesa non indotte.

Mi chiedo anche un'altra cosa: se io sono verde e molte persone verdi del mio Paese si fanno conoscere all'estero come esperte del saccheggio o della propensione a delinquere, io che sono verde e onesta cosa farei in quei Paesi ospitanti?
Penso che intanto me la prenderei con gli altri verdi e mi dissocerei nei comportamenti, fino ad essere conosciuta come persona affidabile.

Nella mia zona ci sono molti stranieri impiegati in diverse ditte artigiane (come, credo, in tutta Italia); uno degli idraulici che ha lavorato nella ristrutturazione di casa mia era albanese, lavorava benissimo e non ne avevo paura per niente, anzi più di una volta abbiamo fatto qualche chiacchiera davanti a un caffè.
cannella is offline  
Vecchio 07-11-2005, 10.54.02   #30
r.rubin
può anche essere...
 
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Messaggi: 2,053
Citazione:
Mi chiedo anche un'altra cosa: se io sono verde e molte persone verdi del mio Paese si fanno conoscere all'estero come esperte del saccheggio o della propensione a delinquere, io che sono verde e onesta cosa farei in quei Paesi ospitanti?
Penso che intanto me la prenderei con gli altri verdi e mi dissocerei nei comportamenti, fino ad essere conosciuta come persona affidabile.

Il pregiudizio si alimenta di ignoranza, nel senso che sei libero di giudicare una persona attraverso un pregiudizio.. finchè non la conosci. Se quando la conosci sconferma in pieno i pregiudizi che avevi su diu lei, allora il pregiudizio crolla e lascia spazio ad un nuovo giudizio più adeguato.

Ma il pregiudizio ha il potere di impedire alle persone di approfondire la conoscenza: se, ad esempio, mi riempiono la testa di dicerie del tipo "i marocchini sono ladri e se li assumi ti rubano tutto quello che trovano nella tua ditta", io sono condizionato al punto da non voler correre il rischio di verificare di persona questa diceria!

Certo che dipende molto anche dalle persone: c'è gente che non vede l'ora di trovare qualcosa che disconfermi una sua idea sbagliata, e si butta a capofitto in quelle situazioni che possono disconfermare i suoi pregiudizi. ma ce ne sono altre che pur di non perdere le loro certezze sono disposte a negare l'evidenza!

Ultima modifica di r.rubin : 07-11-2005 alle ore 10.55.11.
r.rubin is offline  

 



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