Nostalgia dei comunisti.

SebastianoTV83 · 06-02-2006, 16.44.59

"se l'ideale comunista fosse applicato veramente e fosse vero comunismo.."
"se l'ideale cattolico fosse applicato veramente e fosse vero cattolicesimo.."
"se l'ideale corporativista fosse applicato veramente e fosse vero corporativismo.."
"se l'ideale consumistico fosse applicato veramente e fosse vero consumismo.."
"se l'ideale scientifico fosse applicato veramente e fosse vero scientismo.."
"se l'ideale ateo fosse applicato veramente e fosse vero ateismo.."

".. allora il mondo sarebbe perfetto!"

l'ideale non è fatto per realizzarsi ma solamente per guidare l'essere umano incapace di trovare in sé la forza per avanzare nelle tenebre. se gli ideali si realizzassero.. beh, non servirebbero ideali perché sarammo già in un mondo perfetto. invece, siamo uomini imperfetti in un mondo imperfetto.. perché l'errore e il dubbio sono il fondamento della nostra libertà e della nostra responsabilità. nell'incertezza possiamo scegliere.

Elijah · 06-02-2006, 17.24.45

Citazione:

Messaggio originale inviato da VanLag
Premesso che la storia ha dato torto alle tesi marxiste, almeno nella loro applicazione economica, come si è espressa nell’ex unione sovietica...

Premesso che Marx si è girato nella tomba quando vide che fu l'URSS ad applicare le sue tesi e non l'Europa avanzata... perché non erano affatto questi i suoi piani...
E premesso che non si sono affatto avverate alcune delle sue "profezie" concernenti il crollo del capitalismo...
Devo ammettere che Stalin applicò in modo eccezionale il comunismo... nemmeno Lenin lo voleva come suo successore!

In realtà,
Marx centra ben poco con il comunismo che abbiamo visto negli URSS (ehm... avete forse visto voi...

)
... e Stalin centra ben poco con le idee di comunismo di Lenin...

O sbaglio? Potrebbe anche darsi...

Elia

bside · 07-02-2006, 14.53.25

Chiunque abbia letto il manifesto del partito comunista, non può non sapere che marx non ha mai definito il comunismo se non come una società nella quale "il libero sviluppo di ognuno è la premessa per il libero sviluppo di tutti" ("da ciascuno secondo i propri bisogni, a ciascuno secondo le proprie necessità") e nella quale sarebbe terminato lo sfruttamento dell'uomo da parte dell'uomo.

Mi pare evidente, a meno di non essere in malafede, che il sistema sovietico non si poteva definire comunista mancando proprio degli elementi caratterizzanti come l'autogoverno politico e l'autogestione dei mezzi di produzione da parte dei lavoratori.

Detto questo, credo che la degenerazione in totalitarismo (o meglio la non evoluzione dal totalitarismo) che storicamente si è realizzato nei paesi dell'est non possa imputarsi semplicemente a Stalin o ad un semplice travisamento del pensiero di Marx.

E' il pensiero di Marx che (per quanto attiene alla lotta politica) contiene in sé i germi dell'autoritarismo come la conquista del potere attraverso metodi violenti (rivoluzione); la statalizzazione (dispotismo economico); dittatura del proletariato (privazione delle libertà civili e politiche).

SebastianoTV83 · 08-02-2006, 10.56.51

bside hai ragione: il marxismo contiene già i semi dell'ingiustizia. non nello scopo che vuole raggiungere ma nei sistemi per attuarlo. è triste, si sa.

06-02-2006, 16.44.59	#11
SebastianoTV83 Utente bannato Data registrazione: 11-05-2005 Messaggi: 639	"se l'ideale comunista fosse applicato veramente e fosse vero comunismo.." "se l'ideale cattolico fosse applicato veramente e fosse vero cattolicesimo.." "se l'ideale corporativista fosse applicato veramente e fosse vero corporativismo.." "se l'ideale consumistico fosse applicato veramente e fosse vero consumismo.." "se l'ideale scientifico fosse applicato veramente e fosse vero scientismo.." "se l'ideale ateo fosse applicato veramente e fosse vero ateismo.." ".. allora il mondo sarebbe perfetto!" l'ideale non è fatto per realizzarsi ma solamente per guidare l'essere umano incapace di trovare in sé la forza per avanzare nelle tenebre. se gli ideali si realizzassero.. beh, non servirebbero ideali perché sarammo già in un mondo perfetto. invece, siamo uomini imperfetti in un mondo imperfetto.. perché l'errore e il dubbio sono il fondamento della nostra libertà e della nostra responsabilità. nell'incertezza possiamo scegliere.

07-02-2006, 14.53.25	#13
bside Ospite abituale Data registrazione: 09-09-2005 Messaggi: 383	Chiunque abbia letto il manifesto del partito comunista, non può non sapere che marx non ha mai definito il comunismo se non come una società nella quale "il libero sviluppo di ognuno è la premessa per il libero sviluppo di tutti" ("da ciascuno secondo i propri bisogni, a ciascuno secondo le proprie necessità") e nella quale sarebbe terminato lo sfruttamento dell'uomo da parte dell'uomo. Mi pare evidente, a meno di non essere in malafede, che il sistema sovietico non si poteva definire comunista mancando proprio degli elementi caratterizzanti come l'autogoverno politico e l'autogestione dei mezzi di produzione da parte dei lavoratori. Detto questo, credo che la degenerazione in totalitarismo (o meglio la non evoluzione dal totalitarismo) che storicamente si è realizzato nei paesi dell'est non possa imputarsi semplicemente a Stalin o ad un semplice travisamento del pensiero di Marx. E' il pensiero di Marx che (per quanto attiene alla lotta politica) contiene in sé i germi dell'autoritarismo come la conquista del potere attraverso metodi violenti (rivoluzione); la statalizzazione (dispotismo economico); dittatura del proletariato (privazione delle libertà civili e politiche).

08-02-2006, 10.56.51	#14
SebastianoTV83 Utente bannato Data registrazione: 11-05-2005 Messaggi: 639	bside hai ragione: il marxismo contiene già i semi dell'ingiustizia. non nello scopo che vuole raggiungere ma nei sistemi per attuarlo. è triste, si sa.