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Cultura e Società - Problematiche sociali, culture diverse.
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Vecchio 21-11-2005, 11.02.56   #1
Franco1
Ospite abituale
 
Data registrazione: 12-01-2003
Messaggi: 85
Tfr

Ciao,

Vi riporto l'editoriale di:

http://investire.aduc.it/php/

su un tema caro a molti, credo possa essere interessante.


Giovedi’ prossimo, secondo quanto riferisce il ministro Roberto Maroni, dovrebbe essere, il giorno definitivo per il decreto sul Tfr. "Il governo giovedi’ dovra’ dire o si’ o no. Spero che scelga di prendere la riforma che e’ giusta e utile", ha detto il Ministro. .
Non e’ la prima volta che Maroni annuncia che “la riforma e’ fatta” e che propone date “ultime”, ma questa volta sembra proprio che Giovedi’ dovrebbe essere la data entro la quale si decidera’ se fare la riforma o affossarla definitivamente.
La torta della previdenza integrativa, il cosi’ detto secondo pilastro, e’ molto invitante.
Il flusso del TFR che dovrebbe confluire nei fondi pensione e’ pari a circa un punto e mezzo del Pil. Nel giro di 10 anni, questo flusso dovrebbe assicurare la gestione di un patrimonio pari a circa un sesto del nostro prodotto lordo.
E’ evidente che questa massa di denaro fa gola a molti ed e’ per questo che anche la riforma del TFR sembra avviata verso le sabbie mobili, cosi’ come e’ accaduto a quella del risparmio.
Uno dei temi del contendere riguarda la trasparenza dei fondi pensione nei quali potra’ confluire il Tfr, in particolare dei fondi pensione gestiti dalla compagnie assicurative.
“Le condizioni dei fondi pensione in cui potra’ confluire il Tfr dovranno essere analoghe per tutti e stabilite dalla Covip. Il dl – continua Maroni - prevede che ci sia un prospetto standard per rendere i prodotti comparabili e tutti, anche quelli assicurativi, dovranno sottostare alle condizioni stabilite dalla Covip''.
E’ noto che i prodotti pensionistici attualmente in distribuzione presso le assicurazioni sono carichi di costi e molto vantaggiosi solo per le compagnie. E’ noto che una delle prime compagnie di assicurazione che vende questi prodotti sia la Mediolanum del Presidente del Consiglio dei Ministri ed e’ anche noto che nel consiglio dei Ministri le forze politiche sulle quali l’Ania (l’associazione delle compagnie di assicurazione) fa maggiormente “sponda”sono quelle che rispondono a Silvio Berlusconi.
Sempre secondo Maroni “ci sono forti pressioni perche’ la riforma non venga attuata, in pratica abbiamo 23 parti sociali, che rappresentano oltre il 90% del sistema economico italiano che vogliono la riforma e una sola componente, cioe’ l'Ania, che si oppone. Il governo - aggiunge – dovra’ decidere se prevale la richiesta delle parti sociali o quella dell'Ania.”
Con queste premesse, temiamo di sapere cosa verra’ deciso…
Franco1 is offline  
Vecchio 22-11-2005, 00.09.36   #2
bomber
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Messaggi: 4,154
Questo tema mi ha lasciato assai sconcertato ... questo argoment dovrebbe essere tanto caro ai sindacalisti ma quando sono state effettuate manovre per modificarlo o per annullarlo nn ce stata la lotta sindacale che avevo previsto. questo indubbialemnte mi ha lasciato un po spiazzato ...
ma vuoi vedere che anche i sindacati hanno i loro interessi ....
bomber is offline  
Vecchio 23-11-2005, 11.10.08   #3
Mr. Bean
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Data registrazione: 23-01-2005
Messaggi: 2,566
Francamente faccio ancora oggi molta fatica a comprendere chi ci guadagna cosa. L'esperienza mi ha insegnato che nemmeno il cane muove la coda inutilmente. Se lo fa c'è un motivo. Ora, quale motivo spinge questi signori pro o contro la riforma? A chi giova la riforma? Da quello che ho capito (poi mi direte se sbaglio o se il messaggio non è chiaro nemmeno a voi) c'è qualcuno che vuole togliere il Tfr alle aziende che, in questo modo saranno costrette a tagliare i costi a causa della mancanza di questo ingente patrimonio. Cosa taglieranno? Licenzieranno altro personale o risparmieranno sulla sicurezza? Oppure, in alternativa, aumenteranno i prezzi cosicché il consumatore abbia a pagare di più e a tirare la già corta coperta dello stipendio?
Questi soldi finiranno dunque nelle tasche di chi è già abituato ad averne tanti e a maneggiarli: assicurazioni e banche. Ma come? Se non sbaglio abbiamo i costi bancari più alti d'Europa e mi pare che nemmeno in fatto di tariffe assicurative siamo secondi a nessuno per costi!
Ma che stiamo scherzando? In pratica si fa di tutto per portare i soldi da dove ce ne sono pochi a dove ce ne sono tanti.
Anche il fatto che banche e assicurazioni si adopereranno per agevolare quelle aziende che potrebbero andare in crisi (e chiudere) per farle rimanere aperte, funzionanti e in attivo, dovrebbe far pensare. Che nessuno venga a raccontarmi che assicurazioni e banche presteranno gratuitamente il danaro. Non ci credo!
In pratica chiedo: dove sta la fregatura?
Mr. Bean is offline  
Vecchio 23-11-2005, 16.51.40   #4
Franco1
Ospite abituale
 
