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Cultura e Società - Problematiche sociali, culture diverse.
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Vecchio 25-02-2006, 15.06.08   #21
Attilio
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Data registrazione: 07-08-2002
Messaggi: 375
Personalmente, rifiuto l'incarico di politico (ed anche a livello locale ho rifiutato) perchè assolutamente sono inadeguato caratterialmente a gestire ed organizzare un gruppo di lavoro, nonchè ad esprimermi in pubblico.

Cosa si vuole in cambio...
ovvio che a certi livelli di politica la persona ci dedica l'intera sua vita, per cui può chiedere ogni tipo di risarcimento, coperture legali e adeguati stipendi. Anche se a tutto c'è un limite... (molta gente dedica la sua vita a qualcosa per quattro palanche).
Ma quello su cui mi impunto è l'assoluta assenza di una base morale dell'attuale classe politica.

Infine, se ciascuno può disquisire solo su quello che ha realmente provato sulla propria pelle, credo che tutti i messaggi del forum andrebbero tagliati a metà e poi divisi per quattro prima di trovarne una certa quantità con queste caratteristiche.
Se questo è per te un momento in cui non gradisci questo tipo di discussioni, rispetto pienamente il tuo stato d'animo.

Buona giornata :-)
Attilio is offline  
Vecchio 25-02-2006, 15.57.23   #22
oizirbaf
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... la figura del Che come asfodelo nei campi è davvero bella, Rudello.
Inoltre la constatazione che non l'Italia soltanto, ma l'Europa intera e L'America del Nord (l'Occidente) "...è nella mollezza dell'ozio, nella pesantezza sbadigliante di troppa opulenza" aldilà della crisi economica, è giusta.
Condivido anche le tue previsioni "Mi spiace doverlo dire ma non è questo tempo di battaglie e rivoluzioni, questo è tempo di indolenze e di invasioni. Nulla di strano, nulla di nuovo. E' già accaduto molte volte ed accadrà ancora. Verranno gli Unni e ci sottometteranno, gozzovigliando della nostra civiltà. Poi si rammolliranno anche loro e noi potremo risorgere. E sarà tempo di nuovo sangue, di nuova linfa..."

(... non condivido il tuo "E sarà tempo di ... un altro diverso, ma identico Ché": asfodeli dei campi come lui si manifestano proprio nei tempi di crisi, lui medico volontario d'un lebbrosario argentino, lui che imparò il comunitarismo dai polmoni dei "mineros", intrisi di polvere di carbone, lui che combattè per un popolo non "suo", lui che andò a morire in Bolivia, dimettendosi da Ministro di Cuba. Gente così si manifesta ...quando altra gente è capace di "vedere"...)

... non importa allora vincere o perdere, importa il manifestarsi, il dispiegarsi al sole dei vermigli petali dell'Amore...

...e qui mi riallaccio a Mr. Bean, perchè l'analisi realistica dell'oggi, l'esistente, non sia apatica lagna...
... questo, mio caro e buon Attilio, voleva dire Fabrizio: occorre il gramsciano pessimismo della ragione ed ottimismo della volontà, perchè ...DEMOCRAZIA è PARTECIPAZIONE!

Neanch'io, come te, son portato per la politica dei partiti ... ma non c'è solo quella. Anche il voto è un momento: servire la comunità (la Pòlis) con la nostra serena responsabilità quotidiana ...al lavoro, nello studio, in famiglia, in auto, nel condiderare ciò che è pubblico più prezioso e degno di maggior rispetto di ciò che è solo "nostro"...è il nostro umile-rivoluzionario compito; e se ognuno "sentirà" questa responsabilità, sarà parte di un popolo e non homo homini lupus, non INDIVIDUO, mero numero statistico di una massa teleguidata di consumatori infelici. Amen!

Hasta siempre e ciauzzzzzoiz

Ultima modifica di oizirbaf : 25-02-2006 alle ore 16.06.37.
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Vecchio 25-02-2006, 23.13.05   #23
tammy
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fare politica

prima del post un bel preludio

(Hasta Siempre)
Scritta da Carlos Puebla nel 1965 prima della partenza del Che per la Bolivia è la canzone sulle sue gesta più conosciuta nel mondo

Aprendimos a quererte
desde la historica altura
donde el sol de tu bravura
le puso cerco a la muerte.

