Secondo me non è il richiamo sessuale in sè a creare oggetti.
Si rende una persona oggetto e non soggetto, quando ne traiamo quello che desideriamo senza rispetto per l'altro, senza attenzione e reciprocità. Senza riconoscere l'altro come persona.
Quando riduciamo l'essenza di qualcuno al solo elemento che soddisfa il nostro desiderio o bisogno e del resto di lui non ci interessa.
E ci si fa oggetto, quando accettiamo la proiezione su di noi del desiderio dell'altro senza capacità critica. Quando ci rispecchiamo nella strumentalizzazione che si perpetra nei nostri confronti, soddisfacendo in questo modo il nostro bisogno di riconoscimento.


A Romolo:
eh, sì. Il can can è una magnifica immagine femminile: intelligente, allegra, ironica e consapevole


Da BVZM:
"Dopo una certa età, tipo 28 anni, si diventa donna "oggetto d'antiquariato".
Un prodotto di nicchia per soli appassionati"

E dopo i 48? Roba raffinata, rara e fascinosissima. Da archeologi

Dolcissima Vaniglia, dipende tantissimo da come ci si pone!
Ci sono uomini così, ma ci sono altrettante donne che da sempre espongono solo la merce e curano solamente quella..
è una legge di mercato...

Accidenti!!!! che sbadato!

Ma tutte o solo quelle che frequenti tu?

Ah be'...

Schezi a parte, caro Elijah, la diversificazione di approccio sessuale fra sessi diversi è fuori discussione.
Il desiderio, però, quello recondito, prorompente, selvaggio, è più ecumenico di quanto tu creda.
Un bell'uomo, coi suoi begl'addominali a tartaruga, che ci piaccia o no, ha il suo effetto. Su tutte. Cambia poi, forse, il modo di gestirne la visione, ma qui subentra la cultura. Non la sessuologia. E purtroppo la nostra è cattolica.
La bellezza maschile, al suo stato puro, tocca anche le donne. Fidati.
Solo che il gioco delle parti impedisce loro di uscire allo scoperto come facciamo, quasi con orgoglio, noi uomini al passaggio di un bel sedere.
Ma dico, le hai mai osservate?
Non ti limitare alle statistiche sugli orgasmi, che spesso lasciano il tempo che trovano, e prova ad osservarle.
Avrai delle sorpresone.
Tu scambi, secondo me, il gioco delle parti imposto dalla nostra teocrazia, per il vero istinto. Ebbene non è così.
Una donna che si dà da fare, non so se lo sai, ma viene spesso detta "troia", mentre un uomo che ha un "bel giro", be' lui è un "figo". Un marpione. Uno che ci sa fare.
Questa è la differenza.
Quando questo comportamento alto-medievale sarà superato, e la società elogierà le conquiste amorose dell'uomo quanto quelle della donna, allora sarà un altro paio di maniche.
Per il momento, tutto è filtrato dalla morale ecclesiastica checché ne dicano i sessuologi.
A proposito di statistiche e fantasie, una delle più diffuse è, statisticamente, "il sesso con uno sconosciuto".
Mentre per l'uomo, manco a dirlo, è il trio (ovviamente lei+lei+lui), la donna sogna l'incontro col tizio dell'ascensore.
Lo sconosciuto senza nome.
Quindi l'esatto contrario di quella moralità che la vorrebbe morigerata nei costumi.
Monogama e quasi virginale. Con piena coscienza del proprio partner e con profondo senso della famiglia.
Proprio per rivendicare, forse, la propria sessualità scippata dalla morale, la voglia di corpo maschile fine a se stessa, la donna fantastica il corpo senza volto. Addirittura senza nome.
Lo sconosciuto.
La donna quindi, così anorgasmica secondo le tue statistiche, non lo è nella sua episteme, ma lo è per colpa di un severo giudizio sociale nei suoi confronti.
Ovviamente noi maschietti, sessuologi che siamo o semplicemente forti delle nostre esperienze personali, pecchiamo in ogni caso di eccessiva presunzione nel voler dare spiegazioni troppo profonde alla sessualità femminile.
Io credo, concludendo, che seppur vi siano delle differenze, la loro sessualità non sia poi così "trascendentale" come la dipingi tu o, peggio, come la vorrebbe la morale di stato.

di adorazione, devozione e dedizione.
Il successo degli uomini italiani oltreconfine si deve proprio a queste loro, disprezzate in patria, capacità stilnovistiche: presso molte culture queste disposizioni dell'animo sono percepite dale donne come dei miracoli in terra.
Credetemi.