Data registrazione: 12-01-2003
Messaggi: 85
Come si arriva a questa riforma

1) Ci sono stati anni di vacche grasse, abbiamo mandato gente in pensione anche a 45/50 anni con le cosiddette baby pensione, gente che poi faceva tranquillamente un altro lavoro a nero.
Da un certo momento in poi abbiamo iniziato a erogare pensioni, spesso per valori superiore ai contributi versati dai singoli. Con i contributi di chi lavorava si pagavano le pensioni degli anziani …e già qui qualcosa non andava perché i primi si sono visti pagare la pensione con pochi contributi e qualcuno non ha gestito bene i primi grossi flussi generati dai contributi

2) Con il passare del tempo sono sempre aumentati gli aventi diritto alla pensione e Paga oggi e paga domani, complice l’invecchiamento della popolazione, la disoccupazione, ecc ecc si sono accorti che paghiamo molto di più di quando incassiamo

3) Allora siamo passati dal sistema retributivo a quello contributivo, e cioè la tua pensione non dipende più dal tuo ultimo stipendio, ma da quanto hai effettivamente versato.
(Bisognava partire da subito con il sistema contributivo o restare al retributivo)
Ora ci sono figli e figliastri per cui a un poliziotto che è andato in pre-pensionamento negli anni ottanta hanno dato un ottimo trattamento a me chiedono di lavorare fino a 65 anni o forse anche di più. (non sono un poliziotto è solo che penso al padre di un mio collega)

4) Anche così hanno calcolato che non ci sono i fondi per pagare le pensione ed ecco il colpo di genio. Noi ti paghiamo solo una parte della pensione il resto te lo paghi da te.
Cioè rinunci al tuo trattamento di fine rapporto, lo versi in un fondo e te lo diamo (se ci arrivi) insieme alla tua pensione. Bella trovata ..erano già soldi miei!

5) Ora questi soldi che dovrebbero finire nei fondi fanno molto gola alle compagnie di assicurazione, sono molti soldi che dalle aziende finiranno nelle compagnie di assicurazione.
C’è in atto un braccio di ferro la trasparenza dei fondi pensione nei quali potra’ confluire il Tfr, in particolare dei fondi pensione gestiti dalla compagnie assicurative.
Le compagnie vorrebbero la mano libera e investire come meglio credono questi fondi e paradossalmente un investitore potrebbe servirsi del mio tfr per guadagnare dei soldi, cioè potrebbe fare soldi con i miei soldi ….è il colmo!


