Mary,

in conseguenza di quest'ultimo messaggio dico che va bene ma solo in un certo senso.

In precedenza scrivi: "Nessuno potrà dirci mai quando l'anima, lo spirito o l'essere, possiamo chiamarlo come vogliamo, entra nel corpo materiale".

Ti faccio notare che avresti dovuto porre un se condizionale prima del quando. Se si dice: nessuno potrà mai dirci quando, si da per presupposto il 'che è', l'esistenza, la realtà.

Farei fra l'altro difficoltà ad intendere - in questo contesto- un 'quando', una determinazione temporale riferita a qualcosa di solo probabilmente reale, di solo probabilmente esistente.

Questioni del genere sono d'importanza fondamentale perchè sono tra l'altro quelle che formano il linguaggio e l'elemento psichico-cognitivo.

Trovo inoltre molto interessante questo tuo uso del termine essere in generale come sinonimo di anima e spirito.


Franco Pepe