Sì ma non siamo più negli anni '60 eh?
Ormai si son svegliate anche le valchirie del nord. Purtroppo.
Non c'è Guido Cavalcanti che tenga (il nome Cavalcanti non è del tutto casuale... ).
Ormai il seduttore italico è archeologia. Salvo rare sacche, certo non meritocratiche, in paesi dove ancora non ci hanno "pesati" bene.
Il seduttore latino, oggi, si afferma molto di più in Thailandia, Brasile e Cuba che non in Inghilterra, Svezia o Danimarca. E i motivi del suo successo non sono molto poetici.
Amico, fatti un buon rosso com me, siamo nati troppo tardi.














Però sai che mi hanno detto che in Finlandia....

Sinceramente...
... le teorie che ho preso provengono da donne sessuologhe... come Anne Hooper & co.
Sarebbe un errore madornale voler capire le donne leggendo la opinione di alcuni uomini...

Cmq, alla fin fine, il mondo è vario... ogni donna è una storia a sé... quindi immagino - anzi sono sicuro - che esisto donne di tutti i generi... dalle più trasgressive, alle riservate...
...ed è questo il bello

'Notte... Elia

Non parlerei di "oggetto" quando tra uomo e donna si realizza la reciprocità, quando cioè l'uno vede l'altra come fine e non come strumento. Narciso vedeva solo se stesso, ma chi non gli somiglia vede e desidera altro da sé: come animale che però si evolve progressivamente in umano, che non deturpa il bello col moralismo o con le banalizzazioni del cavolo.

Ma quando un uomo paga una prostituta, chi è l'oggetto?

Messaggio originale inviato da cannella
Dolcissima Vaniglia, dipende tantissimo da come ci si pone!
Ci sono uomini così, ma ci sono altrettante donne che da sempre espongono solo la merce e curano solamente quella..
è una legge di mercato...


Dolcissima cannella, a parte gli scherzi la cannella mi piace molto, lo so benissimo che dipende da come ci si pone, ma anche se non ti "poni" in modo provocante e provocatorio con un determinato tipo di uomini la proposta e' "legge", e' chiaro che vale lo stesso per le donne, ci sono donne che vogliono aspettare un "attimo" e donne per cui non ne vale la pena e hanno voglia di fare un giro sulla "giostra" e divertirsi, anzi lo ricercano loro, ...non sono moralista e non voglio fare la moralista...perche' peccherei di ipocrisia...penso soltanto che ognuno ha il suo modo di porsi agli altri e...i suoi tempi...e questo e' rispetto verso l'altra persona


e Buona giornata a tutti

Vani

Appunto. Oggetto dei propri desideri fino a che soddisfa il vostro desiderio.
Donne adorate, fino a che la vostra proiezione corrisponde al rispecchiamento che vi restituiamo.
L'uomo italico, perlomeno il rappresentante del luogo comune dell'uomo italico, passionale, macho ma ugualmente teneramente romantico, possessivo, impareggiabile corteggiatore (?????) ma testardamente attaccato alla propria immagine mentale di donna, deve ormai dedicarsi al turismo sessuale magari addirittura con le bambine, se vuole ancora trovare qualcuno che lo assecondi e taccia.
E sono sempre più quelli che se ne tornano a casina con la ragazzina straniera di belle e forme e scarsa consapevolezza identitaria. Innamorati cotti della propria immagine mentale miracolosamente fatta persona.
Sono anche tanti quelli che dopo svariate delusioni (sempre in aumento visto che sono sempre meno le donne disposte ad accettare un rapporto unilaterale, a senso unico), decidono di ritirarsi e a fare i lupi solitari. D'altronde l'egoista (o sognatore come ama spesso definirsi) teme l'amore perché il numero due, la relazione, obbliga a trasformare le regole del mondo ideale in quelle del mondo reale. E il sognatore, l'egoista, in fondo non vuole riconciliarsi con la realtà perché sa che non sarà mai come il sogno.
E ora che ho parlato male degli uomini, che se lo meritano per colpe storiche e tutt'ora ancora non risolte, spezzo anche uno stuzzicadente a loro favore dicendo che esistono anche forme di violenza perpetrate da donne nei confronti di uomini. Donne che riducono uomini a oggetti di soddisfacimento dei loro bisogni.
Et voilà! Un colp al cerch ed uno a la bot!

Dove e' sparito il seduttore latino



Vani