6) Fino ad ora i soldi rimanevano in azienda, la quale utilizzava questi soldi come una fonte di autofinanziamento e versava il tutto al dipendente solo quando lasciava l’impresa.
Questa riforma non farà altro che fare lievitare i costi intorno alla gestione del TFR, a tutto vantaggio delle compagne di assicurazione.
In più si sottovaluta la portata sociale che ha sempre avuto il TFR.
Mia cugina ha aperto la sua palestra con il TFR del padre, qualcuno ha dato una mano al figlio per comprare casa, qualcuno si è dimesso e con il TFR a avviato un impresa in proprio…non è che questi soldi li giocavamo al casinò.

Saluti
Franco1 is offline  
Vecchio 23-11-2005, 17.15.46   #5
kri
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Data registrazione: 11-06-2002
Messaggi: 1,297
Puoi firmare per restare come stai. E la cosa è risolta !
kri is offline  
Vecchio 23-11-2005, 17.17.47   #6
Mr. Bean
eternità incarnata
 
L'avatar di Mr. Bean
 
Data registrazione: 23-01-2005
Messaggi: 2,566
Franco, questo tuo ultimo intervento mi conferma che forse farò meglio a firmare perché tutto rimanga com'è, almeno per ciò che mi riguarda. Inoltre, una ragazza che frequenta la palestra dove anch'io vado, lavora in un'assicurazione e ha affermato che non conviene al lavoratore dipendente fare alcunché a livello di pensioni integrative.... ma allora perché perdono tempo i nostri politici?
Mr. Bean is offline  
Vecchio 24-11-2005, 14.00.47   #7
idaboss
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Data registrazione: 23-10-2005
Messaggi: 16
Angry tfr giù le mani dai nostri soldo

sai quanti anni sono che gira gira vogliono mettere le mani su,l questi fondi? ora con la riforma delle pensioni e con il lavoroprecario si arriva alla conclusione che le pensioni per i lavoratori di oggi non basteranno per vivere. Però dubito che gli investimenti tramite assicurazione saranno un affare!!. Io ho investito come risparmio forzoso su ass,vita. dopo 5 anni non ho più neanche i soldi versati!! è stato un vero affare!!! spero che la riforma non passi. quando ritireranno la liquidazione saranno pochi maledetti ma veri (sempre che non trovino un altro truschino per aggirare l'ostacolo).blunotte
idaboss is offline  
Vecchio 25-11-2005, 14.45.46   #8
fabyosx
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Data registrazione: 08-07-2005
Messaggi: 16
Citazione:
Messaggio originale inviato da bomber
Questo tema mi ha lasciato assai sconcertato ... questo argoment dovrebbe essere tanto caro ai sindacalisti ma quando sono state effettuate manovre per modificarlo o per annullarlo nn ce stata la lotta sindacale che avevo previsto. questo indubbialemnte mi ha lasciato un po spiazzato ...
ma vuoi vedere che anche i sindacati hanno i loro interessi ....


Lo scandalo è che il sindacato dovrebbe opporsi strenuamente a questo che è un vero e proprio scippo, ma non lo fa, anzi da articolo su La Stampa di ieri, proprio i sindacati confederali premono per avere la riforma. Perchè?
Perchè entreranno anche loro nella gestione dei fondi, semplice.
E da che mondo è mondo quando ci sono di mezzo tanti soldi gli interessi diventano del tutto personali.
Io non direi poi che firmi e via, tutto rimane così. Ma chi pensa ai futuri lavoratori, a coloro che pagheranno le stesse tasse che si pagano ora senza però poter avere una pensione dignitosa. E' uno schifo.
E il sindacato? Non dovrebbe tutelare i lavoratori?
NO. Tutela il proprio interesse di associazione a scopo di lucro.
fabyosx is offline  
Vecchio 21-05-2006, 23.51.37   #9
Franco1
Ospite abituale
 
Data registrazione: 12-01-2003
Messaggi: 85
Questa sera su report

Ottima trasmissione questa sera su report.

In questa italia di furbi non ci resta affidarci a Report per avere un po di informazione.


http://www.report.rai.it/R2_HPprogramma/0,,243,00.html


Franco1
Franco1 is offline  

 



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