Aqui se queda la clara,
la entrañable transparencia
de tu querida presencia,
comandante Che Guevara.

Tu mano gloriosa y fuerte
sobre la historia dispara,
cuando todo Santa Clara
se despierta para verte.

Aqui ...

Vienes quemando la brisa
con soles de primavera
para plantar la bandera
con la luz de tu sonrisa.

Aqui ...

Tu amor revolucionario
te conduce a nueva empresa,
donde esperan la firmeza
de tu brazo libertario.

Aqui ...

Seguiremos adelante
como junto a ti seguimos
y con Fidel te decimos:
"Hasta siempre, Comandante!"

Aqui ...

TRADUZIONE ITALIANA

Abbiamo imparato ad amarti
sulla storica altura
dove il sole del tuo coraggio
ha posto un confine alla morte.

Qui rimane la chiara,
penetrante trasparenza
della tua cara presenza,
Comandante Che Guevara.

La tua mano gloriosa e forte
spara sulla storia
quando tutta Santa Clara
si sveglia per vederti.

Qui rimane la chiara ...

Vieni bruciando la nebbia
come un sole di primavera,
per piantare la bandiera
con la luce del tuo sorriso.

Qui rimane la chiara ...

Il tuo amore rivoluzionario
ti spinge ora a una nuova impresa
dove aspettano la fermezza
del tuo braccio liberatore.

Qui rimane la chiara ...

Continueremo ad andare avanti
come fossimo insieme a te
e con Fidel ti diciamo:
Per sempre, Comandante!

Dunque...dicevo...belli gli interventi
Non capisco bene Mr Bean: cosa vuol dire parlare per esperienza personale?
Fare politica non è "conoscenza solo di problematiche sociali o esperienze personali" fare politica è avere due bei maroni nelle brache e non avere peli sullo stomaco si accetta la ceretta

IO non ne sarei capace, non ho i peli sullo stomaco, perchè madre natura mi ha fatta senza peli, avrei una buona dialettica, ma non ho cultura in campo politico ovvero non saprei raggirare (malgrado sia una donna) gli uomini che detengono la maggioranza delle sedie al Parlamento ( ma non ti nego che mi piacerebbe...eccome!!!)
Ho sempre, ingenuamente pensato, che gestire un popolo sia come gestire la famiglia: tante entrate=tante uscite, istruzione educazione dei figli, sostegno familiare, sostegno agli anziani all'interno della famiglia, sostegno al disagio psichico e fisico, sostegno a...e chi più ne ha più ne metta.....

Non è così...... è tutto amplificato almeno diecimila volte
e non è tutto riferito al sostegno delle famiglie, anzi...proprio pochino direi.
Quindi, ridico, manca un rappresentante politico leader di un popolo il quale racchiuda tutte le necessità del popolo stesso dai poveri uomini ai manager, dai coltivatori diretti ai consumatori, dal banchiere al correntista.
Se anche pensiamo nel nostro piccolo a cambiare qualcosina ognuno penserà (nel proprio piccolo) alla propria esperienza personale ed alla propia conoscenza in merito ad un disagio sociale o ad una possibile crescita economico-sociale, la Politica dovrebbe essere per tutti e di tutti poichè i TUTTI siamo NOI CITTADINI di uno STATO:"Nella legge e nelle relazioni internazionali, uno stato è un'entità politicamente dotata di sovranità, cioè non soggetta a nessun'altra autorità politica.
Lo stato può essere definito come l'ente sociale che si forma quando, su un territorio determinato, un popolo si organizza giuridicamente e si sottopone ad una autorità centrale".
Ecco io mi sottoporrei volentieri (ora malvolentieri) ad uno Stato che riconosca i diritti di tutti i cittadini non solo dei soliti pochi e ben guardati. "pensare in piccolo" è lesivo quanto essere megalomani, ma "pensare per la collettività" è un pensiero di grande apertura mentale ma deve essere grande anche nell'agire.

