sarebbe meglio, sì, eccome! A quel punto la castità sarebbe scelta e non imposta, e questo sarebbe un vero progresso. E tanti sacerdoti che oggi vivono relazioni clandestine, perché pur essendo davvero profondi e amanti del Signore, non riescono a vivere la solitudine e la castità, vedrebbero legalizzata una vita cui hanno diritto, loro e le donne che li amano.
Poi chi lo vuole può scegliere la castità, perché no?, ma solo come scelta consapevole di un percorso personale, non come imposizione a chi vive il servizio del Signore. Il Signore non può volere la castità a tutti i costi, ma vuole ciò che é bene per ciascuno di noi.

feng qi

Se una persona ama profondamente il Signore e non si fa prete, non per questo lo ama di meno!! Se qualcuno sceglie di farsi una famiglia può sempre vivere la Chiesa da laico!!!

Sono perfettamente d'accordo con te.

Nei Dizionari di lingua italiana "castità" e "astinenza" non hanno lo stesso significato. Vi risparmio le relative citazioni, ma, da quanto ho capito, si può essere casti e non praticare l'astinenza dai rapporti sessuali; e si può non essere casti benché si pratichi l'astinenza. La castità è un modo interiore di essere e riguarda tutti, preti e laici, a prescindere dallo stato civile.
Fare il prete è una professione e credo che non sia realistico assegnare a tutti la stessa trafila. Condivido quindi il parere di chi sostiene che la libera scelta di un percorso dovrebbe estendersi anche al modo di compierlo: con o senza integrazione affettiva e sessuale, purché con stile e coerenza.

assolutamente vero!!!! Anzi ti dirò di più. Esiste un recente documento della chiesa che parla di come nella famiglia si identifichi la vera personificazione di Dio come Amore. Ti faccio sapere.

baciiiiiii
feng qi

il documento é "Lettera alla famiglia" di G.Paolo II però il link..
ciaoooooo
feng qi

Ovviamente parlaimo di chiesa cattolica anche perche altre chiese come quella luterana per fare un esempio questo probema non l'hanno ...
Quello che mi lascia pero piu perplesso è il fatto che la Chiesa cattolica per anni ha fatto finta di non vedere preti pedofili e puttanieri o anche omosessuali quando non ha molltato neppure un po sul fatto del voto di castità ...
ormai penso che non abbia senso mettere il voto di castità obbligatorio per i preti anche perche come tutti sono fatti di carne e sangue e da questo le pulsioni e gli istinti sono dati anche a loro ... per cui sarebbe meglio concedere ai preti la possibilità di fare sesso e magari iniziare a fare della critica e mettere dei freni ai preti pedofili....

Se una persona è pedofila dubito che non avere l'obbligo di castità la possa far rinsavire..

certamente però il fatto di essere obbligati alla castità potrebbe in una persona gia disturbata a non reggere il peso di una scelta obbligata .....
insomma il discorso finale era
dato che la chiesa in questi ultimi anni ha si messo un voto obbligatorio che sarebbbe la castita però dall'altra parte ha chiuso gli occhi a persone che effettuavano atti sessuali orribili o al limite della decenza per cui invece di fare i bacchettoni e poi insabbiare tanto vale lasciare le persone libere di avere una vita sessuale ma essere attenti più alle devianze ...
insomma non penso che sia quello ma porre attenzione a far valere il voto di castità può offuscare la vista su cose ben più gravi .....

Il celibato dei sacerdoti non è un obbligo, deve essere una scelta personale, altrimenti è meglio che non si faccia questa scelta!... Che senso avrebbe consacrarsi a Dio se non si vuole essere completamente suoi? Nessuno... Infatti sarebbe una contraddizione...