secondo me, chi ci governa ha il dovere di conoscere, e quindi, per logica conseguenza, di infornare i cittadini. Ora, io per puro caso sono venuto a conoscenza dell'utilizzo di alcune fonti di energia diverse dal petrolio. Mi chiedo e vi chiedo che senso abbia lamentarsi per l'alto costo del petrolio e non promuovere alcunché di alternativo? Che senso ha lamentarsi per la scarsità del metano, accusando i paesi produttori o quelli lungo il tragitto, di sabotarci, senza fare nulla per fronteggiare seriamente la realtà? Io da comune cittadino, sono già un telelavoratore e credo, di non contribuire più di tanto all'inquinamento dell'aria, in quanto uso pochissimo l'auto. Però, francamente mi sembrano ridicole certe misure tampone, tipo le domeniche a piedi, se poi non si fa nulla realmente per promuovere l'utilizzo di energie alternative. Il mio datore di lavoro (una multinazionale della grande distribuzione) sta adottando lo sfruttamento dell'energia geotermica, dei pannelli solari, e dell'energia fotovoltaica. Chiaro che chi ha un'attività ed è sensibile a certi discorsi, riesce comunque ad ammortizzare i costi relativi all'installazione delle apparecchiature necessarie. Ma, come fa un comune cittadino, senza incentivi da parte degli enti pubblici? Io potrei anche avere i soldi per farlo, e chi non ce li ha che fa invece?

Hai perfettamente ragione, Fabrizio.

Sono andata a vedere cosa dice il programma dell'Unione sulla politica energetica e la qualità ambientale.

Ci sono 17 pagine programmatiche (140-157). Non so, vediamo.

Ho anche navigato un po' sui siti dei Verdi, che mi sembrano molto frammentari e locali. Più interessati al pero del loro giardino che alla foresta di tutti. Forse hanno bisogno di una mano per far discorsi meno emotivi e più razionali.

Intanto non disperiamo.

Ciao

E' un argomento molto delicato questo Fabrizio.Hai ragione il gorveno dovrebbe informarci...ma qui ognuno di noi "lavora il suo proprio orto"..e purtroppo poi ognuno "semina" quello che vuole e poi la Raccolta è molto strana...


la communicazione manca in Tutto

E' un momento molto delicato..e non so quello che possiamo fare..Io nel mio "piccolo" mi sto muovendo...


klee

beh, ma... allora, cosa ci lamentiamo a fare per l'inquinamento acustico, smog, ecc....durezza dell'acqua, costi proibitivi dei prodotti petroliferi? credo che siamo capaci tutti di lamentarci, e chi ci governa, anziché dirci che dovremo andare tutti a piedi la tal domenica, dovrebbe VERAMENTE preoccuparsi per il benessere (e non il ben-avere che di solito si fa passare per ben-essere). Tra tutte le attività che compiamo, l'unica di cui non si può fare a meno è il respiro. Poi, insomma il petrolio cosata caro oppure no? Il metano arriva dalla Russia e ultimamente ci sono stati dei tagli, oppure no? E' chiaro che le aziende che costruiscono e commercializzano tecnologia "pulita" alternativa al petrolio, lo fanno soprattutto per campare, guadagnare, insomma ricavarci degli utili. Però, fino a quando il mercato sarà limitato, ovviamente anche i costi saranno alti. Se il Governo italiano ha dato gli incentivi per l'acquisto del ricevitore del digitale terrestre, perché non può farlo anche per altre tecnologie? Io non sopporto più che ci si lamenti. Ognuno ha ciò che si merita, ovviamente. Io però vorrei meritarmi di più. Posso? Ci state anche voi a chiedere, a fare la voce grossa con CHI-DI-DOVERE?

[quote]Messaggio originale inviato da Ish459
[b]No, Mr. Bean, ecologia ed interessi economici non vanno sulla stessa strada.
Le proposte "salavaterra" non sono accolte con entusiasmo dalle grandi potenze mondiali.
E comunque gli interessi economici sono troppo grandi per prendere in considerazione prodotti di ordinario consumo che risparmiano la sofferenza del nostro pianeta..

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Sei sicuro che economia e ecologia siano incompatibili?


Le azioni della danese Vestas, che produce turbine eoliche, stanno andando alle stelle. Forse oggi c'è più spazio sul mercato per depuratori che per carburatori e pare che anche nella piccola Malta, che deve ingeniarsi per smaltire i rifiuti sul suo piccolo territorio, qualcuno riesca a produrre benzina dagli scarti di oli alimentari (sono grandi consumatori di fish & chips).

In ogni caso, visto che le risorse energetiche non rinnovabili sono limitate, se non vogliamo rimanere a secco non c'è altra alternativa che risparmiarle e rinnovarle.

Monica, in via meramente teorica concordo sul fatto che ecologia e economia siano compatibili. Sarebbe poco saggio pensarla diversamente. Purtroppo ahimè, la realtà è un altra. Dovrebbe esserci - come dire? - una maggior richiesta da parte della popolazione...

Già...pensi che per gli abitanti di milano, torino, roma e le altre grandi città l'ecologia sia un interesse primario?
...o se ne ricordano solo quando in agosto vanno in ferie in qualche bel parco?

Agli abitanti di Roma, Milano e Torino non interessa vivere megio a casa e in vacanza?

Forse amano star male a tutti i costi?

Non ho detto questo...ho la sensazione però che non sia un aspetto fondamentale della vita.
Sarà cosa normale?...forse si!
Come si spiega il fatto che se ci obbligano a targhe alterne o alle domeniche ecologiche (che pur fan ridere) ci in*****amo tutti?

Perché quello non è un modo per risolvere realmente il problema. E solo un voler tamponare una falla, senza ripararla realmente.
Iniziamo a incrementare il telelavoro laddove possibile, iniziamo a far viaggiare le merci su ferrovia anzichè su strada, iniziamo ad utilizzare le energie alternative invece di petrolio e metano. Per esempio, perché gli stabilimenti balneari, aperti solo in estate, non usano per l'acqua calda i pannelli solari? Perché quando c'è qualche soluzione possibile, la si scarta? Ci sono autostrade sempre più intasate di auto con solo il conducente a bordo, caldaie che vanno ancora a olio denso! Come si fa a non rendesi conto che ci stiamo avvelenando e costerebbe, invece assai poco mettere un po' di attenzione? Cosa credete costi il metano? E la corrente elettrica? A parità di consumi con lo scorso anno pago il 40% in più! Peccato che il mio stipendio nel frattempo non sia aumentato di pari passo...
A meno che a qualche politico interessi più qualcos'altro...