Ok la rivoluzione la ripongo nel cassetto dei sogni, ma mi auguro che qualcuno mi svegli da questo torpore, insano.

P.S. a proposito chi del forum si candida alle prox politiche?
chi se la sente di mettere riparo alle grosse lacune lasciate dalla uscente amministrazione politica?
tammy is offline  
Vecchio 25-02-2006, 23.44.37   #24
Lucio Musto
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Re: il perfetto lamentoso italiano!

Citazione:
Messaggio originale inviato da Mr. Bean
Il mio atteggiamento è invece un po' diverso.


Avrei bisogno di una precisazione:

Il suo titolo "Il perfetto lamentoso italiano", fa riferimento al mio commento all'intervento con titolo "vero" fatto da "tammy"?

Perché, se sì, ho qualcosa da aggiungere, altrimenti mi limito a concordare, per la gran parte con quello che lei espone nel testo.

Grazie

Ultima modifica di Lucio Musto : 25-02-2006 alle ore 23.47.25.
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Vecchio 26-02-2006, 00.11.27   #25
tammy
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egr. Sig. Rudello

non ho scritto nessun post con "vero" ma con "vedi"
non generi confusione, c'è nè già di propria in tutti.
Eppoi aggiunga, aggiunga che è sempre interessante un ulteriore punto di vista o svista
Distintamente La saluto
tammy is offline  
Vecchio 26-02-2006, 00.31.20   #26
Lucio Musto
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Re: egr. Sig. Rudello

Citazione:
Messaggio originale inviato da tammy
non ho scritto nessun post con "vero" ma con "vedi"
non generi confusione, c'è nè già di propria in tutti.
Eppoi aggiunga, aggiunga che è sempre interessante un ulteriore punto di vista o svista
Distintamente La saluto


Chiedo scusa.
Non l'ho fatto per malizia.
Spero non sia una cosa troppo grave.

Cordialità
Lucio Musto is offline  
Vecchio 26-02-2006, 00.41.23   #27
tammy
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Smile ehmmm

usi i messaggi privati per chiarire questioni personali , grazie

Mi autolapido.
Immagini allegate
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tammy is offline  
Vecchio 26-02-2006, 00.58.03   #28
Lucio Musto
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Citazione:
Messaggio originale inviato da oizirbaf
[B
(... non condivido il tuo "E sarà tempo di ... un altro diverso, ma identico Ché": asfodeli dei campi come lui si manifestano proprio nei tempi di crisi, lui medico volontario d'un lebbrosario argentino, lui che imparò il comunitarismo dai polmoni dei "mineros", intrisi di polvere di carbone, lui che combattè per un popolo non "suo", lui che andò a morire in Bolivia, dimettendosi da Ministro di Cuba. Gente così si manifesta ...quando altra gente è capace di "vedere"...) [/b]


[/b]

Grazie dei complimenti.

Non ho capito il brano del tuo intervento che riporto: forse non condividi la forma letteraria che ho usato? perché mi pare che il tuo pensiero ed il mio siano altrimenti identici.

Personaggi carismatici come il Ché ed altri possono manifestarsi solo in particolari momenti storici, forgiarsi per effetto di certe difficoltà ed esperienze ecc.
Forse in germe ne esistono sempre, ma noi non ce accorgiamo se non quando vengono spinti a manifestarsi da certe realtà sociali ed ambientali.
Voglio dire che se Ernesto Guevara fosse nato altrove, o in un altro tempo magari, che sò..., nell'Inghilterra vittoriana, non sarebbe mai diventato il Ché.
Ed ho voluto con le mie parole sottolineare che quando si manifestano, queste figure eccezionali, sono diverse perché l'ambiente che le ha suscitate è diverso, sono identiche perché identico è il fuoco che le anima dentro.
Spero di essermi spiegato meglio

Grazie di nuovo e ciao
Lucio Musto is offline  
Vecchio 26-02-2006, 18.00.19   #29
oizirbaf
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Re: ehmmm

Citazione:
Messaggio originale inviato da tammy
Mi autolapido.

