io proporrei di dar la possibilità a chi vuole di farsi una famiglia e chi vuole seguire la castità. essere felici e appagati farebbe amare dio ancora di più secondo me.

Su questo punto di vista non posso che condividere la tua opinione, ma penso tuttavia che così come adesso la situazione non vada male.
Anzi, considerate le mie precedenti riflessioni, credo che se fossi Papa non farei nessun cambiamento sotto questo punto di vista...

"C'è un'altra fecondità oltre alla fecondità fisica ed è la fecondità spirituale.
C'è un'altra fecondità oltre la fecondità spirituale ed è la fecondità soprannaturale, nel Cristo.
La propria vocazione è sempre, per ognuno di noi, la migliore e la più bella; ma in sè la verginità accettata, e ancor più la verginità consacrata è uno stato superiore al matrimonio, perchè il corpo limita l'uomo e solo lo spirito gli offre l'infinito"
(M.Quoist, teologo)

I sacerdoti Layla hanno la vita che più desiderano perchè la loro è una scelta consapevole di vita, che richiede anche un lungo periodo di riflessione.
Chi non riesce ad essere coerente e si sente insoddisfatto, incompleto o triste, evidentemente non è adatto a tal fine.

Brava Campanellino !
Non avrei saputo esprimermi meglio!

blak
Penso che non siano molti coloro che sono in grado di scegliere consapevolmente di escludre dalla propria vita una parte così....vitale.
Quando si parla di sesso e di famiglia si va a toccare il fulcro della vita umana , il fondamento della stessa sopravvivenza dell'uomo.
Intandiamoci: non è che voglio dire che la chiesa fa estinguere il genere umano...!
Voglio dire solo che provare il desiderio di avere esperienze sessuali è talmente naturale per l'essere umano che poi fin troppo facilmente si cade nelle aberrazioni (vedi preti pedofili...)
Io credo che la chiesa dovrebbe dire a tutti i preti che la vita sacerdotale non è incompatibile con la vita famigliare, fermo restando che chi lo desidera può non sposarsi.
Ecco, ci vorrebbe un cambiamento dell'ottica, e con ciò mi riallaccio a quello che si diceva all'inizio:
"dovrebbe essere una scelta personale"

Arwen

Forse sarebbbe meglio che i preti sarebbero liberi di scegliere se sposarsi o no, così si evitano tante brutte storie. Ma anche le suore devono scegliere

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E' una loro scelta e non gliel'ha prescritta il medico: nessuno obbliga le persone a seguire il sacerdozio.
La scelta di appartenere ad una comunità che segue delle regole comporta l'accettazione delle stesse. In caso contrario si cambia mestiere.
Ciao

Vorrei solo far notare che un prete che scopra che la sessualità è una parte troppo importante della sua vita PUÒ SEMPRE LASCIARE LA CHIESA. Ci sono molti sacerdoti che hanno rinunciare all'abito ecclesiastico per avere una famiglia...

Ma perchè secondo te, e secondo voi tutti, queste due cose devono essere assolutamente separate? perchè ad un prete non è concesso di essere anche totalmente uomo dalla Chiesa, ma anche da tutti coloro che pensano questa sia una regola giusta? Non critico chi la pensa diversamente da me, ci mancherebbe...vorrei solo conoscere la ragione per la quale secondo il vostro parere, un sacerdote non è un uomo come tutti gli altri e debba negare una parte tanto importante per la vita di ognuno.

Peccato non ci sia qui un sacerdote che possa dirci la sua...vorrei sapere sinceramente, almeno con l'anonimato, quanto questa regola venga segretamente infranta e se la trovino giusta.

In origine era sicuramente come aveva detto Elijah nella prima pagina del topic: tutta una questione di poteri.
Ma oggi credo che si giustifichino col passo del Vangelo in cui Gesù chiama Pietro egli altri a seguirlo per la prima volta e dice loro che devono abbandonare la propria famiglia