Fassino si lamenta delle sue intercettazioni telefoniche sbattute in prima pagina, quando avrebbe l'occasione di dire che nulla c'è da temere dalla trasparenza.
Una sinistra ridotta all'amministrazione dell'esistente, che accetta un mercato che di libero ha solo l'arbitrio di pochi, deve temere non i tribunali ma che i suoi stessi elettori si abbandonimo al qualunquismo del "tanto son tutti uguali".

Se i poteri forti stanno mollando l'inconcludente (per il Paese) berlusconismo verso i dalemiani lidi dei "capitani coraggiosi", pensate davvero che non sia perchè saranno proprio i "nuovi" capitani d'industria a garantirne meglio gli interessi?

io credo che siamo messi mooolto male... non so nemmeno se andrò più a votare, tale e tanta è la nausea per il comportamento di questi pseudopolitici... ma vedo che nemmeno in Usa e Gb sono tanto indietro in fatto di corruzioni e soffiate varie... che sia l'anticamera di una dittatura?

... la dittatura nasce sempre dal basso: dalla stanchezza di realizzare nosotros, el murmullo de los sueños.
Gli pseudopolitici siamo tutti noi, ma in noi c'è anche la forza metapolitica di costruire dal basso, in noi, nella nostra famiglia, nel lavoro e nella nostra cerchia di amicizie quella comunità che abbatte i muri solitari dell'interesse (... quale interesse poi? ... successo, soldi, salute? ... finiranno troppo presto)

... coraggio, caro amico, compagno ed omonimo: una carezza di lotta, a te e a tua moglie!



oizirbafabrizio

Buona sera! E' vero , è molto triste che le nostre speranze future abbiano certe "fisionomie".......ma poi concludo "Il protelariato vincerà senza violenza!" claudio

e come?

E' vero siamo messi male, ma sono ottimista perchè c'è tanta voglia di buono, di pulito e tanta tanta solidarietà.
lylli

Bun giorno!Come descritto dall'amico arlaan claudio

>Fassino si lamenta delle sue intercettazioni telefoniche >sbattute in prima pagina


E ha ragione a lamentarsene. A che scopo pubblicarle? Hanno una rilevanza penale? Ho letto distrattamente qualcosa, ma non mi pare. Ricordo che la divulgazione è avvenuta ad opera de "Il Giornale" il katerpillar governativo di proprietà di Berlusconi con l'evidente scopo di screditare politicamente con allusioni il segretario dei DS.
Nel merito della faccenda è piuttosto discutibile e non condivisibile la scalata Unipol e l'appoggio politico dato dai DS a tutta l'operazione, ma non mi stupisce più di tanto perché è perfettamente in linea con la visione del potere che abbraccia ormai larga parte della sinistra cosiddetta riformista.

Bside, dimmi, in tutta sincerità, se in quella conversazione, al posto di Fassino ci fosse stato Berlusconi, e fosse stata sbattuta in prima pagina dell'Unità o La Repubblica, diresti le stesse cose?... ha ragione a lamentarsi Berlusca, a che scopo pubblicarle??

... appunto, amico: l'amministrazione dell'esistente non è il sogno della nostra vita.

E' questo che lamentavo con chiarezza. Le parole intercettate, non m'importa se SPARATE dal giornale di famiglia del cav. ("ce l'abbiamo fatta... - ops - ce l'avete fatta!") non hanno valenza giudiziaria ma, spero, risuonino "sinistramente" nel cuore ... di chi non rinuncia ai propri sogni.

... com'è possibile un'OPA onesta quando una "piccola" assicurazione come l'UNIPOL vuole acquisire una banca del calibro della BNL con tutti gli annessi e connessi? ... si abbia allora, se non ci si meraviglia più di nulla, il buonsenso di tacere con pudore sulle malefatte (anche legislative) dell'attuale governo. Se è solo vincere ciò che conta, lo si dica apertamente al popolo dei lavoratori: altro che "capitani coraggiosi"... almeno il coraggio della chiarezza!

Se è la Destra ad usare quelle parole per dire " Vedete?!?... siamo tutti uguali", non ha, per questo, meno ragione?

... chi non vuole essere uguale o rassegnato a questo branco rapace di "imprenditori", pur non meravigliandosi, deve esprimere "politicamente" l'utopia possibile di un mondo equo, compatibile, solidale, in cui il mercato sia uno strumento di progresso, non un fine (di pochi).