... lasciaci almeno il gusto di lapidarti noi (io e rudello) ... di petali di rose (... qualche sassolino in mezzo ci può scappare)

... durante la lapidazione ascolta la canzone che ti dedico: http://people.ucsc.edu/%7ektbone/Bob... 0no%20cry.mp3
oizirbaf is offline  
Vecchio 26-02-2006, 18.35.38   #30
Mr. Bean
eternità incarnata
 
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non siamo politici?

Come sarebbe a dire che non siamo politici? Lo siamo fin dal primo vagito. Fin da piccoli impariamo che piangendo otteniamo. Crescendo impariamo che se ci comportiamo come vogliono mamma e papà riceviamo i premi. Al contrario, se trasgrediamo ai loro ordini, sono castighi e botte.
Essere politici non significa, infatti, essere iscritti ad un partito politico, o essere a capo di comuni, province e regioni, ne tanto meno ministri o presidenti.
Quando si compie il proprio dovere, a qualsiasi livello e in qualsiasi situazione, si è dei bravi politici. Diversamente si è dei pessimi politici. Ciò che non trovo giusto è lamentarsi per ogni situazione che non funziona, senza fare alcunché per cambiarla, tentando di convincersi e convincere il prossimo che noi siamo solo dei poveri tapini alla mercè di chi ci comanda.
Un esempio? Io sono un cosiddetto portatore di handicap con difficoltà motorie. L'esperienza personale mi ha insegnato che in Italia c'è uno strano sport: si manda più lontano chi ha difficoltà motorie rispetto a chi non le ha, per fare le stesse identiche cose. Nel mio caso si trattava della visita medica per il rinnovo della patente. La penultima volta mi dovetti avventurare in Milano (che dista 25 chilometri da casa mia). Mi sottoposi alla visita di udito, vista e capacità fotocromatica. Mi chiesi allora: "ma non sono le stesse identiche visite che mio fratello che cammina correttamente, fa a pochi metri da casa?" Non essendo sicuro, andai da un amico, titolare di un'autoscuola, che mi confermò il tutto. Feci un tale pandemonio a livello di stampa che come per miracolo, dopo un anno, tutti gli abitanti nell'area dell'Asl di cui anche il comune in cui risiedo fa parte, andarono a Monza. Beh, se io avessi iniziato a criticare e basta, oggi saremmo ancora a quel livello di cinismo. Non siamo ancora in situazione di par condicio, però qualcosa è migliorato.
Ecco dunque perché io insisto sul fatto che ognuno debba compiere ciò che può. Occorre osare, cercando di cambiare prima noi stessi, se vogliamo cambiare il mondo.

E' molto importante riuscire a tirar fuori da noi stessi ciò che di positivo abbiamo, metterlo a disposizione della comunità per il bene di tutti. Quando scrissi dell'importanza del vocabolo "collaborazione" intendevo proprio in questo senso.
Ora, è chiaro che occorre comprendere se la costruzione del bene comune può avvenire recandosi alle urne e scegliere di mettere la croce su un simbolo, oppure annullare o consegnare in bianco la scheda... o invece non andare a votare afatto... In questo sono molto combattuto anche perché con le modifiche in fatto di elezioni, di questi ultimi anni, la libertà di espressione è andata scemando.
Una volta col proporzionale c'era la possibilità di scegliere fino a 4 candidati per scheda (a seconda del numero di abitanti di ogni circoscrizione, se non erro, c'erano da 1 a 4 possibilità), poi col maggioritario c'è stata la possibilità di mettere un solo nome. Ora, se non ho capito male, si troveranno sulla scheda già stampati i nomi dei candidati e a noi non resterà altro da fare che votare il partito. Estremizzando, potrebbe capitare che a noi piace un partito ma non la persona che è in lista nella nostra circoscrizione. In tal caso, se a me capitasse ciò, non voterei quel partito. Non so voi....
Mr. Bean is offline  

 



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